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    Toro, inizia il lavoro al Filadelfia: Meité marca visita, c’è Chiarlone

    TORINO – Quella di oggi è l’alba dell’era Juric. La doppia sessione di tamponi (svolti ieri e martedì) e le vaccinazioni, effettuate nel pomeriggio di ieri, sono entrambe alle spalle. Così il Toro può dedicarsi solo ed esclusivamente al campo: c’è da preparare una stagione che dovrà necessariamente diventare quella del riscatto. (…) Sono 29 i convocati per la ripresa degli allenamenti di stamane al Filadelfia, a porte chiuse. Una rosa che naturalmente non comprende alcuni giocatori: Andrea Belotti e Salvatore Sirigu, ancora impegnati con la Nazionale agli Europei, al pari di Ricardo Rodriguez e Karol Linetty, che hanno da poco terminato il torneo e per questo proseguiranno le vacanze. Manca all’appello anche Soualiho Meité: non per esigenze legate al mercato e nemmeno per una scelta da parte di Juric, ma solo per motivazioni prettamente personali (ancora incerti i tempi; per ora non si può muovere dalla Francia, dov’è).

    C’è Chiarlone

    La vera sorpresa, tuttavia, è un altro giovane, sconosciuto alla stragrande maggioranza dei tifosi granata. Il volto nuovo del Toro odierno è Lorenzo Chiarlone, difensore centrale classe 2003. I granata lo hanno prelevato dalla Sampdoria la scorsa estate: il ragazzo ha disputato un ottimo campionato con l’Under 18 di Franco Semioli, raggranellando la bellezza di sedici presenze. (…) Non ha ancora debuttato in Primavera, per questo motivo la convocazione in prima squadra ha subito destato stupore, ma è un prospetto molto interessante. Da oggi Chiarlone sarà uno degli osservati speciali di Juric, che di giovani da lanciare nel grande calcio se ne intende.

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