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    Juventus, possibile la vittoria contro lo Spezia

    Allo Stadium di Torino va in scena la sfida tra la Juventus e lo Spezia. La squadra allenata da Massimiliano Allegri è in gran forma: otto vittorie e cinque pareggi nelle ultime 13 giornate di Serie A.
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    In casa non si passa
    Focalizzando però l’attenzione sui risultati fatti registrare dalla “Vecchia Signora” allo Stadium si nota subito come l’undici bianconero spesso e volentieri si “limita” a segnare solamente uno o due gol, la difesa di “ferro” (solo 9 reti al passivo) poi fa il resto. Questo particolare modo di gestire la gara ha portato la Juventus a conquistare almeno un punto in 10 match su 13 (7 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte). Lo Spezia se vorrà avere una chance di fare risultato a Torino dovrà per forza di cose migliorare la propria fase difensiva, i 32 gol subiti in trasferta sono un vero e proprio campanello d’allarme. Quota popolare per il segno 1, per alzare il coefficiente di difficoltà si può provare la “combo” che lega l’Over 1,5 Casa all’Under 1,5 Ospite. LEGGI TUTTO

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    Villarreal ko in casa dell'Osasuna, infortunio per Alberto Moreno

    PAMPLONA (SPAGNA) – Sconfitta in trasferta per il Villarreal, eurorivale della Juventus che mercoledì 16 marzo sfiderà allo Stadium nel ritorno degli ottavi di Champions League (dopo l’1-1 ottenuto in Spagna nel primo round). In uno degli anticipi della 27ª giornata di Liga la squadra di Emery è caduta a Pamplona, battuta di misura (1-0) dall’Osasuna che ha resistito agli attacchi degli ospiti (ko al 58′ per un problema fisico l’esterno Alberto Moreno, mentre era già indisponibile l’ominimo attaccante Gerard)) e alla fine l’ha spuntata capitalizzando al massimo la rete segnata da Avila al 63′. Con questa sconfitta per il Villarreal sfuma per il momento la possibilità di agganciare le zone di classifica che valgono un posto in Europa. L’Espanyol vince 2-0 in casa contro il Getafe e sale a quota 32 punti, a +10 sulla zona retrocessione. I padroni di casa sbloccano il match al 17′ con un colpo di testa di Cabrera e raddoppiano dieci minuti dopo grazie a uno sfortunato autogol di Cabaco.  LEGGI TUTTO

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    Demiral compie 24 anni: gli auguri di Juve e Atalanta

    BERGAMO – Merih Demiral compie 24 anni oggi, 5 marzo, e i suoi ultimi due club non dimenticano di festeggiarlo sui social. L’Atalanta ha omaggiato il difensore turco con un tweet, sottolineando come Demiral, arrivato il 6 agosto scorso  dalla Juventus, “festeggia oggi il suo primo compleanno atalantino!”. La stessa Juve ha fatto gli auguri al calciatore, approdato a Bergamo sette mesi fa con la formula del prestito con diritto di opzione: “Buon compleanno”, scrive sui social il club bianconero. LEGGI TUTTO

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    Juve, la probabile formazione contro lo Spezia: con Dybala può riposare Vlahovic

    Sono sette gli indisponibili per la partita di domani: Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci, Alex Sandro, Weston McKennie, Denis Zakaria, Federico Chiesa e Kaio Jorge. Tre quelli che rientrano fra i convocati: Daniele Rugani (probabilmente disponibile per partire dal primo minuto), Federico Bernardeschi (che potrebbe giocare uno spezzone di partita) e Paulo Dybala (per il quale è possibile una partenza da titolare). Insomma, nonostante il numero degli indisponibili resta abbastanza preoccupante, la situazione è sensibilmente migliorata rispetto alla gara di Firenze, quando Allegri ha avuto 10 giocatori out. Allo stato attuale delle cose, è quindi probabile che Allegri schieri di nuovo la difesa a quattro: con Cuadrado (o De Sciglio) da una parte, Pellegrini dall’altra e in mezzo De Ligt e Rugani. Poche alternative in mezzo con la conferma di Locatelli, Arthur e Rabiot (a meno di mandare in campo il giovane Miretti dell’Under 23 come è accaduto a Firenze con l’utilizzo di Akè).Maglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Dybala: “Lo scudetto? Io ci credo, siamo la Juve”

    MILANO – “Sto bene, sono rientrato con la squadra, se il mister mi fa giocare ci sono. Spero di giocarle tutte. Non è facile in Champions, ma giocheremo in casa e avremo lo stadio a nostro favore, sarà un grande vantaggio”. Paulo Dybala si candida, vuole tornare a dare una mano alla Juve tanto in campionato quanto in Champions e in occasione dell’evento a Milano “Amici dei bambini” fa capire quanto creda ancora nel tricolore: “I calcoli di Allegri per la quota scudetto? È una sua opinione, noi siamo la Juve e puntiamo al massimo anche se non dipende da noi, ci sono tante partite, dobbiamo affrontare l’Inter in casa. Con lo Spezia spero di giocare, noi ci siamo e io ci credo allo scudetto”.
    Juve, Dybala e Bernardeschi verso il rientro: le condizioni
    Dybala dribbla la domanda sul futuro
    “Messi e Ronaldo? Non avrei mai immaginato di giocare con loro. Ero felice quando hanno comprato Cristiano, ho giocato con tanti grandi come Buffon, Dani Alves, avere la fortuna di condividere lo spogliatoio con loro è importantissimo. Tra tre gol supero Baggio, lo so, lui è stato un fenomeno, spero di conoscerlo presto. È normale che voglio superarlo, spero di farlo presto”, ha aggiunto Dybala che poi dribbla la domanda sul futuro con un grande sorriso.
    L’aneddoto su Juric e il ricordo di Zamparini
    “Juric? Ho lavorato con lui a Palermo, ho un bel ricordo e approfitto per dare un abbraccio alla famiglia del presidente Zamparini. Ero appena arrivato e non sapevo bene l’italiano quindi non ascoltavo molto Juric (ride, ndr). Sabatini? Gli sarebbe piaciuto portarmi nelle sue squadre ma non c’è stata possiblità”, ha raccontato l’argentino.
    Guarda la galleryDa Dybala a Cavani, da Grosso a Toni: i talenti di Zamparini
    Dybala e quello sguardo verso la tribuna
    “Più simpatico Messi o Ronaldo? Sono diversi, ho avuto a che fare più con Cristiano che con Messi. Consiglio ai ragazzi? Io ho sempre pensato a divertirmi, non avrei mai pensato di giocare con la nazionale e nella Juventus. Cercavo di dare il massimo perché il calcio è la mia passione. Il parente in tribuna dopo il gol? Non era venuto, non poteva entrare allo stadio perché non aveva il Green pass”, ha concluso.
    Guarda la galleryJuve, Dybala non esulta dopo il gol: rabbia e sguardo di sfida verso la tribunaMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Allegri: “Vlahovic può migliorare. Lo scudetto? Juve troppo lontana”

    FIRENZE – In attesa della gara di ritorno a Torino del 20 aprile, Massimiliano Allegri sorride per il successo, maturato al 91′, della sua Juventus, sul campo della Fiorentina, nell’andata delle semifinali della Coppa Italia: “Faccio i complimenti alla Fiorentina perché ha fatto una bella partita, è stata una gara bloccata, abbiamo subito un paio di contropiedi – le parole dell’allenatore bianconero a Mediaset – abbiamo rischiato di prendere gol però la squadra ha tenuto bene, abbiamo avuto situazioni favorevoli dove dovevamo giocare bene l’ultimo passaggio. Vincere a Firenze non è facile, ma la squadra ha mostrato maturità, ci mancavano tanti giocatori. Questa sera tutti bravi, anche se Danilo ha dato l’esempio da giocatore straordinario qual è. Abbiamo subito poco, forse abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio: Cuadrado poteva sfruttare meglio un contropiede, poi si è riscattato. Tutti, comunque, hanno giocato bene: veniamo da un tour impegnativo, siamo sempre gli stessi ma, per fortuna, domani rientreranno Dybala e Bernardeschi. Stiamo bene fisicamente e mentalmente, adesso mettiamo da parte questa vittoria e pensiamo a domenica, ci aspetta una partita molto importante contro lo Spezia”.Guarda la galleryRimpianto Fiorentina, gioia Juve: decide un autogol di Venuti al 91′
    Allegri, Vlahovic e lo scudetto
    Allegri poi si sofferma sulla gara di Vlahovic: “È bravo a giocare con la squadra, ma può migliorare, soprattutto sui cross. Noi ora ci appoggiamo un po’ di più sulle punte. Giocare sempre allo stesso modo può essere un vantaggio e un limite. Dobbiamo essere bravi a smarcarci”. Quando gli chiedono se la Juve può vincere lo scudetto, il tecnico livornese risponde sempre allo stesso modo: “Scudetto impossibile? Assolutamente sì. La quota scudetto sarà 84-85 punti e penso che una delle tre in testa possa arrivarci anche visto il calendario. È matematica. Ma chiedetelo alle squadre in testa, non a me. Noi siamo troppi lontani, dovremmo vincerle tutte ed è difficilissimo. Paura di noi? Ma che paura! State sereni”, dice sorridendo.
    Guarda la galleryLo striscione della Fiesole per Vlahovic: coreografia a tema Dante LEGGI TUTTO

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    Juve, Nedved: “Vlahovic come Ronaldo. I rinnovi? Non c'è fretta”

    FIRENZE – Pavel Nedved fa il punto sulla Juventus, tra presente e futuro, nel pre-gara della semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina al Franchi. Non si può non parlare di mercato, con i rinnovi di contratto che, in casa bianconera, stanno slittando nel corso della stagione. Gli occhi sono puntati soprattutto su Paulo Dybala, il cui accordo con la Juve scade a giugno: “Non credo ci siano problemi – le parole del vicepresidente bianconero a Mediaset – perché abbiamo parlato chiaramente con i giocatori; loro hanno accettato, abbiamo detto che in questo momento preferiamo gli obiettivi sportivi, loro hanno capito e si comportano da professionisti, come è giusto che sia perché sono tutti sotto contratto, qualcuno più lungo, qualcuno finisce a giugno, ma non c’è nessun problema né per noi né per loro”.
    Nedved: “Scudetto quasi impossibile”
    Della possibilità che la Juve rientri nella lotta scudetto, Nedved dice: “Dopo Torino e Atalanta avrei detto che era impossibile, ora ci siamo un po’ avvicinati. Il nostro obiettivo deve rimanere arrivare tra le prime quattro. Per lo scudetto non ci siamo ancora: per la nostra partenza resta quasi impossibile”. Il dirigente ceco ha parole d’elogio per Dusan Vlahovic: “Ha sorpreso anche me a livello assoluto, è a livello dei big europei. Posso paragonarlo a Cristiano Ronaldo: è un 2000, ha una testa impressionante e può fare grandissime cose. Il futuro è suo. Non gli ho dato nessun consiglio. Abbiamo un allenatore molto preparato, dà lui i consigli. È un ragazzo silenzioso, umile e intelligente, tutte qualità importanti per diventare campione”.
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    Romania, Mutu è il nuovo allenatore del Rapid Bucarest: “Darò il 100%”

    Adrian Mutu è il nuovo allenatore del Rapid Bucarest. Ad annunciarlo è lo stesso club rumeno con un post sui suoi profili social. Per l’ex Fiorentina si tratta della quinta esperienza in una panchina, ma la prima in uno dei club più importanti del suo paese. Club che milita nella massima serie in Romania. Lo stesso ex giocatore della Juventus ha rilasciato queste dichiarazioni subito dopo aver ricevuto l’incarico: “Il Rapid è un club importante della Romania, sono contento di essere qui, ma allo stesso tempo sono concentrato sul fare un buon lavoro e poter ottenere risultati ancora migliori d’ora in poi. Il Rapid ha uno spirito unico, costruito in tanti anni, con alcuni tifosi che trasmettono quella passione, che ho sempre visto sugli spalti. Erano con noi quando abbiamo giocato con la nazionale a Giule?ti. È una grande responsabilità, i risultati del passato e la storia ci obbligano a dare il 100% per questo club”. LEGGI TUTTO