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    Pagelle Juve-Fiorentina: Cuadrado decisivo, alti e bassi per Rugani

    La botta al costato di Szczesny lo rimette in pista, timbra il cartellino con una respinta su Bonaventura e una smanacciata ad anticipare Castrovilli.

    Danilo 5.5

    Coinvolto nelle uscite difficoltose dalla trincea, pecca di imprecisione nel servire McKennie nello spazio. Spende un giallo perché Castrovilli lo manda in confusione.

    Rugani 6

    Alti e bassi alla prima stagionale da titolare: perde una volta Saponara, poi prova con fatica a togliersi la ruggine.

    De Ligt 7

    Piace assai nel duello a suon di muscoli con Vlahovic, marcato rigidamente per impedirgli anche una sponda a metà campo. Un solo errore non da lui: brutto il buco su cross di Callejon.

    Alex Sandro 5.5

    Deve stare attento agli inserimenti di Bonaventura, mentre Callejon così largo e Odriozola sono riferimenti difficili da seguire. Un tempo ed esce. Pellegrini (1′ st) 6 Un errore grave in uscita quando regala il pallone agli avversari, ma come Rugani deve tenere botta.

    Guarda la galleryJuve, ironia social sulla Fiorentina: Allegri, il corto muso e Cuadrado LEGGI TUTTO

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    Juve, De Ligt esulta: “Abbiamo annullato Vlahovic, tutti insieme”

    TORINO – “Per vincere c’era bisogno di annullare un attaccante come Vlahovic e lo abbiamo fatto tutti insieme. Sono contento di questo. I tifosi? È importante il loro sostegno. Con loro c’è un altro stimolo, giochi meglio e con più attenzione. Questo ci aiuta molto”. Al termine della sfida vinta 1-0 grazie al gol dell’ex Cuadrado contro la Fiorentina, il difensore della Juventus Matthijs de Ligt è intervenuto in zona mista. Poi, ai microfoni di Dazn, aggiunge: “Mi piace giocare contro un attaccante come Vlahovic, forte e che segna tanto. Per me è una grande sfida. Ho avuto bisogno della squadra e l’abbiamo fatto bene. Noi quest’anno giochiamo più bassi per avere più solidità dietro, ma è indubbio che sia più difficile segnare. Dobbiamo trovare un equilibrio. Io sono cresciuto tatticamente e anche fisicamente. All’Ajax giochi meglio con la palla e alla Juventus un po’ meno, ma oggi i difensori mondiali devono avere qualità difensiva prima che offensiva. La fiducia? Non è facile dire che abbiamo trovato il modo giusto per vincere ma gli ultimi due risultati sono stati buoni e questa è l’unica cosa che conta dopo le sconfitte. Bisogna migliorare ancora”.Guarda la galleryMagia di Cuadrado al 91′: la Juve piega una Fiorentina in dieci LEGGI TUTTO

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    Juve, Allegri: “Bene Morata, siamo arrabbiati per i punti persi”

    TORINO – Massimiliano Allegri ha dovuto soffrire per 90 minuti prima di poter sorridere per il gol di Juan Cuadrado, che ha regalato alla Juventus la vittoria sulla Fiorentina e al tecnico livornese il duecentesimo successo sulla panchina bianconera: “Sono contento innanzitutto, di Rugani che non ha giocato praticamente mai quest’anno, di Luca Pellegrini che è entrato e ha fatto bene, di tutta la squadra – le parole di Allegri a Dazn dopo la partita – soprattutto perché mentalmente abbiamo tenuto bene, questo ci deve rendere contenti per la vittoria di oggi, ma molto arrabbiati per i punti lasciati con il Sassuolo, con l’Empoli, a Udine, a Verona, perché comunque sono punti pesanti per noi in campionato. Con una mentalità diversa, con una cattiveria diversa nel giocare, avremmo portato a casa dei punti, quindi bisogna essere contenti, ma anche arrabbiati e non dimenticarsi di quello che abbiamo lasciato per strada”.Guarda la galleryMagia di Cuadrado al 91′: la Juve piega una Fiorentina in dieci
    Allegri incontentabile: “Non abbassiamo l’attenzione”
    Quando gli chiedono se alla Juve manchi un attaccante, Allegri risponde così: “No, non ci manca una punta. Tra l’altro Morata stasera ha fatto una buona partita, si è creato delle situazioni favorevoli. Nel secondo tempo abbiamo tirato di più, ma nel primo tempo noi abbiamo avuto tre-quattro occasioni in cui abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio e la scelta del passaggio, bisognava sfruttarle meglio. Sono contento della prestazione, l’importanza della vittoria ci dà morale, ma non ci deve far abbassare assolutamente il livello di attenzione, anzi, bisogna aumentarlo, perché vincere le partite non è semplice e per vincerle bisogna fare fatica”. Allegri analizza poi la gara con la Fiorentina: “Stasera i due centrali hanno fatto una partita contro Vlahovic, che non era semplice, cattivi al punto giusto nei contrasti. Stasera abbiamo vinto noi tutti i contrasti e questo la dice lunga sull’andamento della partita. Col Sassuolo non ne abbiamo vinto neanche uno, infatti alla fine l’ultima palla ci è costata la partita. Su questo dobbiamo fare il salto di qualità. Non bisogna dimenticarsi quello che abbiamo lasciato. Io sono contento per stasera perché è un gruppo veramente che dà tutto in campo, ha conquistato il passaggio del turno in Champions con due giornate di anticipo, però non bisogna mai dimenticare quello che abbiamo lasciato”.
    Allegri su Morata e Cuadrado
    Tornando sulla prestazione di Morata, dice: “Si è creato due situazioni, è andato in fuorigioco per poco, ha fatto gol e glielo hanno annullato. Nel primo tempo ha trovato delle situazioni favorevoli. Poteva fare meglio solo sul cross di Danilo; lì doveva capire che doveva attaccare il primo palo, perché era un’azione veloce in cui Danilo non poteva assolutamente metterla sul secondo e doveva avere una lettura diversa”. Infine spiega la mossa Cuadrado: “In quel momento c’era bisogno di aprire il gioco, gli spazi larghi, poi loro sono rimasti in dieci e abbiamo sfruttato bene la superiorità numerica”. LEGGI TUTTO

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    Cuadrado: “Ritiro importante. Juve lontana dalla vetta? Silenzio e lavorare”

    TORINO – “Sono molto contento per la prestazione della squadra. Era importante soprattutto chi entrava dalla panchina e abbiamo dimostrato di essere la Juve. Dobbiamo continuare a crescere e cercare di avere quest’atteggiamento in ogni partita. Oggi abbiamo giocato contro una grande squadra, che ha un gran palleggio e che ci costringeva a stare indietro, ma penso che se difendiamo bene poi attacchiamo meglio. Sono davvero contento per la vittoria della squadra, adesso dobbiamo continuare su questa linea”. Al termine di Juve-Fiorentina, match vinto 1-0 grazie ad un suo gol al 91′, l’esterno bianconero Juan Cuadrado commenta la sfida dell’Allianz Stadium ai microfoni di Dazn: “Il ritiro? È stato importante per fare gruppo, ogni tanto ci sta, anche se siamo molto uniti, stare insieme ci unisce ancora di più. Siamo una squadra, una famiglia e ognuno deve lottare per il compagno, come diciamo sempre ‘Fino alla fine’. Il distacco dalla vetta? Non dobbiamo parlare ma soltanto lavorare e cercare di restare più vicini possibile al gruppo di testa. Il mio gol simile a quello di Udine? Sì, sì, è vero ed è stato molto speciale per me. Lo dedico a mia moglie, i miei figli e la mia famiglia, la cosa più importante che ho”.Guarda la galleryMagia di Cuadrado al 91′: la Juve piega una Fiorentina in dieci LEGGI TUTTO

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    Allegri, vittoria numero 200 nella Juve: è sul podio dopo Trap e Lippi

    TORINO – Traguardo importante per la carriera di Massimiliano Allegri nella Juventus: la vittoria all’ultimo respiro sulla Fiorentina, firmata da un gol di Cuadrado, è la duecentesima per l’allenatore toscano sulla panchina bianconera in tutte le competizioni. Con questo successo Allegri sale al terzo posto tra i tecnici della Juve, da quando esiste la Serie A a girone unico (1929-30), dopo Giovanni Trapattoni, al primo posto con 319 vittorie, e Marcello Lippi a quota 227.Guarda la galleryMagia di Cuadrado al 91′: la Juve piega una Fiorentina in dieci LEGGI TUTTO

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    Juve-Fiorentina 1-0: Cuadrado decisivo al 91'

    Vince la Juventus: 1-0. Il siuuu perentorio di Cristiano Ronaldo è ormai un lontano ricordo ed è semmai tornato di moda l’allegriano fiuuu da scampato pericolo. Griffato Cuadrado, nella fattispecie. Il colombiano – fedelissimo del tecnico livornese – ha risolto in extremis la partita contro una pur tenace Fiorentina che stava strenuamente resistendo in inferiorità numerica. E ha puntellato, Cuadrado, quella convinzione nei mezzi e serenità di fondo che s’era ripalesata grazie al ritiro… spirituale voluto da Allegri e società e grazie al conseguente successo contro lo Zenit. Bene inteso, i problemi e le difficoltà di manovra restano. Così come quelle, palesate in maniera netta, di forma fisica e condizione atletica. Ma dopo due sconfitte consecutive in campionato era fondamentale invertire la rotta e andare in sosta con un morale al di sopra del minimo sindacale.Guarda la galleryMagia di Cuadrado al 91′: la Juve piega una Fiorentina in dieci

    Rabiot a centrocampo

    Primo tempo vivace. Rispetto alla squadra che ha battuto lo Zenit, Allegri interviene poco. La novità bianconera tatticamente più vistosa è l’inserimento di Rabiot a centrocampo, al posto di Bernardeschi. In difesa, invece, le scelte sono obbligate più che volute, visti i guai fisici di Bonucci (affaticamento) e Chiellini (problema all’adduttore). Confermata, rispetto alla Champions, anche la verve di Paulo Dybala che svaria liberamente, dà imprevedibilità, semina giocate. Fa da raccordo, l’argentino, tra attacco e centrocampo aprendo così il campo agli inserimenti di McKennie e alle incursioni di Chiesa. La Fiorentina fatica, insomma, a trovare punti di riferimento e corre qualche brivido: al 6′ Morata prova ad approfittare di un errore in rilancio di Terracciano; al 12′ Chiesa è bene imbeccato da McKennie ma non ne approfitta. I viola non si limitano però a resistere e anzi crescono in convinzione con il passare del tempo. Le occasioni più nitide sono di Saponara (33′) dopo una eccellente giocata di Odriozola; pochi minuti dopo è Vlahovic a insidiare le certezze di Perin.Al 45′, comunque, si ritorna negli spogliatoi così come ci si era usciti: reti inviolate.

    Cuadrado decisivo 

    Nella ripresa, dentro Pellegrini per Alex Sandro. La Juve insiste, anche se con ritmo medio basso: Morata sfiora il palo con un tiro da fuori nei primi minuti, più o meno lo stesso fa Rabiot da lì a poco.Sale il nervosismodella controparte: Milenkovic prende due gialli in 7 minuti (prima su McKennie e poi su Chiesa) e a seguire prende la via degli spogliatoi. Italiano prova a limitare i danni inserendo Sottil (comunque deputato ad aiutare Vlahovic in fase offensiva) e Igor.Ma non basta, la Juve è un po’ sconclusionata ma qualche guizzo – tra qualità ed azioni personali – lo produce. Al 30′ incredibile Chiesa che colpisce la traversa con una bordata.La Juve alza il baricentro, Morata in particolar modo: pure troppo, visti i costanti fuorigioco… Ancora Chiesa pericoloso al 40′ con Terraccianoperò superbo.Ma è infineCuadrado a risolverla nel recupero con una incredibile azione personale.

    Juve-Fiorentina 1-0: statistiche e tabellino  LEGGI TUTTO

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    Spettacolo in vista in Napoli-Verona

    Il programma della dodicesima giornata di campionato prevede la sfida tra il Napoli e il Verona. La scorsa settimana i partenopei hanno battuto la Salernitana in trasferta per 1-0 mentre l’Hellas è reduce dal successo contro la Juventus (2-1).
    Fai ora i tuoi pronostici!
    Attacchi a confronto
    Al “Diego Armando Maradona” il Napoli di Luciano Spalletti ha vinto cinque partite su cinque. La partita con il Verona mette a confronto due dei quattro attacchi più profilici del torneo. Insigne e compagni hanno realizzato 23 gol in 11 gare mentre l’Hellas ne ha segnato addirittura uno in più. Piace l’Over 2,5 al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    La Roma può conquistare i tre punti a Venezia

    Il “lunch match” della dodicesima giornata di campionato mette a confronto il Venezia e la Roma. I ragazzi allenati da José Mourinho proveranno a vincere per mettersi alle spalle il ko della scorsa settimana contro il Milan.  
    Venezia-Roma show! Fai ora i tuoi pronostici
    Sulla carta ok il “2” al novantesimo
    I giallorossi, reduci dall’impegno di Conference League contro il Bodo/Glimt, nelle prime 11 giornate di Serie A hanno fatto registrare 6 vittorie (di cui solo 2 in trasferta), 1 pareggio e 4 sconfitte. Lontano dai lidi amici Mancini e soci hanno conquistato i tre punti sui campi di Salernitana (4-0) e Cagliari (2-1) mentre non sono riusciti ad evitare la sconfitta contro il Verona (3-2), la Juventus (1-0) e la Lazio (3-2). Numeri non proprio rassicuranti che però non dovrebbero pregiudicare almeno sulla carta la vittoria della Roma al “Penzo”. Il Venezia è quint’ultimo e nelle prime 4 gare interne ha già alzato bandiera bianca contro squadre del livello di Salernitana e Spezia. Ok il segno 2 ma se non si vogliono correre troppi rischi si può provare la “combo” che lega la doppia chance X2 al Multigol 2-4. LEGGI TUTTO