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    Toro sempre più Maggiore. E poi Praet, Linetty e quel triste finale di Belotti

    TORINO – Eccoci con le ultimissime sul mercato del Toro, dopo l’ufficializzazione di Pellegri. Con Camillo Forte analizziamo nel dettaglio la situazione attuale. Partiamo dagli appuntamenti in corso. «In giornata incontro con lo Spezia per Maggiore. Il Toro ha offerto 6 milioni ed è molto vicino al giocatore che va in scadenza. Si discute anche di Linetty e Demba Seck. Il polacco però vorrebbe tornare alla Samp e qui la situazione è più complessa. Poi il Toro proverà a chiudere per Praet con il Leicester: si prova con un altro prestito e l’obbligo prefissato». Infine, siamo ai saluti con Andrea Belotti: «Sì, sette anni di storia granata, di storia d’amore. I tifosi lo adorano, lo adoravano. Probabilmente poteva comportarsi in modo differente, parlare prima. Lo farà alla scadenza, ora. Ha un’offerta dal Monaco, c’è la Fiorentina, il sogno Milan… Sapeva che se ne sarebbe andato, per rispetto degli appassionati granata poteva dirlo con altre tempistiche». LEGGI TUTTO

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    Inter-Bremer, è l'ora: verso l'appuntamento decisivo. Il Toro spinge per Nikolaou

    TORINO – Ci siamo. O meglio: siamo alla resa dei conti per far quadrare i conti del Toro. La prossima settimana è previsto un incontro tra il club granata e l’Inter per Gleison Bremer. In questi giorni i nerazzurri sono impegnati a chiudere la situazione Lukaku, dopodiché si concentreranno sulla questione del difensore brasiliano che Simone Inzaghi vuole a tutti i costi. Il direttore sportivo nerazzurro Ausilio ha fissato l’appuntamento con il collega Vagnati. L’Inter si sente forte del fatto di avere l’accordo con il giocatore, un’intesa di alcune settimane fa: offre uno stipendio da top, nonché la possibilità di giocare in una grande squadra che punta a vincere lo scudetto e lotta per la Champions League. Tutti requisiti che il giocatore, a questo punto ex granata, tiene in grande considerazione. E poi Bremer preferirebbe giocare in Italia per un motivo tutt’altro che secondario: se la sua Nazionale dovesse dimenticarsi ancora di lui come ha fatto sino ad oggi, il 25enne potrebbe accettare la proposta azzurra. E per questo motivo, considerando che la moglie sta portando avanti le pratiche per il passaporto italiano, anche lui inizierà presto l’iter burocratico per diventare italiano. Ed è chiaro che giocando per una squadra come quella nerazzurra, ambiziosa sotto tutti i punti di vista, la sua speranza può trasformarsi in realtà.
    TUTTI I NOMI – Intanto il Toro sta già pensando al sostituto di Bremer. Al primo posto c’è il greco Dimitris Nikolaou, 23 anni, centrale dello Spezia. Vagnati e Pecini ne stanno discutendo da tempo, anche perché alla società ligure interessa Linetty che, però, vorrebbe tornare alla Sampdoria dal suo “maestro” Giampaolo. Per non restare scoperto, il ds granata ha riallacciato i contatti con il Cagliari per Walukiewicz. Tra un discorso (Joao Pedro) e l’altro si è discusso anche del polacco. In questo settore, Juric può contare su Izzo, Buongiorno, Djidji e Zima e con un nuovo arrivo completerebbe il reparto. Di sicuro, nessuno potrà mai colmare la lacuna Bremer. Il brasiliano sarà insostituibile, visto che è diventato il più forte difensore del campionato e uno dei più forti d’Europa. Insomma, grandi manovre anche in difesa. LEGGI TUTTO

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    Toro-Spezia: incontro per Maggiore, Nikolaou, Reca e Linetty

    TORINO – Sono frequenti e costanti i contatti tra il Torino e lo Spezia per discutere di mercato: tanto che a breve – anzi, brevissimo –  il direttore dell’area tecnica granata, Davide Vagnati, e il suo omologo ligure, Riccardo Pecini, si incontreranno per cominciare a discutere concretamente di ciò che può accadere. Al Toro piace moltissimo Giulio Maggiore, che dopo sei stagioni in bianconero ha il contratto in scadenza nel 2023. Può essere una scelta alternativa all’arrivo di Rolando Mandragora, ma ha le caratteristiche per coesistere con il centrocampista di proprietà Juve: e anche per questo motivo è uno dei nomi in cima alla lista dei desideri granata. Su Maggiore c’è pure l’interesse dell’attivissima Fiorentina. Nell’incontro si parlerà anche di Dimitrios Nikolaou, che lo Spezia ha preso un anno fa dall’Empoli e che potrebbe rappresentare la soluzione con cui i granata proveranno a tamponare la pesante partenza di Bremer. Al di là dei discorsi economici, il Toro ha un giocatore che ai liguri piace parecchio: Karol Linetty, che non rientra nei piani tecnici di Ivan Juric. Il polacco interessa anche alla Sampdoria, perché è uno dei centrocampisti che più soddisfa le richieste di Marco Giampaolo. Restando allo Spezia, c’è un terzo profilo tra gli obiettivi del Toro: quello dell’esterno polacco Arkadiusz Reca, che dall’1 luglio diventerà bianconero dopo la stagione in prestito dall’Atalanta. LEGGI TUTTO

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    Torino, Linetty non rientra più nei piani granata: voglia di Samp

    TORINO – Se la classifica non sembra offrire al Torino obiettivi stringenti da inseguire entro il traguardo di maggio, al contrario l’ultimo spicchio di stagione potrà garantire spunti decisamente interessanti per soppesare il futuro di più d’un singolo all’interno della rosa nelle mani di Juric. Nel bene o nel male. Tra questi profili, per certo, spicca quello di Karol Linetty. Il polacco aveva iniziato l’annata con l’etichetta del titolare sulle spalle, sempre in campo nei primi tredici turni di campionato, ma da quel momento è scivolato – neanche troppo lentamente – al fondo delle gerarchie del tecnico croato e, di conseguenza, ai margine del progetto tecnico costruito giornata dopo giornata. […]

    Se già negli ultimi giorni della sessione di mercato invernale era stato a un passo dal ritorno alla Sampdoria, infatti, ora il richiamo della Liguria per Linetty è più forte che mai. Il 27enne di Znin, nei giorni scorsi, ha approfittato della sosta per le Nazionali (e della mancata convocazione da parte della Polonia) per far visita al suo vecchio quartier generale di Bogliasco. Dove ha ritrovato, ulteriore calamita per il suo desiderio di blucerchiato, anche mister Giampaolo, che l’aveva eletto a intoccabile alla Samp e che l’aveva fortemente voluto al via della breve e turbolenta avventura al Torino.

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    Torino, Linetty può tornare alla Sampdoria

    TORINO – Mentre il mercato in entrata è ancora nel vivo, sul fronte cessioni il Torino ha preso sempre più in considerazione l’idea di privarsi di Karol Linetty. Il centrocampista polacco, arrivato nel 2020 dalla Sampdoria su richiesta di Marco Giampaolo che lo aveva allenato a Genova, con Ivan Juric ha raccolto finora 13 presenze (762 minuti) in campionato, adattandosi sulla trequarti ma con risultati tutt’altro che entusiasmanti (dopo che già con Giampaolo e Nicola il suo rendimento era stato mediamente negativo).Sullo stesso argomentoSampdoria, oltre a Defrel si pensa al ritorno di LinettyCalciomercato Sampdoria

    Thorsby in prestito all’Augsburg

    E proprio la Samp insiste con il Torino per un prestito con diritto di riscatto. La trattativa tra i club non è facile, e sta vivendo una fase di stallo sulle cifre: il Torino lo scorso anno ha pagato Linetty 9 milioni e non intende svalutarlo eccessivamente. L’affare, tra l’altro, è legato a doppio filo con la cessione da parte della Samp della mezzala norvegese Thorsby in prestito (con obbligo) all’Augsburg […]

    Sullo stesso argomentoSeck al Torino, è fatta: accordo con la SpalCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Toro, anche Linetty e Kone out: altri guai per Juric

    Una buona notizia compensata da due negative […] Non fa in tempo ad abbracciare i rientranti, Juric, che però già deve dare l’arrivederci ad altre due risorse: non sono infatti partiti per Cagliari né Kone, né Linetty […] L’ivoriano si è fermato per un fastidio ai flessori, il polacco è fuori dai giochi per una gastroenterite. Due indisponibilità che si aggiungono alla lunga lista compilata già in precedenza (e dalla quale, come detto, all’ultimo è uscito il solo Ansaldi) […] LEGGI TUTTO

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    Baselli e Linetty, due jolly per Nicola nella corsa salvezza

    Acquisti azzeccati, altri bocciati. Altri ancora in attesa di giudizio. Taluni conclusi dopo estenuanti trattative, talaltri trovati in casa. È la legge del mercato che – giocoforza – si mescola con quella del campo e con la sua insindacabile valutazione. Al Toro, dopo un’estate e un mercato difficile – con uno scarto minimo tra la fine della stagione scorsa e l’inizio di quella attuale – la campagna di trasferimenti invernale ha finalmente regalato un paio di colpi giusti. Il rendimento di Mandragora e Sanabria, acquisti benedetti da Davide Nicola, è sotto gli occhi di tutti, ma nella missione affidata al tecnico di salvare la squadra vi è anche il compito di rivitalizzare chi finora non è riuscito a incidere con la maglia granata. Occhi puntati sulla mediana, segnatamente su Karol Linetty e Daniele Baselli. E perché no, in parte anche su Sasa Lukic, anche se il serbo è riuscito a incidere per alcuni tratti della stagione salvo poi spegnersi.

    Linetty dopo un inizio da titolare ha perso il posto 

    Partendo da Linetty, l’insistenza con cui l’ex allenatore Marco Giampaolo ha caldeggiato il suo acquisto non ha fatto altro che aumentare le aspettative. Il polacco sembrava essere la pedina giusta per il 4-3-1-2 di giampaolina visione, non fosse altro perché i due avevano avuto la possibilità di lavorare insieme sulla sponda blucerchiata di Genova dal 2016 al 2019. Titolarissimo nella prima parte di campionato e primo in rosa per minuti giocati e presenze. Piena fiducia da parte del tecnico che, però, il polacco non è riuscito a ripagare appieno, afflosciandosi via via che la stagione entrava nel vivo e contemporaneamente la panchina del suo mentore traballava. L’avvicendamento in panchina non ha però intaccato la sua presenza in campo: una scelta nel segno della continuità da parte di Nicola, nel tentativo di non sparigliare le carte e partire da una base solida. Titolare contro il Benevento – all’esordio del tecnico – idem contro la Fiorentina. Poi, piano piano ha iniziato a sparire dal radar dell’allenatore.

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