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    Barcellona, Bartomeu sta valutando le dimissioni

    BARCELLONA – È da tempo che questa voce gli ronza nelle orecchie, mentre ultimamente è diventato un pensiero fisso. Josep Maria Bartomeu, presidente del Barcellona, sta pensando seriamente alle dimissioni dalla guida del club. Il movimento denominato “Mes que un mociò” – “Più di un movmento” – ha presentato una mozione di sfiducia contro di lui. I promotori della raccolta di firme contro il presidente del club catalano ieri hanno reso noto di avere superato il numero di 16.521 sottoscrizioni, la quota minima per chiedere la sfiducia. Un dato sufficiente a costringere il Consiglio dei soci del club catalano a prendere in esame le possibili dimissioni dell’attuale presidente. Bartomeu è sempre meno popolare fra soci e tifosi: l’estate scorsa la sua destituzione era stata chiesta da vari comitati di soci, sorti spontaneamente dopo che Leo Messi aveva chiesto di trasferirsi altrove. Le elezioni per la carica presidenziale del club blaugrana sono previste alla fine del prossimo inverno. LEGGI TUTTO

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    Dalla Spagna: “L'Atletico Madrid vuole Kondogbia”

    MADRID – L’Atletico Madrid sta pensando di blindare il centrocampo con l’arrivo di Geoffrey Kondogbia. Dopo aver preso Torreira dall’Arsenal e aver venduto ai Gunners Thomas Partey, i Colchoneros hanno pensato all’ex Inter come possibile rinforzo. Questo sarebbe possibile perché il club di Londra ha ha attivato la clausola rescissoria e il regolamento darebbe agli spagnoli un mese in più per sostituire il centrocampista. Secondo la stampa spagnola, però, le norme della Liga consentono al club di poter destinare al mercato in entrata solo il 25% di quanto incassato e dunque poco meno di 15 milioni di euro. Una cifra che potrebbe non bastare a convincere il Valencia a cedere Kondogbia, specie dopo gli addii dei vari Parejo, Coquelin, Ferran Torres e Rodrigo. LEGGI TUTTO

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    Barcellona, raggiunta quota 16mila firme contro Bartomeu: possibili dimissioni

    BARCELLONA – I promotori della raccolta di firme contro il presidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu, hanno reso noto di avere raggiunto il numero di 16.521. Un dato sufficiente a costringere il Consiglio dei soci del club catalano a prendere in esame le possibili dimissioni dell’attuale presidente. Le firme, raccolte da un comitato denominato ‘Mes que una Mociò (in italiano ‘Più di un movimento’)’, possono creare i presupposti per la crisi del Governa barcelonista, fino ad arrivare alla sostituzione del n.1 del club, sempre meno popolare fra soci e tifosi. L’estate scorsa la testa di Bartomeu era stata chiesta da vari comitati di soci, sorti spontaneamente, soprattutto dopo che Leo Messi aveva chiesto di trasferirsi altrove. La conferma dell’argentino e l’arrivo di Ronald Koeman in panchina non hanno fermato il malcontento. LEGGI TUTTO

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    Il Real Madrid piega il Levante: Zidane vince con Vinicius-Benzema

    VILLAREAL (Spagna) –  Successo per 2-0 del Real Madrid a Villareal contro il Levante nella quinta giornata della Liga. Ad aprire le danze al 16′ un perfetto destro a giro di Vinicius, nei minuti finali il raddoppio di Benzema in contropiede per sigillare il trionfo dei blancos. Con questa vittoria le merengues di Zidane, rivali dell’Inter nel girone di Champions, volano in vetta alla classifica con 10 punti, mentre il Levante resta al penultimo posto a quota 3.
    Levante-Real Madrid, tabellino e statistiche
    Vincono Osasuna e Alaves
    Osasuna vincente nel primo match della domenica della quinta giornata di Liga. La formazione navarra si è imposta sul terreno di casa battendo per 2-0 il Celta Vigo con le reti argentine, una per tempo, dell’ex Fiorentina Roncaglia (23′) e Calleri (76′). L’Alaves supera 1-0 l’Athletic Bilbao e trova la prima vittoria stagionale: decisivo il gol di Ely a un quarto d’ora dalla fine. Termina in parità per 1-1 Cadice-Granada con Alejo che risponde al vantaggio iniziale degli ospiti di Sanchez.
    Liga, la classifica LEGGI TUTTO

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    Liga, Suarez resta a secco: 0-0 per l' Atletico Madrid. Vince la Real Sociedad

    MADRID (Spagna) – Sembra essere finita la magia dell’attacco colchoneros con la goleada rifilata al Granada, e dopo l’Huesca a fermare nuovamente l’Atletico Madrid nel cammino nella Liga ci pensa un Villarreal solido e bravo nel contenere la potenza degli avversari e del suo nuovo attaccante Luis Suarez che dopo aver stupito tutti all’esordio, con due gol e un assist, resta per la seconda sfida consecutiva a bocca asciutta. Gli uomini di Simeone pareggiano anche questa volta per 0-0, un punto a testa tra le due squadre che hanno poco da recriminare considerando che l’occasione più grande della sfida capita all’80’ sui piedi di Diego Costa che però viene fermato da una scivolata precisa della difesa ospite. Convince invece la Real Sociedad che vince per 3-0 contro il Getafe e si prende, momentaneamente, la vetta della classifica. Ai baschi bastano le reti di Oyarzabal nel primo tempo, su rigore, e di Merino e Portu per portare a casa i tre punti. Un messaggio importante per il Napoli che affronterà David Silva e compagni nel girone di Europa League.
    Atletico Madrid-Villarreal: tabellino e statistiche
    Prima vittoria per l’Eibar
    Vince l’Eibar per la prima volta in stagione. Successo per i baschi che passano per 2-1 sul campo di un Valladolid sempre più in difficoltà in questo inizio campionato. Avanti gli ospiti con un rigore del difensore Burgos, Toni pareggia per il Valladolid, poi a inizio ripresa Guardiola ha la chance per ribaltare la situazione ma si fa ipnotizzare dal dischetto da Dmitrovic. L’Eibar resta in dieci per il rosso a Diop al 73′ ma allo scadere trova la rete della vittoria con Rodrigues, che al 90′ mette in rete con un gran colpo di testa su uno splendido cross di Arbilla. Pareggio a reti bianche tra Elche e Huesca.
    Valladolid-Eibar 1-2, il tabellino
    Liga, risultati e classifiche LEGGI TUTTO

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    Real Madrid, Dani Carvajal fuori per 2 mesi: lesione ai legamenti

    MADRID – Lesione al legamento laterale mediale del ginocchio destro. Questa la diagnosi per Dani Carvajal, infortunatosi stamattina in allenamento e già sottoposto ai primi esami strumentali, come comunicato dal Real Madrid. Il difensore spagnolo dovrebbe stare fuori circa due mesi e dunque perderà la prima parte della Liga, compreso il Clasico in programma il 25 ottobre, e le prime gare di Champions, con il Real inserito nel girone dell’Inter.
    Inter, Zanetti: “Possiamo fare bene, girone equilibrato” LEGGI TUTTO

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    Caso Suarez, Manfredi: “Episodio increscioso, ho già insediato una commissione”

    NAPOLI – “Il caso Suarez è stato un episodio molto increscioso. Ho insediato una commissione che sta facendo una revisione di tutte le procedure per le prove di italiano degli stranieri: bisogna garantire maggiore trasparenza e maggiore qualità”. Così il Ministro della Ricerca e dell’Università, Gaetano Manfredi, oggi a Napoli, commenta la bufera scoppiata a Perugia per il presunto esame farsa che avrebbe dovuto dare il passaporto nazionale al calciatore uruguaiano Luis Suarez.

    Caso Suarez, parla il ministro Manfredi
    “Va fatto un monitoraggio perché ci sono delle falle nel meccanismo di un esame molto importante per chi deve acquisire la cittadinanza italiana”, conclude il Ministro Manfredi. (in collaborazione con Italpress) LEGGI TUTTO

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    Marca: “Real Madrid, il Bernabeu pronto per il ritorno dei tifosi”

    TORINO – Il Real Madrid continuerà a giocare le sue partite allo stadio Alfredo Di Stefano, compresa la Champions League ma i lavori di rustrutturazione del Santiago Bernabeu procedono spediti e non è escluso che i tifosi possano riempire gli spalti del mitico stadio entro la fine dell’anno.  Secondo quanto riporta Marca, la UEFA non porrà alcun problema al cambio di scenario e al ritorno del calcio nell’impiento situato presoo l’Avenida Concha Espina. La UEFA, dopo l’esperienza di Budapest con la Supercoppa, ha deciso di aprire le porte agli appassionati di calcio. Ma saranno le autorità di ogni Paese a decidere se i tifosi potranno tornare negli stadi. Questo non significa che il Santiago Bernabéu possa essere testimone di una partita di calcio in tempi brevi. Sono stati fatti progressi nella ristrutturaziien dell’impianto in questi sette mesi senza calcio, ma tutto è stato pianificato in modo che la struttura possa essere compatibile con le nuove esigenze e il nuovo piano di  modernizzazione. La scadenza per il completamento dei lavori è fissata per l’estate 2022. Tutto è soggetto al permesso del governo e delle autorità sanitarie ma in Spagna la situazione è al momento in piena emergenza, in particolare a Madrid.  LEGGI TUTTO