consigliato per te

  • in

    Juventus Next Gen, Huijsen è la prova che il progetto funziona

    La Juventus Next Gen prosegue nel suo ambizioso obiettivo di rappresentare la tappa intermedia tra la Primavera bianconera e il lancio in prima squadra. Diversi i talenti che negli ultimi mesi hanno compiuto questo passo, diventando adesso addirittura pedine importanti nello scacchiere di Massimiliano Allegri. Una delle stelline tenute in grande considerazione nell’ambiente bianconero è sicuramente Dean Huijsen.Guarda la galleryJuventus Next Gen, è 1-1 nella partita infinita con il Renate
    Juventus Next Gen, Huijsen sempre in campo
    Il difensore classe 2005 ha debuttato con la compagine Under 23 lo scorso 8 gennaio, nella sconfitta per 2-1 col Pordenone dove, nonostante il k.o., fu protagonista di una prova più che sufficiente, anche a detta di mister Massimo Brambilla. Da lì in poi il roccioso centrale non è più uscito dal campo: 3 partite in campionato e 1 in Coppa Italia, giocate praticamente tutte per intero. Un percorso, quello di Huijsen, che testimonia una volta di più come la tappa professionistica tra l’Under 19 e la squadra maggiore sia funzionale nella crescita dei giovani calciatori. E qualche errore, che pure è stato commesso (vedi il gol concesso a Ogunseye nella semifinale di andata di coppa con il Foggia), è sicuramente messo in preventivo da squadra e società. Huijsen resta però una delle giovani promesse tenute in maggiore considerazione dalla Juventus, e il fatto che da quando è approdato in Next Gen le abbia giocate tutte, certifica le sue indubbie qualità nonostante gli ampi margini di crescita. LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus Next Gen, i risultati deludono ma c'è un motivo per sorridere

    La Juventus Next Gen non può dirsi soddisfatta dei risultati dell’ultimo periodo. Dopo il successo in Coppa Italia contro il Padova dello scorso 7 dicembre, sono arrivate 5 sconfitte e 2 pareggi (l’ultimo ieri con il Renate), 13 gol incassati e appena 6 realizzati. Se il rendimento della squadra di mister Massimo Brambilla non può soddisfare, c’è comunque un motivo per cui sorridere.Guarda la galleryJuventus Next Gen, è 1-1 nella partita infinita con il Renate
    Juventus Next Gen e il lancio di talenti
    La compagine under 23 nasce, infatti, soprattutto per far crescere i talenti del vivaio bianconero e rappresentare la giusta tappa di mezzo tra la Primavera e la prima squadra. Obiettivo raggiunto per tanti elementi oggi alla corte di Massimiliano Allegri, e che sembra possa portare ancora i suoi frutti. Da poco nella Juve Next Gen è arrivato Dean Huijsen, difensore che sta assaporando il professionismo e che, tra alti e bassi, sta attraversando il processo di crescita necessario che potrebbe però vederlo ben presto in prima squadra. Discorso che vale anche per altri calciatori come Nikola Sekulov, ieri in gol, ma così come Martin Palumbo, Enzo Barrenechea o Felix Correia (quest’ultimo reduce da un lungo infortunio ma il cui rientro è previsto a breve). Talenti che militano nell’under 23 ma che già guardano e sperano di arrivare presto nel poster della prima squadra. Se i risultati sul campo lasciano a desiderare, e andranno comunque ritoccati, quelli ottenuti nella crescita delle nuove stelle bianconere lascia più che soddisfatti. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve Next Gen-Renate 1-1, Brambilla: “Soddisfatto per più di un motivo”

    A fine gara Massimo Brambilla guarda il bicchiere mezzo pieno sottilineando gli aspettivi positivi della prestazione dei suoi ragazzi: “A un certo punto, per di più dopo il rigore sbagliato dal Renate, potevamo parlare di un punto guadagnato per noi. Una volta superati quei pericoli, però, avremmo potuto anche vincerla noi nel finale. Alla fine, comunque, penso che il pareggio sia un risultato positivo per noi perchè ci permette di dare continuità al risultato conseguito a Padova lo scorso fine settimana” ha esordito l’allenatore della Juventus Next Gen nel commento post-partita pubblicato sui canali ufficiali del club.
    “Non dobbiamo dimenticare che abbiamo affrontato una squadra molto forte, che naviga in zone alte di classifica e soprattutto per noi era la terza partita in una settimana, per di più con due trasferte difficili e pesanti come quelle di Padova e Foggia. I ragazzi sono stati bravi oggi e non era assolutamente scontato per l’avversario che abbiamo incontrato e per le scorie fisiche che ci siamo portati dietro dalle ultime due partite. Il campionato è ancora molto lungo e abbiamo anche una semifinale di Coppa Italia da ribaltare. Lavoriamo ogni giorno per arrivare a fine stagione soddisfatti del percorso fatto. Ogni gara è per noi un tassello di esperienza in più” ha aggiunto e concluso Brambilla. LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus Next Gen, sei partite senza vittoria: dove c'è da migliorare

    Guarda la galleryCoppa Italia, alla Juve Next Gen non basta il gol di Poli: il Foggia vince 2-1
    Juventus Next Gen, i numeri del periodo no
    I biaconeri allo Zaccheria contro il Foggia hanno disputato una buoan gara, soprattutto nel primo tempo, creando però  poche occasioni per segnare. La reazione allo svantaggio iniziale c’è stata: alla rete di Ogunseye la risposta di Poli, ma poi ancora Ogunseye è andato in gol sfruttando sì l’errore in marcatura di Huijsen, ma soprattutto quello di Raina che ha, di fatto, consegnato il pallone all’attaccante rossonero.Che sia un periodo no per la Juventus Next Gen lo dicono anche i numeri, e non solo quelli delle gare senza vittoria. Nelle ultime sei sfide solo cinque gol messi a segno, mai più di uno in una singola partita. E i gol incassati fanno riflettere: la porta bianconera è stata trafitta ben 12 volte, media di 2 gol subìti per match. Dato che fa riflettere e che dovrà portare a una crescita, poi, quello relativo alla gestione degli incontri: la squadra di Brambilla nelle ultime 6 uscite, per ben 2 volte, ha perso nonostante il vantaggio iniziale, precisamente contro Arzignano Valchiampo e Pordenone. E in altre 3 occasioni, contro Trento, Padova e infine Foggia ieri, ha recuperato lo svantaggio, ma poi per 2 volte su 3 ha comunque perso. 
    L’occasione per imparare
    Tante cose su cui lavorare per Brambilla, ma anche dalle difficoltà passa il percorso di crescita di un gruppo di ragazzi che punta a fare esperienza. D’altronde la mission della Juventus Next Gen resta quello di far crescere i giovani e, potenzialmente, promuoverli in prima squadra. Dunque il tecnico proverà a dare nuova linfa alla squadra, che nel contempo approfitterà anche del momento negativo per trarre nuovi insegnamenti, tra cui anche e soprattutto come uscire da un periodo no, rialzandosi e riportando i risultati e le prestazioni nella giusta direzione. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve Next Gen, Gallo avverte il suo Foggia: “I bianconeri hanno una caratteristica nel loro DNA”

    Juventus Next Gen, sono ore di vigilia in attesa della semifinale di andata di Coppa Italia contro il Foggia. Una sfida importante per i bianconeri, che vengono dal pareggio contro il Padova e con la vittoria che manca da cinque gare. Ma sarà un match delicato anche per i rossoneri, reduci da due sconfitte consecutive in campionato. Il tecnico dei satanelli, Fabio Gallo, sa che bisognerà invertire il trend di risultati ma soprattutto nell’atteggiamento e nelle prestazioni. A poche ore dal match allo stadio Zaccheria ha presentato la sfida contro i bianconeri in conferenza stampa.Guarda la galleryJuve Next Gen, interrotta la serie negativa: col Padova è 1-1

    Juventus Next Gen, Gallo mette i suoi in guardia

    Queste le parole del tecnico rossonero in salta stampa: “Quella di domani sarà una partita importante, lo sappiamo, ma la stagione non finisce domani: c’è un campionato da portare avanti e c’è una gara di ritorno da portare avanti, a prescindere quello che sarà il risultato. Il Foggia è chiamato a dare continuità perché la stagione ancora è ancora lunga. Vero che veniamo da due sconfitte, la prima giunta con una partita giocata discretamente e persa in modo sciocco, e quella di sabato con una prestazione non altezza, dove abbiamo fatto una figuraccia perché non c’è stata la determinazione e la voglia necessarie. Tutti insieme dobbiamo ritrovare lo spirito e la voglia di di stupire mostrati per due mesi e mezzo, quindi quale miglior occasione per una semifinale Coppa Italia contro una squadra forte. Se non  conoscete la Juve Next Gen, vi invito a vederla: è fatta di talenti di talenti veri, e quindi sarà sicuramente una partita difficile, dove bisogna metterci attenzione, determinazione, voglia e qualità. Se fai un primo tempo brutto rischi di perdere la partita, come è successo sabato. Questa partita di andata sarà come un primo tempo e non andrà sbagliato, cercando di portare a nostro vantaggio la presenza del pubblico. Non ci saranno Rizzo e Kontek per squalifica, Nicolao e Vuthaj per problemi fisici”.E ancora sulle caratteristiche dei bianconeri: “Ripeto, ci sono talenti veri. Credo sia più una squadra da partita secca più che da campionato: mi aspetto una gara a viso aperto, nel suo DNA ha quello di giocare a calcio per mettere in mostra le qualità di questi ragazzi, che sono sicuramente importanti se sono stati scelti dalla Juve. Ritengo che sia una scelta, quella dei bianconeri (di avere una seconda squadra, ndr) ottima perché dà la possibilità a dei giovani di confrontarsi a livello nazionale contro squadre professionistiche”.

    Foggia, i convocati di Gallo

    Quattro gli assenti in casa rossonera: Rizzo e Kontek per squalifica, Nicolao e Vuthaj ancora alla presa con problematiche fisiche. Dunque 21 i convocati di mister Fabio Gallo.PORTIERI: Raccichini, Nobile, DalmassoDIFENSORI: Di Pasquale, Sciacca, Leo, RutjensCENTROCAMPISTI: Garattoni, Petermann, Frigerio, Di Noia, Costa, Peschetola, OdjerATTACCANTI: Schenetti, Ogunseye, Peralta, Beretta, Iacoponi, Battimelli, Capogna LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus Next Gen, la Coppa Italia per ritrovare sorriso e vittoria

    La Juventus Next Gen non conosce più vittoria. La compagine bianconera in campionato è reduce dal pareggio contro il Padova per 1-1, e prima ancora da ben quattro sconfitte consecutive. Bene aver interrotto il trend negativo, ma servirà sicuramente fare di più, tornando dunque al successo. Si proverà a ritrovare il sorriso in Coppa Italia, nella competizione in cui è arrivata l’ultima vittoria della squadra di mister Massimo Brambilla.Guarda la galleryJuve Next Gen, interrotta la serie negativa: col Padova è 1-1
    Juventus Next Gen, ora il Foggia
    Mercoledì allo stadio Zaccheria l’under 23 juventina affronterà il Foggia di mister Gallo nella semifinale di andata della competizione tricolore. L’ultimo trionfo per i bianconeri arrivò proprio in Coppa Italia: era il 7 dicembre, e grazie al 2-1 rifilato proprio al Padova all’Euganeo con le reti di Cerri e Sekulov si assicurarono il passaggio del turno. La Coppa Italia capita dunque al momento giusto, anche perché l’avversario da affrontare non vive un momento facile. Il Foggia è infatti reduce da due sconfitte consecutive nelle due partite giocate in questo 2023: prima il 2-3 contro il Picerno, con il gol decisivo subito nel recupero, e poi la caduta dello scorso sabato a Francavilla Fontana contro la Virtus. E lo stesso tecnico dei Satanelli, Fabio Gallo, spera in una reazione nel match contro la Juventus Next Gen, come dichiarato nell’ultimo post partita: “È stata una partita non all’altezza, non ci sono scuse. Il match di Coppa Italia? La nostra ultima partita, sotto tanti punti di vista, non è stata sicuramente all’altezza, ma abbiamo diversi giorni per preparare il match contro la Juventus e smaltire quest’altra brutta figura”.Mister Brambilla dunque avrà di fronte una squadra ferita ma in un periodo tutt’altro che positivo: bisognerà approfittarne e ottenere una vittoria che manca da cinque partite, per poi ritrovare smalto anche in campionato. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve Next Gen, Brambilla: “Con il Padova gara da non fallire”

    La Juve Next Gen in cerca di riscatto. I bianconeri vengono da quattro sconfitte consecutive, un trend da invertire assolutamente. A partire dal prossimo impegno, quello contro il Padova in trasferta. A suonare la carica il tecnico Massimo Brambilla, che ai canali ufficiali della Juventus ha parlato sia della sconfitta contro il Pordenone che della gara contro i biancoscudati.
    Juve Next Gen, le parole di mister Brambilla
    Imparare dagli errori fatti, continuare a giocare con convinzione all’insegna dell’attacco: questo il monito da parte del tecnico bianconero Brambilla: “Come detto dopo nell’ultimo post partita, secondo me abbia fatto una buona prestazione, contro una squadra forte. Nel secondo tempo abbiamo preso noi in mano il gioco perché loro si sono abbassati e noi abbiamo avuto occasioni per andare in vantaggio. Il gol annullato è molto dubbio, ma secondo me la partita è stata fatta bene, poi sui due episodi dei gol sicuramente potevamo far meglio. Hanno realizzato due reti molto belle e hanno vinto la gara, però ripeto: io sono convinto che sia stata fatta una buona partita ed è quella la cosa importante. Chiaramente alla prestazione deve far seguito anche il risultato. Negli ultimi tempi stiamo attraversando un periodo non buono per quanto riguarda i risultati, con i ragazzi abbiamo analizzato le cose che sono andate meno bene, ma ci sono state tante cose che invece abbiamo fatto nella maniera giusta e bisogna farle anche contro il Padova. Servirà fare una prestazione vera, una prestazione importante perché sarà una gara sicuramente difficile: vengono da alcuni risultati positivi, c’è stato un cambiamento da parte loro. È una squadra esperta, non ci si spiega come mai sia così in basso in classifica. Dal canto nostro non dovremo pensare soltanto a difenderci, ma anche a giocare e a creare occasioni da gol, perché è questa la nostra mentalità. Penso che i ragazzi da questo punto di vista abbiano lavoro bene e l’affronteremo nel migliore dei modi”.
    Guarda la galleryJuve Next Gen-Pordenone 1-2, quarta sconfitta di fila per i bianconeri. Le immagini della gara LEGGI TUTTO

  • in

    Compagnon illude la Juventus Next Gen, il Pordenone vince in rimonta 1-2

    Juventus Next Gen-Pordenone, il racconto in diretta
    95′ – Finisce qui! Quarta sconfitta consecutiva per la Juventus Next Gen. Seondo successo di fila per il Pordenone, che aggancia la FeralpiSalò (0-0 in trasferta contro la Pro Patria) in testa alla classifica. I bianconeri sono tredicesimi a quota 26 punti.
    95′ – Ammoniti Riccio e Piscopo per reciproche scorrettezze nel recupero extra dopo l’ingresso in campo di Maset.
    93′ – Candellone calcia, ma trova solo l’esterno della rete.
    93′ – Cambio Pordenone. Dubickas cede il posto a Maset.
    92′ – Sotto una fitta pioggia ammonito Benedetti per perdita di tempo.
    90′ – Quattro minuti di recupero.
    89′ – Finisce la prima partita tra i professionisti di Huijsen. Dentro Cerri.
    88′ – Compagnon, tiro deviato. Allontana la difesa del Pordenone.
    85′ – Il Pordenone tiene lontana la Juventus Next Gen dalla propria metà campo. Sontuoso Burrai nel calamitare tra i piedi tutti i palloni possibili e a dettare i tempi di gioco.
    80′ – Risponde Di Carlo: Giorico fa posto a Biondi.
    80′ – Cambia la Brambilla: fuori Barbieri, dentro Sekulov.
    76′ – Doppio cambio per la Juventus Next Gen: Besaggio e Mulazzi rilevano rispettivamente Iocolano e Aké.
    75′ – Si fanno sentire i tifosi del Pordenone, ringalluzziti dalla rimonta.
    74′ – Barbieri prende la linea di fondo e mette in mezzo da Sersanti che, disturbato da Pecorino, di testa non inquadra lo specchio della porta.
    70′ – Gol del Pordenone! Dubickas trova il quinto gol in campionato dopo aver scambiato nello stretto al limite nell’area di rigore con Zammarini. Garofani battuto sul primo palo dall’attaccante lituano che non segnava dal 12 novembre 2022.
    68′ – Fitte trame di palleggio a centrocampo. Juventus Next Gen e Pordenone faticano a trovare sbocchi offensivi degni di nota.
    65′ – Doppio cambio per il Pordenone: dentro Candellone e Piscopo, fuori Palombi e Deli.
    57′ – Deli ci prova dalla distanza. La conclusione, sporcata dalla difesa bianconera, termina di poco a lato. Calcio d’angolo.
    57′ – Buona prova di Barrenechea.
    52′ – Festa! Gran colpo di reni sul colpo di testa di Pecorino imbeccato da un cross di Iocolano. Palla alzata oltre la traversa. Juve Next Gen a un passo dal 2-1.
    50′ – Gol di testa di Huijsen, ma è tutto fermo: fuorigioco.
    47′ – Presente in tribuna Marco Landucci. Il vice di Massimiliano Allegri monitora i giovani che potrebbero tornare utili in ottica prima squadra.
    46′ – Si riparte senza cambi.
    45+1′ – Fine primo tempo allo stadio “Moccagatta”. All’intervallo Juventus Next Gen-Pordenone 1-1. Gol di Compagnon al 3′ e Palombi al 34′.
    45′ – Un minuto di recupero.
    45′ – Tiro cross di Aké responto dalla difesa neroverde.
    40′ – Compagnon perde l’attimo vanificando un contropiede spinto da Pecorino.
    34′ – Gol del Pordenone! Palombi. L’attaccane si inserisce su una conclusione di Torrasi e tocca quanto basta per non lasciare scampo a Garofani. Cambia ancora il risultato: 1-1 al “Moccagatta”.
    30′ – Fase di stanca della partita, che vive di fiammate. Da sottolineare la prova solida di Riccio, finora insuperabile in difesa.
    28′ – Entrataccia di Ajeti su Compagnon. Terzo ammonito della partita dopo Zammarini e Huijsen.
    25′ – Il pallino del gioco è tra i piedi del Pordenone, la Juventus Next Gen si difende con ordine provando a colpire in ripartenza.
    21′ – Iocolano vicino al raddoppio per i bianconeri. Tiro a giro con il destro dal limite dell’area di rigore, Festa si distende e respinge lateralmente. La palla arriva sui piedi di Compagnon, ma l’arbitro fischia: fuorigioco.
    20′ – Riccio cala la saracinesca. Dopo aver murato un tentativo di tiro di Dubickas legge bene il tentativo di imbucata di Deli per Palombi.
    15′ – È scivolato via il primo quarto d’ora di Juventus Next Gen-Pordenone. Bene i bianconeri, in vantaggio dal 3′ grazie a un gol di Compagnon.
    10′ – Burrai duro su Aké, l’arbitro Turrini di Firenze lo grazia lasciando correre.
    8′ – Primo cartellino giallo tra i professionsti per Huijsen. Fallo su Deli.
    5′ – Il Pordenone si proietta immediatamente nella metà campo bianconera, ma i ragazzi di Brambilla si difendono con ordine.
    3′ – Gol della Juventus Next Gen! Compagnon. Gran botta su punizione, Festa battuto sul suo palo.
    2′ – Punizione per la Juventus Next Gen. Zammarini stende Compagnon al limite dell’area di rigore e viene ammonito.
    1′ – Pariti.
    0′ – Squadre in campo allo stadio “Moccagatta” di Alessandria. Sta per iniziare Juventus Next Gen-Pordenone, valida per la seconda giornata di ritorno del girone A di Lega Pro. LEGGI TUTTO