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    Juve, Danilo: “Serve più cattiveria, prendiamoci le responsabilità”

    TORINO – “Niente da dire, anche se è vero che siamo stanchi e che abbiamo ancora addosso le fatiche dell’America, sono 9 ore di fuso, io per esempio non ho dormito bene. Stiamo lavorando tanto nelle settimane, anche doppio allenamento e si sente. Però dobbiamo imparare da queste squadre come Barcellona, Real e Atletico, hanno una storia vincente”. Così Danilo analizza a Sky il pesante ko incassato dalla Juve contro l’Atletico, un 4-0 che mette in luce le debolezze della squadra di Allegri. “È un risultato pesante, dobbiamo sicuramente migliorare. Preoccupazione? Dobbiamo fare attenzione, nel calcio non basta avere ideee e giocare bene, bisogna essere più cattivi su ogni pallone. Siamo la Juventus, abbiamo addosso la storia e una maglia pesante, prendiamoci questa responsabilità perché i tifosi si aspettano una stagione migliore dell’anno scorso”, ha aggiunto.Guarda la galleryMorata, tripletta dell’ex aspettando la Juve: poker Atletico alla Continassa LEGGI TUTTO

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    Rabiot si trasforma con i tifosi: «Juve, viva la tradizione». E mette il cuore

    TORINO – Adrien Rabiot, che fine ha fatto? Dopo un’estate passata ad allenarsi con l’Under 23 di Massimo Brambilla, a Villar Perosa è apparso in panchina con la Juventus di Massimiliano Allegri. Ma resterà? Il francese ha avuto feeling con la Premier League, mai approfondito però. E il Monaco, che lo vorrebbe, deciderà l’affondo solo dopo i preliminari di Champions League (1-1 l’andata con il Psv). Nella realtà dei fatti, con Paul Pogba fermo ai box, il compagno di Nazionale potrebbe risultare fondamentale. Il tecnico lo apprezza. Nonostante ciò, restano i mille dubbi: mai decisivo in questi anni, troppo avulso dal contesto. Eppure, dopo Villar Perosa, Rabiot detto il Duca si è lasciato andare, come non mai: «La tradizione», ha scritto nella foto con i tifosi bianconeri entusiasti di fare un selfie con lui. Con tanto di cuoricino accanto. Roba mai vista. Come il Rabiot nuovo, che non è andato negli Usa e che resta nel limbo. Fino alla prova del campionato, che si avvicina (lui è squalificato per la prima col Sassuolo). Intanto, dopo l’allenamento esulta: «Devastanti, ragazzi». Segnali di vita sul pianeta.Guarda la galleryJuve A-Juve B 2-0: Locatelli e Bonucci in gol, poi scendono in campo i tifosi LEGGI TUTTO

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    Dybala alla Taverna Trilussa ed è già Roma-Juve

    TORINO – Paulo Dybala alla Taverna Trilussa. Ecco la grande Joya in versione romana, già addentro alla nuova realtà, coccolato da José Mourinho e idolatrato dai giallorossi. Ma per molti tifosi della Juventus ogni volta che appare l’argentino in versione romana è un colpo al cuore. LEGGI TUTTO

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    Juventus, si scalda l'atmosfera a Villar Perosa: ovazione per Pogba

    INVIATO A VILLAR PEROSA – Tutto pronto per accogliere la Juventus a Villar Perosa dove nel feudo di Casa Agnelli, alle 17, si terrà la tradizionale sfida in famiglia tra la prima squadra di Massimiliano Allegri e l’Under 23 allenata da Massimo Brambilla. Dopo i due anni di stop per via del covid riprende dun que la festa della Juventus ad agosto. Caldo potente, oltre i 35 gradi, anche se una leggera aria sta abbassando la temperatura e potrebbe anche portare nuvoloni per un potenziale breve temporale intorno al momento del fischio d’inizio.

    IN PULLMAN La squadra è arrivata: ovazione per Paul Pogba. Su tratterà del battesimo di Villar Perosa per i nuovi acquisti Bremer e Di Maria oltre a Vlahovic.  I tifosi stanno salendo qui in Val Chisone e ci sono ancora biglietti in vendita anche alla luce dei prezzi poco popolari. Intorno al campo i bianconeri più caldi si sono già posizionati sul percorso che verrà attraversato dai giocatori nella speranza di veder firmata la maglietta appena comprata nelle numerose bancarelle che animano la via centrale di Villar Perosa.

    Guarda la galleryLa Juventus a Villar Perosa, l’album del mito bianconero! LEGGI TUTTO

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    Pogba, niente operazione: 5 settimane di terapia conservativa

    TORINO – Paul Pogba non verrà operato: è quanto è emerso dal consulto a Lione con lo specialista che ha “sistemato” Zlatan Ibrahimovic. L’ha spuntata dunque il Polpo, che non voleva intervenire chirugicamente anche per salvaguardare il Mondiale: 5 settimane di programma conservativo, con tre settimane di terapie conservative, palestra e piscina, poi due settimane di lavoro differenziato in campo prima di ritornare in gruppo. Dunque Pogba salterà almeno 5 partite di campionato e l’esordio in Champions League della Juventus. LEGGI TUTTO

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    Mundo Deportivo: “Juve in pole per Depay del Barcellona”

    TORINO – Dopo appena una stagione l’avventura di Memphis Depay al Barcellona potrebbe chiudersi con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del contratto (30 giungo 2023). Secondo Mundo Deportivo, l’olandese è prossimo a dire addio ai blaugrana e in pole per prenderlo ci sarebbe la Juventus. Gli arrivi di Lewandowski e Raphina, il recupero di Ansu Fati e l’exploit di Dembélé in questo ritiro hanno chiuso sensibilmente le porte all’ex Lione, non più centrale nei piani tecnici del club e di Xavi. Il Barça, scrivono sempre in Spagna, starebbe pensando a questa strategia: rinnovare di un anno Depay per poi girarlo in prestito ai bianconeri con obbligo di riscatto fissato a 20 milioni di euro.Guarda la galleryJuve, subito uno: avanti tutta sul vice Vlahovic
    Le altre pretendenti per Depay
    Depay può essere un’opzione per la Juventus, che sta cercando il vice Vlahovic da regalare ad Allegri. Fino ora tanti nomi in lista, da Muriel e Raspadori a Mertens e Morata, fino ad Arnautovic, Martial e Milik. C’è anche Depay nella margherita che la Juve sta sfogliando, ma per l’olandese le pretendenti non mancano: United, Lione, Tottenham, Newcastle e Psg, la concorrenza è agguerrita. LEGGI TUTTO

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    Juve, che attesa per Pogba! Mercato: Paredes e Raspadori, ma non solo

    TORINO – C’è grande attesa tra i tifosi della Juventus di conoscere il futuro di Paul Pogba. Dopo la visita di Lione con lo specialista che ha operato Zlatan Ibrahimovic, si saprà di più sull’eventuale operazione e sui tempi di recupero del Polpo. Ne parliamo dalla redazione con Filippo Cornacchia: «Sì, sul francese bisognerà aspettare il tardo pomeriggio, presumibilmente, e un comunicato. Dai report odierni, invece, si è saputo che McKennie starà fuori almeno tre settimane e Aké due mesi. Pogba è ancora un punto interrogativo, quindi. La Juve così potrebbe restare sul regista, ovvero Leandro Paredes del Psg. Oppure raddoppiare aggiungendo anche una mezzala. Oppure partendo direttamente con una mezzala forte. Il mercato da questo punto di vista potrebbe aggiornarsi di giorno in giorno».

    CHI CON VLAHOVIC? Difficile capire anche la strada che si segue per l’attacco: «Morata è il preferito di Allegri, ma l’Atletico fa muro. Così, l’amichevole in Israele sarà anche l’occasione per riparlarsi e aggiornarsi. Torna il nome di Giacomo Raspadori del Sassuolo, con il Napoli davanti e i bianconeri vigili. E poi gli altri, da Werner a Muriel fino a Martial e Arnautovic. Anche qui, ogni ora può rappresentare una svolta». Con Dusan Vlahovic ora c’è Angel Di Maria. Moise Kean resta nel limbo salterà comunque la prima di campionato. Federico Chiesa tornerà a fine settembre e ci vorrà tempo prima di averlo al top. LEGGI TUTTO

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    Carnevali: “Su Raspadori Juve e Napoli, vogliamo chiudere subito il mercato”

    “Mercato? Per Raspadori ci sono gli occhi di Napoli e Juventus. È chiaro che il mercato è ancora lungo e tutto può ancora succedere, ma è altrettanto vero che la nostra idea è quella di porre termine alle trattative nel giro di pochi giorni per concentrarci sul campionato”. Sono le parole dell’ad del Sassuolo, Giovanni Carnevali, in un’intervista su Il Giornale. L’ad ha parlato così sul mercato: “Per Frattesi fino ad un certo periodo c’è stato l’interessamento della Roma. Berardi? Per Squinzi Domenico doveva diventare la bandiera del Sassuolo. Oggi lo è assolutamente. Poi tenete d’occhio i due nostri nuovi arrivati: Agustin Alvarez, 21enne uruguagio (attaccante), e il 23enne norvegese Kristian Thorstvedt (centrocampista), sono due giocatori che secondo me hanno un grande potenziale”. Infine sulla favorita per lo scudetto nella prossima stagione: “Il Milan parte in pole perché è campione d’Italia, ma Inter e Juventus sono appena dietro: sarà un bel campionato”. LEGGI TUTTO