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    Juve per l'ambiente: accordo con la scuola Sant'Anna di Pisa

    TORINO – La Juventus si conferma ancora una volta uno dei principali club nella lotta in difesa dell’ambiente e ha stretto una partnership con Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa per ridurre le emissioni di gas serra. Presso l’istituto è attivo il Laboratorio SuM (Sustainability Management) dell’Istituto di Management, dove opera un gruppo di ricerca impegnato a unire il mondo dello sport (specie nel calcio), e della sostenibilità ambientale. È questo gruppo che supporterà la società bianconera nella quantificazione delle sue emissioni di carbonio di Scope 3 con metodi scientifici e consolidati, sulla base della propria ventennale esperienza nello studio delle cosiddette “impronte ambientali”.
    Le fasi dello studio
    La prima fase del progetto consisterà in un’analisi di tutte le possibili fonti di emissioni connesse alle attività della squadra bianconera come allenamenti, partite, gestione dello stadio. Mentre la seconda fase stabilirà una specifica metodologia per la classificazione e per il calcolo delle emissioni indirette  come approvvigionamenti ed accoglienza del pubblico, in linea con lo standard ISO 14064 e con il protocollo GHG del World Resource Institute.

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    Juve, ora manca solo Chiesa: la situazione in vista del Milan

    E adesso manca solamente lui. Nella Juventus ipoteticamente titolare vista l’altra sera a Malmoe, il giocatore ancora da inserire è Federico Chiesa. L’appuntamento è (dovrebbe essere) con il Milan: ci spera lo staff bianconero, le verifiche verranno fatte da questa mattina alla Continassa, alla ripresa degli allenamenti dopo la trasferta – con vittoria al debutto – in Champions League. Chiesa, e con lui Federico Bernardeschi, non aveva preso parte al viaggio in direzione Napoli sabato in campionato. Entrambi si erano fermati dopo l’impegno con l’Italia nelle qualificazioni mondiali. Anzi, Chiesa era tornato prima dei tempi dal ritiro azzurro per un problema al bicipite femorale: immediati esami al J Medical e risultato confortante. Nessuna lesione muscolare, ma anche la scelta di non convocarlo per evitare problemi in vista Malmoe. Una scelta ribadita poi per la Champions, preferendo un lavoro personalizzato alla Continassa per arrivare al recupero pieno. Tragitto differente per Bernardeschi: presente al Maradona, ha dovuto rinunciare al volo in Svezia per un fastidio al ginocchio. Dovrebbe essere un problema recuperabile (…)Tuttosport League “Torneo a Gironi”, crea la tua squadra ora LEGGI TUTTO

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    Anche Lapo Elkann applaude l'EuroJuve: «Bel gioco, bravi!»

    TORINO – Anche Lapo Elkann applaude la Juventus di Champions: «Testa bassa e tanto lavoro da fare, ma stasera bel gioco: bravi #FinoAllaFine». La squadra di Allegri, così duramente criticata per l’avvio disastroso in campionato, in Europa ritrova gioco e gol, abbatte gli errori e si impone 3-0 a Malmoe, in Svezia, ritrovando se stessa: Alex Sandro, Dybala, Morata a segno, ma potevano essere anche di più. Ora, come dice Lapo, sotto con il lavoro, perché c’è il Milan all’orizzonte e bisogna cominciare a risalire anche in Serie A.Tuttosport League “Torneo a Gironi”, crea la tua squadra ora LEGGI TUTTO

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    Juve, Chiesa corre verso il Milan. Chiellini torna titolare

    TORINO – Altra gara, altro cambio. La Juventus camaleontica – e  rinfrancata dal netto successo all’esordio in Champions League a casa del Malmoe – modifica ancora pelle per il ritorno in campionato.  Non una partita qualsiasi quella che attende Chiellini e compagni domenica sera all’Allianz Stadium: arriva la capolista Milan, staccata di ben otto punti, che ha messo nel mirino la quarta vittoria in quattro giornate, mentre i bianconeri devono ancora festeggiare i primi tre punti in Serie A. Per l’occasione Massimiliano Allegri rispolvera Giorgio Chiellini, il capitano mai domo, che ha riposato all’Eleda Stadium di Malmoe proprio per fermare i diavoli rossoneri orfani di Zlatan Ibrahimovic. Guiderà la difesa e la squadra: finora è stato titolare soltanto a Napoli e il risultato non è stato quello sperato, anche se non per colpa sua, visto che la cattiveria agonistica non è mai venuta meno e sarà utile anche domenica sera. Al suo fianco,  al centro della difesa bianconera, sarà  ballottaggio tra lo stakanovista Leonardo Bonucci, che non ha saltato un minuto tra campionato e Champions, e  Matthijs de Ligt.

    Juve, la situazione aggiornata degli infortunati

    ACCIACCATI – Candidato a una maglia da titolare dovrebbe essere anche Federico Chiesa, che precauzionalmente non è partito per la Svezia dopo il fastidio muscolare al flessore accusato in Nazionale, che lo ha costretto a saltare sabato anche la trasferta a Napoli. Affidato alle  mani dei fisioterapisti e del preparatore grossetano Mario Fei, ingaggiato dal club in estate per occuparsi proprio della riatletizzazione dei giocatori infortunati, l’ex viola ha continuato da solo in questi giorni con la riabilitazione alla Continassa per smaltire il  problema muscolare. In casa Juventus ci sono segnali di ottimismo sul possibile rientro dell’ala per la delicata sfida contro il Milan, anche se la decisione finale verrà presa dal tecnico livornese soltanto all’ultimo, consapevole che Chiesa possa esere il valore aggiunto della squadra sia che giochi da esterno d’attacco sia che faccia coppia con Paulo Dybala o con Alvaro Morata.

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    Alex Sandro: “Abbiamo alzato la testa. La Juve è un gruppo forte”

    MALMOE (Svezia) – “Sono contentissimo per questo primo gol in Champions, lo cercavo da tempo”. Autore del gol che ha sbloccato il risultato a Malmoe e dato il là al netto successo per 3-0 della Juventus nell’esordio stagionale in Champions League, il terzino brasiliano Alex Sandro analizza il match ai microfoni del canale tematico bianconero: “È stato importantissimo per la squadra perché ha reso tutto più semplice su un campo difficile. In ogni partita proviamo a giocare in modo di fare male agli avversari, abbiamo studiato bene la gara e siamo riusciti a fare quello che volevamo. La vittoria porta in alto il morale della squadra, stiamo meglio e abbiamo alzato un po’ la testa. Questo è un gruppo forte, in crescita e siamo sulla strada giusta”.Guarda la galleryJuve, tris al Malmoe in Champions: Allegri sorride in panchinaTuttosport League “Torneo a Gironi”, crea la tua squadra ora LEGGI TUTTO

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    La Juve si ritrova in Champions: frizzante e solida, nel segno di Dybala e Morata

    MALMOE – Il Malmoe non è certamente più debole di Empoli e Udinese, così come la Juventus di Champions è certamente più forte di quella di Napoli, rinforzata da cinque fondamentali sudamericani assenti al Maradona. Ragionamenti basilari per mettere a fuoco il frizzante 3-0 al Malmoe nell’avvio di stagione bianconero. I punti persi non vengono restituiti, ma la serenità sì e probabilmente anche qualche certezza smarrita nel «disastroso» (Allegri dixit) inizio della Juventus. Anche perché bucare la prima di Champions League contro la più debole del girone non è impossibile (citofonare al Manchester di CR7) e i tre punti svedesi sono molto importanti per il girone. L’equilibrio che imponeva di frenare un po’ nella compilazione di gravissime diagnosi sui malanni juventini, oggi suggerisce di attendere un paio di partite (Milan e Spezia vanno benissimo) per ricalibrare le misurazioni sulla sesta Juventus di Allegri.

    Brava Juve

    È una Juventus che vince bene, pulita, concentrata e, a tratti, perfino bella: vedi azione del primo gol, segnato da Alex Sandro con un colpo di testa un tuffo, al termine di una trama veloce e ficcante, partita da un bell’inserimento di Rabiot. Una ventina di secondi di tecnica e rapidità di ragionamento. Poi, per quanto non è esattamente un assedio, la Juventus cerca il secondo gol con assiduità: niente di spettacolare, ma segnale importante. Anche perché lo trova: con un rigore, fischiato al 43′ per una trattenuta di Nielsen su Morata. Il gesto non è violentissimo, ma reiterato al punto che diventa inevitabile per lo spagnolo cadere e per l’arbitro Artur Manuel Soares Dias fischiare il penalty. Lo trasforma il capitano Dybala con una mezza scivolata che fa tremare i tifosi. Non passa neppure un minuto e arriva il 3-0 firmato da Morata: Rabiot, ancora lui, innesta Dybala, velo dell’argentino, Morata finisce davanti al portiere e bacia un pallonetto delizioso.

    Kean volitivo

    Nella ripresa, la Juventus si siede, cerca con meno condizione il gol, ma non subisce mai il Malmoe (che pure disputa una partita orgogliosa). Morata sbaglia un paio di palloni facili, Allegri si innervosisce e lo sostituisce con Kean, che un gol lo fa, ma partendo in fuorigioco (poca roba, ma comunque visibile senza Var). L’azzurro è vivace, si muove bene, anima la Juventus nel finale di gara. Ma alla fine, se qualcosa va salvato della ripresa è la porta inviolata (un paio di interventi di Szczesny, non difficili): per Allegri è il segnale più confortante.

    I migliori

    Resta impressa la prestazione di Cuadrado, forse il più indispensabile dei giocatori bianconeri da qualche tempo: da lui nascono i pericoli per gli avversari. Ma questa sera sono stati molto bravi anche Locatelli e Rabiot; Dybala non ha stupito, ma c’era quando doveva esserci; Danilo rimane una sicurezza. La Juventus è tornata in carreggiata, ora deve accelerare. LEGGI TUTTO

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    Juve, pareggio in Youth League: 2-2 col Malmoe

    MALMOE (Svezia) – Pareggio all’esordio per la Juve Primavera in Youth League: la squadra di Bonatti, in vantaggio per due volte, si fa raggiungere sul 2-2 dal Malmoe: ai gol di Chibozo e Turco rispondono Widell e Lindman. I bianconeri ottengono dunque il primo punto nel girone H, comandato adesso dal Chelsea che fra le mura amiche supera in rimonta 3-1 lo Zenit. 
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    Juve, pari in Youth League: non bastano Chibozo e Turco
    La Juve va in vantaggio al 6′, quando Bonetti intercetta un passaggio del portiere avversario e serve Chibozo che, da due passi, segna l’1-0. Al 10′ però il Malmoe pareggia con Widell che batte Scaglia su punizone. I bianconeri non si perdono d’animo e al 22′ tornano in vantaggio con Turco, che insacca di sinistro su cross di un ispirato Bonetti, al suo secondo assit di giornata. Nel secondo tempo gli svedesi si rendono pericolosi e solo una gran parata di Scaglia nega il pari ancora a Widell, ma al 72′ Lindman approfitta di una disattenzione della retroguardia e supera il portiere bianconero sugli sviluppi di un calcio d’angolo e fa 2-2. I bianconeri provano immediatamente a ridestarsi, e si rendono pericolosi prima all’80’ con il neo entrato Ledonne, e all’89’ ancora con Turco che però trova pronto Ellborg. Il risultato però non cambia più e Bonatti torna a casa con un solo punto. 

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    Juve, Bonucci: “Col Malmö può essere il bivio della stagione”

    “Il miglioramento che vorrei vedere? Quello di sentirsi responsabili di quello che si fa, senza tirarsi indietro e cercare alibi. Quando indossi la maglia della Juve non devi avere alibi. Dobbiamo trasmettere noi aspetti la consapevolezza ed i giovani devono capire che indossare la maglia della Juve non è scontato e non è come indossare altre maglie. La Juventus ha sempre vinto con una mentalità precisa con il singolo che si è sempre messo a disposizione del gruppo”. Sulla pressione avvertita durante questo periodo: “Quando sei alla Juve devi essere abituato alla pressione. Dobbiamo essere più forti della pressione. Domani sera sarà una partita impegnativa perché è una squadra fisica e siamo qui per portare a casa la vittoria che ci permetterebbe di guardare con positività le partite successive”.
    Juve, Allegri: “In campionato al top fra un mese e mezzo”
    Bonucci: “Il mio rapporto con Allegri è molto sincero, nessuna frecciata”
    “Frecciate passate tra me e Allegri? Io con il mister non ci siamo lanciati nessuna frecciata. Abbiamo sempre avuto un rapporto molto sincero al di là di quello che è successo anni fa. Ho avuto discussioni con allenatori diversi. Un punto di discussione ci deve essere perché ci deve essere comunicazione e voglia di migliorare, io sto parlando comunque di cose che sono successe, che tutti voi sapete, 4 anni fa. Né io é Allegri dobbiamo dimostrare niente. Io sono qui perché mi sento responsabile di quello che sta succedendo alla Juve e ci metto la faccia come ho fatto altre volte in passato”. LEGGI TUTTO