Real Madrid, Jovic nella bufera: rischia 6 mesi di carcere in Serbia. Il motivo
L’attaccante dei Blancos nei guai per un fatto avvenuto durante il lockdown LEGGI TUTTO
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ha scritto per te Niccolò Anselmi
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BARCELLONA – Gerard Piquè ha deciso di ridursi lo stipendio del 50% per aiutare il Barcellona. Il capitano dei catalani, pochi giorni dopo il suo rinnovo, è venuto incontro alla società in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus. Lo riporta ‘Sport’. Anche Lenglet, Ter Stegen e De Jong hanno rinunciato al 30% del loro ingaggio. LEGGI TUTTO
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MADRID – Slitta il rientro in campo di Eden Hazard. Come annunciato dal tecnico del Real Madrid Zinedine Zidane l’infortunio del centrocampista belga “è peggiore di quanto pensassimo”. Oltre allo Shakhtar in Champions League l’ex stella del Chelsea salterà anche il ‘Clasico’ di sabato contro il Barcellona. Secondo quanto riporta ‘Marca’ a questo punto Hazard rientrerà a fine novembre, dopo la sosta per le nazionali. LEGGI TUTTO
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MADRID (SPAGNA) – In casa Real Madrid la sconfitta contro il Cadice nell’ultimo weekend di Liga sembra aver lasciato il segno. Sul banco degli imputati, inoltre, sono finiti Isco e Marcelo. I due sono stati fra i peggiori in campo sabato e subito indicati anche dai compagni come i principali responsabili della sconfitta. Anzi, secondo “El Chiringuito”, già da tempo i due avrebbero perso la fiducia del gruppo: Isco ha dimostrato una volta di più di essere fuori forma, irriconoscibile, e l’esterno brasiliano, complici anche i problemi fisici dell’ultimo anno, non riesce a ripetersi sui livelli a cui aveva abituato tutti. LEGGI TUTTO
ha scritto per te Niccolò Anselmi
BARCELLONA – I calcialtori del Barcellona potrebbero svincolarsi a novembre. Come riporta la testata spagnola Sport, questo è lo scenario da brividi che sta prendendo piede in queste ore in Catalogna, dove la guerra fra la dirigenza blaugrana e Messi e compagni si sta facendo sempre più aspra. Qualche settimana fa i dirigenti del club hanno chiesto ai suoi giocatori e dipendenti di tagliarsi gi stipendi del 30% per cercare di andare incontro alle perdite, visto il drastico calo degli introiti causato dalla pandemia. In caso, però, la proposta non venisse accettata, Bartmoeu è pronto a imporre il provvedimento procedendo anche senza il consenso dei giocatori. E qui, Messi e compagni sarebbero pronti a ricorrere alle maniere forti.
Lo spogliatoio, infatti, potrebbe appellarsi allo Statuto dei Lavoratori e rescindere unilateralmente il contratto liberandosi per novembre. Uno scenario che mette i brividi a tifosi e dirigenti, che questo mercoledì sono pronti ad incontrare il gruppo per discutere la questione e decidere le eventuali modalità di taglio agli stipendi. Il Barcellona sarà rappresentato da due avvocati del lavoro, mentre i calciatori hanno deciso che non avranno una rappresentanza al tavolo. Il punto principale che i giocatori vorrebbero discutere è l’abbassamento del salario e poi il modo con cui la società si è rivolta a loro evidenziando una grande mancanza di dialogo fra le parti. Inoltre, Griezmann e i compagni di spogliatoio hanno chiesto alla dirigenza di non far rientrare nel taglio anche i dipendenti del club, che rappresenta solamente il 3% delle spese complessive.
Intanto, la situazione di Bartomeu sembra tutt’altro che tranquilla. Da quest’estate, infatti, il presidente ha perso l’appoggio di molti suoi soci che hanno deciso di prendere in mano la situazione e far arrivare al Consiglio d’Amministrazione una mozione di sfiducia. “Mes que una Mociò” – “Più che una mozione” – è il nome che i soci hanno dato alla raccolta firme che ha raggiunto e superato il numero minimo di partecipazioni per mandare a casa l’attuale presidente blaugrana. LEGGI TUTTO
ha scritto per te Niccolò Anselmi
BARCELLONA (Spagna) – A Barcellona se lo aspettavano decisamente diverso l’impatto di Miralem Pjanic. Secondo quanto riportato da Sport.es, infatti, l’ex centrocampista della Juve sta deludendo un po’ le aspettative. Se è vero che il Barça ha già giocato quattro partite di campionato, lo è altrattanto che il bosniaco sembri in grosso ritardo rispetto ai compagni di squadra. Questo perché – si legge sul portale spagnolo – il centrocampista sarebbe arrivato in una forma fisica tutt’altro che ideale, tanto che allo stato attuale viaggia una velocità inferiore in riferimento al resto della rosa.
Pjanic, il Barcellona è inquieto
Lo staff tecnico si fida molto di Pjanic ed è consapevole che l’aver contratto il Covid-19 possa aver influito pesantemente sulla sua condizione, tuttavia c’è anche il sospetto che il giocatore si sia lasciato andare un po’ troppo in estate, da quando ha staccato la spina dopo l’uscita dalla Champions League con la maglia della Juve il 7 agosto scorso. Pjanic ormai si allena da oltre un mese in gruppo, eppure la condizione fisica è lontana dal suo standard ottimale. Al momento ha collezionato appena 27 minuti in maglia blaugrana, difficile che Ronald Koeman possa affidarsi a lui per il Clasico contro il Real Madrid. Più probabile che l’occasione per vederlo dal primo minuto sia la sfida di Champions League contro gli ungheresi del Ferencvaros. Una partita da cui il Barcellona si aspetta risposte importanti. LEGGI TUTTO
ha scritto per te Niccolò Anselmi
TORINO – L’Athletic Bilbao supera in casa per 2-0 il Levante nella sfida valida per la sesta giornata della Liga. All’Estadio San Mames, i baschi si sono imposti grazie alle reti firmate dall’ex Torino Berenguer e da Inaki Williams. Pareggio di 0-0 tra Eibar e Osasuna, rimasto in 10 all’88 per un doppio giallo a Moncayola. Il Villarreal stende 2-1 in casa il Valencia. La formazione di Emery ha conquistato la terza vittoria in sei giornate e sale a quota 11 punti nella classifica del massimo campionato spagnolo. Partita sbloccata dopo appena sei minuti di gioco con il rigore trasformato da Paco Alcacer, pareggio momentaneo di Guedes prima dell’intervallo e poi gol decisivo di Parejo al 69′ per il definitivo 2-1.
Bilbao-Levante, curiosità e statistiche
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ha scritto per te Niccolò Anselmi
BARCELLONA – Ronald Koeman, tecnico del Barcellona, vuole acquistare a tutti i costi Memphis Depay. Nel calciomercato estivo la società blaugrana ha provato invano a regalare il talento olandese al tecnico. A gennaio, dunque, il club catalano potrebbe tornare alla carica presentando una nuova proposta al Lione. Queste le parole del tecnico del Barcellona sull’acquisto di Depay in una recente intervista al quotidiano olandese “AD”: “E’ certamente una possibilità. Ci proverò, perchè voglio averlo al Barcellona. Ma non posso sapere ora quale sarà la situazione finanziaria del club a gennaio, dovremo aspettare e vedere”. Il club, infatti, non naviga in acque tranquille come si evince dalla richiesta di riduzione degli stipendi fatta ai giocatori: “Era tutto pronto, ma a causa delle regole della Liga sapevamo che dovevamo prima vendere un calciatore. Alla fine non è successo. Volevamo Memphis perchè ha qualità che secondo me mancano. La maggior parte dei nostri attaccanti vuole la palla addosso, Depay sa giocare in profondità”.
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