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    Del Piero al Getafe! Tobias è in prova in Spagna

    MADRID (Spagna) – Un Del Piero al Getafe. Dopo la Juventus Academy di sede a Los Angeles, Tobias Del Piero, figlio dell’ex capitano e leggenda bianconera Alessandro, è pronto a tentare l’avventura nel calcio europeo. Il 15enne infatti è in prova con il Getafe, squadra di seconda divisione spagnola. Tobias e suo padre sono a Madrid già da metà agosto e circa due settimane hanno assistito alla sfida tra Real Madrid e Almería al Santiago Bernabeu. In seguito, i due si sono recati a Valdebebas per incontrare Carlo Ancelotti. Sui social, non sono passate inosservate le foto in compagnia di Casemiro, prima dell’addio del brasiliano in direzione United, e Rodrygo.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Clamoroso: Arthur al Liverpool in prestito dalla Juventus

    TORINO – (e.e.) Clamoroso: Arthur va al Liverpool di Klopp. L’agente Pastorello nelle ultime ore ha trovato una destinazione gradita al brasiliano. Saltano così le piste Sporting e Nizza. Il centrocampista, che vuole il Mondiale, cercherà spazio nei Reds. Saluta la Juve, al momento in prestito. Ora il viaggio da Caselle a Liverpool per visite mediche e firma. Fin qui la zavorra dell’ingaggio da 7 milioni a stagione aveva fermato tutti i possibili acquirenti, non il Liverpool. A dimostrazione che la Premier è di un altro pianeta. LEGGI TUTTO

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    Juve, Allegri: “Paredes è forte e tecnico, Milik straordinario”

    TORINO – “Abbiamo avuto delle difficoltà, all’inizio abbiamo fatto bene e poi è calata l’intensità e la palla girava piano. Si poteva fare meglio, ma ora l’importante è vincere. E poi per la terza volta nessun gol subito”. Può sorridere Allegri per la vittoria sullo Spezia e per i gol dei suoi due attaccanti, Vlahovic e Milik, alla prima rete in bianconero. “Quando abbiamo la palla dobbiamo gestire e comandare, ma si può fare anche senza palla in fase difensiva. Kean? Stasera ha fatto una buona partita, ha avuto occasioni importanti e giocando vicino a Vlahovic poteva avere situazioni favorevoli, ma l’abbiamo innescato poco e dobbiamo migliorare su questo, ma sono contento di lui”, ha aggiunto il tecnico bianconero parlando a Dazn.Guarda la galleryVlahovic, bis su punizione! Per Milik primo gol con la Juve
    Allegri su Paredes, Milik e Vlahovic
    “Paredes? È forte e ha tecnica. Se Milik può aiutare Vlahovic? Dusan può migliorare dentro l’area, Milik è straordinario come pulizia di gioco e tecnica, stasera ha fatto un bellissimo gol. Davanti però ci dobbiamo smarcare meglio. Vlahovic è molto bravo a tirare le punizione, soprattutto quelle da media distanza perché ha un tiro che scende”, ha concluso Allegri.
    Guarda la galleryJuve in campo, Paredes in tribuna: lo Stadium lo acclamaIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, secondo gol di fila su punizione: è nella storia della Juve

    TORINO – È tutto vero, Dusan Vlahovic l’ha rifatto. Squadra diversa, lo Spezia, ma stessa posizione della Roma e stesso mancino sopra la barriera che si insacca sotto la traversa (stavolta non la tocca però): la seconda punizione consecutiva di DV9 è un altro capolavoro. Così la Juve è andata in vantaggio, s’è affidata di nuovo al talento del suo bomber, che ora è specialista anche fuori dall’area. E c’è un dato che lo proietta nella storia bianconera: Vlahovic è il quarto giocatore della Juventus in grado di segnare su punizione diretta in due presenze consecutive di Serie A dal 2004/05 (da quando Opta raccoglie questo tipo di statistica. Prima di lui Pjanic, Pirlo e Del Piero. Cecchino. LEGGI TUTTO

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    Juve, Marchisio incensa Miretti: “Che personalità, bravo”

    TORINO – Nella vittoria della Juve contro lo Spezia non ci sono solo il secondo capolavoro di fila su punizione di Vlahovic e il primo gol in maglia bianconera di Milik, ma anche l’ottima prestazione di Miretti. Il classe 2003, che ha fatto molto bene anche contro Roma, sta sfruttando al meglio l’assenza di Pogba, convincendo Allegri. E su Twitter arrivano gli elogi di un altro centrocampista che ha fatto la storia della Juventus, Marchisio: “Bravo bravo Miretti. Altra prestazione di personalità (e non solo). Una gran bella notizia”, ha scritto.  LEGGI TUTTO

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    Juventus, c'è Bremer dal barbiere: i ragazzi aspettano il loro turno

    TORINO – Metti un giocatore dal barbiere. Un cambio di look. Sì, ci dà un taglio netto. Metti i ragazzi che aspettano seduti la loro ora, tranquilli, come se lui non ci fosse. Capita con Gleison Bremer intento a tagliare la zazzera a Torino, in totale tranquillità. Diventa aerodinamico, il brasiliano… E sulle palle alte non ce n’è per nessuno, d’ora in avanti. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Spezia: Miretti c'è, Vlahovic col tridente. E Gatti si candida

    TORINO – Juventus-Spezia, Allegri valuta il da farsi. Tendenzialmente non sembra orientato a cambiare molto rispetto alla formazione schierata contro la Roma. Ha peraltro sottolineato che dopo tre partite non è certo il caso di parlare di stanchezza o di turno. Inoltre domani è fondamentale vincere e quindi sarebbe un errore clamoroso sottovalutare gli avversari. Spazio dunque a Szczesny tra i pali e a una difesa a quattro con De Sciglio e Alex Sandro in corsia. Ancora Danilo sul centro sinistra e non è da escludere che Bremer possa cedere il posto a Gatti, che aspetta il debutto da titolare. A centrocampo potrebbe invece riposare Rabiot che contro la Roma era uscito per crampi, nel caso è pronto McKennie. La mediana sarà completata da Locatelli e Miretti. In attacco spazio all’ormai collaudato tridente composto da Cuadrado, Vlahovic e Kostic. Anche se non è completamente da escludere l’ipotesi che alla fine Milik riesca a convincere il tecnico a puntare anche su di lui e quindi a modificare la squadra e modularla secondo un 4-4-2 tendente al 3-5-2. LEGGI TUTTO

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    Dall'Argentina di Di Maria alla Germania: le maglie mondiali. E l'Italia non c'è tra l'indifferenza generale

    TORINO – (e.e.) Le varie nazionali stanno presentando le maglie per i Mondiali. Dalla Germania all’Argentina di Angel Di Maria, stella della Juventus bloccato dopo la prima di campionato da un infortunio muscolare e pronto per rientrare in Champions League contro il Psg dei suoi ex compagni Lionel Messi, Neymar, Kylian Mbappé e via discorrendo. Uno sfoggio di colori e di azzardi non sempre in linea con la tradizione, fantasiose e molto social. E l’Italia? Sì, presenta la nuova maglia ma in Qatar non ci sarà, fra l’indifferenza generale, perché alla Coppa del Mondo invernale ci saranno tutti, ma proprio tutti, tranne gli azzurri di Roberto Mancini. Un flop (che segue un altro flop, quello di Russia 2018) passato quasi in silenzio, senza reazioni indignate, senza un sussulto di orgoglio. E intanto i giovani italiani sono costretti a cambiare aria per giocare. Fabio Miretti della Juve è una delle poco eccezioni. Ma gli attaccanti Gianluca Scamacca e Lorenzo Lucca sono andati in Premier e in Olanda per cercare di trovare la loro strada. Sperando nei loro gol, l’Italia dovrà ripartire. E la parentesi del Qatar farà male, molto male. Anzi, comincia a fare male adesso…Guarda la galleryItalia, nuovo look: ecco la maglia da trasfertaIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO