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    Napoli, Spalletti: “Osimhen va oltre i limiti, ci è mancato”

    NAPOLI – Luciano Spalletti ha modo di sorridere per la vittoria del suo Napoli, che supera 2-1 l’Udinese in rimonta grazie a una doppietta di Victor Osimhen. Il tecnico dei partenopei sottolinea le qualità dell’attaccante nigeriano: “È un calciatore che va oltre le sue potenzialità – dice Spalletti a Dazn – ha lo strappo e la vampata che va oltre il limite. Ogni tanto va al di là del recinto, alle volte l’abbiamo sfruttato troppo poco su quelle palle buttate dentro perché lui è fortissimo di testa. È forte, ma non facciamogli troppi complimenti. È uno dei calciatori che ci è mancato, dobbiamo avere sempre 18 giocatori con queste partite competitive così ravvicinate. Purtroppo non ce l’abbiamo sempre avuto e anche domenica ci mancherà perché è stato ammonito”.Guarda la galleryOsimhen super, il Napoli rincorre lo scudetto: Udinese battuta
    Spalletti: “Zanoli diventerà fortissimo”
    Spalletti poi analizza la gara di oggi pomeriggio: “La reazione è stata fondamentale, ci è mancata in alcune occasioni, oggi siamo stati lucidi. Grande merito va ai tifosi che ci hanno accompagnato per tutta la partita. L’Udinese è una squadra davvero forte, oggi è stata una vittoria importantissima. Zanoli? È un giocatore giovane che diventerà fortissimo; quando si gioca poco è lecito che si abbassi l’autostima, ma noi sappiamo benissimo il suo valore ed era giusto dargli fiducia e schierarlo”. Sulla gestione tattica del Napoli poi dice: “Dobbiamo essere bravi a interpretare bene le partite, perché tanti discorsi del calcio moderno sono da fare. Bisogna essere pronti ai ribaltamenti di fronte, gli spazi non sono tra le linee, ma tra i calciatori avversari. Gli spazi sono dove li creano gli altri e bisogna vederli e saperli usare, lo spazio c’è sempre dietro la linea difensiva e bisogna sfruttare quei due metri là”. LEGGI TUTTO

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    Cagliari-Milan, da provare il Goal

    Avanti il prossimo. Il Milan, imbatutto da sette giornate di fila in Serie A, si prepara a giocare in trasferta sul campo del Cagliari. Per conquistare i tre punti all’Unipol Domus l’undici di Pioli dovrà disputare una partita perfetta, un solo gol questa volta potrebbe non bastare. I rossoneri nelle precedenti due gare di campionato hanno battuto per 1-0 sia il Napoli che l’Empoli.    
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    Occhio alle sorprese
    Il Cagliari è nel pieno della lotta salvezza, il Venezia (terz’ultimo) ha solamente tre punti in meno della compagine rossoblù. La squadra allenata da Mazzarri dopo aver perso contro Lazio (0-3) e Spezia (2-0) non può permettersi un altro passo falso. Joao Pedro e compagni in casa hanno vinto solamente due volte ma nelle precedenti cinque sfide disputate in Sardegna sono riusciti a fermare sull’1-1 squadre del calibro di Napoli e Fiorentina. Il Milan in trasferta con 32 gol fatti e 17 subiti in 14 match viaggia a una media di 2,35 punti conquistati a partita. Per le quote rossoneri favoriti ma occhio alle sorprese, il Cagliari spinto dal tifo del proprio pubblico potrebbe riuscire a segnare almeno un gol. LEGGI TUTTO

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    Serie A, Napoli-Udinese: analisi e pronostico

    Nella 30ª giornata di Serie A l’Udinese di Cioffi gioca in casa del Napoli di Spalletti. Sfida con pronostico favorevole ai partenopei anche se Deulofeu e compagni di recente stanno facendo bene contro compagini sulla carta più attrezzate. La sfida del Maradona inizia sabato 19 marzo alle ore 15.
    Napoli-Udinese, fai il tuo pronostico!
    Udinese in modalità Goal
    Fase cruciale della stagione del Napoli, in lotta per il Tricolore con le milanesi. La squadra di Spalletti, forte della miglior difesa del campionato, proverà a superare l’ostacolo Udinese che di recente ha imposto il pareggio a squadre del calibro di Milan (che al Maradona ha vinto contro i partenopei), Lazio e Roma.
    Solida ma non sempre devastante e la creatura di Spalletti. Nelle ultime sei gare interne ha esagerato solo contro la Salernitana (4-1), poi ha segnato sempre un gol al massimo.
    L’Udinese dopo una striscia di quattro No Goal ha imboccato la strada opposta: “poker” di Goal. Pur partendo sfavoriti i bianconeri vanno al Maradona con più consapevolezze rispetto a qualche tempo fa.
    Capitolo pronostico di Napoli-Udinese. Scontato forse dire “1”, da tenere d’occhio l’esito Multigol Casa 2-3 oppure 2-4 se si vuole avere un ventaglio più ampio di possibili risultati a disposizione. LEGGI TUTTO

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    Galatasaray-Barcellona, da provare il “2” al 90'

    Il Barcellona a pochi giorni dalla sfida con il Real Madrid è chiamato a giocare in trasferta sul campo del Galatasaray. Il confronto in programma al “Nef Stadium” di Istanbul mette in palio il passaggio ai quarti di finale di Europa League. Nessun gol nella sfida d’andata, si riparte dallo 0-0 del “Camp Nou”.
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    Blaugrana favoriti ma…
    Chi vince passa. Il pareggio con la nuova regola che non tiene conto dei gol segnati in casa e in trasferta non serve di certo a nessuno. La squadra allenata da Xavi poi in vista della partita con il Real cercherà di chiudere i giochi il prima possibile per evitare di spendere energie preziose nei supplementari. Per Depay  e compagni però vincere ad Istanbul non sarà un’impresa semplice, i giallorossi spinti dal tifo del pubblico amico potrebbero creare qualche problema alla compagine blaugrana. Il Galatasaray arriva all’appuntamento con il Barcellona dopo aver chiuso al primo posto il Gruppo E nella fase a gironi del torneo. I turchi nelle sei partite fin qui disputate non hanno mai perso ed in casa hanno fatto registrare due vittorie con Lazio (1-0) e Marsiglia (4-2) e un pareggio contro la Lokomotiv Mosca (1-1). Nella mente dei supporters spagnoli invece c’è ancora il successo per 4-2 ottenuto sul campo del Napoli nella gara valida per il ritorno dei sedicesimi di finale (1-1 all’andata). Il match si preannuncia equilibrato, un Barcellona sulla carta più forte (13 gol segnati nelle ultime 5 trasferte ufficiali) proverà a strappare il pass per i quarti con il “minimo” sforzo. Interessante il “pacchetto” che comprende i seguenti risultati esatti: “0-1; 0-2; 1-2”. LEGGI TUTTO

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    Spalletti: “Osimhen o Vlahovic? Victor è top, Dusan un campione”

    VERONA – “Osimhen non ha ancora la capacità di percezione della distanza dal suo avversario e il tempo per venire incontro, a volte la gioca quando non deve o non la scarica, però quando parte ha una forza e una velocità incredibili. La partita nostra è stata buona, siamo stati attenti, ci siamo sacrificati, c’è stato carattere”. Spalletti è soddisfatto della vittoria del suo Napoli sul Verona, non potrebbe essere altrimenti, e ai microfoni di Dazn lo conferma.
    Spalletti e il paragone Osimhen-Vlahovic
    Sul paragone tra Osimhen e Vlahovic dice: “Dusan più forte? È un campione, se la Juve lo prende significa che ha tutto per stare a quel livello. Osimhen è un calciatore top perché ha tutto dalla sua parte, è un bravo ragazzo, è giovane, fa confusione ma solo perché vuole mettercela tutta. Nei tempi dell’attacco e nella scelta della direzione o degli spazi deve invece migliorare”.
    Spalletti: “Il ko col Milan? Ci è crollato tutto”
    “È stata pesantissima la sconfitta contro il Milan, avevamo l’entusiasmo giusto, ma loro sono stati bravi a starci addosso e abbiamo preso un gol evitabile. Ci è crollato tutto e qui il sentimento delle persone lo subisci perché sono innamorate di questa squadra. Oggi ci hanno incitato comunque, ma l’amarezza era tanta”, ha spiegato Spalletti.
    Spalletti su Zielinski e corsa scudetto
    “Tudor sta allenando perfettamente, sanno sempre cosa fare con e senza la palla, sono una squadra forte e quindi farsi trovare pronti è stato un bel segnale. Oggi i miei calciatori si sono guadagnati la pagnotta. Anguissa? Non l’abbiamo quasi mai avuto tra infortuni e Coppa d’Africa, dalla quale è tornato rintronato per il fuso orario. Anche Lobotka sa fare entrambi le fasi. Zielinski? Non ha giocato una partita, deve allenarsi con più forza se non gioca e fare quello che fa sempre. Se non gioca una partita non succede nulla, è normale nella rosa del Napoli. Noi dobbiamo guardare a noi stessi, mettendo anche qualcosa in più del naturale perché la piazza lo vuole e la situazione è molto stimolante. Abbiamo possibilità importanti da giocarci”, ha concluso Spalletti.
    Guarda la galleryOsimhen, che doppietta: il Napoli vince a Verona LEGGI TUTTO

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    Verona-Napoli 1-2: doppietta di Osimhen e risposta a Milan e Juve

    VERONA – Il Napoli risponde a Milan e Juve con la doppietta di Osimhen al Verona e si tiene in lotta per la corsa allo scudetto. Passa in archivio il ko contro i rossoneri di settimana scorsa, la squadra di Spalletti ingabbia tatticamente l’Hellas, quasi mai pericoloso, se non nel finale di partita quando Faraoni riapre il match con il gol dell’1-2, prima di rimanere in dieci per il rosso a Ceccherini (espulso anche Faraoni dopo il triplice fischio). Il lavoro di massima attenzione della difesa e di filtro del centrocampo funziona e spenge le fonti di gioco gialloblù. Tudor non riesce ad infilare il quinto risultato utile consecutivo, resta a 41 punti, mentre il Napoli vola a 60, a -3 dal Milan.Guarda la galleryOsimhen, che doppietta: il Napoli vince a Verona
    C’è Barak, fuori Insigne e Zielinski
    Tudor recupera Barak, in dubbio fino all’ultimo ma titolare con Caprari e Simeone, tridente delle meraviglie da 35 gol stagionali. Spalletti ha qualche problema in più, Insigne non è al meglio e va in panchina insieme a Zielinski, due esclusioni pesanti. Torna a centrocampo dall’inizio Anguissa (non succedeva dal 22 dicembre contro lo Spezia), si piazza sulla linea di Lobotka e Fabian Ruiz. Chance per Politano e Lozano.
    Sblocca Osimhen
    Al primo affondo il Napoli è già letale e al 14′ passa in vantaggio: azione da rimessa laterale, Politano si prende il fondo e crossa per Osimhen che anticipa sul primo palo e stacca bene, fulminando Montipò e segnando un gol da attaccante di razza. La linea difensiva di Spalletti lavora molto sul fuorigioco muovendosi in avanti, Simeone o è braccato da Koulibaly e Rrahmani o è in offside e le fonti di gioco gialloblù sono oscurate dall’attenzione tattica di Anguissa e Lobotka soprattutto. Fabian Ruiz al 22′ fa volare Montipò con il mancino a giro, al 40′ invece termina una lunga corsa con la conclusione di destro, stavolta fuori. Poco prima Tudor perde Depaoli per un problema alla coscia, al suo posto Bessa.
    Doppietta di Osimhen, Faraoni non basta
    Si riparte con Osimhen in campo senza mascherina, solo una dimenticanza, gliela portano a secondo tempo iniziato. Il Napoli teme per Ospina che resta a terra per un colpo subito alla mano dopo il contrasto con Ceccherini, ma il colombiano stringe i denti e rimanda a sedere Marfella, il terzo portiere (Meret è out). La prestazione di Lozano rimane opaca, Spalletti lo toglie per Insigne e cambia anche l’altro esterno, Politano, con Elmas. Proprio dalla destra, di nuovo da rimessa laterale come in occasione del primo gol, il Napoli guadagna spazio per crossare con Di Lorenzo che serve con un passaggio rasoterra Osimhen, micidiale nel girare di prima il 2-0 al 71′. Troppo distratto il Verona, non si possono concedere due reti così. La reazione però c’è: al 77′ Tameze pesca l’inserimento di Faraoni in area che di testa non sbaglia e riapre la partita. L’1-2 riaccende l’entusiasmo dei tifosi di casa, ma all’83’ Doveri espelle Ceccherini per un fallo di mano (secondo giallo) e per il Verona si fa più dura in dieci. Infatti il Napoli riprende in mano il controllo, Elmas sfiora il tris e Mario Rui centra la traversa. Il recupero è rovente, anche Faraoni si fa espellere dopo il triplice fischio. LEGGI TUTTO

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    Barcellona-Galatasary, match da Over 2,5

    L’andata degli ottavi di finale di Europa League si gioca al “Camp Nou”, il Barcellona ospita il Galatasaray. Nel turno precedente i ragazzi di Xavi hanno avuto la meglio sul Napoli, decisivo il ritorno al “Maradona” (4-2) dopo l’1-1 dei primi 90 minuti. La compagine turca invece grazie al primo posto conquistato nel Gruppo E (composto da squadre del calibro di Lazio, Marsiglia e Lokomotiv Mosca) non ha dovuto disputare i sedicesimi di finale.
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    I blaugrana sembrano inarrestabili
    L’undici blaugrana è in uno stato di forma smagliante. Il Barcellona non ha mai perso nelle ultime otto partite disputate. Aubameyang e compagni oltre ad aver fatto registrare un pareggio e una vittoria nel doppio confronto con il Napoli sono anche riusciti a conquistare 16 punti nelle precedenti sei gare di campionato (17 gol segnati e 6 subiti).
    Sicuramente più altalenante il ruolino di marcia del Galatasaray. I giallorossi nella Super Lig turca occupano la 12ª posizione in classifica con un bottino di soli 35 punti in 28 giornate. Come se non bastasse Pulgar e soci hanno incassato la bellezza di 41 reti, solo 9 in meno del Rizespor penultimo (squadra con la peggior difesa del campionato).
    Il Galatasaray visto in Europa però non è la stessa squadra vista in Turchia, i “Leoni” con tre vittorie e tre pareggi non hanno mai perso nelle sei gare disputate nel Gruppo E. Per le quote il Barcellona parte senza dubbio favorito ma non si può escludere almeno una rete dei giallorossi. Intrigano sia la “combo” che lega il segno 1 all’Over 2,5 sia il “pacchetto” che comprende i seguenti risultati esatti: “2-1; 3-1; 4-1”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Spalletti: “Se non reggi alle pressioni è impossibile vincere”

    NAPOLI – Il Napoli esce sconfitto dal match scudetto con il Milan e il tecnico azzurro Luciano Spalletti prova ad analizzare la sfida dello Stadio Maradona: “Si può iniziare dal fatto che loro hanno vinto e noi abbiamo perso – le parole di Spalletti a Dazn dopo la gara – non è mancato quasi niente, abbiamo cominciato bene la partita palleggiando e abbiamo avuto il sopravvento in determinate situazioni nelle quali si dovevano fare scelte diverse. Abbiamo costruito anche bene, dopo metà del primo tempo abbiamo sbagliato qualcosa e siamo stati poco incisivi nell’andare a creare situazioni alla loro linea difensiva. Nel secondo tempo siamo rientrati sbagliando troppo, abbiamo preso gol e poi si è conclusa la partita”.Guarda la galleryGiroud di punta e Napoli ko: il Milan vola primo
    L’analisi di Spalletti
    Spalletti continua l’analisi della sconfitta: “Forse dovevamo creare qualche cosa in più in fase offensiva, non si è creato molto, ma, per quanto riguarda il palleggio, è stato fatto molto bene togliendo la parte finale del primo tempo e l’inizio di ripresa. Poi si è perso un po’ d’ordine, si è presa qualche ripartenza, però dentro l’area di rigore non abbiamo avuto tante palle gol. Il Milan è stato bravo a difendere, è finita così”. L’allenatore del Napoli poi riflette sulle sconfitte in match con tanta posta in palio, come quello di stasera e quello con il Barcellona: “Se giochi per la testa della classifica il livello di tensione sale, fa parte dell’essere campioni. Se non sai reggere le pressioni è chiaro che diventa quasi impossibile vincere, però ci sono delle qualità e dei caratteri fatti in un modo e altri in un altro modo. Per lunghi tratti ci siamo riusciti, in dei momenti di partita no. Il livello di calcio è questo in una città come Napoli, se non reggi le pressioni devi spostarti e andare un po’ più in là. Io domani mattina sarò di nuovo qui, se credi che arrivo all’allenamento non preparato hai perso”. LEGGI TUTTO