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    De Laurentiis denunciato dal Codacons per epidemia dolosa

     ROMA – Sul caso di Aurelio De Laurentis, il Codacons presenterà domani un esposto alla Procura della Repubblica di Milano. In una nota del Codacons si legge: “Si chiede di aprire una indagine sul Presidente del Napoli per la possibile fattispecie di epidemia dolosa. Come noto De Laurentis, risultato positivo al Covid-19, si era presentato in assemblea di Lega Calcio mercoledì scorso (nello stesso pomeriggio avrebbe ricevuto l’esito positivo del tampone effettuato prima di partire per Milano), nonostante avvertisse un leggero malessere, mal di stomaco e dissenteria, così avrebbe spiegato ai colleghi, ai quali non era sfuggito il fatto che fosse meno effervescente del solito e con il viso un po’ pallido. Poi prosegue: “In molti hanno stigmatizzato il comportamento del presidente del Napoli: il sindaco De Magistris ha parlato di “comportamento censurabile”, mentre il virologo Andrea Crisanti ha definito il comportamento di De Laurentiis irresponsabile “chi sta male dovrebbe restare a casa. Una persona come lui dovrebbe dare l’esempio”.

    De Laurentiis, Codacons: “Pericolo per l’incolumità”
    Scrive il Codacons nell’esposto: “Alla luce di quanto rappresentato si ritiene necessario fare il quadro della situazione in modo ancor più approfondito considerando che quello della salute nazionale è senza dubbio un interesse di rango primario ritenendosi necessario, opportuno e doveroso accertare se possa sussistere una responsabilità del Patron del Napoli Aurelio De Laurentiis che mercoledì 9 settembre si sarebbe presentato all’assemblea di Lega Calcio di serie A nonostante non stesse bene e senza mascherina, per avere potenzialmente posto in pericolo la sicurezza e l’incolumità’ pubblica, per violazione dell’art. 32 della Costituzione, e per epidemia dolosa e/o per dolo eventuale”. LEGGI TUTTO

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    Annullata Sporting-Napoli per tre positivi al Coronavirus

    LISBONA (PORTOGALLO ) – Non si giocherà l’amichevole tra lo Sporting Lisbona e il Napoli che era in programma per questa sera alle 20.30 a causa della positività al Coronavirus di tre giocatori della squadra di Amorim. I positivi sono asintomatici e già isolati, gli altri invece, compreso lo staff tecnico e il resto del personale del club portoghese, sono stati sottoposti a nuovi test. I risultati verranno trasmessi alla Direzione Generale della Sanità e al Delegato regionale. Dunque, l’ultimo impegno degli azzurri di Gattuso prima dell’esordio in campionato contro il Parma salta. 
    L’ufficialità dell’annullamento
    Il Napoli ha reso noto che “l’amichevole con lo Sporting Lisbona, in programma alle ore 20:30 italiane, è stata annullata a causa della positività di alcuni calciatori del club portoghese”. L’ufficialità dell’annullamento del match che si sarebbe dovuto giocare in Portogallo è arrivata soltanto nella tarda serata, ma già nelle prime ore del pomeriggio si era capito che la partita non si sarebbe disputata, dopo la notizia data dalla stampa lusitana, sulla positività accertata di tre giocatori dello Sporting. 
    Milik non convocato da Gattuso per Sporting-Napoli LEGGI TUTTO

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    Napoli, tamponi negativi per squadra e staff

    NAPOLI – La positività di De Laurentiis aveva allarmato l’ambiente, ma sono risultati tutti negativi i tamponi a cui sono stati sottoposti ieri i giocatori del Napoli. C’era infatti il timore di altri contagi, ma il test ha dato l’esito sperato permettendo così alla squadra di Rino Gattuso di poter giocare regolarmente al San Paolo, la prevista sfida contro la formazione abruzzese, coronata con un successo per 4-0.  “Come da protocollo, nella giornata di ieri, tutto il gruppo squadra si è sottoposto ai consueti tamponi che hanno dato esito negativo” ha scritto la società in una nota. LEGGI TUTTO

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    Napoli, 4-0 al Pescara in amichevole: Petagna mattatore con gol e assist

    NAPOLI – Tutto facile per Gennaro Gattuso e i suoi contro il Pescara, gara amichevole al San Paolo in vista della prossima ripresa della Serie A. Il Napoli si rende subito pericoloso con osimhen che ruba palla e serve Zielinski, sciupone. Un minuto dopo, al 6′, Meret deve intervenire alla grande per impedire a Belloni di segnare. Il Delfino è in forma e Galano riesce a prendere un palo da fuori area. Bisogna aspettare il minuto 23′ per vedere il primo gol della gara, segnato da Zielinski che si fa perdonare l’erroraccio in avvio di partita grazie a un bellissimo slalom in area. Chance da gol anche per Hirving Lozano, che tenta una rovesciata plastica che però ha poca fortuna. Palo anche per il Napoli, timbrato da Koulibaly, inseritosi in area su corner di Ghoulam. Il primo tempo si chiude con un’altra palla gol capitata sui piedi a Osimhen, che tuttavia non riesce a tenere basso il pallone e spara in cielo. Gattuso dopo 12′ della ripresa manda in campo Luperto e Ciciretti, passando al 4-2-3-1 e spostando il neoentrato pugliese e Demme davanti alla difesa. Nel pescara entra Valdifiori, ex di turno. Il Napoli gira meglio rispoetto al secondo tempo e inanella tre occasioni di fila, con Osimhen di testa per due volte e con Ciciretti. Per poco la squadra di Oddo non trova il pareggio in contropiede, poi Ciciretti su assist di Petagna e lo stesso ex Spal mettono in ghiaccio la partita. Il 4 a zero porta la firma di Mario Rui, ma è sempre Petagna a servirlo con precisione LEGGI TUTTO

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    De Laurentiis, Napoli-Pescara e il problema con la tv

    NAPOLI – Aurelio De Laurentiis e sua moglie Jacqueline hanno trascorso nella loro casa di Roma la prima giornata di isolamento dopo la positività al Covid19. Il decorso al momento non desta però preoccupazione e i medici nei prossimi giorni valuteranno se portarlo in ospedale per qualche esame medico approfondito. Il produttore cinematografico è rimasto oggi nella sua camera, parlando diverse volte al telefono. Lui e la moglie sono da soli in casa, con loro solo la servitù che porta i pasti lasciandoli fuori dalla porta e con le posate usa e getta. Nel pomeriggio ha guardato l’amichevole Napoli-Pescara in tv. Una visione non semplice visto che De Laurentiis a casa ha un abbonamento di servizio e non può comprare eventi singoli, è intervenuto un tecnico della tv satellitare a distanza per attivargli la visione. A quanto si apprende da fonti del club il presidente azzurro non ha febbre né particolari problemi di tosse o respiratori, sente solo una diffusa debolezza e qualche dolore articolare, come ieri. Jacqueline, sua moglie, ha avuto la febbre ma oggi la sua temperatura è scesa. Il patron azzurro viene costantemente monitorato dai medici tenendo conto dell’età, 72 anni, e dei problemi di salute precedenti che ha superato: due anni fa un problema cardiaco e lo scorso anno una forte polmonite. 

    De Laurentiis amareggiato per le polemiche
    Il presidente, riferiscono dall’entourage, è rimasto però molto deluso e amareggiato per le polemiche che si sono scatenate sulla presenza alla riunione di Lega Calcio, ricordando la sua estrema prudenza nei confronti del coronavirus. De Laurentiis non si aspettava tante reazioni negative alla notizia della sua malattia, di cui non aveva segnali il giorno della riunione di Lega a Milano. In occasione dei convegni che si sono svolti a Castel di Sangro, ad esempio, ha preteso che tutti gli ospiti sul palco avessero fatto un tampone nelle 24 ore precedenti per poter partecipare con lui; ed è stato lo stesso patron a disporre per squadra e dirigenti un tampone due volte la settimana.  LEGGI TUTTO

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    Napoli, sindaco De Magistris su De Laurentiis: “Comportamento censurabile”

    NAPOLI – “Irresponsabile”: così Andrea Crisanti, professore ordinario di microbiologia all’Università di Padova, giudica il comportamento del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, rivelatosi positivo al Covid-19 e presente alla riunione di ieri della Lega Calcio nonostante fosse in attesa dei risultati del tampone e avvertisse sintomi.

    Napoli, polemica su De Laurentiis
    “Una persona che sta male deve restare a casa e un personaggio pubblico come lui deve dare l’esempio”, ha aggiunto Crisanti, ospite ad ‘Agorà’, su RaiTre. Sulla stessa linea di pensiero il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris: “Bisogna stare molto attenti, se hai dei sintomi e stai attendendo gli esiti del tampone, c’è poco da discutere. È stato un comportamento censurabile”. (in collaborazione con Italpress) LEGGI TUTTO

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    Napoli, tre giocatori coinvolti nell'inchiesta sulle “patenti facili”

    NAPOLI – Figurano anche i nomi di tre calciatori del Napoli, Koulibaly, Ghoulam e Callejon, nella lunga lista di persone (sono circa 600) che avrebbero acquisito la patente nautica senza però avere sostenuto l’esame. Lo riportano organi di stampa. La Procura di Napoli (sostituto procuratore Cristina Curatoli, procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli) ha emesso 31 avvisi di conclusione indagini dei carabinieri di Caserta (svolte dal 2014 al 2017) nei confronti di ex funzionari o direttori della motorizzazione civile, direttori di scuola guida e faccendieri.

    Patenti “facili” per tre giocatori del Napoli?
    Le patenti potrebbero essere anche invalidate; secondo un tariffario che comprende l'”acquisto” anche di patenti automobilistiche, le cifre vanno dai mille ai millecinquecento euro, senza sostenere le prove. Secondo gli inquirenti Koulibaly e Ghoulam si sarebbero recati sul posto per sostenere la prova, ma se ne sarebbero poi andati senza essersi sottoposto all’esame. Callejon, invece, la patente se la sarebbe fatta recapitare direttamente a casa. Al momento sembrerebbe escluso che esaminatori e dirigenti si siano fatti pagare in moneta le agevolazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli: “De Laurentiis positivo al Coronavirus”

    NAPOLI – Aurelio De Laurentiis è positivo al Coronavirus. Dopo alcune indiscrezioni, è stato il Napoli stesso a comunicare il contagio del proprio presidente: “La SSC Napoli comunica che il presidente Aurelio De Laurentiis è risultato positivo al Covid-19 in seguito al tampone effettuato ieri” si legge in una nota ufficiale sul sito internet del club.

    Avvertiti tutti i presidenti
    De Laurentiis ieri ha partecipato all’assemblea della Lega Serie A a Milano, quando era ancora in attesa dell’esito del tampone. La stessa Lega ha notificato la positività a tutti i dirigenti presenti alla riunione, tenutasi all’hotel Hilton, invitandoli al distanziamento sociale in attesa di indicazioni dall’autorità sanitaria. Durante i lavori, fa sapere la Lega, non era indispensabile indossare la mascherina perché sarebbero stati rispettati i protocolli anti Covid ed è stato assicurato il distanziamento sociale. De Laurentiis, peraltro, ha pranzato con altri presidenti e non ha usato la mascherina mentre parlava con i giornalisti all’uscita dall’albergo, dove non era obbligatoria. LEGGI TUTTO