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    Juve-Roma, Dybala: “7 anni, Torino casa mia. Ma voglio vincere”

    ROMA – “Lo sport dà il meglio di sé quando unisce, e spero che questo sará vero più che mai domani”. Alla vigilia della sfida tra Juventus e Roma, Paulo Dybala presenta su Instagram il suo ritorno all’Allianz Stadium da ex: “Sarà una partita piena di emozioni: tornare in una città dove ho tanti amici e giocare in uno stadio dove ho vissuto bei momenti e condiviso trofei con i tifosi bianconeri che mi hanno fatto sentire a casa per 7 anni! Questa volta però lo farò per la maglia della Roma, daró il meglio di me per far felice i tifosi giallorossi, straordinari e pieni di passione verso il calcio, che mi hanno accolto benissimo dal primo giorno. Ma il bello del calcio è anche tutto questo messo insieme e per questo voglio godermi questa partita. Sono convinto che sarà un grande spettacolo…e io darò il massimo per vincere. DAJE ROMA!”.
    Juve-Roma, Dybala torna all’Allianz Stadium da ex
    Dopo sette stagioni, 293 presenze ufficiali fra tutte le competizioni, 115 reti che l’hanno reso il decimo miglior marcatore della storia bianconera, 5 Scudetti, 4 Coppe Italia, 3 Supercoppe nazionali ed una finale di Champions League persa contro il Real Madrid, Paulo Bruno Exequiel Dybala, 29 anni il prossimo 15 novembre, ha lasciato la Juventus lo scorso 30 giugno alla scadenza naturale del proprio contratto, non rinnovato dalla società. Dopo una prima parte d’estate al centro di numerosi rumor di mercato – che lo davano in procinto di passare ai rivali storici dell’Inter – la Joya ha scelto di proseguire la propria carriera nell’ambiziosa Roma di José Mourinho. I suoi sostenitori hanno ancora davanti ai propri occhi il pianto a dirotto dell’argentino nel giorno dell’addio al termine dello scorso campionato, ma il calendario ha giocato uno scherzo beffardo: così, soltanto alla terza giornata, l’ex idolo della tifoseria bianconera torna a Torino. Stavolta da ex.
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    Juve Next Gen: la Juve U23 cambia pelle!

    TORINO – Quattro anni dopo la sua prima partita (il 21 agosto 2018 vittoria per 1-0 contro il Cuneo ad Alessandria) la Juventus 23 cambia nome e diventa ‘Juventus Next Gen’. Un “renaming”, come spiega il club bianconero, che segna “un punto di partenza per un ulteriore percorso di valorizzazione della squadra”. E anche sui social è stato lanciato il nuovo profilo ‘Juventus Next Gen’.
    Brand da valorizzare
    In un comunicato ufficiale la Juve afferma di voler “rafforzare ulteriormente il posizionamento del brand come innovatore e pioneer. Juventus, infatti, è l’unica squadra della Serie A ad avere una Seconda Squadra militante in Serie C. Senza dimenticare, ovviamente, l’obiettivo primario che è quello di dare valore al progetto trasmettendone al meglio la sua filosofia. Una filosofia che si fonda su concetti chiari come l’ambizione, il continuo miglioramento e la crescita dei giocatori. Next Gen, però, vuol dire anche talento e sogno, in una parola: futuro, quello delle nuove generazioni di calciatori”.
    Guarda la galleryUfficiale, Besaggio alla Juve U23: le immagini in posa con la nuova maglia
    Coltivando i nuovi Miretti
    Il club bianconero sottolinea poi “quanto di buono è stato fatto in questi quattro anni perché la nascita di questa squadra ha portato con sé tante cose positive. Nicolò Fagioli, Fabio Miretti e Matias Soulè, ora in prima squadra, sono esempi chiari di questo successo. Il primo è cresciuto nel vivaio bianconero, ha giocato la Serie B da protagonista ed è tornato con un bagaglio di esperienza molto importante. Miretti e Soulè (entrambi classe 2003), invece, arrivano da percorsi giovanili differenti, ma le loro strade si sono poi incrociate a partire dall’Under 17, prima del passaggio in Under 23 e del definitivo salto in Prima Squadra. C’è poi chi, come Franco Israel, è diventato grande con l’Under 23 e adesso veste la maglia di un altro prestigioso club in Portogallo, lo Sporting CP. Poi ci sono De Winter, Frabotta e Ranocchia che stanno facendo esperienza in prestito in Serie A. E poi chi, invece, come Barrenechea, Compagnon e Da Graca, soltanto per citarne alcuni, ha avuto la possibilità di allenarsi con i grandi campioni della Prima Squadra (Da Graca ha anche esordito in gare ufficiali) e quest’anno avrà un ruolo importante nella rosa della Juventus Next Gen”.
    Guarda la galleryJuve U23, tris al Chisola in amichevoleIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Paredes, il sorriso che porta alla Juventus. Il Psg e l'attesa a Torino

    TORINO – Leandro Paredes si allena in allegria con Marco Verratti e i compagni del Psg. Fino alla fine, come da motto bianconero, sarà a disposizione di Christophe Galtier che difatti in conferenza ha detto: «Paredes ad oggi è un giocatore del Psg, so che ci sono stati degli scambi con la Juve, ma al momento è un giocatore del Psg e vedremo alla fine del mercato. Come Keylor Navas. Entrambi saranno convocati per il Monaco. Su Milan Skriniar non ho commenti da fare». Tutto nella norma. I bianconeri, infatti, stanno definendo i dettagli per avere in prestito l’argentino (riscatto che diventa obbligo a certe condizioni e a una cifra attorno ai 15 più bonus). Il centrocampista ha già l’accordo con il club bianconero ed è atteso a Torino, salvo improvvise e inattese problematiche,  dopo il match con la Roma.  LEGGI TUTTO

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    La Serbia posta i “mondiali”: un derby Juventus-Torino

    TORINO – Il post della federazione serba scatena il derby di Torino tra granata e Juventus. Su Instagram ecco i giocatori della nazionale e il calendario del Mondiale in Qatar. I ragazzi si divertono e ripubblicano con commenti. Così, sotto la Mole gli schieramenti sono fatti: Vanja Milinkovic Savic, Sasa Lukic, Nemanja Radonjic nel Toro, Dusan Vlahovic e Filip Kostic nella Juve. Il ct Dragan Stojkovic può stare tranquillo: l’intesa in città si fortifica… scontrandosi. LEGGI TUTTO

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    Juventus, si chiude Milik. Il risparmio va a… Paredes

    TORINO – La scelta è stata fatta. Eccoci a parlare del vice Dusan Vlahovic con Fabio Riva e Stefano Lanzo dalla redazione: «Troppo pesante l’ingaggio chiesto da Memphis Depay, 7 milioni più bonus. Così alla Juventus preferiscono chiudere con Arkadiusz Milik, visti i buoni rapporti con i dirigenti del Marsiglia che facilitano l’operazione: 2 milioni di prestito oneroso e 8 per il riscatto. A Torino restano gli agenti del polacco per definire l’ingaggio che si aggirerà intorno ai 3,5 milioni più bonus, fino al 2026». Un bel risparmio per il club bianconero. Che porterà a… «Leandro Paredes del Psg. Il tavolo apparecchiato da tempo. Ma serve l’offerta giusta oppure l’apertura al prestito. La Juve poi lavora alle uscite di Arthur e Zakaria per far posto all’argentino». I tifosi comunque si chiedono se Milik sia l’attaccante giusto: «Dipenderà molto dalle condizioni fisiche, visti i guai al ginocchio che ha avuto in questi ultimi anni». E allora si tocca ferro… Ma sulle sue qualità nessun dubbio: lui al Mondiale con la Polonia ci sarà. LEGGI TUTTO

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    Juve-Roma, Szczesny si riprende la porta. Torna Bonucci

    TORINO – Dopo aver difeso egregiamente la porta della Juventus, contribuendo in maniera a volte decisiva all’imbattibilità bianconera nelle prime due giornate di campionato, Mattia Perin dovrebbe riaccomodarsi in panchina per sabato, quando allo Stadium arriverà la Roma. Perin lascerà il posto, salvo sorprese dell’ultimo minuto, a Wojciech Szczesny, il titolare designato, che però ha saltato le prime due uscite ufficiali di Serie A a causa di una lesione di basso grado al flessore. L’estremo difensore torna a lavorare in gruppo ed è pronto a riprendersi la sua porta allo Stadium. Diciamo che, considerando tutti i settori con infortunati, quello del portiere era il più blindato per Allegri, grazie proprio alla presenza di Perin, che ha mandato al tecnico un messaggio preciso: in caso di necessità, la Juventus sa di avere a disposizione un altro numero 1 e non un numero 12. Pronto a riprendersi il posto e la fascia di capitano prestata a Cuadrado è Bonucci, dopo aver guardato la sfida con la Samp dalla panchina per un affaticamento muscolare.Guarda la galleryJuve da sogno: il possibile undici bianconero con la squadra al completoIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Anche il Los Angeles di Chiellini ricorda Kobe Bryant

    TORINO – (e.e.) Nel giorno del suo compleanno (era nato a Filadelfia il 23 agosto 1978), anche il Los Angeles di Giorgio Chiellini ricorda Kobe Bryant. Un’enorme gigantografia in tribuna con Gigi e un messaggio da batticuore: «Mamba Forever. Happy Birthday, Kobe». L’ex fuoriclasse dei Lakers e la figlia (al secolo Gianna Maria-Onore) sono morti il 26 gennaio 2020 nell’incidente con l’elicottero, sulle colline attorno alla città californiana. Il dolore, nella famiglia, è ancora enorme, ma le altre eredi Natalia Diamante, Bianka Bella e Capri crescono e mamma Vanessa fa di tutto perché siano forti, in tutto, ogni giorno. Con l’Italia dentro: erano in vacanza da noi, qualche settimana fa. Nei loro nomi c’è poi l’amore che Kobe aveva per il Belpaese dove era cresciuto al seguito di papà Joe.Guarda la galleryLa figlia di Kobe Bryant splende in Sicilia LEGGI TUTTO

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    Kaio Jorge, anche lui farebbe comodo alla Juventus

    TORINO – In questo momento, alla Juventus, farebbe comodo anche Kaio Jorge. Ma il giovane brasiliano è ancora lontano dal rientro. Dopo l’operazione al ginocchio, sta lottando con passione e dedizione. Tanta palestra, in attesa di tornare a forzare in campo. E a gennaio con il club farà una valutazione: restare o andare in prestito. LEGGI TUTTO