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    Focolaio Lipsia, positivi al Covid altri sei tra staff e calciatori

    LIPSIA (Germania) – Altri sei casi di Covid nel Lipsia, dopo la partita di Champions League in Belgio contro il Bruges. Il difensore Willi Orban, gli attaccanti Yussuf Poulsen e Hugo Novoa e l’allenatore dei portieri Frederik Gosling sono risultati tutti positivi al Coronavirus dopo il ritorno dal Belgio, mentre il difensore Mohamed Simakan e un membro dello staff sono stati infettati nonostante non fossero in viaggio. L’allenatore del Lipsia Jesse Marsch, il portiere Peter Gulacsi e un altro membro dello staff tecnico erano già risultati positivi all’inizio della settimana. Tutti sono in quarantena.
    Domenica gara con il Leverkusen senza tifosi
    Il club tedesco ha effettuato giovedì i test su 61 membri dello staff e ha fatto sapere di essere in contatto regolare con l’autorità sanitaria locale. In Sassonia i contagi sono saliti a livelli emergenziali: la partita del Lipsia contro il Bayer Leverkusen di domenica sarà la prima della Bundesliga senza tifosi da mesi. Senza pubblico anche la partita di Champions League del Lipsia contro il Manchester City del mese prossimo. Il Lipsia in precedenza aveva comunicato che tutti i suoi giocatori e membri dello staff erano completamente vaccinati o si erano recentemente ripresi dal Covid-19. LEGGI TUTTO

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    Coppa di Germania, Nagelsmann batte il Werder e va in finale

    BREMA (GERMANIA) – Con un gol segnato da Forsberg all’ultimo minuto del secondo tempo supplementare, il Lipsia batte il Werder Brema ed è la prima finalista della Coppa di Germania. Gli uomini di Nagelsmann dominano: colpiscono tre pali, vanno in vantaggio con Hwang Hee-Chan nell’extra time (i tempi regolamentari si erano chiusi sullo zero a zero), ma poi si fanno riprendere da Bittencourt. Allo scadere il gol partita. 
    Coppa di Germania, risultati e calendario
    Il Lipsia crea ma non sfonda, il Brema reclama un rigore
    Il Bayern Monaco può attendere. Nella testa di Nagelsmann c’è solo la sfida al Werder Brema. Il tecnico del Lipsia si affida a Sorloth nel ruolo di punta centrale, con Olmo e Sabitzer a supporto. Il Werder si affida alla coppia d’attacco formata da Selke e Fulkrug, con Sargent in rifinitura. Pronti, via e il Lipsia crea tre occasioni, prima con Sorloth (colpo di testa pericoloso, respinto da Pavlenka), poi con Sabitzer e Olmo. Gli uomini di Nagelsmann fanno la partita, con un possesso palla continuo e creando diversi grattacapi alla difesa avversaria. Haidara e Sorloth vengono fermati a pochi passi dalla porta, poi è Olmo a cercare il tiro dalla distanza: palla alta. Il Lipsia sembra padrone della partita, ma alla mezz’ora i padroni di casa creano l’occasione più pericolosa: assist di Selke e girata pericolosa di Sargent, con palla che termina di poco al lato. Allo scadere della prima frazione Mukiele entra duro du Selke: l’arbitro Grafe assegna il penalty al Werder, ma dopo la chiamata del Var torna sulla sua decisione iniziale e annulla il rigore.
    Rimpianto Lipsia: tre pali e tante occasioni
    Il secondo tempo parte con un vero e proprio arrembaggio del Lipsia, che nei primi venti minuti colpisce due legni. Prima è Mukiele a prendere il palo con un bolide dalla media distanza, poi tocca ad Orban colpire la traversa con un colpo di testa da buona posizione. In mezzo un altro tentativo di Sorloth, che di testa impensierisce Pavlenka. Il primo squillo del Werder arriva al venticinquesimo, con Osako che gira di testa un calcio di punizione dal limite, sfiorando il palo. A dodici minuti dal fischio finale, terzo legno per gli uomini di Nagelsmann: Nkunku si libera in area e calcia di potenza: Pavlenka si supera deviando il pallone, che tocca il palo ed esce sul fondo. Break del Werder con Moisander, che dai venticinque metri impegna Gulaksi. Tre minuti dopo il novantesimo occasione d’oro per il Lipsia, ma il colpo di testa ravvicinato di Poulsen sfiora il montante. 
    Forsberg porta il Lipsia in finale
    Per scoprire il nome della prima finalista della Coppa di Germania, bisogna attendere i tempi supplementari. Dopo soli tre minuti il Lipsia passa: Hwang Hee-Chan riceve da Poulsen e col mancino insacca. Gli uomini di Nagelsmann sembrano in grado di portare a casa la vittoria, ma allo scadere del primo tempo subiscono il pareggio: Bittencourt,  sfrutta un clamoroso errore difensivo e ne approfitta per siglare il gol dell’uno a uno. I rigori sembrano inevitabili, ma allo scadere del secondo tempo supplementare ecco il gol vittoria di Forsberg. Il Lipsia vince 2-1 e va in finale. Domani il secondo match tra il Borussia Dortmund e l’Holstein Kiel.
    Werder Brema-Lipsia, il tabellino LEGGI TUTTO

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    Kicker: “Lipsia, Marsch in pole per sostituire Nagelsmann”

    LIPSIA (GERMANIA) – In casa Lipsia, dopo l’annuncio ufficiale dell’addio di Julian Nagelsmann, che siederà sulla panchina del Bayern Monaco, è partita la caccia al possibile sostituto. Nelle ultime ore stanno circolando diversi nomi, ma secondo la rivista tedesca Kicker uno spicca su tutti: Jesse Marsch. Il 47enne americano al momento siede sulla panchina del Salisburgo, altro club di proprietà della Red Bull così come il Lipsia, in più ha già lavorato in società come vice di Ralf Rangnick. Più defilati, sempre secondo le fonti tedesche, i profili di Oliver Glasner, allenatore del Wolfsburg, e Mauricio Pellegrino, tecnico argentino con un passato nell’Inter da vice di Benitez nel 2010 e al momento alla guida del Vélez Sarsfield. LEGGI TUTTO

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    Bundesliga, Lipsia clamoroso ko: sconfitta a Colonia 2-1

    La trentesima giornata della Bundesliga parte con la clamorosa sconfitta del Lipsia sul campo del Colonia. Gli uomini di Nagelsmann, già reduci dallo 0-0 casalingo contro l’Hoffenheim, vengono fermati da una doppietta di Hector, che permette al Colonia (penultimo in classifica) di ottenere un successo insperato. Inutile il gran gol di Haidara. Nel finale Kluivert sfiora due volte il pareggio. 
    Bundesliga, calendario e risultati
    Bundesliga, la classifica
    Lipsia Ko a Colonia: decide un super Hector
    Seconda battuta d’arresto consecutiva per il Lipsia, che dopo il pareggio con l’Hoffenheim, lascia l’intera posta sul campo del Colonia, penultimo in classifica. Una sconfitta pesante, che a quattro turni dal termine, spalanca al Bayern Monaco le porte della Bundesliga.  Primo tempo a due facce: inizio favorevole agli ospiti e chiusura con il Colonia protagonista di almeno tre palle gol. Lipsia subito in attacco con Forsberg, che al secondo minuto si incunea in area e viene bloccato al momento del tiro. Al quarto minuto ci prova Haidara: tiro al volo ravvicinato e palla al lato. Al ventesimo Hastenberg mette una bella palla in area di rigore sulla quale si avventa Upamecano: la girata di testa si perde sul fondo. Da metà primo tempo in poi è un’altra partita: il Colonia cresce e crea occasioni: prima con Hector (parata di Gulacsi), poi con Mukiele (tiro sul fondo), infine con Duda, che da due passi non riesce a insaccare. Ad inizio ripresa arriva il gol: cross di Horn e colpo di testa vincente di Jonas Hector. Padroni di casa meritatamente in vantaggio. Il Lipsia reagisce e trova il pari con Haidara che dal limite dell’area lascia partire un bolide che colpisce la parte bassa della traversa e si insacca. Passa un minuto e il Colonia torna avanti: Duda serve Hector che col mancino realizza la sua doppietta. Il Lipsia prova a reagire: Angelino sfiora il pareggio su punizione, poi entra Kluivert e in pieno recupero colpisce il palo con un bel colpo di testa. E’ l’ultima occasione. Il Colonia batte il Lipsia 2-1. LEGGI TUTTO

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    Bundesliga: gol annullato dal Var, il Lipsia fermato dall'Hoffenheim

    LIPSIA (GERMANIA) – Passo falso casalingo per il Lipsia, che non va oltre lo zero a zero con l’Hoffenheim e perde l’occasione di accorciare le distanze in classifica con il Bayern Monaco. Polemiche nel recupero per una rete annullata a Poulsen, fermato dal Var per un controllo con il braccio. Dopo un primo tempo noioso, gli uomini di Nagelsmann creano molte occasioni, ma vengono fermati dall’ imprecisione dei propri attaccanti e da una difesa attenta. Gli uomini di Flick, impegnati domani sul campo del Wolfsburg, possono volare a più sette. 
    Bundesliga, calendario e risultati
    La gioia di Poulsen dura poco: il Var annulla e finisce 0-0
    Nel primo tempo il Lipsia è padrone del campo, ma al di là di un possesso palla continuo (65%), non riesce a creare grattacapi all’attenta difesa dell’Hoffenheim. Gli ospiti concedono solo due colpi di testa (Mukiele al decimo e Forsberg al diciassettesimo) che terminano abbondantemente al lato e un tentativo dal limite di Sabitzer, che col destro prova ad impensierire, senza successo, il portiere Baumann. Nell’intervallo Nagelsmann lascia negli spogliatoi Mukiele e Angelino e li sostituisce con Haidara e Kampl. I cambi danno la scossa ai padroni di casa che sfiorano ripetutamente il vantaggio: prima con Nkunku (tiro da centro area ben parato da Baumann), poi con Adams, che si avventa su un cross di Forsberg e colpisce di testa da due passi: la palla termina di un nulla al lato. Passano cinque minuti e il Lipsia ha un’altra grande occasione: Sabitzer raccoglie palla e si invola verso la porta avversaria, tiro dal limite e palla che sfiora il palo. L’Hoffenheim non riesce a reagire: Forsberg di testa trova Sorlot a centro area, stop, tiro e palla alta sopra la traversa. Nel finale i padroni di casa continuano l’assedio e trovano il gol al novantacinquesimo: Poulsen si avventa su un corner, controlla e insacca. Ma la gioia dura poco. Il Var richiama l’arbitro che vede un controllo con il braccio e annulla la rete. E’ l’ultima emozione. Finisce zero a zero.
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