consigliato per te

  • in

    Juve Women Fantastiche! Il vero trionfo è la gioia dei tifosi

    TORINO – Scontato? Mica tanto. Il quinto scudetto consecutivo delle Juventus Women è un titolo meritato e conquistato nella stagione più difficile, con il crescere esponenziale della competitività delle avversarie. La Roma, il Milan, ma anche l’Inter dell’ex Rita Guarino e il Sassuolo sono state avversarie degne, segnando l’incoraggiante sviluppo del movimento femminile italiano. È quindi ampiamente giustificata la festa, l’euforia e la celebrazione di un titolo storico, che premia la squadra più forte e la società più strutturata d’Italia che sta salendo posizioni anche in Europa.
    IL SEGRETO – La Juventus ha subito preso seriamente l’impegno nel calcio femminile, esportando la mentalità centenaria del club, innestando l’organizzazione, offrendo le stesse strutture della squadra maschile. Non è un obbligo sociale, né un giocattolo la Juventus femminile, ma un ramo d’azienda fondamentale per la Juventus Spa e una squadra importante per per la quale c’è il progetto di costruire un piccolo stadio dedicato (vicino allo Stadium e che verrà utilizzato anche dall’Under 23) e che viene sostenuta a livello mediatico e social con la stessa enfasi della prima squadra maschile.
    IL VERO TRIONFO – Questo atteggiamento sta passando ai tifosi, che si sono presentati in dodicimila per la partita di Champions contro il Lione, disputata allo Stadium. E che oggi festeggiano il titolo con entusiasmo, trasformandosi nel vero trionfo per la squadra allenata dal bravissimo Joe Montemurro (che è riuscito a far compiere un notevole salto di qualità europeo per le bianconere). Il quinto titolo consecutivo non è il nocciolo della festa di oggi per le Women, ma il fatto che i tifosi lo festeggino più numerosi di quanto accadde cinque anni fa. Far crescere l’entusiasmo intorno a loro vale quanto, forse di più dello scudetto. LEGGI TUTTO

  • in

    Olanda, Davids nuovo assistente del ct Van Gaal

    ROMA – Edgar Davids, 49 anni, ex centrocampista di Milan, Juventus e Inter, oltre che della nazionale Oranje, è stato nominato, con effetto immediato, assistente del Ct dell’Olanda Louis Van Gaal. Sostituisce Henk Fraser, che la prossima stagione allenerà l’Utrecht, e lavorerà al fianco di Danny Blind, il primo assistente. “Sono lieto che Edgar Davids si unisca al nostro staff tecnico – ha detto Van Gaal in una dichiarazione della KNVB, la federazione calcistica olandese – Le nostre strade si sono incrociate regolarmente in passato e sono convinto che ricoprirà questo ruolo in modo eccellente”. Nel 1995 Van Gaal infatti ha vinto la Champions League con l’Ajax Amsterdam, che comprendeva Edwin Van der Sar, Frank e Ronald de Boer, Clarence Seedorf, Marc Overmars ed Edgar Davids, che ha giocato anche con Barcellona e Tottenham.Sullo stesso argomentoVal Gaal torna a sorridere: “Sono guarito dal cancro”Calcio

    “Sono molto entusiasta”

    “Non sono solo orgoglioso, ma anche molto entusiasta, di poter continuare la mia carriera di allenatore con un uomo così famoso come Louis Van Gaal e di poter lavorare con il top assoluto dell’Olanda”, ha esultato Davids, che vanta 74 presenze, di cui 12 come capitano, con la selezione Oranje. I Paesi Bassi si sono qualificati per Mondiali che si svolgeranno in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre e affronteranno nel Gruppo A Qatar, Senegal ed Ecuador. LEGGI TUTTO

  • in

    La Juve si perde nel finale: vince il Genoa

    GENOVA – Non basta alla Juventus un Dybala versione lusso per conquistare tre punti in casa del Genoa. Il numero 10 segna la rete del vantaggio (115 gol in bianconero come Roberto Baggio, 82 in campionato come Cristiano Ronaldo) e centra un palo, ma i bianconeri si perdono negli ultimi minuti e permettono ai rossoblù di ribaltare la partita, prima con Gudmundsson e poi con un rigore di Criscito, di nuovo nel recupero come contro la Sampdoria. Stavolta il capitano non sbaglia e mantiene in vita le speranze salvezza del Genoa, mentre la Juventus del finale – arruffona in difesa e sballata in avanti – si deve interrogare in vista della finale di Coppa Italia di mercoledì con l’Inter.Guarda la galleryDybala è super, ma il Genoa ha mille vite: Criscito fa sognare Blessin

    Poche emozioni

    Allegri pensa alla gara dell’Olimpico e parte con De Ligt, Zakaria e Morata in panchina, mentre Danilo rimane direttamente a casa. In attacco tridente con Dybala, Vlahovic e Kean, e proprio quest’ultimo ha subito l’opportunità di aprire il match: va in anticipo su Hefti, ma il colpo di testa ravvicinato finisce alto. Partita che comunque fatica salire di tono, nella Juventus il rientrante Arthur va a velocità ridotta (con diverse imprecisioni), mentre il Genoa non trova gli spazi per entrare in area. Da segnalare solo un colpo di testa di Destro su angolo (alto) e un tiro dalla distanza di Portanova, respinto da Szczesny con i pugni. Per i bianconeri ci prova ancora Kean su assist di Vlahovic: Sirigu è attento.

    Ci pensa Paulo

    La partita cambia ritmo nella ripresa e se, dopo appena 30 secondi, Destro manda alto da distanza ravvicinata, al 3′ Dybala spezza la parità. Il numero 10 bianconero riceve dal limite, per un destro vicino al palo che non lascia scampo a Sirigu. E, dopo i cambi (Zakaria per Arthur e Alex Sandro per Cuadrado), ci pensa ancora la Joya a illuminare Marassi. Sempre dal limite, stavolta cambia piede e, di sinistro, centra il palo. Il Genoa non riesce a reagire, la Juventus prova a chiudere il match: prima Kean centra Sirigu da distanza ravvicinata su assist di Rabiot, quindi Vlahovic si libera sulla sinistra, ma il portiere rossoblù è reattivo. Poco dopo il serbo lascia il posto a Morata, mentre Bernardeschi sostituisce Miretti. Tocca quindi ad Aké entrare (fuori Dybala) e a guadagnarsi un rigore per contrasto con Gudmundsson. Rigore che Sozza toglie dopo aver consultato le immagini al Var. Proprio l’islandese diventa decisivo nel finale, ricevendo un servizio di Amiri e prendendo il tempo a De Sciglio per l’1-1. Juventus che si smarrisce e che ringrazia Szczesny: il polacco dice no ad Amiri in area dopo una palla persa malamente da Rabiot. Amnesie finali che faranno riflettere Allegri, come l’occasione fallita in contropiede da Kean e come il rigore provocato da De Sciglio nel recupero. Va sul dischetto Criscito, che stavolta non sbaglia. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Kean: “Mi aspettavo di giocare di più, ma decide Allegri”

    GENOVA – Parte titolare Kean contro il Genoa, Allegri lo rilancia dal 1′ insieme a Dybala e Vlahovic: non giocava dall’inizio in campionato dalla gara contro lo Sampdoria del 12 marzo, poi sempre spezzoni. Proprio di questo l’attaccante bianconero ha parlato ai microfoni di Dazn: “Quando il mister ha bisogno di me io mi faccio trovare sempre pronto. Certo, mi aspettavo di giocare, ma queste sono le sue decisioni e sono sempre d’accordo con lui. È il mister che vede la scelta più giusta”, ha spiegato.Guarda la galleryGenoa-Juve, la formazione ufficiale di Allegri LEGGI TUTTO

  • in

    Genoa-Juventus, le quote sorridono ai bianconeri

    Il programma della 36ª giornata di Serie A prevede il confronto tra il Genoa e la Juventus. La scorsa settimana il “Grifone” ha perso il derby con la Sampdoria (1-0) mentre la “Vecchia Signora” grazie a una doppietta di Leonardo Bonucci ha battuto in casa il Venezia (2-1) festeggiando così la qualificazione alla prossima Champions League. 
    Indovina il risultato esatto di Genoa-Juventus e vinci!
    Il Genoa non può sbagliare, scopri le quote
    Per le quote l’undici allenato da Massimiliano Allegri parte con i favori del pronostico ma a Marassi è il Genoa la squadra che motivazioni alla mano dovrà provare a fare la partita. Per il club rossoblù (solo 12 reti all’attivo davanti al proprio pubblico) non sarà di certo semplice perforare la difesa bianconera (19 gol subiti in trasferta). Occhio però alle sorprese, Dybala e compagni potrebbero avere la testa indirizzata già alla finale di Coppa Italia. Il Genoa si gioca la salvezza, intriga il Multigol Casa 1-2 al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, il messaggio di Locatelli: “Gli ostacoli sono fatti per essere superati”

    TORINO – Buone notizie in casa Juventus, con Manuel Locatelli che è tornato ad allenarsi sul campo della Continassa ad un mese dalla lesione di primo grado al legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Il centrocampista bianconero, assente dal 3 aprile nella partita contro l’Inter, ha svolto lavoro differenziato ma spera in un recupero lampo per essere disponibile l’11 maggio per la finale di Coppa Italia, proprio contro i nerazzurri, almeno in panchina. Le sue condizioni saranno da valutare nei prossimi allenamenti ma intanto Locatelli tramite i social ha lanciato un messaggio che fa sperare i tifosi bianconeri:  “Mi hanno insegnato che gli ostacoli nella vita e nel lavoro sono fatti per essere superati. Cuore. Lavoro. Passione. Fino alla Fine. Forza juve”.Guarda la galleryFOTO Juve, l’abbraccio dei tifosi. Vlahovic il più acclamato LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus, il futuro di Miretti

    TORINO – Fabio Miretti è il futuro della Juventus, ma avrebbe potuto giocare per un’altra squadra, se non fosse intervenuto il suo scopritore che ha raccontato il curioso aneddoto a Tuttosport. Mentre i suoi genitori, che l’hanno sempre appoggiato, adesso sono quelli che lo tengono con i piedi per terra, come hanno spiegato in un’altra interessante intervista che troverete sul quotidiano in edicola domani. In due pagine raccontiamo la storia dietro il giovane centrocampista che fa sognare i tifosi, perché è dai tempi di Marchisio che nella prima squadra della Juventus non si affaccia un ragazzo proveniente dall’attività di base. I bianconeri hanno trovato un altro Principino? Nell’analisi tecnico-tattica vengono spiegati i punti forti e quelli da rinforzare del diciottenne di Pinerolo, così come la strategia del club sul suo futuro, in bilico fra un prestito “formativo” e una conferma in prima squadra. Insomma, se volete scoprire tutto sul talento che si è fatto notare nella gara contro il Venezia, non perdete la vostra copia di Tuttosport. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, siparietto social tra Zakaria e l'ex compagno Thuram

    TORINO – Divertente siparietto social tra gli ex compagni Denis Zakaria e Marcus Thuram, figlio dell’ex giocatore della Juve Lilian Thuram. L’attuale centrocapista bianconero ha infatti postato su Instagram una foto in relax a Torino a cui l’ex compagno al Borussia M’gladbach, squadra da cui la Juve lo ha prelevato, ha commentato: “Amore mio, mi manchi tu e le tue gambe lunghe”. Un simpatico siparietto nei commenti che ha scatenato la reazione dei tifosi. Guarda la galleryJuve, la carica di Vlahovic e il sorriso di Allegri LEGGI TUTTO