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    Liga, Barcellona frenato dall'Alaves. Real Madrid trascinato da Benzema

    VITORIA-GASTEIZ (SPAGNA) – Altro passo falso del Barcellona nella Liga. Dopo la sconfitta nel clasico contro il Real Madrid, infatti, i blaugrana vengono fermati dall’Alaves. I padroni di casa passano in vantaggio al 31′ grazie a Rioja che sfrutta un erroraccio in fase di impostazione di Neto. Al 62′ l’Alaves resta in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Jota. Un minuto dopo Griezmann, con un colpo sotto, supera Pacheco realizzando la rete del definitivo 1-1. I catalani, a causa di questo pareggio, scivolano a -8 dalla capolista Real Madrid. 
    Alaves-Barcellona, curiosità e statistiche
    Vittoria e primato per il Real Madrid
    Largo successo del Real Madrid in casa per 4-1 sull’Huesca nell’ottava giornata della Liga. Per la formazione allenata da Zinedine Zidane, prossima avversaria dell’Inter in Champions League, in gol Benzema, autore di una doppietta, Hazard (non segnava da 392 giorni, splendido il suo sinistro dalla distanza) e Valverde. Inutile la rete realizzata dagli ospiti con Ferreiro. Con questa vittoria i blancos si portano momentaneamente in vetta alla classifica con 16 punti. 
    Real Madrid-Huesca, tabellino e statistiche
    Joao Felix e Torreira trascinano l’Atletico Madrid
    Terzo successo consecutivo in campionato per l’Atletico di Simeone che vince per 3-1 sul campo dell’Osasuna, portandosi a -2 dalla capolista Real e con una partita in meno disputata. Protagonista della serata Joao Felix che sblocca dal dischetto la gara al minuto 43, per poi fallire il raddoppio, sempre dagli undici metri, al minuto 48′. Il vero raddoppio però arriva sempre dai piedi del portoghese che al 69′ sfrutta alla perfezione un assist di Correa. L’ex Crotone Budimir accorcia le distanze a 10′ dalla fine, ma è l’ex Sampdoria Torreira a firmare il tris finale dei colchoneros.
    Osasuna-Atletico Madrid, curiosità e statistiche
    Siviglia sconfitto dal Bilbao
    Brutta sconfitta per il Siviglia sul campo dell’Atheltic Bilbao. La formazione dell’ex ds giallorosso Monchi cade al San Mames subendo una rimonta negli ultimi quindici minuti di gara dalla formazione di casa. Gli uomini di Lopetegui sbloccano l’incontro dopo 9′ sull’asse Ocampos-En Nesyri, amministrano il risultato, ma hanno un black out ad un quarto d’ora dal termine. Al 76′ Muniain pareggia i conti e all’86’ Sancet, appena entrato in campo, trova il gol del sorpasso e della vittoria per i ragazzi di Garitano, sfruttando alla perfezione il servizio di Inaki Williams. Gli andalusi sono ora 15esimi a quota 7 punti, salgono al decimo posto e a 9 punti i baschi.
    Athletic Bilbao-Siviglia, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Real Madrid, messaggio all’Inter: c’è anche Hazard nel poker all’Huesca

    MADRID (Spagna) – Un bel poker rifilato all’Huesca, per il Real il modo migliore di avvicinarsi alla prossima sfida di Champions contro l’Inter di Conte. Zidane vola al primo posto con le reti di Hazard (a più di un anno dall’ultima firma), Benzema (doppietta) e Valverde. Quattro esecuzioni strepitose, di potenza e precisione che rendono inutile il destro vincente di Ferreiro arrivato a un quarto d’ora dal termine per una dormita del reparto guidato da Sergio Ramos. Ora Zizou sarà costretto a riscattarsi anche in Europa: i blancos sono ultimi nel girone e la partita di martedì contro i nerazzurri potrebbe già rivelarsi decisiva. Cade invece il Siviglia di Monchi sul campo dell’Atheltic Bilbao. La formazione dell’ex ds giallorosso sblocca la gara dopo 9′ sull’asse Ocampos-En Nesyri, ma ad un quarto d’ora dalla fine arriva la rimonta dei baschi: al 76′ Muniain pareggia i conti e all’86’ è Sancet, appena entrato in campo, a trovare il gol sull’assist perfetto di Inaki Williams.
    Real Madrid-Huesca 4-1: tabellino e statistiche
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    Liga, colpo Cadice: vittoria in casa dell'Eibar e primo posto

    EIBAR (SPAGNA) – Vittoria in trasferta del Cadice nell’anticipo dell’ottava giornata della Liga. La formazione di Cervera vince 2-0 sul campo dell’Eibar e raggiunge momentaneamente in testa alla classifica della massima serie spagnola la Real Sociedad a quota 14 punti. Sblocca l’incontro Negredo al minuto di gioco 36 del primo tempo, poi raddoppia dopo appena tre minuti Sanchez per il definitivo 0-2: per il Cadice è la quarta vittoria in 8 gare di Liga. L’Eibar, invece, rimedia la quarta sconfitta in campionato e rimane a metà graduatoria con 8 punti. 
    Eibar-Cadice: curiosità e statistiche
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    Juve, senti Arambarri: “Ecco come abbiamo battuto il Barcellona”

    Mauro Arambarri, leader del centrocampo del Getafe contro il quale non solo il Barcellona ha perso, ma non ha nemmeno segnato. Qual è stato l’aspetto chiave della partita? «Contro una squadra fortissima come il Barça sapevamo che era importante mantenere la nostra porta inviolata e sfruttare, poi, le poche palle gol a disposizione. Quando di fronte hai rivali così è fondamentale giocare da squadra: difendere e attaccare tutti assieme, coscienti di come sia necessaria la prestazione perfetta perché a loro basta una sola palla gol per fare la differenza».

    Le è sembrato un Barça più debole di qualche anno fa?«Assolutamente no. Sono giocatori importantissimi che hanno vinto davvero tanto. Forse non stanno attraversando un buon momento di forma, ma sono comunque incredibili».
    Come si mettono in difficoltà i calciatori incredibili?«Abbiamo chiuso i corridoi centrali per non far filtrare nessun pallone. E’ quando hanno la possibilità di giocare in mezzo che diventano fortissimi. Ho giocato molte volte contro il Barça ed è sempre difficile. Devi rimanere concentrato per tutti i 90 minuti».
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    Bartomeu: “Mai pensato alle dimissioni. Messi vogliamo chiuda la carriera al Barcellona”

    BARCELLONA (SPAGNA) – “Non è vero, anzi è privo di senso, dire che volessi facilitare l’addio a Messi per rimettere a posto i conti del club. E per questo non ho mai pensato di dimettermi, quest’estate”. Così Josep Bartomeu, presidente del Barcellona, commenta le voci di un suo possibile addio alla guida dei blaugrana. Il numero uno dei catalani è stato ampiamente criticato dai tifosi per via della vicenda legata a Leo Messi, vicino all’addio al Barcellona in estate dopo 20 anni passati in maglia blaugrana: una seconda pelle ormai per la Pulce. Dopo il ko nel Clasico contro il Real Madrid (3-1), il Barcellona è chiamato a rispondere presente nella gara di domani contro la Juve in Champions League. Il presidente dei catalani è però convinto della forza della propria rosa e commenta: “Con la squadra che c’è e con l’allenatore si sta costruendo un buon progetto. Penso che vinceremo più di un titolo”.
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    Cristiano Ronaldo è appeso al tampone: oggi il test decisivo
    Bartomeu: “Messi? Vi spiego come è andata”
    Tornando a parlare di Messi e del caos vissuto in estate: “Ho deciso di non affrontare una discussione dialettica, perché la priorità era che Messi fosse nel nuovo progetto e non lo farò ora, perché è il nostro capitano. La storia é semplice: Leo aveva quell’opportunità entro il 10 giugno, il termine era scaduto e quindi il suo contratto era rinnovato – ha aggiunto Bartomeu, in una conferenza telematica con i media spagnoli -. La sua rabbia è un bene, vuol dire che non accetta le sconfitte. Spero che resti a lungo qui, e che chiuda la carriera con il Barça”.
    Juve-Barcellona, Ansu Fati e Paratici: il retroscena LEGGI TUTTO

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    Levante e Celta pareggiano il posticipo della Liga

    VILLARREAL (Spagna) –  Levante e Celta Vigo pareggiano per 1-1 nel posticipo della settima giornata di Liga. Reti tutte nella ripresa: padroni di casa avanti al 48′ con un rigore di Roger Marti, pareggio ospite al 52′ con Sergio Carreira su assist di Denis Suarez. Nei minuti di recupero, il Var annulla un gol di Gomez che avrebbe regalato il successo al Levante, che resta penultimo in classifica. Non sta molto meglio il Celta, sedicesimo in graduatoria.
    Levante-Celta Vigo: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Kroos: “Voglio finire la carriera nel Real Madrid”

    MÖNCHENGLADBACH (Germania) – Reduce dal successo nel Clasico con il suo Real Madrid, Toni Kroos ha parlato alla vigilia della gara di Champions in casa del Borussia Mönchengladbach. I Blancos, nel torneo continentale, devono riscattare il ko all’esordio con lo Shakhtar: “Quando si perde a Madrid le critiche sono sempre feroci, molto più che in qualsiasi altro club – spiega il centrocampista tedesco in conferenza stampa – dobbiamo continuare così e cercare sempre di migliorare. Anche se il mio ruolo non è quello di segnare, posso comunque aiutare la squadra a trovare sicurezza. Abbiamo vinto una partita importante e domani abbiamo un’altra finale. Dobbiamo giocare meglio che contro il Barcellona”. Per Kroos domani sarà un ritorno nella sua Germania, ma non ha intenzione giocare ancora in Bundesliga: “Ho avuto delle offerte, ma non ho mai parlato con altre squadre. Mi piace sempre tornare qui perché è il mio paese. La mia idea è lasciare il calcio nel Real Madrid”.
    Kroos: “Voglio un’altra Champions”
    “Desidero vincere un’altra Champions – dice il centrocampista tedesco, vincitore già di quattro Champions – ma prima dobbiamo pensare alla partita di domani. Il Real è stato grandioso, ma nel calcio tutto può cambiare. Siamo stati i più forti, ma è impossibile esserlo per dieci anni consecutivi. Credo che il Bayern Monaco sia la squadra più forte del mondo. Non abbiamo certo paura di giocare contro il Monchengladbach. Vogliamo andare in Germania per vincere”. Nessun tentennamento sulle qualità di Zinedine Zidane come tecnico del Real Madrid: “Non abbiamo mai avuto dubbi su Zidane – spiega Kroos – è facile, se qualcosa va storto, che si parli di lui, ma noi non lo facciamo”. LEGGI TUTTO