consigliato per te

  • in

    Atalanta, Muriel insegue nuovi primati

    BERGAMO – I campioni fanno così. Luis Muriel, bomber stagionale dell’Atalanta che ha raggiunto quota 19 gol e 8 assist in campionato dopo la sfida contro il Bologna, ha risposto alla grande sul campo cancellando gli errori di Roma e confermando di essere protagonista di un’annata senza precedenti. Sia per quanto riguarda i gol segnati in serie A che per il numero degli assist forniti ai compagni, il centravanti di Santo Tomas ha infatti stabilito i propri primati personali regalando sprazzi di grande calcio e incidendo in modo pesantissimo sulla sfida vinta con il Bologna. L’assist per il gol di Malinovskyi ha chiuso una fase iniziale di gara in cui Muriel andava troppo veloce rispetto a tutti i compagni. Alcune scelte, diversi passaggi e un paio di cambi di campo non sono andati a buon fine perché il numero 9 di Gasperini smaniava dalla voglia di essere decisivo, ma non riusciva ad essere preciso. Quel colpo di tacco, geniale e tecnicamente bellissimo, ha dato la svolta alla gara e alla sua partita tanto che nemmeno un minuto più tardi lo stesso Muriel si è lasciato andare ad una serpentina in area di rigore chiuse con il destro sul palo che poteva valere il raddoppio. Il gol su rigore ha permesso alle squadre di andare sul 2-0 all’intervallo, nella ripresa Gasperini lo ha tolto dopo un’altra grande occasione in progressione, ma quello che conta di più è la condizione fisica che l’attaccante colombiano sta sciorinando: i colpi del campione li ha sempre avuti, ma vederlo così tirato a lucido anche sul piano atletico conferma che il lavoro svolto a Zingonia durante la recente pausa per le nazionali sta venendo fuori in modo netto proprio ora che si decide la stagione. Il prossimo gol sarà il numero 20 in serie A.  LEGGI TUTTO

  • in

    Atalanta, cooperativa del gol: 60 reti, 16 marcatori!

    BERGAMO – L’Atalanta si conferma essere la cooperativa del gol. Le 60 reti messe a segno in queste prime 25 gare di Serie A portano, infatti, ben 16 firme diverse ed è un segnale di come Gian Piero Gasperini si affidi alla profondità dell’intera rosa a disposizione e soprattutto chieda a tutti i giocatori di inserirsi e accompagnare l’azione quando possibile. Oltre alle reti degli attaccanti o degli elementi considerati offensivi (15 per Muriel, 9 per Zapata, 5 Ilicic, oltre a quelli di Gomez), spiccano le 9 marcature del laterale sinistro Robin Gosens, ma anche quelle dei difensori. Oltre alle 2 di Romero, c’è anche quella di Palomino, messa a segno ieri sera, con l’argentino che è il sedicesimo nerazzurro ad andare a segno in questo campionato.

    Guarda la gallery
    Atalanta, che show: goleada al Crotone LEGGI TUTTO

  • in

    Atalanta, Gasperini: “Dopo il Real ripartiamo contro la Sampdoria”

    BERGAMO – “Con Tullio Gritti (il vice allenatore, domani in panchina, ndr) c’è una sintonia tale che basta una parola. Ma io ho allenatori anche in campo”. Alla vigilia del match in casa della Sampdoria, lo squalificato Gian Piero Gasperini parla della conduzione tecnica condivisa coi giocatori, facendo l’esempio dell’ottavo di Champions League di mercoledì. “Potrei anche stare defilato, alcuni accorgimenti li trovano da soli. Dopo il rosso a Freuler volevo cambiare subito, poi Muriel si è messo da solo dietro Zapata – spiega il tecnico dell’Atalanta -. Un segnale di maturità, una bella evoluzione: dovevo togliere uno dei due, se Zapata non si fosse fatto male sarebbero andati avanti così. Luis copriva una zona di campo che ci consentiva di difendere al meglio”. Gasperini assicura che i suoi non penseranno al ritorno del 16 marzo a Madrid: “Siamo dispiaciuti per il tipo di gara che siamo stati costretti a fare. Volevamo giocare e dare fastidio al Real, invece ci hanno rovinato la partita. Punto e a capo: ripartiamo per una sfida importante contro una squadra che appartiene a una fascia di classifica con cui perdiamo spesso punti”, spiega. Sulle scuse via social di Freuler, infine: “E’ stata una partita quasi esclusivamente difensiva perché siamo rimasti quasi subito in inferiorità numerica per la sua espulsione dopo 17 minuti. Remo ha uno spessore morale altissimo e lo porterò con noi anche se squalificato: sotto questo aspetto la squadra è forte e lui si è sentito in colpa per aver lasciato la squadra in dieci, non certo perché non può esserci al ritorno. Ilicic? Deve stare bene. Difficile riproporlo così. Devo prima vederlo bene in allenamento per poter rientrare in squadra e dare il suo contributo. Comunque se ne parla troppo, non è che dipendiamo da lui: ci sono tanti giocatori eccezionali”

    Guarda la gallery
    Rosso a Freuler, gol di Mendy nel finale: Atalanta ko con il Real LEGGI TUTTO

  • in

    Atalanta, Percassi: “Napoli? Condivido le lamentele di Gasperini”

    BERGAMO – “La gara con Napoli? E’ stata, sotto ogni punto di vista, una partita strana, soprattutto nella gestione di gara da parte dell’arbitro. Gasperini ha pienamente ragione quando si è lamentato di questo”. Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta, condivide le proteste di Gasperini dopo l’incontro vinto con il Napoli, ai microfoni di Sky. “Superata la soglia 40 punti? Speriamo che siano sufficienti per la permanenza in Serie A – prosegue Percassi – tutto quello che verrà in più sarà bellissimo. Muriel? Un giocatore straordinario. E’ una goduria vedere come tocca la palla, vedere i movimenti che fa, è un gran giocatore. Gasperini? Allenatore fantastico. Speranza che resti a vita? Assolutamente sì”. LEGGI TUTTO

  • in

    Atalanta-Napoli 4-2, il tabellino

    BERGAMO – Con un gran poker l’Atalanta liquida 4-2 il Napoli nello scontro diretto con vista Champions League. Succede tutto nella ripresa, con i nerazzurri in vantaggio grazie a Zapata, ripreso subito da Zielinski. Poi è la fiera del gol: Gosens e Muriel portano i bergamaschi sul 3-1, ma l’autorete dello stesso Gosens riapre tutto. Decide il gol di Romero, ma nel finale grande spavento per Osimhen, accasciatosi a terra e portato via in barella per accertamenti.

    ATALANTA-NAPOLI 4-2: NUMERI E STATISTICHE
    ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle (90′ Sutalo), De Roon, Freuler (77′ Pasalic), Gosens; Pessina (83′ Palomino); Muriel (83′ Miranchuk), D. Zapata (90′ Malinovskyi). A disposizione: Rossi, Sportiello, Palomino, Lammers; Caldara, Kovalenko, Ruggeri, Ilicic. All. Gasperini.
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic (77′ Koulibaly), Mario Rui (77′ Ghoulam); Fabian Ruiz, Bakayoko, Zielinski (84′ Lobotka); Politano, Osimhen, Elmas (62′ Insigne). A disposizione: Contini, Idasiak, Zedadka, Costanzo, D’Agostino, Cioffi, Labriola. All.: Gattuso.
    ARBITRO: Di Bello di Brindisi
    MARCATORI: 51′ Zapata (A), 58′ Zielinski (N), 64′ Gosens (A), 71′ Muriel (A), 75′ aut. Gosens (N), 78′ Romero (A)
    NOTE: Espulso Gasperini (A) al 26′ pt per proteste. Ammoniti: Djimsiti, Gosens (A); Di Lorenzo (N). Recupero: 1′ – 4′. LEGGI TUTTO