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    Juventus-Salernitana, anche in Spagna gridano allo scandalo

    TORINO – La sciagurata decisione di Marcenaro di annullare il gol regolare di Milik all’ultimo minuto di Juventus-Salernitaba sta facendo il giro del mondo. In Spagna, il quotidiano madrileno Marca, ha dedicato un lungo articolo sul suo sito internet, dall’eloquente titolo: «Escándalo VAR en Italia: lo nunca visto en el Juventus – Salernitana», ovvero «Scandalo Var in Italia, non si era mai visto». Nell’articolo si ricosatruiscono in modo molto freddo i fatti, ovvero l’annullamento del gol per fuorigioco e le immagini di Candreva che tiene in gioco Bonucci che smentiscono in modo imbarazzante la decisione dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Juve, è pareggite acuta: 2-2 da pazzi con la Salernitana e gol del sorpasso annullato

    TORINO – La Juventus vede i fantasmi, poi riacciuffa la Salernitana nel recupero. Ma è rabbia bianconera per il gol annullato a Milik in pieno recupero per fuorigioco di Bonucci. Succede di tutto e nel finale viene espulso anche Allegri.

    DA INCUBO

    Con la terza maglia al debutto, la Juve inizia subito in salita, trovandosi a rincorrere dopo nemmeno venti minuti. La “frittata” comincia da Cuadrado, che sbaglia il tempo dell’intervento di testa, poi prosegue la cottura McKennie, che non riesce a tenere il doppio passo di Mazzocchi: sul suo cross il più lesto è Candreva per il classico gol dell’ex. Inizio horror che più horror non si può per i ragazzi di Allegri: lo choc prosegue e la Salernitana prende fiducia esaltando anche i tanti tifosi granata allo Stadium. Il 4-3-3 juventino stenta a decollare: l’unico a provarci è il solito Miretti. Kean non sfrutta a dovere una buona opportunità sulla respinta incerta di Sepe, mentre Vlahovic riceve pochi palloni e spesso è spalle alla porta. L’horror diventa incubo quando Bremer tocca la palla con il braccio in area: rigore che Piatek trasforma da campione, Salernitana avanti 2-0.

    L’ILLUSIONE

    La scossa può darla (e ci prova in più occasioni) Milik, al posto dello spento Kean, ma in realtà arriva da Kostic che fa il break a sinistra, pennella un pallone su cui si fionda Bremer per l’1-2 che riaccende Juve e Stadium. Il brasiliano la riapre e la squadra di Allegri si sveglia: anche Vlahovic entra in partita e diventa fondamentale, anche se il colpo del pari non arriva. Allegri toglie Kostic per inserire Danilo, però la mossa della disperazione è Soulé per Cuadrado. Sembra finita, invece la Juve tira fuori l’orgoglio: follia di Vilhena che sgambetta Alex Sandro, dal dischetto Bonucci sbaglia ma segna sulla respinta. Il 2-2 sembra cosa fatta, quindi Milik segna il 3-2 annullato però per fuorigioco proprio di Bonucci rivisto al Var. Finale convulso con espulsioni e tensioni. Per la Juventus resta l’amaro in bocca per un successo sfumato in maniera rocambolesca. Di sicuro, al di là del risultato, i bianconeri non sono stati né antipatici né vincenti.
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    Juve, l'urlo di Vlahovic: “La gloria consiste nel rialzarsi ogni volta!”

    TORINO – Dicono che fatichi ad accettare l’idea di trascorrere novanta minuti su un campo di calcio senza segnare. Dusan Vlahovic, in effetti, vive per il gol, ma a soli 22 anni ha tutto il tempo per migliorare ancora. Intanto il bomber serbo veste volentieri i panni del leader già provetto nonostante la giovane età, tanto che il suo ultimo post sui social ha scatenato l’entusiasmo del popolo juventino, sia dei semplici tifosi sia dei campioni che per caso sono pure suoi compagni di squadra, come Angel Di Maria. Il Fideo è stato uno dei primi a rispondere al messaggio di DV9: «La gloria non consiste nel non cadere mai, bensì nel rialzarsi ogni volta».Guarda la galleryJuve-Salernitana: la formazione ufficiale di Allegri
    Prospettive
    Arde il fuoco della passione bianconera, nel cuore di Vlahovic e in quello delle migliaia di sostenitori che vedono la Juventus in difficoltà sul piano della continuità di gioco e risultati, eppure non possono aver motivo per mollare già ora. Questa sera, contro la Salernitana, il serbo ha l’occasione per autografare la quinta partita consecutiva casalinga in campionato con un suo gol: nella Juve ci sono riusciti solamente assi del calibro di David Trezeguet, Cristiano Ronaldo e Alessandro Del Piero nell’era dei tre punti e già solamente questo gasa ancor più la gente bianconera, che dopo due anni senza scudetti da festeggiare non vede l’ora di ricominciare a celebrare trionfi sbattendoli in faccia alla concorrenza. Vlahovic è chiamato a fare l’Haaland della Juve: il norvegese ha già segnato 12 reti contro le 4 di Dusan giocando tre partite in più. La Salernitana è avvisata.

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    De Ligt al Bayern non ingrana: provoca rigore decisivo e i bavaresi non vincono

    Non benissimo, Matthijs de Ligt, con la maglia del Bayern Monaco. Un avvio di stagione con qualche panchina di troppo, almeno secondo le sue aspettative, una lenta risalita fino alla sufficienza dell’altra sera a San Siro contro l’Inter nonostante un brutto fallo commesso su Marcelo Brozovic e con inevitabile ammonizione a carico dell’ex Ajax, oggi un’altra giornata un po’ così. Recupero di Bayern-Stoccarda, partita valida per la sesta giornata di Bundesliga, con i bavaresi avanti 2-1: l’attaccante franco-guineano Sehrou Guirassy cerca il guizzo in extremis nell’area avversaria, ma subisce un pestone dall’ex difensore della Juventus. L’arbitro in un primo momento lascia correre, poi viene richiamato al Var e davanti al monitor non può non cambiare idea: l’olandese entra nettamente fuori tempo sul piede di Guirassy per il conseguente rigore per lo Stoccarda. Quest’ultimo firmerà il 2-2 finale nel recupero, per la delusione del tecnico Julian Nagelsmann (al terzo pareggio consecutivo in Bundes) e dello stesso De Ligt, costato al Bayern ben 77 milioni con i bonus, destinati alla Juve. I bianconeri hanno ormai voltato pagina con Gleison Bremer e compagni, il Bayern in preda a una forma acuta di tafazzite si agita: il vero De Ligt, sinceramente, è un’altra cosa.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve-Salernitana, Allegri: “Locatelli out, gioca Paredes. Di Maria torna col Benfica”

    TORINO – “L’insidia della partita viene dal post-Champions. La Salernitana, poi, tra quelle che lottano per la salvezza è una delle migliori. Nicola l’hanno scorso ha fatto un grandissimo lavoro e quest’anno ha proseguito. Noi dovremo fare una partita tosta perché ci servono i 3 punti. Locatelli ha avuto un affaticamento e non ci sarà, quindi sicuramente giocherà Paredes, che si è inserito bene. Di Maria probabilmente tornerà mercoledì con il Benfica, fuori ci sono i soliti noti: Szczesny, Pogba, Chiesa, Kaio Jorge e Aké”. Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro la Salernitana. LEGGI TUTTO

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    Juve, De Bruyne regala la maglia a Miretti: che sorpresa!

    TORINO – Qualche giorno fa il centrocampista della Juventus Fabio Miretti aveva ribadito il suo riferimento senza indugi. E a distanza di pochi giorni, il suo idolo Kevin De Bruyne gli ha fatto recapitare la maglia autografata. Un prezioso regalo per il giovane calciatore juventino che anche nell’ultima nella conferenza stampa di presentazione aveva sottolineato quale fosse il suo centrocampista di riferimento al quale attualmente si ispira.
    Good luck, Fabio
    Il campione belga dev’essere un attento lettore di giornali e siti, al punto che nel giro di pochissimo tempo ha voluto fare un regalo al giovane centrocampista bianconero, cresciuto nella seconda squadra della Juve e ora proiettato verso un brillante futuro. “Good luck, Fabio”, è la dedica che il campione del Manchester City ha scritto sulla maglia celeste con il numero 17 stampato sulla schiena. LEGGI TUTTO

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    Caso Pogba, il fratello Mathias: “Estraneo a ogni tentativo di estorsione”

    La nota dell’avvocato
    E proprio Mathias, attraverso una nota del suo legale Richard Arbib, ha voluto chiarire la sua posizione “sostenendo con forza di essere totalmente estraneo a qualsiasi tentativo di estorsione ai danni del fratello Paul Pogba”. Il calciatore bianconero, secondo quanto riferito dalla stampa transalpina, lo scorso marzo sarebbe stato minacciato da due uomini armati e in Francia proseguono le indagini sulla vicenda. Nel frattempo, sempre attraverso il comunicato del suo avvocato, Mathias Pogba spiega che “quello che vuole più di ogni altra cosa è placare la situazione con suo fratello”. LEGGI TUTTO

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    Psg-Juve: Allegri intanto vince all'ippodromo

    TORINO – Sapremo stasera se si rivelerà un presagio o meno. Nella speranza di poter esultare anche al Parco dei Principi, Massimiliano Allegri intanto lo ha fatto nell’albergo parigino che ospita la Juventus, davanti allo schermo su cui ha visto in streaming la sua puledra di 2 anni, Estrosa, vincere una gara per esordienti all’Ippodromo Capannelle di Roma. Montata dal fantino Di Tocco, in giubba amaranto in omaggio a Livorno, Estrosa ha conquistato il Premio Chiese Trofeo ITM Irish Thorougbred Marketing, affermazione per cui Allegri si è detto entusiasta attraverso le parole di due suoi rappresentanti presenti sul campo. Alla gara, tra l’altro, ha assistito di persona Bruno Giordano, per seguire la cavalla del suo amico Antonio Di Carlo, ex centrocampista della Roma, giunta terza.
    Una vittoria, quella della puledra di Allegri, non di “corto muso”, espressione resa celebre fuori dal contesto ippico proprio dal tecnico bianconero per descrivere una vittoria di misura. La puledra di Allegri ha invece dominato, vincendo di quasi 3 lunghezze. Praticamente un 3-0. Stasera contro il Psg il tecnico si accontenterebbe di meno.
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