consigliato per te

  • in

    Napoli-Juve: Chiesa, nuovi esami ok ma resta in dubbio

    TORINO – Federico Chiesa resta in forte dubbio per Napoli. L’ala azzurra in mattinata ha svolto nuovi accertamenti al J Medical dopo quelli effettuati in Nazionale: nessuna lesione ai flessori della coscia, esattamente come era emerso dai primi accertamenti. Il fastidio, però, non é passato e così Allegri prenderà una decisione in extremis anche in base alle condizioni dei rientranti dalle nazionali.

    Le scelte di Allegri

    Al Maradona inizierà un tour de force di 7 partite per la Juventus. Avere Chiesa al meglio in questo periodo é la prioritá. Non va esclusa, infatti, la possibilità che l’allenatore bianconero decida di esentare Chiesa dalla trasferta di Napoli per recuperalo al meglio in vista della Champions.

    Dettagli e aggiornamenti su Tuttosport in edicola venerdì 10 settembre LEGGI TUTTO

  • in

    Allegri aggiusta la Juve: Locatelli darà equilibrio

    TORINO – Condizionato dall’esigenza stringente di contenere i costi e dai dubbi sul futuro di Cristiano Ronaldo, l’ultimo mercato juventino ha avuto una sola certezza, fin dall’inizio: Manuel Locatelli. Il centrocampista del Sassuolo è stato da subito il primo obiettivo del nuovo dg Federico Cherubini, a prescindere da qualsiasi altro movimento in entrata e in uscita. Il motivo? L’azzurro era ritenuto da Massimiliano Allegri un tassello fondamentale del centrocampo bianconero: capace di contrastare, impostare e inserirsi, in grado di giocare a due ma anche, con l’appoggio di una mezzala di costruzione, da vertice basso.Guarda la galleryLa possibile Juve anti-Napoli: Allegri ha il problema sudamericani

     Oppure di agire lui stesso da mezzala, ruolo che avrebbe potuto interpretare se fosse arrivato Pjanic (se ne potrebbe riparlare se Arthur dovesse convincere Allegri come play). La citata stringente esigenza di contenimento dei costi ha costretto la Juventus a due mesi abbondanti di trattativa e cinque incontri con il Sassuolo per centrare l’obiettivo (riprova ulteriore di quanto fosse ritenuto importante), così Locatelli ha potuto mettersi a disposizione di Allegri soltanto il 19 agosto, a tre giorni dalla prima di campionato.

    Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport

    Guarda la galleryC’è una Juve in giro per il mondo: la top 11 dei bianconeri in prestitoTuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

  • in

    Sun: “Juve, l'Aston Villa non molla McKennie: pronta l'offerta”

    LONDRA – Poteva lasciare la Juve in questa sessione estiva di mercato e invece McKennie è rimasto a Torino, nonostante diverse offerte dalla Premier League (Aston Villa, Everton e West Ham). Il suo addio poteva sbloccare l’arrivo di Witsel, alla fine non s’è fatto più nulla. Ma a gennaio i discorsi potrebbero essere riaperti: secondo il “The Sun”, l’Aston Villa starebbe già ripensando ad un’offerta da presentare ai bianconeri nella finestra invernale di mercato per il cartellino del centrocampista americano, un secondo tentativo dopo quello andato a vuoto negli ultimi giorni di agosto. McKennie ha il contratto in scadenza nel 2025 e piace ad Allegri, che contro l’Empoli l’ha sperimentato attaccante, ma a gennaio le strade potrebbero dividersi.Tuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus, cresce il progetto Academy in Piemonte e Valle d'Aosta

    TORINO – Il progetto Academy della Juventus prosegue la sua espansione e si arricchisce di cinque nuove Academy in Piemonte e Valle d’Aosta, arrivando a un totale di 18 Academy distribuite nelle due ragioni. Questo per sviluppare ulteriormente la rete sul territorio, strategia che ha due obiettivi: monitorare l’emergere di nuovi talenti, ma soprattutto alimentare la crescita del movimento calcistico e dei ragazzi stessi, generando passione, competenza, amore per il calcio, ma anche tutti i valori che uno sport di squadra porta con sé. Il progetto è curato da Luigi Milani, Andrea Vaccarono e Rudy Londi e le nuove Academy in Piemonte e Valle d’Aosta sono Gds Volpiano; Asd Don Bosco Alessandria; Cuneo 1905 Olmo Ssd; Ssd Busca 1920; Asd. Diavoletti Calcio. Nei giorni scorsi a Vinovo si è tenuta la presentazione del rinnovamento del progetto in presenza dei supervisori succitati e dei tecnici che ne seguiranno lo sviluppo: Giuseppe Cedro, Pietro Pasino, Claudio Sangiorgio, Nicolò Sarti e Giovanni Serao. Sul sito della Juventus si trova l’elenco delle Academy completo.Tuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Kean prende il 18: prove tecniche di maturità

    Moise Kean giocherà con la maglia numero diciotto. Niente 7, dunque. Niente pesante eredità numerica. Non sembra sia mai stata un’ipotesi, l’attaccante azzurro non si è presentato con l’idea, un po’ presuntuosa, di prendersi la maglia di Cristiano Ronaldo. Il che, se vogliamo, è un segnale positivo, visto che da quando la Juventus ha ripreso il bomber, pochi sono stati i dubbi tecnici sulle sue capacità, tanti sull’aspetto caratteriale, il punto debole del ragazzo al punto di aver compromesso la sua partecipazione agli Europei.Guarda la galleryLa possibile Juve anti-Napoli: Allegri ha il problema sudamericani

    Ma Kean è davvero così indisciplinato? In parte, come spesso capita, è vittima di una narrazione che si lascia prendere la mano e di qualche pregiudizione, ma sono fatti comprovati certi atteggiamenti e una certa leggerezza nel confrontarsi con la disciplina, indispensabile a qualsiasi sportivo. Non è un caso, insomma, che quando la Juventus ha deciso di riportarlo a Torino lo abbia fatto contattare dai senatori, che lo conoscono bene sia per i trascorsi bianconeri, sia per averlo frequentato in Nazionale. E i senatori bianconeri hanno spiegato a Kean che stavano garentendo per lui e per un comportamento più maturo, quindi si aspettavano che questa fiducia fosse ripagata.

    Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport

    Guarda la galleryJuve, le ironie del web dopo la sconfitta con l’EmpoliTuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

  • in

    Funerali Morini, presenti anche Platini e Tardelli

    S.GIULIANO TERME (Pisa) – Il mondo del calcio e le tante persone presenti al funerale hanno salutato per l’ultima volta Francesco Morini, ex stopper della Juventus morto lunedì sera dopo un malore a Forte dei Marmi a 77 anni. Anche le due leggende bianconere Michel Platini e Marco Tardelli hanno raggiunto San Giuliano Terme per la cerimonia funebre, mischiandosi alla folla di centinaia di persone presente oggi nella piccola chiesa di Arena Metato, alle porte del comune toscano in provincia di Pisa, del quale l’ex difensore era originario.
    Lutto in casa Juve: addio a Francesco Morini
    Italia, con la Bulgaria lutto al braccio per Francesco Morini
    Morini, tanti rappresentanti del mondo del calcio al funerale
    Insieme a tanti suoi compaesani e vecchi amici, c’erano anche personaggi del ‘suo’ calcio come l’ex allenatore Eugenio Fascetti, l’ex difensore Alberto Batistoni, anche lui originario di San Giuliano Terme, e tanti altri. Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, è andato stamani a rendere omaggio all’ex difensore bianconero nella camera ardente allestita presso la Pubblica Assistenza di Arena Metato. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Fagioli, Dragusin, Ihattaren: progetto giovani

    […] Caso emblematico e in un certo senso paradossale: Nicolò Fagioli. E’ uno dei pupilli di del tecnico livornese e lo è da tempo, peraltro («In rosa abbiamo Fagioli. E’ un ragazzo del 2001 che conosce il calcio e i tempi di gioco. E’ un piacere vederlo giocare», disse nel 2018). Ciò non toglie, però, che per il suo bene si sia scelto di procedere con il prestito alla Cremonese. Lo sa, Fagioli, che la cosa può essere temporanea. E infatti ha salutato via social così: «Grazie è la prima cosa che mi viene da dire per questi bellissimi 7 anni in bianconero! […] Stare in mezzo ai campioni è stato una grande emozione e un grande insegnamento. Ora mi auguro che la Juventus torni ad essere la numero 1 in Italia e chissà magari anche in Europa! Sarò il vostro primo tifoso! Non è un addio ma un arrivederci!».

    Ranocchia e Di Pardo

    Al Vicenza sono invece stati girati Filippo Ranocchia e Alessandro Di Pardo: prestito semplice. Ancora in orbita Juventus anche Gianluca Frabotta e Grigorios Kastanos i quali non a caso – rispettivamente – al Verona e alla Salernitana ci sono andati in prestito con “opzione e contropzione”. Vale a dire che a fine stagione le squadre che li hanno potranno acquistarli ad una cifra già pattuita, ma la Juventus avrà la possibilità di riaverli versando un indennizzo.

    Sinergia con la Samp

    Attenzione poi alle operazioni fatte con la Sampdoria: Mohamed Ihattaren è stato acquistato dalla Juventus martedì e di lì a poche ore girato in prestito ai blucerchiati in modo che potesse giocare con continuità e ambientarsi nel campionato italiano. Il responsabile del mercato bianconero Federico Cherubini crede molto nel giocatore olandese prelevato dal Psv. In blucerchiato anche il difensore Radu Dragusin.

    Tutti gli approfondimenti nell’edizione odierna di Tuttosport
    Tuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrero: “Ronaldo? Voleva andare via, la Juve ha fatto bene”

    GENOVA – “L’addio di Ronaldo? A volte è meglio rinunciare a un euro che avere una persona che non vuole stare con te. È meglio che se ne sia andato per il pubblico e soprattutto per lui stesso.”. Così il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha commentato la cessione di Cristiano Ronaldo. Ferrero ha parlato della decisione della Juventus: “Ronaldo è Ronaldo, Allegri e il presidente Agnelli evidentemente hanno avuto la necessità di farlo partire. Del resto lui non voleva restare ed è come una moglie: quando ti tradisce e non vuole stare con te, se la tieni è come una corda spezzata. Se un calciatore non ha più la testa in quel posto è meglio che vada e faccia il suo percorso.”. LEGGI TUTTO