consigliato per te

  • in

    Diretta Salernitana-Juve ore 20.45: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    SALERNO – Messi da parte il tonfo in Champions contro il Chelsea e la sconfitta interna con l’Atalanta nell’ultima giornata, la Juventus di Massimiliano Allegri va a caccia di punti a Salerno, con i ragazzi di Colantuono ultimi in classifica – a pari punti con il Cagliari (8), reduci dal pareggio proprio contro i sardi. Il dato più curioso riguarda i precedenti tra le due squadre in Serie A, con i bianconeri che faranno visita ai granata soltanto per la terza volta nella storia del massimo campionato italiano, ma che finora non sono riusciti mai né a vincere, né a segnare: 0-0 nel 1948 e 1-0 per i padroni di casa con gol del futuro juventino Marco Di Vaio nel 1999. 
    SEGUI SALERNITANA-JUVE IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO
    Salernitana-Juve, dove vederla in tv e streaming
    Il match tra Juventus e Salernitana, in programma allo stadio Arechi martedì 30 novembre alle 20.45, sarà trasmesso in diretta esclusiva da Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale del match live sul nostro sito.
    Le probabili formazioni di Salernitana-Juve
    Salernitana (5-3-2): Belec; Zortea, Gagliolo, Gyomber, Bogdan, Ranieri; L.Coulibaly, Di Tacchio, Kastanos; Djuric, Bonazzoli. All. Colantuono. A disp. Fiorillo, Guerrieri, Veseli, Delli Carri, Jaroszynski, Schiavone, Obi, Capezzi, Kechrida, Simy, Vergani, Ribery. Indisponibili: Gondo, Strandberg, M. Coulibaly, Ruggeri, Russo. Squalificati: –
    Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Bernardeschi, Bentancur, Locatelli, Rabiot; Dybala, Kean. All. Allegri. A disp. Perin, Pinsoglio, Chiellini, De Winter, Arthur, Lu.Pellegrini, Kean, Kaio Jorge, Rugani, Kulusevski, Soulé. Indisponibili: Chiesa, Danilo, De Sciglio, McKennie, Ramsey. Squalificati: –
    Arbitro: Fourneau di Roma.Assistenti: Baccini e Saccenti.IV uomo: Marinelli.Var: Di Paolo.Avar: Cecconi. LEGGI TUTTO

  • in

    Salernitana-Juventus, è anche una questione di “sfortuna”

    La Juventus di Allegri è reduce dal ko con l’Atalanta, che ha fatto scivolare i bianconeri a sette punti dal quarto posto. Martedì sera arriva l’occasione del riscatto per Dybala e compagni, di scena all’Arechi contro la Salernitana.
    La Juventus sfida la Salernitana all’Arechi, indovina il risultato esatto!
    Salernitana e Juventus, spicca il numero “7”
    Allegri è convinto che la sua squadra “tornerà a segnare” e c’è un gran bisogno, perché Dybala e compagni, in Serie A, solo in quattro partite su quattordici sono andati a segno almeno due volte: esattamente come la Salernitana. Se si vogliono trovare altre analogie tra le due formazioni la lista si allunga annotando l’assenza dello 0-0 dai rispettivi ruolini di marcia. Inoltre, ed è il più dato singolare, spicca la presenza del numero “7” relativo ai legni finora colpiti da Salernitana e Juventus nel massimo campionato. Un dato riportato a beneficio di chi ritiene possibile che all’Arechi, nel corso dei 90 minuti, una delle due squadre (o anche entrambe) possano centrare legno o traversa. LEGGI TUTTO

  • in

    Inchiesta plusvalenze Juve: Arrivabene in Procura a Torino

    L’avvocato Di Cintio ha fatto luce sull’inchiesta plusvalenze che sta animando il dibattito intorno alla Juve, indagata per falso in bilancio. Nel mirino almeno 6 indagati della dirigenza bianconera, tra cui spiccano i nomi di Andrea Agnelli e Pavel Nedved. Il direttore generale Cherubini è già stato interrogato e oggi, lunedì, poco dopo le 15, anche Maurizio Arrivabene, amministratore delegato del club, si è presentato in Procura a Torino per essere ascoltato come testimone circa i bilanci e le operazioni finanziarie della società. 
    Inchiesta sui bilanci Juve: Figc in contatto con la Procura di Torino
    La Federcalcio ha chiesto informazioni sull’inchiesta sui bilanci della Juventus e sul materiale acquisto dalla Procura di Torino, che si è resa fin da subito disponibile a collaborare per quanto consentito dalle indagini. È quanto emerge da ambienti del palazzo di giustizia subalpino, secondo cui dalle numerose intercettazioni – ora secretate – potrebbero emergere elementi di interesse per la giustizia sportiva. Per ora può essere inviato solo il decreto di perquisizione: i verbali degli interrogatori secretati, le intercettazioni e il materiale coperto da segreto istruttorio non può essere divulgato fino a chiusura indagini. LEGGI TUTTO

  • in

    Sissoko: “Juve da quarto posto, ci penseranno Allegri e Dybala”

    È il giorno dell’assegnazione del Pallone d’Oro e il dibattito si scalda. Messi è lanciato verso la vittoria, anche se Papin preferirebbe qualcun altro. L’ex Juve Sissoko invece sarebbe felice di vedere il premio nelle mani di un altro grande attaccante: “Per la stagione che ha fatto lo darei a Lewandowski. Penso che abbia fatto benissimo. È vero che Messi ha vinto con l’Argentina, ma lui ha fatto molto bene” ha confessato a Sky. Poi su Donnarumma e il Psg: “Sta facendo bene. È vero che c’è anche Navas, ma tra poco lui sarà il numero uno a Parigi. Non è facile vincere la Champions League, il Paris ha grandi nomi e talento, ma anche le altre squadre. Quest’anno sarà difficile, ma ha la squadra per andare fino in fondo”.
    Sissoko: “Juve da quarto posto”
    Sissoko poi ricorda i tempi in bianconero (2008-2011): “La verità è che quando ero alla Juve ho fatto bene, per questo i tifosi si ricordano ancora di me. Loro possono puntare al quarto posto: non sono in un buon momento ma con il ritorno di Allegri e giocatori come Dybala la Juve potrà centrare questo obiettivo” ha concluso.  LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, il River non molla Julian Alvarez: “Vogliamo rinnovare ma ha una clausola”

    “Julian Alvarez è ancora un calciatore che ha molto da dare alla squadra, il nostro obiettivo è riuscire a rinnovare il suo contratto”. A parlare del talento argentino che fa gola a Juve e Fiorentina è Jorge Brito, vicepresidente del River Plate. “Poi siamo consapevoli del momento che sta attraversando – ha detto a TNT Sports Argentina – e che a prescindere dal fatto che non ci sia stata ancora presentata un’offerta specifica, è un giocatore appetibile per i principali club del mondo, e al riguardo siamo sempre stati molto consapevoli che i contratti vanno rispettati. Julian ha una clausola rescissoria che non possiamo evitare”. Il club bianconero lo ha messo tra le possibili priorità, anche se il nome principale per rafforzare il reparto offensivo è sempre quello di Dusan Vlahovic. Guarda la galleryTrionfo River Plate, festa grande per Julian Alvarez e Gallardo LEGGI TUTTO

  • in

    McKennie e Chiesa ko, prime diagnosi e oggi esami: Juve in ansia

    TORINO – A vederlo, ieri pomeriggio ospite in tribuna all’Allianz Stadium, non pochi tifosi della Juventus avrebbero preferito che Mario Mandzukic fosse stato in campo per buttare almeno lui la palla in rete. Già, il mal di gol continua tra i bianconeri, attanagliati da discontinuità e mancanza di convinzione, imprecisione e ansia davanti alla porta. E chissà se, anziché scalfire la traversa, il sinistro di Paulo Dybala, al minuto 96, avesse mandato il pallone in gol… Un pareggio avrebbe dato morale al gruppo che oggi si ritroverà alla Continassa per allenarsi, anche se Massimiliano Allegri avrebbe voluto concedere un giorno di riposo. Probabilmente la squadra non pensa di meritarselo, amareggiata e stordita da un doppio ko settimanale, con cinque reti subite e neppure una realizzata. I fischi dello Stadium verso Alvaro Morata e gli inviti della Curva Sud a tirare fuori gli attributi sintetizzano lo stato d’animo del popolo juventino, che ha sì incitato e sostenuto i giocatori, ma poi ha ceduto alla delusione per la sconfitta contro l’Atalanta dopo quella, umiliante, contro il Chelsea anche se con prestazioni assai diverse. E a fine partita soltanto Bonucci, Dybala, Cuadrado, De Ligt e Szczesny sono andati a salutare i tifosi sotto la curva, mentre i compagni hanno preferito prendere la via dello spogliatoio.

    Emergenza infortuni

    La ricetta di Allegri è di azzerare e pensare alla trasferta di martedì a Salerno. Ma la Juventus ci va senza Federico Chiesa e Weston McKennie, i bianconeri più dinamici contro l’Atalanta, che sono usciti entrambi zoppicando. Problema al flessore e sospetta distorsione al ginocchio le diagnosi, in attesa degli accertamenti diagnostici da cui si avrà un quadro più preciso sul recupero. Chiesa è stato costretto a lasciare il campo all’intervallo per un problema al flessore della gamba sinistra dopo la sua fuga a campo aperto nei minuti finali del primo tempo, il centrocampista texano è stato sostituito al 19′ della ripresa per una botta al ginocchio in seguito a un’azione personale nell’area nerazzurra.

    L’unica nota positiva riguarda Mattia De Sciglio: fuori da un mese per una lesione al bicipite della coscia, torna in gruppo e sarà disponibile contro la Salernitana. Un rientro importante, visto l’infortunio di Danilo che resterà fuori per due mesi, per dare alternative sulle fasce difensive, alla luce anche delle prestazioni sempre opache di Alex Sandro. E martedì potrebbe essere titolare il capitano Giorgio Chiellini, tornato ieri in panchina. L’unico dubbio riguarda Aaron Ramsey, le cui condizioni restano sempre un mistero. Nel senso che Allegri ha pubblicamente parlato di un risentimento al flessore, ma il fatto che il gallese salti gli impegni con la Juve e invece giochi in Nazionale alimenta dubbi e riflessioni nella tifoseria bianconera.

    Guarda la galleryBuio Juve, festa Atalanta: allo Stadium decide Zapata LEGGI TUTTO

  • in

    Juve-Atalanta, le pagelle: McKennie il migliore, De Ligt insicuro

    Di seguito le pagelle dei giocatori della Juventus, reduci dal ko casalingo contro l’Atalanta: l’unico gol del match lo ha realizzato Duvan Zapata.

    SZCZESNY 6

    Incolpevole sul gol di Zapata, il resto è normale amministrazione: gestita bene.

    CUADRADO 6.5

    Sempre attento e in più di un’occasione provvidenziale nel chiudere la diagonale sul secondo palo. Presente, ma meno incisivo del solito, in avanti.

    BONUCCI 6

    La sovrapposizione a sinistra nell’azione che porta al gol atalantino è un’idea discutibile, ma immaginiamo prevista dal piano partita. Normale poi sia in ritardo, andava coperto meglio. Per il resto sbroglia qualche situazione complicata e imposta con lucidità.

    DE LIGT 5

    Insolitamente insicuro, tra un paio di retropassaggi da brivido e una palla malamente ciccata nella ripresa.

    ALEX SANDRO 5

    Zappacosta non è James, ma la differenza si nota solo nella serata molto più tranquilla che vive in fase difensiva rispetto a martedì. Spinge poco e con poca efficacia.

    Guarda la galleryBuio Juve, festa Atalanta: allo Stadium decide Zapata LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Allegri: “Non siamo da scudetto, obiettivo prime quattro”

    TORINO – “Stasera abbiamo fatto una prestazione sulla falsariga di quelle contro la Lazio, la Fiorentina e il Milan, capitalizziamo poco quello che si crea. L’Atalanta ha tirato poco ma conta fare gol poi. C’è anche un momento di ansia, fretta e preoccupazione, dobbiamo lavorare e cercare di vincere intanto una partita”. Allegri analizza a Dazn il ko contro l’Atalanta, il secondo consecutivo dopo quello contro il Chelsea in Champions. “Questa è un’ottima squadra con dei valori, ci sono dei momenti così” aggiunge.
    Juve-Atalanta 0-1
    Allegri: “Non siamo da scudetto”
    “Quando dicono che la Juve è la più forte e dovrebbe vincere il campionato c’è un errore di valutazione, possiamo lottare per le prime quattro. Io ho fiducia della squadra e ho le mie valutazioni. Bisogna essere realisti della classifica che abbiamo, momentaneamente valiamo questa posizione” prosegue il tecnico bianconero. Che poi conclude: “Quando siamo realisti ci leviamo le pressioni e lavoriamo più sereni per ottenere il massimo. Continuiamo a fare queste belle prestazioni e poi serve il gol, Morata, Dybala o altri hanno sempre fatto gol e ora non li facciamo, abbiamo perso serenità. Kulusevski? Sta bene, ha un problema alla bocca e ai denti, però avevo Dybala e Morata e ci vuole rispetto per gli avversari anche. È inutile parlare di quello che si poteva fare, parliamo poco e pensiamo già a martedì per la gara di Salerno”.
    Guarda la galleryBuio Juve, festa Atalanta: allo Stadium decide Zapata LEGGI TUTTO