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    Casini presidente della Lega Serie A ospite del Torino

    TORINO – Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, è stato  graditissimo ospite del Torino Football Club. Accolto dal direttore operativo, Alberto Barile, il presidente Casini ha visitato lo stadio Olimpico Grande Torino, lo stadio Filadelfia, Superga e la sede sociale del club, dove ha incontrato il direttore dell’area tecnica Davide Vagnati, il collaboratore dell’area tecnica Emiliano Moretti e il segretario generale Andrea Bernardelli. LEGGI TUTTO

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    Quelle antiche gestioni dei nuovi americani. Psg-Scamacca per volare nel futuro, anche azzurro

    TORINO – Le dinamiche di mercato offrono lo spunto per “smontare” alcuni luoghi comuni. Da tempo, per esempio, si usa “narrare” che le proprietà americane che sempre più numerose frequentano la Serie A porteranno programmazione tanto nella gestione aziendale quanto in quella sportiva. Invece, almeno per ora è solo, appunto, una narrazione. Il caso più clamoroso ovviamente riguarda il Milan dove, pensate un poco, si è arrivati all’ultimo giorno utile per rinnovare il contratto ai due dirigenti artefici dell’impresa scudetto: Maldini e Massara. Lasciamo da parte l’aspetto mediatico – anche se è legittimo chiedersi se un club “italiano” sarebbe stato trattato con un simile sussiego: ne dubitiamo – e concentriamoci sui motivi concreti che stanno alla base di questo ritardo. Che si riducono sostanzialmente ea questioni di autonomia operativa da parte dei manager. Insomma: a Elliott/Carldinale RedBird piace, assai dicono, metter becco nelle decisioni tecniche e questo a Maldini (in particolare) va sempre meno a genio. Qualcosa che ricorda molto l’invadenza di certe vecchie conoscenze del nostro calcio e che non assomiglia a nulla di “americano”.
    IN LEGA Per nulla “americana” poi è la gestione degli equilibri in Lega. Ci si aspettava un “asse” da parte dei proprietari d’oltre oceano e invece emergono anche tra loro divergenze, si determinano alleanze. Prova ne sui l’ultima puntata andata in Scena in Lega di A con la Roma dei Friedkin a sostenere – unico club contro anche gli altri targati Usa – una offerta del Qatar contro una degli Emirati. Nulla di peccaminoso, per carità, ma appunto la conferma che non basta arrivare da Oltre Oceano perché automaticamente si portino aventi le stesse idee.

    CIAO A margine di queste considerazioni, rileviamo una qustione più squisitamente mercatara: il prossimo passaggio di Gianluca Scamacca al Psg. E chiariamo subito che a noi non scandalizza affatto che il centravanti in pectore della Nazionale maggiore vada a giocare all’estero. Anzi, ci piacerebbe che fosse imitato da moltissimi calciatori italiani che all’estero avrebbero la possibilità di crescere un poco più in fretta e di conoscere il mondo, quello un poco più vero oltre i social e i resort extra lusso. E usciamo dalla banalità: il ct Mancini avrà la possibilità di vederlo ogni volta che vuole: per fortuna il mondo, nonostante in Italia si ostinino a negarlo ancora in troppi, ha confini sempre più labili. LEGGI TUTTO

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    Lega Serie A, nuovo presidente: ancora una fumata nera

    MILANO – Un’altra fumata nera. Non c’è ancora una decisione dopo il nuovo tentativo di elezione del presidente della Lega di Serie A. A seguito dell’ultima votazione da parte dei presidenti delle società avvenuta al quarto piano di via Rosellini, infatti, il risultato finale è stato di 19 schede bianche e una sola preferenza per il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi. Sembrava lui l’indiziato principale per prendere il posto del dimissionario Paolo Dal Pino.
    Elezioni presidente Lega Serie A
    Il nome era stato proposto dal presidente del Milan Paolo Scaroni, con l’appoggio di Inter, Juve e Roma. Neanche nella seconda votazione però è stato dunque raggiunto il quorum minimo di 14, sarà così necessaria una nuova seduta, dove basterà la maggioranza semplice (11 voti) per un’eventuale elezione. LEGGI TUTTO

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    La Lega Serie A lancia l’account Twitter Indonesia

    La Lega Serie A ha ufficialmente aperto l’account Twitter Indonesia. La lingua indonesiana si aggiunge all’italiano, all’inglese, allo spagnolo e all’arabo con le quali Lega Serie A è già presente sulla piattaforma Twitter. L’Indonesia è il paese del Sud Est Asiatico che fa registrare il più alto numero di utenti giornalieri attivi sui Social Media (160 milioni), dei quali il 60% appassionati di calcio ed è un territorio che da sempre dimostra una grande passione per la Serie A, le sue squadre e i suoi campioni.
    Il calendario di Serie A: le partite della prima giornata
    La Lega Serie A in Asia
    Con la creazione dell’account Twitter Indonesiano, al quale faranno seguito altre piattaforme, prosegue la strategia di internazionalizzazione della Lega Serie A in Asia, già avviata nella stagione 2020/21 con lo sbarco in Cina, dove la Serie A è attualmente presente con gli account ufficiali Weibo, Douyin e Kuaishou, e che continuerà nei prossimi mesi con l’apertura di nuove piattaforme in Giappone e Vietnam. L’account sarà gestito in collaborazione con Ganassa, partner di Lega Serie A per la strategia Social Media e Digital per l’Asia. LEGGI TUTTO