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    Ferencvaros-Juve, le pagelle: Dybala si diverte, McKennie c'è

    SZCZESNY 6,5Impegnato nel finale, prima da un disimpegno errato di Chiellini, quindi da Boli: si oppone sul primo tiro, può nulla sulla ribattuta.
    CUADRADO 7Apre la partita scattando con il timing giusto sulla verticalizzazione di Bonucci e offrendo il cross rasoterra trasformato in rete da Morata. Sempre attento nella fase difensiva. Frabotta (31’ st) 6 Festeggia il debutto anche in Champions League.
    BONUCCI 6,5Dà il via all’azione del primo gol, il 4-1 incassato nel finale è figlio del rilassamento generale. LEGGI TUTTO

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    Juve agli ottavi di Champions League: ecco cosa manca

    Se l’obiettivo primo posto nel girone per la Juventus si è molto complicato dopo la sconfitta interna con il Barcellona, il passaggio agli ottavi di finale è invece ormai a un passo. Dopo la vittoria in casa del Ferencvaros e il contemporaneo successo del Barça sulla Dynamo Kiev, la squadra di Andrea Pirlo può centrare la qualificazione già alla prossima giornata, il 24 novembre: le basterà battere di nuovo il Ferencvaros, allo Stadium, e che il Barcellona vinca o pareggi a Kiev.

    I bianconeri salirebbero a 9 punti, dunque +8 sugli ungheresi e +8 o +7 sulla Dynamo: distacchi impossibili da colmare nelle due partite che resterebbero. In ogni caso, con 4 punti nelle prossime due partite in casa contro Ferencvaros e Dynamo la Juventus si qualificherà aritmeticamente: raggiungerebbe quota 10 e senza vincere a Torino né ungheresi né ucraini potrebbero fare altrettanto. LEGGI TUTTO

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    Juve, Dybala reclama il gol: appello social alla Uefa

    La Uefa lo celebra, lui invece lancia la stoccata. In modo ironico e genuino, sia chiaro. Il siparietto social dopo il 4-1 al Ferencvaros ha coinvolto Paulo Dybala, “l’unico giocatore a segno in tutte le ultime sei stagioni di Champions League con la maglia della Juventus”. La Joya ha festeggiato la prima rete al 73’, qualche minuto dopo l’ingresso in campo, e si è visto “negare” una nuova firma nel finale per l’ultima tocco di Dvali che ha decretato l’autogol. “Per festeggiare, potete darmi anche la doppietta?” ha risposto scherzosamente l’argentino al tweet della Uefa Champions League. Tanti i commenti di risposta da parte dei tifosi bianconeri per la prestazione offerta alla Budapest Arena: “Continua così, Paulito, si vede che stai crescendo dal punto di vista fisico”, “Bentornato al nostro grande numero dieci”.
    Marchisio veggente: “Ora ci vuole il gol di Dybala”. Che arriva subito dopo
    Ferencvaros-Juve 1-4: che spettacolo Morata e Dybala! LEGGI TUTTO

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    Juventus-Ferencvaros 1-0 dopo 45': Morata gol, CR7 sbaglia a porta vuota

    BUDAPEST – Morata micidiale, dopo 7 minuti segna il terzo gol in Champions League e il quinto da quando è tornato alla Juventus. E’ suo il gol dell’1-0 con cui la Juventus conduce la partita a Budapest contro il Ferencvaros. E suo anche un assist pazzesco per Ronaldo che si fa anticipare da Blazic con la porta spalancata davanti a lui. E’ l’occasione più grande di quello collezionate dalla Juventus in questo primo tempo in cui ha preso il controllo totale della partita.
    TUTTI BENE – La Juventus gioca con scioltezza, affondando facile nella retroguardia ungherese e divertendosi con i suoi giocatori di maggiore talento. Cuadrado sulla destra fila e fonde il suo avversario diretto Botka. Chiesa ci mette tutta la sua carica agonistica a sinistra. Bene Rabiot che offre sponda fra le linee, ancora ottimo Arthur che distribuisce palloni. Ramsey è utile in molte zone del campo. Ansia per la caviglia di Bonucci per un colpo alla fine del primo tempo.
    IL GOL – LEGGI TUTTO

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    Juventus, Chiesa e Ramsey titolari. Fuori Kulusevski, davanti CR7 e Morata

    BUDAPEST – Andrea Pirlo ha scelto Chiesa e Ramsey, lasciando fuori Kulusevski e McKennie. In campo quindi potrebbe essere un 3-4-1-2 con Danilo, Bonucci e Chiellini dietro, Cuadrado e Chiesa sulle fasce e Ramsey dietro le punte.
    Confermati Morata e Ronaldo in attacco e la linea difensiva con Cuadrado, Bonucci, Chiellini (al suo ritorno dopo l’infortunio contro la Dinamo Kiev, due settimane fa) e Danilo, che si dovrà disimpegnare sulla sinistra.
    Paulo Dybala parte in panchina, pronto a entrare nella ripresa. Curiosità: l’ultima volta che Cristiano e Morata hanno giocato insieme una partita di Champions League era il 3 giugno 2017, finale di Cardiff, Real Madrid-Juventus.
    FORMAZIONI UFFICIALI
    Ferencvaros: Dibusz; Lovrencsics, Blazic, Kovacevic, Heister; Laidouni, Kharatin, Somalia; Zubkov, Isael, NguenJuventus: Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Danilo; Chiesa, Arthur, Rabiot, Ramsey; Morata, Ronaldo LEGGI TUTTO

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    Juve, Morata-Ronaldo: coppia che piace

    Un assist non fa primavera, ma sicuramente è un indizio importante. È quello che Alvaro Morata ha servito a Cesena a Cristiano Ronaldo, a tre minuti – suppergiù – dall’ingresso in campo del portoghese nel secondo tempo. Non appena era stato chiamato il cambio CR7-Dybala, da bordo campo sono arrivate le indicazioni chiare di Roberto Baronio, collaboratore tecnico di Andrea Pirlo: «Alvaro, gioca più avanti!», al fianco del portoghese. Una Juventus a trazione anteriore, quella vista nel secondo tempo con lo Spezia, e che ha convinto. Non era la prima volta che avveniva, dal momento che Morata e Ronaldo avevano giocato insieme per un’oretta alla seconda di campionato, in casa della Roma il 27 settembre. Ma quella sera il centravanti spagnolo non aveva brillato: arrivato da neanche una settimana, una volta tramontata l’ipotesi Edin Dzeko, non aveva ancora avuto il tempo di entrare nella nuova dimensione.
    Gli è bastato comunque poco per individuare il filo conduttore, complice anche la positività di Ronaldo che ha obbligato Pirlo a puntare su di lui, visto il ritardo di condizione di Paulo Dybala. Partite che Morata ha sfruttato benissimo, segnando parecchio (quattro gol in sei presenze complessive) e vedendosi cinque reti cancellate dal Var, in campionato come in Champions League. E domenica la rivelazione di quanto potrebbe proporre in prima linea insieme con CR7, offrendo al tecnico la possibilità di puntare su una coppia pronta ad affiatarsi. Con loro in campo la Juventus non solo ha travolto la resistenza dello Spezia, ma ha dato l’impressione – a chi sedeva in tribuna – di essere anche più equilibrata, con una difesa che (tolto un colpo di testa di Julian Chabot) non ha quasi più concesso occasioni e con un Federico Chiesa molto più convincente quando ha avuto la possibilità di partire da dietro. Una coppia, Morata-Ronaldo, che ricorda da vicino quella vista al Real Madrid con protagonista sempre il portoghese insieme con Karim Benzema.
    Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport  LEGGI TUTTO

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    Juve, Cuadrado: “Il Barcellona come uno schiaffo, ora riscattiamoci”

    Dopo il ko contro il Barcellona la Juventus cerca riscatto in Champions League nella sfida con il Ferencvaros. Cuadrado ha presentato la sfida in conferenza stampa: “La sconfitta contro il Barcellona è stata come uno schiaffo per noi, ma domani sera vogliamo dimostrare il nostro valore. Dovremo avere grande determinazione e compattezza oltre alla voglia di conquistare un buon risultato. La Puskas Arena è uno splendido stadio in una bellissima città. Sicuramente ci fa venire ancora più voglia di fare bene. Con lo Spezia siamo stati bravi a essere compatti, corti e a giocare il pallone. Abbiamo i giocatori per fare un grande calcio e piano piano ci riusciremo. Dovremo fare attenzione e avere la consapevolezza che anche loro vorranno vincere, ma per noi sarà una gara molto importante” ha spiegato l’esterno di Pirlo. 
    Juve, Pirlo verso il Ferencvaros: “Chiellini sta bene, Dybala potrebbe riposare”
    Rebrov: “E’ un onore affrontare la Juve. Cristiano Ronaldo? Spero giochi”

    Juve, Cuadrado: “Ronaldo ci trasmette la voglia di vincere”
    “Ronaldo è molto contento, non vedeva l’ora di giocare, si è visto quando è entrato con lo Spezia, ha confermato la sua confidenza con il gol, è sicuramente un’arma in più per noi, sappiamo che aiuto dà alla squadra, è un giocatore che sarebbe importante per qualsiasi club. E’ felice, fiducioso e questo è molto importante per tutti noi, Cristiano ci trasmette quella voglia di vincere e quella professionaltà che tutti noi dobbiamo avere in testa”, ha concluso Cuadrado. LEGGI TUTTO

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    Pirlo: “Il ko contro il Barcellona ci servirà. Il mio calcio non cambia”

    Le sconfitte possono avere la capacità di far capire, di avere un quadro più preciso su certe idee, di accelerare i processi di crescita. È quello che si augura e dentro di sé immagina Andrea Pirlo, tecnico di una Juve che torna in Champions per affrontare, a Budapest, il Ferencvaros nella terza giornata del Gruppo G. Nella seconda è arrivata quella sconfitta che in futuro potrà rivelarsi una tappa importante del cammino intrapreso. “La partita con il Barcellona – spiega in conferenza stampa l’allenatore bianconero -, ci ha fatto capire che bisogna migliorare e per giocare certi tipi di partite bisogna avere più determinazione e più organizzazione”. L’ex centrocampista ha poi aggiunto: “Sapevamo di incontrare una grande squadra e forse affrontarla così presto ci ha fatto anche bene. Da questa partita abbiamo lavorato su certe cose ben precise e ci servirà in futuro per cercare di fare una miglior partita quando andremo da loro”.
    Pirlo: “Chiellini sta bene, Dybala potrebbe riposare”

    Pirlo: “La mia idea di calcio non cambia”
    Interpellato se sia necessario giocare con un elemento più aggressivo togliendo un esterno, l’allenatore juventino ha risposto: “Il modulo era lo stesso, sono cambiati gli interpreti. McKennie ha svolto lo stesso ruolo che avevano fatto Ramsey e Kulusevski in altre partite. A Cesena mi sembrava la soluzione migliore per allungarli soprattutto dalla parte di Cuadrado e avere un appoggio sempre costante quando aveva la palla lui per attaccare lo spazio. Domani magari ci sarà spazio per qualcun altro ma la nostra idea di calcio non cambierà”.

    Pirlo: “Ferencvaros squadra da temere”
    E parlando poi del Ferencvaros, Pirlo ha aggiunto: “Abbiamo visto e studiato questa squadra. Gioca bene a calcio, con personalità. A Barcellona non meritava quel passivo (5-1 per i catalani), con la Dinamo Kiev ha fatto una buona partita. È una squadra da temere. Ha buone trame di gioco, giocatori veloci, aggressivi. Dobbiamo rispettarla. Tutte le partite in Champions sono difficili, qui contano 3 punti come contro il Barcellona”. In Ungheria ci sarà il pubblico, alla Puskas Arena sono attesi 20 mila spettatori. “Condiziona in meglio. Il pubblico ti dà la sensazione anche di sentire maggiormente le difficoltà, la paura del rischio in zona difensiva – spiega Pirlo -. Sentire la gente che incita gli avversari, come è successo a Kiev, può alzare l’attenzione e risvegliare qualche difensore che pensa a qualcos’altro. È un fattore positivo per noi e per la gente”. LEGGI TUTTO