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    Napoli-Milan, le pagelle: Insigne stecca, Tomori è un muro

    NAPOLI – Ecco le pagelle del big match scudetto tra Napoli e Milan, vinto dai rossoneri 1-0 grazie a un gol del francese Olivier Giroud. Ora la squadra di Pioli è in testa al campionato con due punti di vantaggio sull’Inter e 3 sugli azzurri di Spalletti.

    Napoli, le pagelle degli azzurri

    OSPINA 6.5 In attesa di capire cosa farà da.. grande (ha il contratto in scadenza a giugno), si gode una serata di sostanziale riposo. Nel primo tempo, l’unica emozione nasce da uno scontro con Giroud che lo stende al tappeto. Nella ripresa mezzo miracolo su Saelemaekers.

    DI LORENZO 5 Leao fa l’ennesima vittima della sua pur breve carriera.

    RRAHMANI 6 Il secondo cartellino giallo della serata è suo, e diventa un problema peri Napoli alle prese con i due centrali ammoniti già nel primo tempo. Ma non si fa condizionare.

    KOULIBALY 5 Si fa ammonire abbastanza presto, riesce a mantenere la lucidità necessaria per non lasciare il Napoli in dieci, Ma non legge il movimento di Giroud in occasione del gol.

    MARIO RUI 6 Si mostra pronto nelle rare occasioni nelle quali Messias cerca di mettersi in luce.  LEGGI TUTTO

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    Può starci il Goal in Napoli-Milan

    A Napoli la tensione è alle stelle. Al “Maradona” la sfida tra i partenopei e il Milan mette in palio punti importantissimi in chiave Scudetto. Al momento entrambe le squadre sono posizionate nella parte altissima della classifica con 57 punti.
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    La carica dei tifosi
    I tifosi azzurri lo sanno, anche loro possono ricoprire un ruolo fondamentale in questo incontro. Il “Diavolo” in trasferta ha perso soltanto una volta (9 vittorie e 3 pareggi nelle restanti 12 gare) ma il Napoli (8 successi, 3 pareggi e 3 ko in casa) spinto appunto dall’entusiasmo del pubblico amico potrebbe riuscire a fermare la squadra di Pioli. La sfida mette a confronto la miglior difesa interna (solo 9 gol al passivo per il Napoli) contro il miglior attacco esterno (31 reti realizzate per il Milan) del torneo. Può starci il Goal al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Meritavamo di vincere. Ci giocheremo tutto al ritorno”

    MILANO – Al termine della semifinale d’andata di Coppa Italia contro l’Inter, il tecnico dei rossoneri Stefano Pioli, ha commentato a Canale 5 lo zero a zero, che lascia la qualificazione alla finalissima ancora in bilico. “Abbiamo giocato una buona partita e meritavamo di più. Lo zero a zero è un buon risultato, ma la squadra avrebbe meritato di vincere. Sono soddisfatto della prestazione: la qualificazione si deciderà nel ritorno, ma abbiamo dimostrato di stare bene e che possiamo giocarcela. Lavoriamo insieme da due anni e mezzo e vogliamo vincere qualcosa”.
    Milan-Inter, la finale si deciderà al ritorno
    Pioli: “Non ho pensato al Napoli”
    Pioli difende le scelte di formazione e assicura che la testa dei suoi calciatori non era al big match di campionato contro il Napoli, in programma domenica sera. “Ho scelto la squadra che stava meglio. Sappiamo quanto sarà importante lo scontro con il Napoli, una gara motivante e difficile, ma più sono difficili le gare, più sono stimolanti per noi. Oggi abbiamo scelto la formazione migliore per il tipo di gara che volevamo disputare. Bennacer ha fatto un partitone, abbiamo giocato da squadra per tutta la partita cercando di non lasciare occasioni all’Inter e ci siamo riusciti. Abbiamo giocato una gara di grande intensità”.  Pioli spiega poi la scelta di lasciare fuori Brahim Diaz, che nella sfida di campionato era stato decisvo. “Ho preferito una squadra più di gamba, di energia. Siamo stati pericolosi e abbiamo concesso poco. Diaz ha fatto bene in campionato, ma ogni partita è diversa. Chi ha giocato ha fatto bene. Mi dispace solo di non aver vinto la partita, ma ci giocheremo tutto nel ritorno. Siamo mancati nella finalizzazione. Nell’ultimo passaggio o nel tiro. Abbiamo creato tante occasioni. Kessie? E’ stato protagonista di una buona prestazione, come tutti i suoi compagni”.
    Guarda la galleryCoppa Italia, grande agonismo tra Milan e Inter: il derby finisce 0-0 LEGGI TUTTO

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    Furia Pioli: “Udogie segna di mano. Dov'è il Var?”

    Il Milan non cambia passo e si inceppa di nuovo. Dopo il pareggio con la Salernitana i rossoneri gettano al vento altri punti pesanti sbattendo ancora una volta con le ‘piccole’. In casa contro l’Udinese un Diavolo spuntato non va oltre il pareggio per 1-1, rischiando anche nel finale di uscire sconfitto. E la rete di Udogie fa infuriare Stefano Pioli: “Secondo me non è un gol dubbio, è evidente che abbia segnato di mano – ha detto a Dazn – Ci sta che l’arbitro non abbia visto, ma che non abbia visto il Var la vedo difficile. È un errore grave, che ha deciso il risultato finale. Non si possono giocare nel calcio moderno 45 minuti di gioco effettivo e la responsabilità è anche di chi dirige la gara”.Guarda la galleryUdogie risponde a Leao: il Milan fermato dall’Udinese
    Pioli: “Penalizzati più di una volta”
    “Quante volte avete visto i miei giocatori essere così nervosi, perché hanno visto situazioni in campo che non andavano bene. Il Var esiste per porre rimedio a certi errori e siamo già stati penalizzati più di una volta. Se mi allineo a Sarri e Gasperini sul Var? Non mi allineo a nessuno, parlo per me. Magari l’Udinese avrebbe pareggiato comunque ma non in questa situazione, perché il gol è di mano”.
    Pioli verso il derby di Coppa
    “L’abbiamo sbloccata bene ma ci voleva più attenzione all’inizio del secondo tempo dove abbiamo smesso di andare avanti. In troppe partite andiamo in vantaggio e non riusciamo a portare a casa il punteggio pieno. Non so se è braccino, siamo abituati ad andare in avanti. All’inizio del secondo tempo Messias è stato troppo basso e ha fatto entrare troppo spesso il terzo dell’Udinese nel campo. Sono situazioni che conoscevamo, lavoreremo per migliorare a partire dalla prossima gara. Derby di Coppa? È una partita importante per vari motivi, ci porterebbe vicino alla finale ma sappiamo il valore dei nostri avversari. La prepareremo nel miglior modo possibile”. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Scudetto? Noi pensiamo solo a dare il massimo”

    MILANO – “Dalla vittoria nel derby abbiamo capito che se giochiamo con continuità e se restiamo dentro la partita con la mentalità, anche soffrendo, abbiamo le carte in regola per vincere. Dobbiamo avere questa consapevolezza, affrontando le partite con determinazione, attenzione e fiducia mettendo in campo le nostre qualità”. Così Stefano Pioli alla vigilia della sfida tra Salernitana e Milan, match valido per la 26esima giornata di Serie A in programma alle 20:45 all’Arechi di Salerno. Il tecnico rossonero ha parlato della sfida contro la squadra di Nicola: “Ci sono più incognite del solito. Abbiamo avuto una settimana più incentrata sulle nostre situazioni. Il cambio di allenatore ci impedisce di capire come staranno in campo. Arrivano comunque da due risultati positivi, sarà una partita da affrontare con grande determinazione e concentrazione. Perotti e Ribery? Sono sempre stati giocatori di grande qualità, capaci di trovare la giocata vincente: andranno controllati bene”.
    Milan: Bennacer-Tonali il presente, Renato Sanches il futuro
    “Ibrahimovic? Ancora non sappiamo quando rientrerà in gruppo”
    Poi sul ballottaggio tra Kessié e Brahim Diaz: “Hanno caratteristiche diverse, quindi scelgo in primis rispetto alla condizione fisica e poi rispetto all’interpretazione della singola partita. Cercherà di schierare una squadra compatta, con energia e con qualità”. Sulla contestazione nei confronti di Kessié: “L’ho visto sereno e concentrato sul lavoro come lo è sempre stato. La situazione è positiva, ma parlo di tutto il gruppo: siamo molto compatti e coesi, sappiamo che dobbiamo dare il massimo e no ci sono assolutamente problemi”. Salterà la sfida con la Salernitana Ibrahimovic: “Sta sicuramente meglio, domani o domenica ricomincerà a correre e poi valuteremo la sua condizione. Non sappiamo ancora quando potrà rientrare in gruppo. Rebic? Sta meglio. Il minutaggio con la Samp lo ha aiutato, è entrato bene anche se gli è mancata la giocata vincente. È un giocatore molto importante per noi e ci darà il suo apporto. “Messias? La testa è buona in questo momento. Junior sta bene, mi aspetto tanto da lui e ha le qualità per determinare ancora in modo più decisivo e concreto la nostra fase offensiva. Bennacer? Ha una potenza esplosiva nei primi metri importante. Lazetic? Marko ha bisogno di un lavoro personalizzato, gli serve una settimana dieci giorni per rimettersi al pari della squadra. È un ragazzo interessante, ha belle caratteristiche, ma che dobbiamo ancora scoprire totalmente”.
    Milan, valorizzazione dell’organico: obiettivo centrato
    “Scudetto? Dobbiamo dare il nostro massimo”
    Poi sul discorso Scudetto, partendo dal primo posto: “La classifica non è veritiera, perché Inter e Atalanta devono recuperare le loro partite. Siamo concentrati su di noi. Le pressioni ci sono ed è un privilegio averle, significa che siamo saliti di livello e significa che anche la squadra può reggerle. Scudetto? Dobbiamo solo pensare a dare il massimo e il meglio. Serve grande convinzione nelle cose che facciamo dando il massimo delle nostre possibilità. Noi pensiamo di fare il massimo per vincere la prossima partita: è il nostro unico pensiero. Chiaramente vogliamo vincerle tutte per migliorare la classifica finale dell’anno scorso. Non è così importante con chi si vinceranno…”. Il tecnico dei rossoneri ha poi analizzato la sfida tra Inter e Liverpool, difendendo la prestazione dei nerazzurri e delcalcio italiano: “Credo che sia stato un risultato netto, ma solamente nel risultato; l’Inter ha dimostrato di essere molto vicina a una delle squadre più forti d’Europa. In Italia bisogna avere tante idee: la differenza economica è veramente tanta, ma in tutto. Le inglesi sono le più forti, ma le italiane stanno crescendo bene”. Infine sul Milan come una delle 16 squadre più forti d’Europa, Pioli ha risposto: “No, perché non abbiamo passato i gironi. Le 16 squadre più forti d’Europa stanno giocando gli ottavi. Oggi siamo molto più forti rispetto a quando abbiamo affrontato l’inizio dei gironi di Champions League e mi sarebbe piaciuto affrontare adesso le prime partite di Champions. Sarà importante tornarci. Io cerco di stimolare i miei giocatori a dare il massimo per la prossima partita e il resto verrà di conseguenza”.
    Milan, si può fare! LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Ora il primo posto. Ibrahimovic? Soffre molto”

    MILANO – Dopo aver vinto il derby in rimonta, Stefano Pioli ha ancora motivo di sorridere per la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia del suo Milan, che ha annientato la Lazio, battuta per 4-0 a San Siro: “Abbiamo approfittato dell’entusiasmo per la vittoria nel derby per avere ancora più convinzione – le parole dell’allenatore rossonero a Mediaset – l’ambiente è positivo, abbiamo giocato con qualità per 90 minuti”. Grande protagonista della gara è stato Giroud, autore del secondo e del terzo gol: “Ha avuto tanti problemi all’inizio, schiena, caviglia e altre situazioni, ma ora sta meglio fisicamente e mentalmente. È un centravanti forte, ma credo che oggi sia stato importante il lavoro di tutta la squadra. Siamo stati pericolosi, è quello che dobbiamo continuare a fare”.Guarda la galleryMilan nel segno di Giroud: è 4-0 alla Lazio
    Pioli: “Ibrahimovic soffre molto”
    In semifinale il Milan ritroverà l’Inter, per un altro derby, che si giocherà due volte, tra andata e ritorno: “Sono sempre partite particolari e stimolanti da preparare. È una semifinale di Coppa Italia, daremo il massimo per vincere, sapendo della forza degli avversari. So che i nostri tifosi ci spingono sempre con grande entusiasmo e passione. Di quello che fanno gli altri non ci interessa: saranno due sfide importanti e difficili”. Domenica c’è la Sampdoria in campionato e un successo potrebbe portare il Milan al primo posto: “Un pensierino ce lo facciamo perché questa settimana diventi perfetta; dobbiamo affrontare con grande concentrazione la Sampdoria. Abbiamo iniziato bene, ma manca una partita. Dobbiamo fare la corsa su noi stessi, abbiamo un’altra possibilità per migliorare la classifica. Possiamo determinare i nostri risultati, non quelli degli altri”. Dell’assenza di Ibrahimovic infortunato dice, in chiusura: “Soffre molto, perché sa che è il momento importante della stagione. Vorrebbe aiutare i compagni in campo, ma lo fa da fuori con il suo carisma. Speriamo torni il prima possibile perché abbiamo bisogno delle sue qualità e dei suoi gol. Ma è lo spirito di questa squadra che fa la differenza”.
    Milan-Lazio 4-0, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Pioli senza Ibrahimovic: “È un leone in gabbia, sta lavorando per tornare”

    MILANO – Alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro la Lazio, Stefano Pioli ha confermato la momentanea assenza di Ibrahimovic, ancora in fase di recupero: “E’ un leone in gabbia, la sua motivazione e ambizione è aiutare la squadra in campo, sta facendo di tutto per recuperare. Sicuramente non sarà della partita domani, vediamo per le prossime”.
    Pioli: “Derby tre punti importanti per la classifica”
    Il tecnico rossonero è tornato anche sul derby vinto. “Resta la soddisfazione di aver vinto una partita importante. Sono tre punti importanti per la nostra classifica, ma siamo consapevoli che il cammino è lunghissimo e siamo allo stesso livello dell’anno scorso. Ma quello che conta adesso è solo la partita di domani”.
    Pioli: “Vogliamo provare ad arrivare fino in fondo”
    “E’ il quarto di finale di una competizione dove tutte le grandi squadre vogliono arrivare fino in fondo e noi vogliamo provarci. Il trofeo è un obiettivo concreto? L’obiettivo concreto è cercare di eliminare domani la Lazio, un avversario difficile che sabato sera ha vinto una grande partita a Firenze”.
    Pioli: “La Lazio è una squadra allenata molto bene”
    “La Lazio è una squadra allenata e preparata molto bene, servirà una partita attenta, cercare di chiudere bene gli spazi, di essere molto compatti e creare delle soluzioni in fase offensiva che potranno metterli in difficoltà. Hanno un reparto offensivo formidabile. Valuteremo le condizioni ma sicuramente scenderà in campo la formazione migliore”.
    Pioli: “Giroud è un giocatore di valore”
    “I detrattori e le critiche ci sono sempre, è normale. Ma quello che conta – ha aggiunto il tecnico a SportMediaset – è la fiducia che abbiamo noi nelle nostre qualità, nei nostri giocatori e nel nostro modo di giocare. Giroud sta dimostrando di essere il giocatore per il quale è stato acquistato, un giocatore di valore, una persona di grande spessore, un giocatore che sta dando un grande apporto alla squadra”. Ha continuato poi sui singoli: “Tomori ieri ha fatto un buon allenamento, sta sicuramente meglio, più allenamenti riesce a mettere nelle gambe più crescerà nella condizione. Penso che possa essere disponibile per domani, vedremo se giocherà dall’inizio o a partita in corso. Rebic? Vediamo se sarà disponibile”. Maignan è un portiere forte, lo sta dimostrando, ne eravamo tutti convinti. E’ un ragazzo molto determinato e ambizioso, sta dando tanto e deve continuare così”. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli esulta: “Orgoglioso di questa squadra”. E su Giroud…

    MILANO – Una serata magica per il Milan di Stefano Pioli che conquista uno spettacolare derby grazie alla doppietta di un super Giroud capace di ribaltare l’Inter nel giro di tre minuti. Al termine della partita il tecnico rossonero è entusiasta della sua squadra, ora a -1 in classifica dalla formazione di Inzaghi: “Ho riso rivedendo la mia corsa, ormai sono vecchio, ma era troppa la felicità e l’orgoglio per i miei giocatori. E’ stata una partita difficile, dura, di sofferenza ma ho dei ragazzi che vogliono andare oltre i loro limiti. Comunque abbiamo gli stessi punti della passata stagione quindi è una vittoria che ci dice che c’è ancora tanto da fare”. Un ribaltone nella ripresa dopo un primo tempo chiuso sotto di un gol, Pioli svela le parole dette all’intervallo: “Gli ostacoli sono insormontabili per chi non ci crede, questo ho detto nello spogliatoio a fine primo tempo. Vincere contro questa Inter, così forte, in casa loro, è una soddisfazione enorme”. Una vittoria che costerà “cara” al tecnico rossonero: “Ho fatto il fioretto, non fumerò il mio amato sigaro toscano per un mese”.Guarda la galleryClamoroso Giroud, doppietta show in 3′: Inter ko, il Milan a -1
    Pioli: “Giroud è un vincente”
    “L’acquisto di Giroud e altri elementi è per far capire come si vince. Il suo arrivo e quelli di Ibra, Kjaer, Maignan, significano alzare il livello perchè arrivano insegnamenti sull’atteggiamento e cambia la mentalità.” Elogi per il mattatore della serata, con Pioli che non ha dubbi sui miglioramenti anche a livello mentale del suo Milan. Ora spera di recuperare tutta la rosa: “Ibra e Rebic due risorse importanti, mi auguro di averli presto a disposizione. Leao nel primo tempo poteva stare un pò più aperto, poi nel secondo tempo, passato anche il nervoso, lo abbiamo cercato meglio ed è stato più incisivo. Avere giocatori con giocatori diversi che occupano più posizioni mi permette di sfruttare al massimo le loro caratteristiche. Per Diaz è la qualità dei minuti che fa la differenza e non la quantità. Nella mezz’ora che ha giocato è stato decisivo”.
    Pioli: “Orgoglioso di questo Milan”
    Un Milan che ha trovato il cambio di passo nel secondo tempo, anche con i cambi del tecnico: “Nel primo tempo non abbiamo fatto le scelte giuste, c’era spazio per far meglio. L’Inter nelle ripartenze ci ha fatto male anche all’andata, lo sapevamo, poi siamo cresciuti nel secondo tempo e quando abbiamo preso il dominio del campo ho inserito Diaz e Messias per avere più qualità”. “E’ vero che l’Inter aveva fatto meglio di noi, ma la mia squadra ha coraggio e non ha paura di niente. Andare sotto, ribaltarla, non nel nostro momento migliore è una grande soddisfazione. L’unica sconfitta del 2022 è arrivata non solo per nostri errori, mi spiace ricordarlo, nella partita contro lo Spezia. Quindi questa squadra ha continuato a dimostrare di generosità e da questa partita mi tengo la generosità dei miei ragazzi. Per un allenatore è una grande soddisfazione vedere atteggiamenti del genere era una partita pesante dal punto di vista morale, per la classifica. Sono orgoglioso di questa squadra”, conclude Pioli. LEGGI TUTTO