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    Moviola Juve-Bologna, contatto Morata-Soumaoro: lo spagnolo sembra in area

    Tutto ruota intorno al contatto Morata-Soumaoro al 36’ st. Sacchi lascia continuare e la palla finisce finisce a Cuadrado, che scheggia la traversa. Poi viene richiamato da Guida per una on field review: si pensa a un rigore, invece il Var invita l’arbitro a rivedere l’intervento del rossoblù per aver interrotto una chiara occasione da gol. Soumaoro viene espulso, decisione contestata con violenza da Medel che incassa prima il giallo e poi il rosso per reiterate proteste, lasciando il Bologna ridotto in 9.

    Ma, invece del penalty, Sacchi decreta una punizione dal limite, scelta che lascia più di un dubbio perché si ha l’impressione che il contatto tra la gamba destra di Soumaoro e la sinistra di Morata avvenga giusto sulla linea dell’area. Arbitro e Var giudicano invece l’inizio del contatto poco prima dell’ingresso in area del bianconero. È in posizione regolare Arnautovic sull’1-0: sulla verticalizzazione di Soriano è tenuto in gioco da Chiellini.

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    Moviola Cagliari-Juve: Marin prende prima Dybala, 1-0 viziato

    Al 6’ Vlahovic fermato per fallo su Lovato mentre punta la porta: al replay nasce qualche dubbio – sbracciano entrambi e lo juventino non pare farlo di più del cagliaritano – ma il fischio può starci. Dovrebbe invece starci al 10’ quando Marin ruba palla a Dybala avviando l’azione dell’1-0: prima di prendere palla colpisce con la sua gamba destra la sinistra della Joya, che sta cercando di proteggere il pallone, tirandola indietro e impedendo il tocco al bianconero. Dal momento che da lì nasce il gol, il Var potrebbe intervenire e suggerire a Chiffi di rivedere. Altra situazione al limite al 12’, quando su verticalizzazione di Arthur in area, Dybala si mette tra la palla e Altare che lo tampona con un’ancata: Chiffi fa ampi cenni di giocare, qualche dubbio resta, ma in questo caso l’intervento del Var non è previsto dal regolamento.Guarda la galleryJuve di rimonta con De Ligt e Vlahovic: Allegri passa a Cagliari

    Gol annullato a Pellegrini: decisione che sembra giusta

    Al 22’ gol annullato alla Juventus dal Var, per una deviazione con il braccio sinistro da Rabiot su tiro di Pellegrini: decisione che sembra giusta, anche se un’immagine ingrandita fa sorgere il dubbio che il tocco possa essere di spalla. Evidentemente il Var è certo che la deviazione sia di braccio. Al 23’ Deiola commette fallo in scivolata su Arthur che puntava l’area, due minui dopo trattiene Dybala sulla trequarti: potrebbe starci il giallo già sul primo intervento, sulla somma dovrebbe. Rischia Arthur al 35’ per una sbracciata su Joao Pedro che lo stava trattenendo: lo prende di striscio, ptrebbe starci il giallo se Chiffi lo vedesse, non l’intervento del Var per un rosso. Al 2’ st giustamente annullato per fuorigioco un gol di Chiellini.

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    Moviola Samp-Juve: Colley-Kean e mano Rabiot, ok tutti e due i rigori

    Al 33’ pt il rigore per la Juventus, giustamente decretato da Valeri per fallo di Colley su Kean: dopo essersi liberato del difensore l’attaccante bianconero si sposta per proteggere la palla e il blucerchiato lo spinge da dietro, col corpo e una mano. Al 4’ st il primo giallo della partita, a Rabiot per fallo su Rincon: un po’ severo, l’intervento non è cattivo e la posizione non particolarmente pericolosa. Al 27’ st lo stesso Rabiot appena dentro l’area devia con la mano sinistra un passaggio di Candreva: Valeri fischia prima la punizione dal limite, poi su indicazione del var il rigore, netto. Non ammonisce Rabiot, giustamente: il tocco è involontario (era molto vicino a Candreva) e non è su un tiro in porta o un assist per un compagno in posizione per segnare, ma su un passaggio diretto a Caputo, spalle alla porta e marcato, per cercare una triangolazione (al massimo si potrebbe ipotizzare un cross, comunque a difesa schierata, ma l’intenzione di cercare il triangolo con Caputo appare chiara).Sullo stesso argomentoJuve, Szczesny: “Fortunato sul rigore, non poteva calciare centrale”JuventusGuarda la gallerySampdoria-Juve, le pagelle bianconere: De Ligt imperiosoMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Moviola Juve-Spezia: Rabiot-Ferrer, chiusura ok. Reca, braccio non punibile

    Al 15’ Cuadrado in ritardo su Nikolau: fallo, ma giusto non ammonire perché il bianconero accorgendosi di essere fuori tempo evita ogni intervento e lo scontro è solo fortuito. Al 17’ Nikolau respinge un tiro di Cuadrado, forse con un braccio ma ha le mani dietro alla schiena: giusto lasciar correre. Al 24’ Pellegrini a terra dopo uno scontro con Gyasi che lo contrasta con il braccio largo: poteva starci un fallo, non l’ammonizione.

    Severo il giallo a Vlahovic all’11 st: spallata ad Erlic fallosa, ma appunto, una spallata. L’ammonizione poteva starci anche per Agudelo al 18’ st per fallo su Arthur. Sempre per fallo su Agudelo ammonito Bernardeschi al 22’ st: severo, ma ci sta. Al 24’ Reca respinge un tiro di Bernardeschi con un braccio, aderente al corpo: anche in questo caso giusto lasciar andare. Al 39’ lo Spezia protesta per una chiusura di Rabiot su Ferrer, al tiro: nessun fallo, il contatto (esaminato dal var) è successivo alla conclusione, forse deviata dal francese. Poteva semmai esserci angolo.

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    Atalanta-Juve: la moviola delle moviole. Szczesny non era da espulsione

    Giallo sì Rosso no/ 1
    Iniziamo da quella di Tuttosport, che sull’edizione in edicola oggi, spiega: «Al 30′ Szczesny esce fuori area, Koopmeiners lo anticipa servendo a destra Muriel e il portiere juventino lo colpisce sulla gamba, mentre Bonucci salva sul tiro del colombiano. L’Atalanta chiede l’espulsione, Koopmeneirs però aveva allargato la palla e aveva due difensori alle spalle: difficile, quindi, parlare di chiara occasione da gol, indispensabile per il rosso. L’occasione che, peraltro, non si concretizza per Muriel(per questo Mariani da il vantaggio): dunque non c’è il presupposto dell’espulsione che resta il negare una chiara occasione da gol. C’era comunque il giallo per Szczesny che era uscito scomposto su Koopmeners». Stesso pensiero espresso dalla Gazzetta dello Sport: «Sbagliato non punire con l’ammonizione Szczesny, per l’uscita con la quale travolge fuori area Koopmeiners: non ci sono gli estremi dell’espulsione perché i lati ci sono De Ligt e Bonucci in recupero e quindi non sussiste la chiara occasione da gol, ma l’ammonizione era dovuta».
    Giallo sì Rosso no/ 2
    Della stessa opinione, l’ex arbitro Graziano Cesari, moviolista di Sport Mediaset: «L’intervento di Szczesny su Koopmeiners è da ammonizione, dal momento che i difensori della Juventus erano in posizione buona per intervenire sulla sfera, come effettivamente è accaduto sul tiro di Muriel». La testata online Fanpage spiega anche il passaggio del regolamento sulla base della quale Mariani ha preso la decisione: «arbitro Maurizio Mariani non ha valutato la situazione come un DOGSO (Deny an Obvious Goal Scoring Opportunity) ma come una  S.P.A (Stopping a Promising Attack) perché alla destra del portiere polacco c’erano altri due giocatori della Juventus (Bonucci e Locatelli). Una scelta corretta ma bisogna sottolineare l’errore nella mancanza del cartellino giallo per il numero 1». Stessa posizione per l’ex arbitro Marelli, moviolista di Dazn, che già durante la partita aveva chiarito che, «per quanto caso molto complesso», Szczesny non andava espulso perché «non si configura la chiara occasione da gol». E perfettamente allineata la lettura di Eurosport: «Non c’è il rosso perché ai lati di Szczesny c’erano comunque De Ligt e Bonucci e non si può parlare di chiara occasione da gol per Koopmeiners. Sarebbe dovuto arrivare, però, il giallo per il portiere polacco».
    Neanche giallo
    Il Corriere dello Sport, invece, è ancora più risoluto nel non assegnare responsabilità al portiere polacco: «Szczesny esce dall’area, Koopmeiners tocca il pallone, ma poi pianta il piede sinistro nella pancia del portiere. L’Atalanta chiede il rosso, non c’è ma neanche il giallo. Se proprio vogliamo e fallo per la Juve, il portiere non fa nulla per commettere infrazioni». E così il Corriere della Sera, dove l’ex arbitro Paolo Casarin spiega: «Mariani controlla bene Atalanta-Juve. Alla mezz’ora Szczesny esce dall’area verso il pallone, che intercetta solo con il corpo. Mariani, bravo, concede il vantaggio a Muriel che non centra la porta».
    Rigore no
    Sul tocco di De Ligt che respinge il tiro di Boga, Tuttosport si esprime così: « Al 45′ del primo tempo De LIgt respinge un tiro, l’Atalanta dopo la partita protesterà, ma l’ha respinta con il costato solo dopo forse la palla sfiora il braccio». Perentorio il Corriere dello Sport: «Il pallone tocca sotto il braccio sinistro vicino alla spalla di De Ligt e comunque l’olandese è di taglio, tutto dentro la figura». Casarin non fa neppure menzione dell’episodio, Cesari su Mediaset dice che: «Non c’è il tocco di mano di De Ligt e quindi non c’è il rigore». Non è rigore neanche per la testata on line Fanpage: «Solo da un’attenta analisi frame by frame di uno dei replay mandati in onda è possibile individuare con precisione l’istante in cui il pallone calciato da Boga va a infrangersi sul corpo di De Ligt. Tra ascella e costato, per la precisione. Senza alcun contatto con il braccio, che sarebbe stato senz’altro punibile in caso di impatto, vista la posizione larghissima del braccio stesso».
    Rigore forse
    Molti dubbi sul tocco di De Ligt li esprime la Gazzetta dello Sport: «C’è un forte sospetto di rigore negato all’Atalanta al 45′ del primo tempo: Boga penetra in area da sinistra e tira, ma la sua conclusione viene respinta da De Ligt: con il braccio o con l’ascella? Dalle immagini sembra che il tocco avvenga prima con il braccio sinistro e poi con l’ascella dell’olandese e che il contatto sarebbe punibile con il rigore perché il braccio è staccato dal corpo, ma il var Aureliano e di diversa opinione non chiama Mariani». Non è chiaro il tocco di De Ligt anche per Eurosport: «Molti dubbi però sul primo intervento per un presunto tocco di braccio dell’ex difensore dell’Ajax».
    Rosso per Hateboer?
    La Juventus non ha protestato dopo la partita, ma molti tifosi hanno invocato il rosso per il fallo di Hateboer su De Sciglio, proprio pochi minuti dopo l’intervento di Szczesny su Koopmeiners. Per Tuttosport: «Hateboer duro su De Sciglio, evita il rosso solo perché esiste la possibilità di prendere la palla». Per il Corriere dello Sport: «Piede a martello e gamba tesa su De Sciglio. Mariani sceglie il giallo: ci sta per il momento della gara (c’era appena stato il caso-Szczesny) e perché il contatti arriva sulla punta del piede di De Sciglio». Anche per Cesari di Mediaset è giusto il giallo. Mentre per Eurosport ci stava il rosso: «Fallaccio di Hateboer che entra col piede a martello su De Sciglio. L’arbitro dà il giallo, ma l’intervento è davvero duro e non sarebbe stata una sciocchezza estrarre il rosso». Per la Gazzetta dello Sport è «giusto» il giallo per il «duro intervento su De Sciglio». LEGGI TUTTO

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    Moviola Atalanta-Juve, Szczesny e Hateboer rischiano grosso

    Al 30’ Szczesny esce fuori area, Koopmainers lo anticipa servendo a destra Muriel e il portiere lo colpisce sulla gamba, mentre Bonucci salva sul tiro del colombiano. L’Atalanta chiede l’espulsione, Koopmeiners però aveva allargato la palla e aveva due difensori alle spalle: difficile parlare per lui di chiara occasione da gol. Occasione che invece si concretizza per Muriel (per questo Mariani dà il vantaggio): dunque riguardo al colombiano non c’è il presupposto dell’espulsione (negare una chiara occasione da gol). C’era comunque il giallo per Szczesny. Rischia il rosso al 36’ Hateboer, duro su De Sciglio e ammonito: lo evita solo per la possibilità di prendere la palla. Al 45’ De Ligt respinge un tiro di Boga: l’Atalanta dopo la partita protesterà, ma la respinta è col costato, solo dopo forse la palla sfiora il braccio. C’è il fallo di De Ligt su Malinovskyi per la punizione del gol: sfiora anche la palla ma senza toglierne il possesso al nerazzurro, che atterra. Sullo stesso argomentoAtalanta, Marino attacca l’arbitro: “Ci manca un calcio di rigore”AtalantaGuarda la galleryDanilo salva la Juve al 92′: finisce 1-1 contro l’Atalanta LEGGI TUTTO

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    Moviola Juve-Samp: Akè steso in area, il rigore è netto

    TORINO – Al 23’ del primo tempo è falloso l’intervento al limite dell’area di Bereszyski su Morata . L’arbitro Fourneau concede la punizione, poi trasformata in rete da Cuadrado . Tre minuti più tardi i bianconeri raddoppiano con lo spagnolo. Ma il direttore di gara, dopo la chiamata del Var e il successivo controllo al monitor, annulla la rete punendo giustamente l’intervento falloso di Rabiot su Rincon . La Juventus raddoppia al 7’ del secondo con Rugani (tutto ok). Al 18’ st è regolare la rete del 2-1 di Conti . Al 22’ st Locatelli soffia (regolarmente) il pallone al limite dell’area a Magnani e poi serve a Dybala l’assist per il 3-1. Al 32’ st Fourneau concede il rigore (netto) per l’intervento in ritardo di Augello sul giovane Aké : Morata segna il 4-1 e la Juventus vola ai quarti di Coppa Italia. Guarda la galleryJuve-Sampdoria, le pagelle: riecco Danilo, Arhur convince LEGGI TUTTO

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    Moviola Bologna-Juve: Morata, posizione ok. L'1-0 è regolare

    Al 6° minuto del primo tempo la Juventus passa in vantaggio al Dall’Ara: è regolare il gol di Alvaro Morata. L’attaccante spagnolo, sull’assist delizioso di Federico Bernardeschi, taglia con i tempi giusti alle spalle di Gary Medel, e fredda il portiere del Bologna Lukasz Skorupski. Rapido silent check dell’arbitro Daniele Orsato, che dopo pochi secondi conferma la rete. La posizione di Alvarito è buona e a inizio azione Weston Mckennie non commette alcuna irregolarità. Al 29′ pt ammoniti giustamente McKennie e Nicolas Domunguez. Orsato punisce la reazione dei due giocatori dopo il fallo del centrocampista argentino su Morata. All’11 del secondo tempo il direttore di gara stoppa una ripartenza invitante di Morata. Decisione ineccepibile: Orsato vede – e sanziona – il tocco di mano dell’ex Atletico Madrid.Guarda la galleryMorata-Dominguez, scintille in campo: si scatena una rissa LEGGI TUTTO