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    Messias, incontro con la Fiorentina. Toro, devi sbrigarti

    TORINO – Gianni Vrenna e Giuseppe Ursino, presidente e ds del Crotone, sono a Milano anche per entrare nel vivo della cessione di Messias: giocatore, come annunciato e ribadito dal ds dei calabresi, dichiaratamente sul mercato. Così come quel Simy autore di 20 reti nella scorsa A e inseguito dalla Fiorentina, per la prossima stagione. Ieri i vertici dirigenziali rossoblù si sono confrontati proprio con gli uomini mercato dei viola per fare il punto sullo stesso Simy e su Messias, che è pure il principale obiettivo del Torino, per il ruolo di trequartista. La Fiorentina non ha ancora rivolto al Crotone l’offerta irrinunciabile, e comunque non ha messo sul piatto una cifra tale da indurre i calabresi a frenare se non stoppare la corsa dei granata. Anzi Vagnati ha ancora margine di manovra, per mettere le mani sul brasiliano, ma è implicito che i tempi, man mano che si procede, siano sempre più stretti. (…)

    Stallo per Hauge, Orsolini e Walukiewicz

    Per mettere all’angolo la Fiorentina e convincere il Crotone – con il sudamericano i granata hanno una intesa di massima -, Cairo è entrato nell’ottica di prevedere una spesa di circa 8 milioni, con allegata la cessione del difensore francese, e magari il prestito di un giovane disposto a giocarsela in Serie B (per tornare in A, in base ai propositi dei rossoblù). In tal senso la rosa da cui pescare è ampia: si va dai difensori Celesia e Chiarlone, ai centrocampisti Kone e Segre (giovane sì, ma indubbiamente l’elemento con più esperienza del lotto), agli attaccanti Karamoko, Millico e Rauti. (…) Si pensi ad Hauge, per il quale il Milan parte da una richiesta di 15 milioni (l’Eintracht si è spinto fino a 8 più 4 di bonus: no la riposta dei rossoneri). O a quell’Orsolini che resta un obiettivo, ma non, anche qui, ai 15 milioni fissati dal Bologna. (…) Che dire poi di Walukiewicz, per il quale non è facile convincere il Cagliari (che vuole confermarlo), e tanto meno a fronte del prestito chiesto da Vagnati (bocciata pure la proposta di uno scambio con Baselli). (…)

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    Mercato Toro: i granata in pole per Messias. E Orsolini c'è 

    TORINO – Giorni al solito interlocutori ma comunque caldi, per il mercato del Toro. Perché Davide Vagnati sta imbastendo alcune trattative in uscita che potrebbero portare dei giocatori in entrata. Simone Zaza, per esempio. Che piace al Verona e al Bologna. Con i veneti il discorso può facilitare l’arrivo del difensore centrale Koray Gunter, 26 anni, e con gli emiliani quello di Riccardo Orsolini, 24 anni, attaccante. Sinisa Mihajlovic ha avuto qualche problema con il suo giocatore mentre ha chiesto ai dirigenti una prima punta e Zaza non gli dispiace. (…)

    La trattativa per chiudere il discorso “Messias”

    E veniamo a Junior Messias, il trequartista brasiliano del Crotone. In questi giorni il Torino ha un po’ scoperto le carte dei calabresi. Nel senso che all’orizzonte non ci sono squadre che sono disposte ad offrire 10-12 milioni, la cifra che chiede il ds Ursino. I granata, rispetto a tutte le altre pretendenti (Fiorentina e Genoa, soprattutto, ma anche Milan, Napoli e Atalanta, come sussurra sottovoce radio mercato senza però che ci siano riscontri concreti) sono quelli che hanno avanzato una proposta seria che balla tra i 6 e gli 8 milioni: considerando il momento finanziario che sta attraversando il nostro calcio, non sono nemmeno pochi. Oltretutto Messias ha 30 anni, quindi non è più giovanissimo. Il giocatore, dal canto suo, preferirebbe andare al Toro dove sarebbe con buone probabilità protagonista e avrebbe la certezza di una maglia da titolare. Ecco perché Vagnati in settimana proverà a dare un’accelerata alla trattativa per chiudere il discorso. (…)

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    Toro-Messias, attenzione a tre big: granata in pole

    TORINO – A Crotone possono brindare: non hanno affatto bisogno di lanciare aste per vedere i candidati acquirenti aumentare nella corsa al loro gioiello brasiliano, Messias, acquistato due anni fa dal Gozzano per appena 400 mila euro. Aspettano, in Calabria: le telefonate arrivano da sole. Per richiedere informazioni, via intermediari. O addirittura per fissare appuntamenti a Milano: cosa già successa e non solo con il Torino come contraltare, ovviamente. Anche in questi giorni si sono svolti summit (e se ne svolgeranno ancora tra oggi e domani) con in ballo il nome e il cognome di Junior Messias, 30 anni, mezzala, esterno, punta leggera, impiegabile facilmente in diversi moduli. Juric lo immagina in un tandem dietro a una punta (Belotti?) nel 3-4-2-1, e il tecnico sarebbe ben lieto di ricevere in dote non solo il brasiliano, ma anche Orsolini (però sul bolognese è nettamente davanti la Lazio, pur se Vagnati può giocarsi la carta Lyanco, con il club rossoblù). LEGGI TUTTO

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    Toro, ecco il piano: Verdi via, doppio colpo Messias e Orsolini

    TORINO – Siamo alle solite, per quanto in questo caso la possibilità di essere smentiti sia fin auspicabile: vendere e poi cedere, il mantra al contrario, che inquieta piuttosto che tranquillizzare, imperante nel Toro. L’idea di un Cairo che ha chiuso per Juric nel tentativo di calmare una piazza addolorata dalle ultime due stagioni, ma ora in attesa di procedere in uscita prima di dare il via libera agli acquisti, prende sempre più corpo. «Se ne parla dopo gli Europei», si sente ripetere un po’ da ogni parte, quando in ballo ci sono i granata sul fronte acquisti. Sì, speriamo di essere smentiti, ma in barba all’andamento degli ultimi campionati risulta che i tempi per i primi colpi, sempre che di colpi si tratterà, saranno ancora una volta lunghi. Su Tuttosport di martedì si dava ad esempio conto dell’incontro per Messias tra Vagnati e Ursino, gli uomini mercato di Toro e Crotone, entro la giornata di domani. Un summit che però, a meno di rilevanti sorprese, non porterà alla definizione dell’operazione. Prima le cessioni, da prassi purtroppo consolidata.

    Euro 2020 e Belotti

    Potrà essere facile cedere Belotti, se il Gallo sarà protagonista di un Europeo importante, ma ai capitoli Verdi e Zaza? Il rischio, concreto, è che si debbano attendere gli ultimi giorni di mercato, per poi magari sfoltire la rosa – e il discorso investe anche Baselli e Rodriguez – attraverso la concessioni di prestiti, ben che vada: e sarebbe già un lusso con obbligo di riscatto. Diverso il discorso sul Gallo, che oltretutto alcuni club già sondano o trattano adesso, cioè prima dell’Europeo. Sull’azzurro c’è ad esempio la Roma, in teoria la Juve, ma Cairo ha espresso la ferma volontà di non tenere nemmeno in considerazione l’eventuale offerta bianconera. Su Verdi e Zaza, in questo momento, non si va invece oltre a ipotesi tutte da concretizzare.

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