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    Atalanta, Malinovskyi carico: “Ci rifaremo. Gasperini importante per me”

    Impegnato in prima linea per aiutare il popolo ucraino, Ruslan Malinovskyi ha organizzato con la sua fondazione una serata di beneficenza per raccogliere fondi che serviranno per sostenere il suo Paese, alle prese con la guerra contro la Russia. Nella Malinovskyi Charity Night sono stati messi all’asta maglie e cimeli sportivi: “Abbiamo questa associazione con i nostri amici e ringrazio tutte le persone che ci hanno aiutato – commenta il calciatore dell’Atalanta -.Vogliamo dare un contributo a tutte le persone che hanno perso casa e anche ai bambini. Anche per i giocatori ucraini non è facile, il campionato dovrebbe ripartire ma tutto può succedere. In Nazionale molti di loro hanno giocato con grande coraggio e ad alto livello nonostante non disputassero una gara ufficiale da mesi. Le maglie più gettonate? Quella di De Bruyne ma quella di Fernandinho, che ha giocato l’ultima stagione al City, è la più interessante”. LEGGI TUTTO

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    “No alla guerra in Ucraina”: la dedica di Malinovskyi in Olympiacos-Atalanta

    IL PIREO (Grecia) – “No war in Ukraine”, questa la maglia mostrata da Ruslan Malinovskyi, centrocampista offensivo dell’Atalanta, dopo aver trovato la rete del momentaneo 0-2 al 21′ della ripresa. Il giocatore orobico ha poi giunto le mani in segno di preghiera, un gesto eloquente per poter chiedere il cessate il fuoco nella sua patria. Poco dopo, ancora Malinovsky, con un gol dei suoi, ha fissato il punteggio sul definitivo 0-3 dei nerazzurri sul campo dell’Olympiacos in un match valido per i play-off di Europa League, regalando di fatto a mister Gasperini e compagni la qualificazione agli ottavi di finale della competizione.Guarda la galleryMalinovskyi, dedica all’Ucraina: il messaggio dopo la rete all’Olympiacos LEGGI TUTTO

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    Furia Spagnolo dopo Fiorentina-Atalanta: “Non servono commenti”

    FIRENZE – “Non servono commenti”, “E questa per chi non avesse capito…”, con una scritta in giallo a mano, probabilmente via Paint, sotto Ruslan Malinovskyi evidentemente al di qua della linea: “Segna lui!!!”. Il direttore operativo dell’Atalanta, Roberto Spagnolo, va oltre il silenzio stampa deciso della società, commentando con due post sul proprio profilo Instagram il gol annullato all’ucraino in occasione del match perso 1-0 all’Artemio Franchi di Firenze.Guarda la galleryPistolero Piatek, Atalanta colpita. E che abbraccio con Italiano!
    Gol annullato a Malinovskyi: il post di Spagnolo su Instagram
    Un replay e un fermo immagine, modificato a mano con la suddetta scritta: così Spagnolo commenta l’episodio contestato al 16′ del secondo tempo quando, su lancio di Giuseppe Pezzella, l’arbitro Doveri annulla il gol di Malinovskyi per un fuorigioco di Hans Hatebober che però non gioca la palla. Nell’occasione, dopo la conferma del Var, l’allenatore Gian Piero Gasperini è stato allontanato per proteste.
    Guarda la galleryFiorentina-Atalanta, Gasperini infuriato: l’arbitro lo espelle LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Juve 1-1: Danilo risponde a Malinovskyi

    Buona notizia per la Juventus: è più bella e più forte. Cattiva notizia per la Juventus: in una delle migliori partite degli ultimi due anni, non riesce a battere un’Atalanta, volitiva e determinata come sempre, ma priva di giocatori fondamentali, a partire da Zapata. Tuttavia, nonostante i rimpianti, Allegri non può non essere contento di quello che ha visto a Bergamo.Guarda la galleryDanilo salva la Juve al 92′: finisce 1-1 contro l’Atalanta

    È un’altra Juve

    È un’altra Juventus: intensa e propositiva, con un giro palla convincente e che, nel primo quarto d’ora della partita, è a livelli di eccellenza come non si vedeva da un bel po’ di tempo. La trasformazione innescata da Vlahovic è impressionante, perché è tanto repentina quanto profonda la metamorfosi di atteggiamento della squadra, che si nota di più in giocatori come Morata e Dybala, ma coinvolge il collettivo. Era da un paio di stagioni che la Juventus non andava a Bergamo e aggrediva in modo così determinato e incisivo l’Atalanta, avversario sempre molto sofferto. Questa Juventus lotterà per il quarto posto e non dovrebbe soffrire troppo per conquistarlo e anche se questa Juventus, visto il pareggio di ieri, difficilmente potrà sognare la clamorosa rimonta, è un progetto estremamente convincente, che farà divertire i tifosi da qui alla fine della stagione, quando verrà completato con il mercato.

    Juve, spettacolo a Bergamo

    La partita è bellissima: aperta e vigorosa, senza calcoli e nella quale le squadre si alternano in modo quasi sistematico a dominare l’area di rigore avversaria. Parte benissimo la Juventus, con tre occasioni nel primo quarto d’ora: due con Vlahovic e una con Dybala, la più clamorosa, perché l’argentino può liberare il suo micidiale sinistro da buona posizione e la palla sfiora l’incrocio dei pali. Poi riprende campo l’Atalanta, che accumula a sua volta un paio di occasioni (25′ Da Roon la più nitida). Due situazioni arbitrali fanno discutere: la prima è un’uscita di Szczesny che fuori dall’area si scontra con Kopmainers (la palla finisce poi a Muriel che fallisce un gol clamoroso a porta quasi vuota). L’impressione è che non ci siano i termini per il rosso, perché l’atalantino manda la palla verso l’esterno e ci sono due o tre difensori che quindi impediscono all’azione di essere “chiara occasione”. Poco dopo Hateboer entra con il piede a martello su De Sciglio in un contrasto davanti alle panchine: l’intervento è molto brutto, nonostante l’attenuante della palla vicina. Mariani decide di graziare Hateboer, forse condizionato dalla decisione di qualche minuto prima, per la quale c’erano state molte proteste.

    Sullo stesso argomentoJuve, Nedved: “Il mercato di gennaio ci ha dato entusiasmo”Juventus

    Malinovskyi e Danilo gol

    La ripresa ritrova la Juventus aggressiva e in avanti. Tante le occasioni e ancora Dybala ha la più nitida, con un tiro a giro in mezzo all’area che richiede un miracolo a Sportiello. Ma, come nel resto della gara, le squadre si alternano nell’aggredirsi, quindi c’è un ritorno dell’Atalanta che da una parte gioca il suo calcio ruvido, a tratti violento, ma che con il sublime Malinovskyi, entrato al posto di un deludente Muriel, è sempre più pericolosa sotto il profilo tecnico. E proprio l’ucraino si procura la punizione da quasi 25 metri, che lui stesso trasforma con un tiro pazzesco, teso e preciso sotto l’incrocio lontano per Szczesny. Il gol spezza l’equilibrio e incrina l’entusiasmo della Juventus, che ci mette dieci minuti per riprendere il passo e l’intenzione che ne aveva caratterizzato fin lì la prestazione. Vlahovic cala leggermente e commette qualche imprecisione (un filtrante facile facile avrebbe messo Dybala davanti al portiere, ma è corto), ma Allegri capisce che in quel momento può cambiare la stagione e mette dentro Cuadrado per Bonucci, poi anche Akè e Kean, rovesciando la Juventus nella metà campo atlantica. Il risultato è il gol del pareggio di Danilo, al 91′: uno stacco imperioso su un corner di Dybala. Giusto così per quello che si è visto in campo.

    Atalanta-Juventus, tabellino e statistiche

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    Atalanta-Villarreal, Malinovsky: “Daremo tutto per vincere domani”

    BERGAMO –  “Il mister mi dice sempre di non calciare forte, ma preciso: col Napoli ho fatto un bel gol, ma voglio aiutare la squadra, per me è importante dare il massimo, non devo solo segnare”. A dichiararlo è Ruslan Malinovskyi, centrocampista dell’Atalanta, durante la conferenza stampa alla vigilia del match contro il Villarreal: “Dopo la partita di Napoli abbiamo festeggiato, ma già dal giorno dopo pensavamo a questo match. Quando vinci hai maggiore fiducia, ma la Champions è differente rispetto al campionato. Domani sarà una gara diversa, dobbiamo avere la testa fredda e il cuore caldo, dobbiamo dare il massimo”.Sullo stesso argomentoAtalanta-Villareal, Emery taglia corto: “Non giocheremo per il pari”Champions LeagueSullo stesso argomentoAtalanta, Gasperini: “Con il Villarreal ce la possiamo fare”Champions League LEGGI TUTTO