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    Juve, Allegri: “Vlahovic bravo, ma può migliorare”. E sullo scudetto dice…

    TORINO – Massimiliano Allegri sorride per la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia della sua Juventus e per un secondo tempo fatto di grinta e qualità contro il Sassuolo, battuto 2-1 stasera grazie ai guizzi di Dybala e Vlahovic, che ha provocato l’autogol decisivo: “Vlahovic? Siamo contenti del suo acquisto e di quello di Zakaria, sono due ottimi giocatori che si sono integrati bene, all’interno di una squadra che veniva da un periodo buono – le parole di Allegri a Mediaset – avevamo fatto dei risultati buoni e un recupero in campionato. Vlahovic è un giocatore che ha delle caratteristiche che non avevamo, quindi siamo contenti di averlo. Deve migliorare perché deve essere più pulito nel gioco, deve attaccare un pochino meglio la profondità, ma questo fa parte del miglioramento di ogni giocatore”.Guarda la galleryDecide ancora Vlahovic, Sassuolo ko: la Juve vola in Coppa Italia
    Morata in crescita e la Juve per lo scudetto
    Allegri torna sulla gara vinta con il Sassuolo, con il gol decisivo arrivato all’88’: “Rischio supplementari? C’è stato un momento in cui ci ho pensato perché la partita era praticamente finita, invece siamo stati anche fortunati in quel momento.. Nel secondo tempo abbiamo creato molto, nel primo tempo il gol ci ha fatto uscire un po’ dalla partita e ci siamo addormentati. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio”. Del paragone di Morata con Mandzukic, l’allenatore della Juve dice: “Alvaro ha sempre giocato con una punta di riferimento. Stasera è entrato bene e sono contento, Morata sta crescendo sempre di più ed ha trovato la sua posizione. Nel secondo tempo tutti hanno giocato meglio, abbiamo vinto più palle sporche e girato meglio la palla. Siamo stati aggressivi ed abbiamo vinto i contrasti e lì la partita è girata diversamente”. Infine gli viene chiesto se questa Juve può rientrare nella lotta scudetto: “Siamo potenzialmente a undici punti dall’Inter, a sette dal Milan e dal Napoli; noi dobbiamo fare la corsa sull’Atalanta e domenica bisognerà farsi trovare pronti: sarà un testa a testa fino alla fine. Le altre invece sono fuori portata”.
    Juventus-Sassuolo 2-1, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Juve-Sassuolo 2-1: Vlahovic regala la Fiorentina ad Allegri

    TORINO – A due minuti dalla fine, Dusan Vlahovic è lanciato in contropiede, senza compagni che lo seguono e defilatissimo sulla sinistra. Ma, esattamente in quel momento, il serbo decide che lui deve andare a fare gol e nessuno deve rompergli le scatole. Neppure il quarantenne Pegolo, in serata Buffon. Così punta la porta, dribbla Muldur, si accentra per caricare il sinistro e scaglia il pallone verso la porta: il tiro viene deviato da Ruan Tressoldi e porta la Juventus in semifinale, proprio contro la Fiorentina.

    Effetto V

    È un’azione clamorosa, quella di Vlahovic, un gesto atletico e tecnico mostruoso per cattiveria agonistica e voglia di vincere. Il modo con cui si è integrato nella squadra è sorprendente e il peso con cui incide lo è ancora di più. Perché non solo segna e decide, ma energizza la squadra. La Juventus di Vlahovic è una Juventus che ha visto impennare i tiri in porta (ieri 13 nello specchio, 21 totali) e che nel secondo tempo di ieri gioca un calcio offensivo, aggressivo e intenso. La Juventus, che soffre di un blackout (il solito) di vento minuti nel primo tempo, nella ripresa mette due marce in più e impone la sua superiorità. Era accaduto anche contro il Verona domenica ed era tanto che non succedeva.

    Juve avanti

    È iniziata alla grande per la Juventus: due minuti e arriva il gol di Dybala. Strappo sulla sinistra di Alex Sandro, palla in area, McKennie tira, il pallone viene respinto e ci si butta Dybala che lo infila di controbalzo. Sembra l’inizio di un monologo, con il Sassuolo in confusione e che rischia subito di subire il raddoppio, ma bastano dieci minuti agli emiliani per schiarirsi le idee e ai bianconeri per confondersele in modo preoccupante.

    Sassuolo comanda

    Il Sassuolo supera con grande facilità il centrocampo della Juventus, allestito con uno schieramento inedito, forse non bene assortito, certamente carente di intesa: Zakaria, Arthur e McKennie non hanno quasi mai le distanze giuste in fase di non possesso, faticano a riconquistare il pallone, si lanciano in iniziative follemente solitarie che aprono corridoi in cui l’organizzatissimo Sassuolo si infila con gusto. A questo si aggiunga un Cuadrado non lucidissimo e un Bonucci che fatica a calarsi nel clima partita, da dove mancava dal 21 dicembre. Miscelare energicamente e si ottengono 20/25 minuti di dominio del Sassuolo, nei quali si registrano due miracolose parate di Perin e il gol, meraviglioso e meritato, del pareggio di Traorè al 24′: destro a giro dopo essere entrato in area con indisturbato dribbling e aver scoccato il tiro con l’aiuto di una deviazione malandrina di Zakaria, che sicuramente avvelena la traiettoria per Perin.

    Risveglio Juve

    La Juventus riappare negli ultimi 10 minuti del primo tempo, quando il Sassuolo tira il fiato, il centrocampo bianconero si riorganizza (a parte McKennie che stabilisce il primato di passaggi sbagliati) e nascono due nitide occasioni sventate da Pegolo (prima su Vlaohvic, poi su Alex Sandro, in brillante serata vecchi tempi). Insomma, anche se la Juventus non disputa certamente un buon primo tempo (con ampiamente prevedibile sfuriata di Allegri nell’intervallo), alla fine potrebbe chiuderlo lo stesso in vantaggio, a riprova di una ritrovata convinzione e una consistente superiorità tecnica. E dopo 10′ della ripresa arriva il palo clamoroso di McKennie, che potrebbe replicare il gol di Traorè (stessa posizione, stesso tiro a giro), ma il destro si stampa sul palo.

    La Juve di Dusan

    Quando è passata un’ora, Allegri butta dentro anche Morata e ricostruisce il tridente che ha battuto il Verona. E il predominio juventino si consolida, nonostante un Sassuolo tutt’altro che chiuso nella sua metà campo. Arrivano nell’ordine: il salvataggio sulla linea di Ferrari sul tiro di Morata, il palo di De Ligt e la conseguente occasione sprecata da Vlahovic, la paratona di Pegolo su Morata tutto in dieci minuti (dal 65′ al 75′) di arrembaggio totale. Tutto culmina nel gol di Vlahovic (che la Lega assegna come autogol a Ruan) che esalta lo Staidum e suggella il momento magico dei bianconeri che intorno al serbo stanno ritrovando se stessi.

    Juventus-Sassuolo 2-1: statistiche e tabellino LEGGI TUTTO

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    Juve, Vlahovic parla da leader: “Con Dybala e Morata intesa fantastica”

    TORINO – Con una prodezza allo scadere, Dusan Vlahovic ha permesso alla Juventus di battere il Sassuolo e approdare in semifinale di Coppa Italia. Per l’attaccante serbo è la seconda rete in due gare con la maglia bianconera. Al termine della sfida, ha manifestato tutta la sua gioia per il gol vittoria. “Sono soddisfatto. Sono ancora all’inizio – ha dichiarato ai microfoni Mediaset – e come ho detto ai miei compagni e al mister, per me è un onore giocare con questa squadra ed aiutare i miei compagni”.
    Vlahovic contro la Fiorentina: ecco le date delle semifinali
    “Con Dybala e Morata intesa fantastica”
    Per la seconda gara consecutiva Massimiliano Allegri lo ha schierato al fianco di Dybala e Morata. “Con loro c’è un’intesa fantastica. Sono due grandi campioni che hanno vinto tantissimo nella loro carriera. Io sono ancora giovane e devo provare a raggiungere i loro numeri”. Grazie alla rete segnata nel finale, Vlahovic porta la Juventus in semifinale, dove affronterà la Fiorentina, sua ex squadra. La gara di andata si disputerà il 2 marzo a Firenze, in un ambiente che si annuncia molto caldo. “Io penso solo a giocare e a vincere – conclude Vlahovic – del resto non mi interessa. Voglio solo giocare a calcio, senza pensare ad altre cose”. 
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    Juve, Vlahovic contro il suo passato: ecco quando sfiderà la Fiorentina

    TORINO – Ancora una volta il destino, nel calcio, ci ha messo lo zampino e Dusan Vlahovic si ritroverà presto ad affrontare il suo recentissimo passato: la Juventus ha superato il Sassuolo, grazie a un’autorete provocata proprio dal serbo, raggiungendo le semifinali di Coppa Italia, dove affronterà la Fiorentina, squadra di Vlahovic fino a un paio di settimane fa. L’incrocio tra il 22enne attaccante e i viola, in campionato, è previsto per l’ultima giornata, il 22 maggio, quando i bianconeri giocheranno al Franchi contro i ragazzi di Vincenzo Italiano. A questo punto però ci saranno prima le due semifinali di Coppa Italia, fissate per il 2 marzo a Firenze (gara di andata) e per il 20 aprile a Torino (ritorno), in attesa di conoscere eventuali spostamenti di data per le esigenze televisive. Già è immaginabile un’atmosfera accesa nella partita del Franchi, quando Vlahovic si ritroverà per la prima volta di fronte i suoi ex tifosi, a poco più di un mese dal suo traumatico addio alla Fiorentina. Arrivato in viola 18enne nel 2018, il centravanti serbo ha realizzato 44 gol in campionato e 5 in Coppa Italia in tre stagioni e mezzo in riva all’Arno. LEGGI TUTTO

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    Juventus, Vlahovic con Dybala dall'inizio contro il Sassuolo

    TORINO – Dusan Vlahovic dovrebbe partire dal primo minuto nella sfida di questa sera fra Juventus e Sassuolo, quarto di finale di Coppa Italia. Almeno questo è emerso dalla rifinitura di questa mattina, nella quale è stato provato con le riserve Kaio Jorge, ieri indiziato per l’esordio dal primo minuto. La certezza è che fra i due attaccanti dovrebbe esserci una staffetta.

    Confermata la fascia sinistra, dove è prevista la presenza di Alex Sandro. Completano la linea difensiva De Sciglio a destra e la coppia Bonucci-De Ligt in mezzo. Mentre a centrocampo ha un’altra occasione Arthur in posizione di regista con Zakaria accanto, mentre sulle fasce ci saranno Cuadrado e McKennie. In attacco la coppia con Dybala (che ha vinto il ballotaggio con Morata) e Vlahovic.

    PROBABILI FORMAZIONI

    JUVENTUS (4-4-2): Perin; De Sciglio, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, Zakaria, Arthur, McKennie; Dybala, Vlahovic.SASSUOLO (4-3-3): Pegolo; Toljan, Ayhan, Ferrari, Kyriakopoulos; Henrique, Lopez, Frattesi; Berardi, Scamacca, Raspadori.

    ORE 21 (Canale 5) LEGGI TUTTO

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    Diretta Juve-Sassuolo ore 21: probabili formazioni, dove vederla in tv e streaming

    TORINO – Dopo Inter e Milan, che hanno eliminato rispettivamente Roma e Lazio e si giocheranno l’accesso in finale di Coppa Italia in una doppia sfida, tocca oggi alla Juventus, impegnata alle ore 21 – nei quarti in gara secca – contro il Sassuolo all’Allianz Stadium di Torino. Chi passa il turno se la vedrà con la vincente del match tra Atalanta e Fiorentina (calcio d’inizio al Gewiss alle 18). I bianconeri arrivano all’incontro dopo il 4-1 inflitto alla Samp negli ottavi (con gol di Cuadrado, Rugani, Dybala e Morata su rigore), gli emiliani hanno invece eliminato il Cagliari grazie alla rete di Harroui.
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    Dove vedere in tv e streaming Juve-Sassuolo
    Il match tra Juventus e Sassuolo, in programma alle ore 21 all’Allianz Stadium di Torino, sarà trasmesso in diretta esclusiva e in chiaro da Mediaset su Canale 5, oltre che in streaming su Infinity. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
    Juve-Sassuolo, le probabili formazioni
    JUVENTUS (4-3-3): Perin; De Sciglio, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Zakaria, Arthur, McKennie; Cuadrado, Kaio Jorge, Morata. All. Allegri. A disp. Szczesny, Pinsoglio, Danilo, Rugani, Lu. Pellegrini, Rabiot, Locatelli, Miretti, Aké, Vlahovic, Dybala. Indisponibili: Chiesa, Bernardeschi, Chiellini. Squalificati: Kean. Diffidati: Alex Sandro.
    SASSUOLO (4-3-3): Pegolo; Toljan, Ayhan, G. Ferrari, Kyriakopoulos; Henrique, M. Lopez, Frattesi; D. Berardi, Scamacca, Raspadori. All. Dionisi. A disp. Satalino, Consigli, Ceide, Chiriches, Muldur, Tressoldi, Harroui, Magnanelli, Oddei, Traoré, Ciervo, Defrel. Indisponibili: Romagna, Obiang, Rogerio, Djuricic. Squalificati: – Diffidati: G. Ferrari.
    Arbitro: Marinelli di Tivoli.Assistenti: Paganessi e Rocca.IV uomo: Miele.Var: Nasca.Avar: Lo Cicero. LEGGI TUTTO

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    La Juve: “Chiellini ha una lesione muscolare al polpaccio”

    TORINO – “Giorgio Chiellini oggi è stato sottoposto ad approfondimenti radiologici presso il J|medical che hanno evidenziato una lesione di basso grado della muscolatura profonda del polpaccio di sinistra”. È quanto si legge sul sito ufficiale del club bianconero. Il difensore anche della Nazionale era uscito al 75′ della partita contro il Verona dopo aver accusato un fastidio al polpaccio e gli esami di oggi hanno evidenziato il problema e l’entità del danno. Le prossime sfide della Juve sono contro Sassuolo in Coppa Italia, Atalanta e Torino in campionato e Villarreal in Champions League il 22 febbraio per l’andata degli ottavi di finale, appuntamento che Chiellini rischia di saltare. Dipenderà dai tempi di recupero.Guarda la galleryJuve-Verona, le pagelle: Vlahovic e Zakaria illuminano lo Stadium LEGGI TUTTO

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    La nuova Juve va, Lapo Elkann applaude: «Bravi tutti, mentalità!»

    TORINO – Lapo Elkann applaude la nuova Juventus uscita fuori dal mercato di gennaio. Via Bentancur e Kulusevski, finiti al Tottenham, subito in azione Zakaria il nuovo Polpo e Vlahovic il nuovo bomber, protagonisti nella vittoria sul Verona. Ecco il tweet del nipote dell’Avvocato, acceso e appassionato tifoso bianconero: «Bravi tutti e che bello presentarvi così Denis e Dusan. Mentalità. Avanti!». La Juve ora agguanta la zona Champions, obiettivo fondamentale. Ma lassù, Inter, Napoli e Milan non dormiranno sonni tranquilli, comunque. La squadra di Allegri può solo crescere e migliorare, anche se nulla è scontato. Mentalità è la parola chiave… LEGGI TUTTO