consigliato per te

  • in

    Poker della Real Sociedad che torna in testa alla Liga. Il Valencia si salva al 99'

    VIGO (Spagna) –  Cala il poker Real Sociedad sul campo del Celta Vigo e torna al comanda della Liga. All’Estadio de Balaidos, la squadra allenata da Imanol Alguacil trova i tre punti grazie alla doppietta di Willian Josè e alle reti di David Silva e Oyarzabal. Un 4-1 netto che permette ai baschi di riscattare la sconfitta di Europa League col Napoli e di volare a quota 17, con un punto di vantaggio di Real Madrid, che però ha giocato una gara in meno. Pareggio all’ultimo respiro per il Valencia in un finale di partita pazzesco contro il Getafe: termina 2-2. Pipistrelli in vantaggio dopo 22′ con Musah, ma capaci di restare in 10 al 56′ con il doppio giallo a Correia, vedono gli ospiti ribaltare l’incontro con i gol di Cucho all’87’ e Angel al 95′. Sembra finita ma è Soler a realizzare dal dischetto il pareggio al minuto 99′ con la parità numerica ristabilita per il rosso rimediato da DamianSuarez
    Celta Vigo-Real Sociedad, tabellino e statistiche
    Liga, la classifica
    Il Betis supera l’Elche, 1-1 tra Granada e Levante
    Il Real Betis batte per 3-1 l’Elche con i biancoverdi che si impongono grazie alle reti degli ex italiani Sanabria e Tello (doppietta per lui), fallendo pure un penalty con Fekir. Inutile, ai fini del risultato, il gol degli ospiti, a opera di Josan. Pareggiano invece Granada e Levante. La formazione andalusa passa in vantaggio subito, con Darwin Machis, ma resta in dieci al 16′, a causa del rosso diretto inflitto ai danni dell’ex romanista Maxime Gonalons. L’1-1 definitivo lo sigla Ruben Vezo al 34′. LEGGI TUTTO

  • in

    Setien: “Messi è difficile da allenare. Pensano sia più importante del Barcellona”

    BARCELLONA – In unìintervista a El Pais, Quique Setien è tornato a parlare della sua esperienza sulla panchina del Barcellona. L’ex tencico del Betis, esonerato in segutio al 2-8 rimediato in Champions League contro il Bayern Monaco, ha ricordato i momenti sulla panchina blaugrana in una chiacchierata con Vicente Del Bosque, pubblicata sul giornale spagnolo: “L’esperienza al Barcellona è stata straordinaria ho avuto l’opportunità di vivere qualcosa di unico. Dissi ai giocatori che non ero mai stato in uno spogliatoio come quello, che ero con i migliori giocatori del mondo”. 
    Sono queste le prime parole di Setien sulla sua avventura con i catalani. L’ex Barça ha poi continuato parlando della difficoltà di allenare Lionel Messi: “È il migliore di sempre. Ci sono stati altri grandi calciatori, ma la continuità che ha avuto lui nel corso degli anni non ce l’ha avuta nessuno, neanche Pelè, ma c’è un altro lato, che non è quello del calciatore, che è più complicato da gestire. Molto più complicato. Un qualcosa che si vede in molti atleti. È molto riservato – aggiunge Setien parlando dell’argentino – ma ti fa capire quello che vuole. Non parla molto, ma con lo sguardo ti dice tutto”.
    Poi il tecnico ha continuato: “Dopo il mio addio ho capito che in certi momenti avrei dovuto prendere altre decisioni, ma c’è qualcosa che conta più di te stesso: il club. E conta più del presidente, dei giocatori e del tecnico. Il club e i tifosi, a cui devi portare rispetto. E ci sono milioni di persone che pensano che Messi sia più importante del club e dell’allenatore. Perchè è uno che in 14 anni ha fatto vincere loro qualsiasi cosa. Ma la verità è che ci sono calciatori complicati da gestire e Leo è uno di quelli. È il migliore di sempre e chi sono io per cambiarlo?”. Infine, Setien ha concluso sugli ultimi momenti alla guida del Barcellona e sulla sconfitta con il Bayern: “Mi ha danneggiato, passi alla storia del Barça con quella sconfitta. Ho la la mia percentuale di colpa ma poi ho scoperto che la decisione era già stata presa prima del 2-8”. LEGGI TUTTO

  • in

    Liga, Barcellona frenato dall'Alaves. Real Madrid trascinato da Benzema

    VITORIA-GASTEIZ (SPAGNA) – Altro passo falso del Barcellona nella Liga. Dopo la sconfitta nel clasico contro il Real Madrid, infatti, i blaugrana vengono fermati dall’Alaves. I padroni di casa passano in vantaggio al 31′ grazie a Rioja che sfrutta un erroraccio in fase di impostazione di Neto. Al 62′ l’Alaves resta in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Jota. Un minuto dopo Griezmann, con un colpo sotto, supera Pacheco realizzando la rete del definitivo 1-1. I catalani, a causa di questo pareggio, scivolano a -8 dalla capolista Real Madrid. 
    Alaves-Barcellona, curiosità e statistiche
    Vittoria e primato per il Real Madrid
    Largo successo del Real Madrid in casa per 4-1 sull’Huesca nell’ottava giornata della Liga. Per la formazione allenata da Zinedine Zidane, prossima avversaria dell’Inter in Champions League, in gol Benzema, autore di una doppietta, Hazard (non segnava da 392 giorni, splendido il suo sinistro dalla distanza) e Valverde. Inutile la rete realizzata dagli ospiti con Ferreiro. Con questa vittoria i blancos si portano momentaneamente in vetta alla classifica con 16 punti. 
    Real Madrid-Huesca, tabellino e statistiche
    Joao Felix e Torreira trascinano l’Atletico Madrid
    Terzo successo consecutivo in campionato per l’Atletico di Simeone che vince per 3-1 sul campo dell’Osasuna, portandosi a -2 dalla capolista Real e con una partita in meno disputata. Protagonista della serata Joao Felix che sblocca dal dischetto la gara al minuto 43, per poi fallire il raddoppio, sempre dagli undici metri, al minuto 48′. Il vero raddoppio però arriva sempre dai piedi del portoghese che al 69′ sfrutta alla perfezione un assist di Correa. L’ex Crotone Budimir accorcia le distanze a 10′ dalla fine, ma è l’ex Sampdoria Torreira a firmare il tris finale dei colchoneros.
    Osasuna-Atletico Madrid, curiosità e statistiche
    Siviglia sconfitto dal Bilbao
    Brutta sconfitta per il Siviglia sul campo dell’Atheltic Bilbao. La formazione dell’ex ds giallorosso Monchi cade al San Mames subendo una rimonta negli ultimi quindici minuti di gara dalla formazione di casa. Gli uomini di Lopetegui sbloccano l’incontro dopo 9′ sull’asse Ocampos-En Nesyri, amministrano il risultato, ma hanno un black out ad un quarto d’ora dal termine. Al 76′ Muniain pareggia i conti e all’86’ Sancet, appena entrato in campo, trova il gol del sorpasso e della vittoria per i ragazzi di Garitano, sfruttando alla perfezione il servizio di Inaki Williams. Gli andalusi sono ora 15esimi a quota 7 punti, salgono al decimo posto e a 9 punti i baschi.
    Athletic Bilbao-Siviglia, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

  • in

    Real Madrid, messaggio all’Inter: c’è anche Hazard nel poker all’Huesca

    MADRID (Spagna) – Un bel poker rifilato all’Huesca, per il Real il modo migliore di avvicinarsi alla prossima sfida di Champions contro l’Inter di Conte. Zidane vola al primo posto con le reti di Hazard (a più di un anno dall’ultima firma), Benzema (doppietta) e Valverde. Quattro esecuzioni strepitose, di potenza e precisione che rendono inutile il destro vincente di Ferreiro arrivato a un quarto d’ora dal termine per una dormita del reparto guidato da Sergio Ramos. Ora Zizou sarà costretto a riscattarsi anche in Europa: i blancos sono ultimi nel girone e la partita di martedì contro i nerazzurri potrebbe già rivelarsi decisiva. Cade invece il Siviglia di Monchi sul campo dell’Atheltic Bilbao. La formazione dell’ex ds giallorosso sblocca la gara dopo 9′ sull’asse Ocampos-En Nesyri, ma ad un quarto d’ora dalla fine arriva la rimonta dei baschi: al 76′ Muniain pareggia i conti e all’86’ è Sancet, appena entrato in campo, a trovare il gol sull’assist perfetto di Inaki Williams.
    Real Madrid-Huesca 4-1: tabellino e statistiche
    Classifica Liga LEGGI TUTTO

  • in

    Liga, colpo Cadice: vittoria in casa dell'Eibar e primo posto

    EIBAR (SPAGNA) – Vittoria in trasferta del Cadice nell’anticipo dell’ottava giornata della Liga. La formazione di Cervera vince 2-0 sul campo dell’Eibar e raggiunge momentaneamente in testa alla classifica della massima serie spagnola la Real Sociedad a quota 14 punti. Sblocca l’incontro Negredo al minuto di gioco 36 del primo tempo, poi raddoppia dopo appena tre minuti Sanchez per il definitivo 0-2: per il Cadice è la quarta vittoria in 8 gare di Liga. L’Eibar, invece, rimedia la quarta sconfitta in campionato e rimane a metà graduatoria con 8 punti. 
    Eibar-Cadice: curiosità e statistiche
    Liga, risultati e classifica LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, senti Arambarri: “Ecco come abbiamo battuto il Barcellona”

    Mauro Arambarri, leader del centrocampo del Getafe contro il quale non solo il Barcellona ha perso, ma non ha nemmeno segnato. Qual è stato l’aspetto chiave della partita? «Contro una squadra fortissima come il Barça sapevamo che era importante mantenere la nostra porta inviolata e sfruttare, poi, le poche palle gol a disposizione. Quando di fronte hai rivali così è fondamentale giocare da squadra: difendere e attaccare tutti assieme, coscienti di come sia necessaria la prestazione perfetta perché a loro basta una sola palla gol per fare la differenza».

    Le è sembrato un Barça più debole di qualche anno fa?«Assolutamente no. Sono giocatori importantissimi che hanno vinto davvero tanto. Forse non stanno attraversando un buon momento di forma, ma sono comunque incredibili».
    Come si mettono in difficoltà i calciatori incredibili?«Abbiamo chiuso i corridoi centrali per non far filtrare nessun pallone. E’ quando hanno la possibilità di giocare in mezzo che diventano fortissimi. Ho giocato molte volte contro il Barça ed è sempre difficile. Devi rimanere concentrato per tutti i 90 minuti».
    Leggi l’intervista completa su Tuttosport LEGGI TUTTO

  • in

    Bartomeu: “Mai pensato alle dimissioni. Messi vogliamo chiuda la carriera al Barcellona”

    BARCELLONA (SPAGNA) – “Non è vero, anzi è privo di senso, dire che volessi facilitare l’addio a Messi per rimettere a posto i conti del club. E per questo non ho mai pensato di dimettermi, quest’estate”. Così Josep Bartomeu, presidente del Barcellona, commenta le voci di un suo possibile addio alla guida dei blaugrana. Il numero uno dei catalani è stato ampiamente criticato dai tifosi per via della vicenda legata a Leo Messi, vicino all’addio al Barcellona in estate dopo 20 anni passati in maglia blaugrana: una seconda pelle ormai per la Pulce. Dopo il ko nel Clasico contro il Real Madrid (3-1), il Barcellona è chiamato a rispondere presente nella gara di domani contro la Juve in Champions League. Il presidente dei catalani è però convinto della forza della propria rosa e commenta: “Con la squadra che c’è e con l’allenatore si sta costruendo un buon progetto. Penso che vinceremo più di un titolo”.
    Rifinitura Juve: Chiellini assente, Bonucci a parte
    Cristiano Ronaldo è appeso al tampone: oggi il test decisivo
    Bartomeu: “Messi? Vi spiego come è andata”
    Tornando a parlare di Messi e del caos vissuto in estate: “Ho deciso di non affrontare una discussione dialettica, perché la priorità era che Messi fosse nel nuovo progetto e non lo farò ora, perché è il nostro capitano. La storia é semplice: Leo aveva quell’opportunità entro il 10 giugno, il termine era scaduto e quindi il suo contratto era rinnovato – ha aggiunto Bartomeu, in una conferenza telematica con i media spagnoli -. La sua rabbia è un bene, vuol dire che non accetta le sconfitte. Spero che resti a lungo qui, e che chiuda la carriera con il Barça”.
    Juve-Barcellona, Ansu Fati e Paratici: il retroscena LEGGI TUTTO