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    Schuurs, Seck e il Toro: “Tifosi, così svoltiamo!”

    SETTIMO TORINESE – Perr Schuurs e Demba Seck hanno presenziato alla nascita della partnership tra JD Sports e il Torino. Tutti e due i giocatori granata pensano alla sfida contro la Fiorentina di domenica 22 maggio, importantissima per arrivare all’ottavo posto. «Sarà una battaglia, i viola sono forti ma noi davanti alla nostra gente possiamo vincere. E ovviamente invitiamo i tifosi a starci vicino. Abbiamo bisogno di loro, assieme andremo lontano». Poi hanno parlato del loro futuro rimandando tutto a fine stagione. «Adesso abbiamo in testa e nel cuore solo queste ultime tre sfide che ci potrebbero portare lontano». Firmato Perr Schuurs e Demba Seck. LEGGI TUTTO

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    Juve, Chiesa vede Roma: il piano di Allegri per averlo al top

    La qualità del tempo trascorso in campo, in questo momento, conta più di qualsiasi altra cosa. Federico Chiesa ha capito quale fase stia vivendo e si è perfettamente calato nella parte. Non era facile. Perché dopo il tremendo infortunio patito a gennaio 2022 – che ha comportato un’assenza di 10 mesi – rientrare fa spesso rima con scalpitare. Ogni giocatore si sente un leone in gabbia: perché con la testa vorrebbe sempre essere all’interno del rettangolo verde, ma spesso il fisico presenta subito il colpo. LEGGI TUTTO

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    Prima il Toro, poi la Juve: che festa per i tifosi in strada, aspettando il derby

    TORINO – Tre minuti. Appena tre minuti di differenza per entrare allo stadio tra il pullman del Torino e quello della Juventus. I primi a varcare i cancelli sono stati i giocatori granata, accolti all’ingresso tra corso Agnelli e via Filadelfia da una folla festante che ha iniziato a suonare trombette e i clacson delle auto vicine. Centottanta secondi dopo, è toccato al bus bianconero compiere la stessa svolta a sinistra per entrare allo stadio Olimpico Grande Torino e naturalmente la scena è stata l’opposto, con urla e cori contro la squadra di Massimiliano Allegri, nascosta dai vetri oscurati. Nessun incidente, tutto è filato liscio. Goliardia e sfottò, nient’ altro che quelli. Ottime premesse, il derby della Mole può cominciare. LEGGI TUTTO

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    Roma-Atalanta 0-1: rosso e ko per Mourinho, Scalvini tiene Gasperini in vetta

    ROMA – L’Atalanta fa sul serio e riprende la sua corsa sbancando l’Olimpico. Dopo il pari con la Cremonese la squadra di Gasperini stende a domicilio la Roma di Mourinho (orfano di Dybala ed espulso nella ripresa per proteste) e grazie al gol segnato da Scalvini resta in vetta alla classifica di Serie A. Un match equilibrato e sbloccato da una prodezza del baby nerazzurro, con la Dea capace poi di tenere botta di fronte alle giocate di uno Zaniolo in crescita e alla rabbiosa reazione dei giallorossi, incapaci però di evitare il secondo ko in campionato
    Roma-Atalanta 0-1: statistiche e tabellino
    Out Dybala, panchina per Muriel
    Già orfano di Wijnaldum, Kumbulla, El Shaarawy e Karsdorp, prima della partita Mourinho perde anche Dybala (fermato da un problema muscolare) ed è costretto così ad avanzare Pellegrini per sostenere Abraham insieme al ritrovato Zaniolo, mentre in mediana c’è Cristante con Matic e sulle fasce tocca a Celik e Spinazzola. Fuori Zappacosta, Djimsiti, Palomino e anche Zapata sull’altro fronte, ma Gasperini lascia in panchina Muriel per affidarsi a Hojlund come unica punta del suo 3-4-3, mentre a centrocampo consegna una maglia da titolare al 18enne Scalvini con De Roon arretrato in difesa.
    Serie A, la classifica
    La perla del baby Scalvini
    A provarci per prima è la Roma su corner ma sul cross di Pellegrini è alta la conclusione di testa tentata da Smalling, mentre l’Atalanta è costretta a cambiare presto il portiere: Musso finisce ko dopo uno scontro con il compagno Demiral e lascia il posto a Sportiello (8′). A fare la partita ci prova la Dea mentre i giallorossi si affidano alle ripartenze e agli ‘strappi’ di Zaniolo, ma nella prima mezz’ora di occasioni nemmeno l’ombra mentre Maehele si prende il giallo per un’entrata su Mancini. Serve una giocata individuale per rompere l’equilibrio e arriva al 35′, quando Hojlund scarica al limite per Scalvini che se la sistema sul destro e la piazza all’angolino dove Rui Patricio non può arrivare. Feroce la reazione della Roma allo svantaggio ma Abraham, solo davanti al portiere, si divora il pareggio allungandosi la palla nel tentativo di dribblarlo (40′). L’inglese prova allora a riscattarsi subito mandando al tiro Ibanez, sul quale risponde però presente Sportiello che si ripete poi prima del riposo ancora su Abraham (45′).
    Guarda la galleryL’Atalanta sbanca l’Olimpico con Scalvini: Roma ko, espulso Mourinho
    Mourinho espulso per proteste
    Si va al riposo con l’Atalanta avanti di un gol ma a cambiare durante l’intervallo è Gasperini: dentro Muriel e Okoli al posto di Scalvini e Hojlund, con Toloi che spende subito il giallo per fermare Zaniolo (47′) e Hateboer che viene ammonito invece al 55′ per gioco pericoloso su Pellegrini. Un minuto dopo la partita si infiamma: Zaniolo va giù in area dopo una trattenuta reciproca con Okoli iniziata fuori, i giallorossi protestano ma Chiffi non fischia e dopo il check del Var conferma la sua decisione, mandando su tutte le furie Mourinho che entra in campo per contestarlo platealmente e viene così espulso. Il duello Zaniolo e Okoli si ripete poco dopo: altra caduta in area del fantasista e ancora punizione assegnata all’Atalanta. L’Olimpico ora è una bolgia e trema quando Abraham salva sulla linea, risolvendo una mischia in area giallorossa ed evitando il raddoppio bergamasco (61′). La Roma diventa più offensiva con l’ingresso di Belotti (fuori Matic), ma è Ibanez a sfiorare il bersaglio di testa su corner di Pellegrini (68′) che un minuto dopo calcia troppo centrale per impensierire Sportiello, bravo poi a cavarsela in due tempi su Abraham (73′) mentre Zaniolo manca di un soffio la porta poco dopo con il sinistro a giro. Gasperini manda in campo anche Pasalic (fuori Lookman al 74′) e la Roma risponde con Shomurodov (dentro al posto di Abraham), mentre Zaniolo ci riprova calciando in curva al volo con il sinistro e costringe poi all’ammonizione anche De Roon (80′) ‘imitato’ da Koopmeiners (fallo tattico e giallo). C’è spazio anche per Zalewski (fuori Mancini) nel forcing finale dei giallorossi, che sfiorano più volte il pari con Shomurodov: a lato un tentativo di testa e uno con il destro, intercettato da Hateboer il passaggio a Belotti dopo un’invenzione di Zalewski. Niente da fare per la Roma: l’Atalanta sbanca l’Olimpico e arriva alla sosta da capolista.
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    Roma-Cremonese 1-0: Smalling spinge Mourinho in vetta

    ROMA – Seconda vittoria ‘di corto muso’ per la Roma di José Mourinho, che in un Olimpico strapieno supera la Cremonese con lo stesso risultato (1-0) che le aveva consentito di sbancare Salerno al debutto. Un successo pesante, che ‘consola’ parzialmente il tecnico portoghese per gli infortuni di Wijnaldum (alla vigilia) e di Zaniolo (alla fine del primo tempo) e che gli consente di restare in vetta alla classifica a punteggio pieno. Secondo ko di fila invece per i grigiorossi di Massimiliano Alvini, che dopo la sconfitta incassata nel finale a Firenze anche nella Capitale dimostrano di potersi giocare le loro carte nella corsa alla salvezza.
    Roma-Cremonese 1-0: statistiche e tabellino
    Dybala titolare, Matic in panchina
    Senza Wijnaldum, che sarà costretto a un lungo stop dopo la frattura alla tibia (prima del match i compagni hanno indossato una maglia con la scritta ‘Forza Gini’), Mourinho lascia in panchina Matic e si affida ancora a Cristante in mezzo al campo. In attacco giocano Dybala e Zaniolo dietro a Abraham, unica punta del 3-4-2-1. Sull’altro fronte Alvini deve fare a meno di Castagnetti e dell’ex laziale Escalante, squalificato: è Zanimacchia a fare il treuartista alle spalle di Dessers e Okereke nel 3-4-1-2 dei grigiorossi. 
    Guarda la galleryRoma, Zaniolo esce in barella per un infortunio alla spalla sinistra
    Zaniolo esce in barella
    Ritmi alti fin dall’avvio, con la Cremonese che decide di difendersi altissima ma rischia non appena la Roma riesce a superare la prima pressione. Come al 3′ quando Zaniolo ‘strappa’ a metà campo e apre per Abraham, bravo poi a servire Pellegrini tutto solo sul secondo palo: il capitano calcia a colpo sicuro ma Radu è strepitoso nell’allungarsi per deviare in corner. Passano pochi minuti ed entra invece in scena Dybala: affondo a sinistra e cross basso per Abraham che a un metro dalla porta trova la provvidenziale deviazione di Valeri (8′). Si prosegue sullo stesso copione e al 19′ c’è un’altra ripartenza micidiale della Roma: Dybala innesca Zaniolo che parte al galoppo e calcia dal limite, ma Radu respinge e si ripete poi sulla Joya che aveva seguito l’azione. E al 24′ arriva la prima ammonizione del match: se la prende Aiwu, costretto al giallo dallo scatenato Zaniolo. Passata la tempesta però, la Cremonese inizia pian piano a prendere le misure ai giallorossi e ad affacciarsi dalle parti di Rui Patricio: prima con Valeri che manca la sfera a due passi dalla porta (36′) e subito dopo con una rovesciata a fil di palo di Dessers su cross dalla destra di Ghiglione (37′). Il riposo è ormai alle porte ma il primo tempo si chiude con una doccia gelata per la Roma: Zaniolo (tra i migliori in campo) cade male dopo un contrasto con Lochoshvili, si infortuna alla spalla ed esce in barella lasciano il posto a El Shaarawy (45′).
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    Guarda la galleryRoma capoccia: un’inzuccata di Smalling fa esplodere l’Olimpico
    La decide Smalling
    La Roma, già sotto shock per il ko di Wijnaldum, sembra accusare il contraccolpo e al rientro dagli spogliatoi rischia grosso: rilancio lungo di Radu per Dessers che si libera dalla marcatura di Mancini e poi gira di sinistro colpendo in pieno la traversa (49′). Attento poi Rui Patricio sulla conclusione dalla lunga distanza di Ascacibar (51′) mentre è la Cremonese a salvarsi al 56′, quando Abraham scarica per El Shaarawi il cui destro viene deviato sulla traversa da Radu, graziato poi da Dybala sul successivo tap-in (56′). Dopo lo spavento arrivano così le prime mosse di Alvini che getta nella mischia Buonaiuto, Baez e Bianchetti (per Zanimacchia, Ghiglione e Aiwu) e si dispera poco dopo quando Dessers, ancora in rovesciata, sfiora l’incrocio dei pali (61′). La Roma sembra ora fare più fatica ma al 65′ riesce a sbloccare il risultato da corner: perfetto il cross di Pellegrini sul secondo palo, dove c’è Smalling che di testa spinge in rete facendo esplodere la gioia dell’Olimpico. Immediata la reazione dei grigiorossi, con Lochoshvili che chiama in causa Rui Patricio (69′) e Mourinho che decide allora di coprirsi con Matic al posto di Dybala (73′), mentre uno stanco Spinazzola lascia poi il posto a Zalewski (74′). Tsadjout per Okereke (78′) e Ciofani per Lochoshvili (85′) sono i cambi con cui gli ospiti cercano l’assalto finale, ma è Pickel a scheggiare il palo al 90′ con un destro al volo. È l’ultimo brivido per Mourinho (dentro Celik per Karsdorp all’86’), che al 94′ può finalmente esultare insieme al popolo giallorosso: 1-0 e seconda vittoria in due gare per la Roma, che aggancia Inter e Napoli in vetta alla classifica.
    Serie A, la classifica
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    Serie A, analisi e pronostico di Lazio-Bologna

    Domenica 14 agosto scendono in campo le due squadre capitoline. Alle 18.30 tocca alla Lazio di Sarri ospitare il Bologna di Mihajlovic, per dar vita a una sfida che solitamente regala gol e divertimento. Sarà così anche stavolta?
    Sarri contro Mihajlovic, fai il tuo pronostico su Lazio-Bologna
    Pronostico di tipo “Combo”
    Negli ultimi 14 precedenti tra le due squadre sono sempre state realizzate almeno due reti e, curiosità, è sempre uscito l’esito Multigol 2-4. Il netto successo della Lazio per 3-0 lo scorso anno all’Olimpico ha evidentemente il suo peso sull’1.60 di media assegnato al segno 1 e all’1.55 previsto per l’Over 2,5, ritenuto quindi più probabile rispetto all’Under.
    Il Bologna visto in Coppa Italia contro il Cosenza ha avuto il demerito di non finalizzare le tante occasioni avute. Lazio male contro il Genoa (1-4) e a secco col Valladolid (0-0 al 90′) ma il fattore Olimpico può aiutare una squadra che in casa non resta a secco di reti dal 22 gennaio (0-0 con l’Atalanta).
    Il pronostico? Da considerare la combo 1X+Multigol 2-5.
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    Pronostico Lazio-Sampdoria, biancocelesti favoriti

    Sabato sera all’Olimpico (ore 20.45) si gioca Lazio-Sampdoria, uno dei match della 36ª giornata di Serie A. Partita dal pronostico sulla carta favorevole ai biancocelesti che possono vantare il miglior attacco interno del campionato. E proprio partendo da questo dato si possono ricavare indicazioni interessanti per scegliere un possibile esito (o più di uno) dell’incontro.
    Lazio-Sampdoria, fai il tuo pronostico sul match dell’Olimpico
    La Lazio può segnare almeno due gol, scopri le quote
    In 17 partite disputate all’Olimpico la Lazio ha segnato 37 gol. Una sola volta a secco, contro l’Atalanta, e mai più di due volte di fila in casa senza segnare almeno due reti. Contro la Samp gli uomini di Sarri hanno l’occasione di ritoccare verso l’alto i loro eccezionali numeri offensivi, cercando allo stesso tempo di limitare le disattenzioni in stile La Spezia.
    Del resto finora i blucerchiati non hanno mai vinto contro una delle prime otto in classifica e anche all’andata (1-3 per la Lazio) il divario con i capitolini è apparso evidente.
    Tenendo conto di questi dati la scelta del pronostico può ricadere sul Multigol Casa 2-4 a 1.60 oppure sulla combo “Over 1,5 Casa + Under 1,5 Ospite” a quota 2. LEGGI TUTTO

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    Ibrahimovic: “Milan da scudetto. I fischi? Mi sento vivo”

    ROMA – Quarant’anni e non sentirli. Con un gol e un rigore conquistato Zlatan Ibrahimovic, preso di mira dai tifosi della Roma (che dopo la sua esultanza gli hanno riservato dei cori razzisti), ha trascinato il Milan all’Olimpico (successo per 2-1) mantenendolo in vetta alla classifica in condominio con il Napoli. “L’adrenalina che è tutto per me e i fischi mi fanno sentire vivo”. Poi i complimenti ai compagni: “Abbiamo fatto una grande partita e giocato con tanta fiducia – dice lo svedese -. È una grande vittoria, sapevamo che non sarebbe stato facile contro una squadra fino a oggi imbattuta in casa. I ragazzi poi sono stati bravi anche in dieci, bisogna continuare con questa fiducia e con questo ritmo”.
    Roma-Milan 1-2: statistiche e tabellino
    Testa alla Champions e al derby
    Ibra ‘racconta’ poi il suo gol: “Ogni tanto faccio le sorprese, questa volta  su punizione. Il fallimento è parte del successo: continuiamo a provare. Ho calciato a 101 km/h? Normalmente va più forte, va a 200…”. E quando gli parlano di scudetto il centravanti e lader rossonero non si tira certo indietro: “Il campionato è lungo ed è ancora presto, dobbiamo avere continuità in ogni partita ma noi ci crediamo. Una partita alla volta – conclude lo svedese -, ora pensiamo alla Champions e poi al derby”.
    Guarda la galleryIbrahimovic stende Mourinho: il Milan batte la Roma 2-1 LEGGI TUTTO