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    Mercato Toro: per Walukiewicz si tratta con Izzo. Lyanco verso il Watford

    TORINO – Nkoulou si è svincolato, Lyanco è stato tagliato fuori da Juric, ha le valigie in mano ma il Toro non gli ha ancora aperto l’imbarco, e Izzo non è certo un punto fermo dei granata, in questo momento. Anche qui, bene far di conto, prima di procedere con il mercato difensori che è caldo sull’asse Torino-Cagliari. I punti fermi sono Bremer, leader tecnico del reparto, Buongiorno che sta maturando bene ma appunto ancora maturando, Rodriguez che non ha più il passo da esterno e che da alternativa è dirottato sulla prima linea davanti al portiere, e Djidji, che non dispiace a Juric ma che rimane un sostituto (sempre che in definitiva non venga ceduto al Crotone per uno sconto sul cartellino di Messias, se davvero scatterà l’opera di accerchiamento al brasiliano). (…)Guarda la galleryTorino, sconfitta con l’Az: Pjaca illude, poi la rimonta
    Si guarda al Cagliari per la fase difensiva
    Completato il quadro, si può dare conto del confronto in essere tra granata e rossoblù che coinvolge soprattutto i difensori: Walukiewicz da una parte, Lyanco e Izzo dall’altra. Il Cagliari ha aperto alla partenza del polacco con la formula gradita a Cairo, cioè in prestito con diritto di riscatto. Strada percorribile purché la cifra di suddetto diritto sia alta, tendenzialmente superiore ai 10 milioni. Che comunque il presidente non sarebbe vincolato a spendere, la prossima estate. (…) Insomma il materiale su cui lavorare c’è, però va incastrato nel modo giusto, con il Cagliari. (…)
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    Toro, fine ritiro: Bremer recuperato

    SANTA CRISTINA – Ieri i granata hanno sostenuto un doppio allenamento qui a Santa Cristina, dove questa mattina sosteranno una seduta leggera prima di imbarcarsi da Verona sul volo che li condurrà a Rennes, sede del test contro la locale squadra bretone. Una gara dalla quale Juric, sotto il profilo della manovra, si aspetta progressi rispetto alla prova del tutto incolore disputata a Bressanone contro l’Al-Fateh. Si chiude così il ritiro in Alto Adige, dove i granata erano saliti il 13 per poi iniziare il lavoro nella giornata successiva. (…) Ora il livello degli incontri sale, visto che dopo aver incrociato l’Al-Fateh, equiparabile a una squadra di Serie C italiana, domani è la volta del Rennes, sesto nella passata Ligue1 e qualificatosi agli spareggi della prossima Conference League. (…)
    Bremer torna in gruppo
    In queste due settimane a Santa Cristina l’allenatore ha già avuto modo di farsi un’idea abbastanza precisa, ma è soprattutto in campo, contro avversarie di buon livello, che la determinazione o la svagatezza emergerà lampante. Intanto, tra i voli per Rennes e per Alkmaar, i granata torneranno ad allenarsi da lunedì al Filadelfia (dove, a proposito di giocatori dei quali vanno capite le motivazioni, si avrà il faccia a faccia tra Juric e Belotti). Oltre al lungodegente Kone, ieri si sono fermati anche Lyanco (lavoro personalizzato in odor di Betis) e Baselli, che ha terminato anzitempo l’allenamento pomeridiano in via precauzionale per un lieve affaticamento al quadricipite femorale sinistro. È invece guarito Bremer: si è messo alle spalle il trauma distorsivo alla caviglia destra ed è tornato a lavorare in gruppo.
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    Toro, trattativa calda per Pjaca: c’è il sì del croato

    TORINO – La trattativa con la Juve per portare Pjaca al Toro sta entrando nella fase più calda. Il giocatore croato ha fatto sapere di accettare, e anche con un certo entusiasmo visto che raggiungerebbe il connazionale Juric, l’eventuale trasferimento in granata. Davide Vagnati sta spingendo sull’acceleratore per chiudere il discorso e consegnare al tecnico un giocatore dal grande talento che in questi ultimi anni non è riuscito a valorizzare per una serie di infortuni che lo hanno fortemente penalizzato. Il Toro chiede un prestito con diritto di riscatto ma è probabile che il diritto si trasformi in obbligo con una serie di paletti. Potrebbe scattare, per esempio, l’obbligo d’acquisto se l’attaccante giocherà un certo numero di partite. È questo quello che sostengono voci di mercato solitamente bene informate. Le caratteristiche del giocatore bianconero si sposano al calcio che segue Juric tant’è che lo stesso allenatore lo aveva corteggiato lo scorso anno per il Verona. (…)

    Il Siviglia punta Belotti. Betis in pole per Lyanco

    Intanto dalla Spagna garantiscono che il Siviglia sta pensando ad Andrea Belotti. Il club spagnolo pensa al Gallo per rafforzare la squadra in vista della Champions League, manifestazione che manca tanto al capitano del Toro. Sull’attaccante, comunque, anche se in questo momento con tanta discrezione, c’è sempre la Roma. Il giocatore è atteso al Filadelfia per il 2 agosto ma a questo punto non c’è da escludere niente. Anche che rinnovi, perchè no? C’è anche tempo, nel mercato granata, per una curiosità che sa tanto di aiuto a Davide Vagnati. Si sa che l’eventuale cessione di Lyanco al Betis Siviglia servirebbe al Torino per fare cassa e soprattutto per pareggiare la pendenza di 7,5 milioni di euro con il club andaluso per l’acquisto di Antonio Sanabria. Il paraguaiano, arrivato a gennaio, è uno dei giocatori su cui sta già puntando Juric per il nuovo ciclo tecnico. La sua quotazione e quella del centrale brasiliano sono pressoché uguali, e i buoni rapporti tra le due società spiegano come il Betis sia in pole per Lyanco. (…)

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    Mercato Toro: la situazione di Meité e Lyanco. Per il Gallo ferie più brevi

    SANTA CRISTINA – Andrea Belotti, che sta trascorrendo le meritate vacanze in Sicilia con la moglie Giorgia e la figlia Vittoria, ha comunicato a Juric e ai dirigenti granata che raggiungerà la squadra lunedì 2 agosto: calcoli alla mano, il Gallo sfrutterà solo 21 giorni di vacanza. Insomma, una settimana in meno di quanto gli spetterebbe per contratto. Quindi si aggregherà ai compagni al Filadelfia per accelerare la preparazione. (…) Al momento – per proseguire il discorso contratto – tutto è fermo ma tutto si potrebbe riaprire in un baleno. Perché se dovesse arrivare l’offerta giusta che accontentasse il giocatore e la società, Belotti potrebbe partire prima di arrivare a Torino il 2 agosto. Se, invece, come per ora sembra probabile, non ci saranno proposte convincenti, lui comincerà la stagione con il Toro e il Toro nel frattempo avrà la possibilità per qualche mese di persuaderlo a restare. (…) Ora, gli Europei gli hanno fatto capire, una volta di più, quanto sia importante per un calciatore del suo livello giocare a livello internazionale, cioè in Champions o almeno in Europa League, ed è naturale il desiderio di poterle vivere da protagonista. 

    La situazione Meité – Lyanco

    Chi, invece, vivrà da protagonista la prossima Champions è Soualiho Meité con il Benfica. Il francese è atteso a Lisbona in queste ore per sostenere le visite mediche, dopodiché il suo trasferimento verrà ufficializzato. Le ultime problematiche sono state risolte con lo sconto di un milione (6 anziché 7) al Benfica e un piccolo aumento d’ingaggio al giocatore. Ma la notizia di ieri è che anche Lyanco potrebbe a breve partire. Si sta trattando la sua cessione al Betis Siviglia per 7,5 milioni, guarda caso la stessa cifra che il Toro deve sborsare agli spagnoli per il definitivo riscatto di Sanabria: insomma, un modo brillante di saldare il conto per l’attaccante paraguaiano cedendo un giocatore non prioritario nei piani tecnici. Lyanco, secondo indiscrezioni provenienti dalla Spagna, avrebbe già trovato un’intesa col club andaluso.

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