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    Pioli mette in guardia il Milan: “A San Siro arriva un'altra Juve”

    MILANO – “La Juve non è partita bene, ma ora la affrontiamo in un momento di ottima forma. Servirà una prestazione di alto livello, ma ne siamo capaci”. Così parla Stefano Pioli alla vigilia del big-match di domani (domenica 23 gennaio, ore 20.45) a San Siro, dove il suo Milan ospiterà i bianconeri di Massimiliano Allegri. “Un bivio della stagione? È una partita importante, sicuramente non ancora decisiva ma importante – dice il tecnico rossonero in conferenza stampa -. Riuscire a vincere contro un’avversaria che è quinta e sta rimontando dietro di noi sarebbe importante per la nostra classifica”. Non c’è timore che l’arbitro (ci sarà Di Bello al posto di Orsato) possa essere condizionato dal grave errore di Serra nel match perso dal ‘Diavolo’ con lo Spezia: “No, non deve succedere questo – auspica Pioli -. È un’altra partita e si parte da 0-0. L’arbitro dovrà cercare di arbitrare nel modo migliore possibile, con grande serietà, capacità e serenità”.
    Tre recuperi e Ibra che scalpita
    Recuperi pesanti intanto in vista della sfida: “Calabria, Romagnoli e Bennacer sono tre rientri importanti. Stanno bene e sono tutti a disposizione”. E poi c’è Ibrahimovic che scalpita: “Zlatan sta bene ed è pronto come tutti noi – afferma il tecnico del Milan -. Ha avuto un calo di condizione prima, ora ha la gambetta bella fresca e pimpante come ad inizio stagione. Non sempre è stato decisivo nelle ultime partite con la palla, ma lo è stato con i movimenti. Le sue prestazioni sono in crescendo, ma da lui mi aspetto chiaramente giocate decisive. Schierarlo trequartista? No, non ora e non ad inizio partita, abbiamo i nostri equilibri. Poi a partita in corso può essere una soluzione”. Sulle parole di Theo Hernandez che lo ha definito il tecnico più importante della sua carriera: “Fa parte del ruolo dell’allenatore seguire e far crescere i giocatori, soprattutto i giovani, facendoli lavorare con grande attenzione e grande entusiasmo”.
    Il capitolo mercato
    Capitolo mercato: “Come detto dalla proprietà se ci sarà la possibilità di migliorare l’organico lo faremo. Non ci sono novità, quello che conta – conclude Pioli – è solamente la partita di domani. È un momento duro per i club, per colpa della pandemia. Con la riduzione degli spettatori la società ha perso tanto. Ogni club fa i conti nelle proprie tasche, ha la propria programmazione. Il nostro club ha le idee chiare: stiamo sviluppando un progetto su giocatori di potenziale e su alcuni già maturi, augurandoci di tornare il prima possibile a competere per vincere. Siamo tornati competitivi da due anni, ma ci manca lo step finale. Le idee sono queste: sono molto chiare e giuste per il momento che stiamo vivendo”. LEGGI TUTTO

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    Toro, Pellegri è ormai a un passo dal vestire granata: le ultime

    TORINO – Come volevasi dimostrare: Pellegri è sempre più vicino al Torino. Parlavamo di lui già a fine novembre, quando per la prima volta su queste colonne fu svelato l’interesse del club granata per la giovane punta in prestito al Milan, in vista del mercato di gennaio. Oggi, quasi due mesi dopo, possiamo saltare direttamente alle ultime novità. Come preannunciato nei giorni scorsi, il club rossonero ha infatti aperto una trattativa ufficiale con il Monaco, proprietario del cartellino, per acquistarlo con 6 mesi di anticipo rispetto al diritto di riscatto in essere, con scadenza a fine stagione. L’obiettivo: il successivo prestito al Torino, con il club granata pronto a prenderlo con un diritto di riscatto (basta e avanza un solo caso alla Pobega, per questa stagione).Sullo stesso argomentoPellegri al Toro, dipende dal MonacoCalciomercato Torino

    Il Milan punta a ottenere uno sconto significativo dal Monaco

    Il Milan, però, ha posto una condizione, d’intesa, nei fatti, con il club granata: riuscire a spuntare uno sconto significativo nel tira e molla col Monaco, rispetto al diritto originario stabilito in estate (6 milioni), per rendere ancor più interessante a lungo termine l’operazione (sia che un giorno, dopo l’affitto ai granata, Pellegri torni in rossonero, sia in caso di successiva cessione proprio al Torino: al fine di pianificare una plusvalenza muovendo da cifre più basse, in partenza) […]

    Sullo stesso argomentoToro, avanti tutta per Naithan Nandez: gli aggiornamentiTorino LEGGI TUTTO

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    Milan-Spezia, furia Pioli con l'arbitro: “Perso per colpa sua”

    MILANO – Sfuma per il Milan il sorpasso sull’Inter in classifica: la squadra di Pioli viene beffata al 95′ da Gyasi e viene sconfitta 2-1 dallo Spezia: dopo il vantaggio di Leao, l’errore di Hernandez dal dischetto e  lo “scivolone” dell’arbitro Serra che all’89’ fischia un fallo su Rebic al limite dell’area con Messias che aveva già preso la coordinazione per superare Provedel da pochi passi. Stefano Pioli affronta l’episodio ai microfoni di Dazn: “L’episodio di Messias ci ha innervositi, ho provato a calmare i giocatori ma non ci sono riuscito, la riprova è stato il gol subito al 95′: abbiamo perso lucidità. Le colpe stasera sono sia nostre che della terna arbitrale. Peccato, abbiamo creato tante occasioni, con molte possibilità di chiudere la classifica. Serata storta, dobbiamo reagire subito”.Guarda la galleryGyasi al 95′ gela il Milan: impresa dello Spezia
    Pioli: “Juve e Inter nelle prossime gare? E’ un bene”
    “Siamo stati poco efficaci sotto porta, oltere il rigore sbagliato abbiamo avuto tante occasioni, abbiamo commesso qualche errore e abbiamo perso. La sconfitta condizionerà la classifica? Non ci voleva, sapevamo di avere un’occasione. Il vantaggio doveva darci una spinta ma così non è stato. La squadra si riprenderà, a chiunque può capitare una giornata storta: il campionato è lungo. Abbiamo costruito il gioco davanti alla difesa, con un centrocampo dove Krunic e Bakayoko era la prima volta che giocavano assieme. Prossime gare con Juve e Inter? Meglio così, servono gare importanti dopo ko del genere. LEGGI TUTTO

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    Serie A, Milan-Spezia: pronostico favorevole ai rossoneri

    Promosso col brivido in Coppa Italia, il Milan torna a giocare in campionato dove lunedì 17 gennaio (ore 18.30) dovrà superare un altro ostacolo ligure, lo Spezia. Partita con pronostico decisamente favorevole alla squadra seconda in classifica.
    Serie A, indovina il risultato di Milan-Spezia
    Under/Over 2,5 e minuti dei gol segnati
    Scontato dire “1” e allora meglio guardare in altre direzioni. Sorprende il fatto che lo Spezia, dopo aver centrato l’Over 2,5 nelle prime sette trasferte, abbia virato sull’Under (con allegato No Goal) nelle ultime quattro gare giocate lontano dal Picco.
    Il Milan viene da tre affermazioni in campionato caratterizzate da almeno tre reti totali e sulla carta sembra probabile che possa essere questa la “striscia” destinata ad allungarsi. Le quote rispecchiano in pieno questa valutazione. Uno sguardo anche ai “Minuti dei gol segnati”. Il Milan si dimostra molto ispirato nell’ultimo quarto di gara, con ben 11 marcature. Undici sono invece le reti subìte dallo Spezia nell’intervallo temporale che va dal 60’ al 75’. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Non ho preparato bene la gara. Tomori? Male al ginocchio”

    MILANO – Soddisfatto per la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, Stefano Pioli fa un po’ di mea culpa per la difficoltà che ha avuto il suo Milan a sbarazzarsi del Genoa, battuto 3-1 soltanto ai supplementari: “Non ho fatto un grande lavoro, non ho preparato bene la partita – le parole di Pioli a Canale 5 dopo la gara – siamo entrati in campo con l’approccio sbagliato e nel primo abbiamo avuto troppo poca intensità. Poi siamo stati bravi a riprenderla. Ci tenevamo a passare il turno, ma dovevamo fare meglio”.Guarda la galleryCoppa Italia, il Milan elimina Shevchenko: Pioli ai quarti di rimonta
    Pioli: “Problema al ginocchio per Tomori”
    Pioli analizza poi le soluzioni offensive sulle corsie esterne del suo Milan: “Non credo che sulla fascia destra siamo meno forti della sinistra. Anche sulla destra abbiamo messo bei palloni con Florenzi, Messias e Saelemaekers. La squadra è equilibrata e dobbiamo giocare a ritmi alti altrimenti diventiamo prevedibili. Gli errori del primo tempo sono dovuti a una brutta interpretazione della squadra, non a errori dei singoli. Sulla sinistra abbiamo giocatori più di strappo e capaci di saltare l’uomo”. Il discorso poi va sui tanti infortuni delle ultime settimane: “Ne stiamo venendo fuori. A novembre abbiamo avuto troppi infortuni, costringendo tantissimi giocatori a giocare più partite. Ora ne stiamo uscendo, è una stagione difficile, con tante variabili, ma dobbiamo essere bravi a lavorare e a interpretare le partite come facciamo di solito.  Più giocatori abbiamo a disposizione meglio è per la squadra anche perchè avere più caratteristiche è fondamentale”. Di Tomori, uscito al 24′ del primo tempo, dice: “Ha sentito qualcosina al ginocchio e ha chiesto il cambio, domani farà gli accertamenti. E’ molto importante per noi, mi auguro di averlo subito a disposizione, magari già lunedì” LEGGI TUTTO

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    Venezia-Milan, Pioli: “Mi aspetto sempre prestazioni del genere”

    VENEZIA – Una doppietta di Hernandez e il gol di Ibrahimovic regalano a Stefano Pioli un importante successo esterno contro il Venezia nel giorno delle sue 400 panchine in serie A. Ai microfoni di Dazn, il tecnico emiliano esprime soddisfazione per la gara disputata dai suoi: “Mi aspetto queste prestazioni perchè conosco qualità e caratteristiche della mia squadra, ma soprattutto l’atteggiamento dei miei giocatori. Oggi non era facile dopo aver giocato solo due giorni fa, partita diventata semplice solo per merito nostro”. Guarda la galleryMilan, Theo esulta: doppietta nel 3-0 al Venezia. Anche Ibra in gol
    Pioli: “Hernandez e Leao? Li sprono a diventare dei top players”
    “Hernandez deve avere obiettivi chiari: ha il talento per essere uno dei migliori terzini al mondo, deve lavorare perchè quando hai queste qualità devi puntare in alto. Concentrazione, applicazione e apporto massimo sia in fase offensiva che difensiva, deve continuare così. Gli ho detto che è già un buonissimo giocatore, ma non deve accontentarsi perchè col lavoro diventerà un top”, afferma il tecnico rossonero. “Leao? Valgono gli stessi concetti di Hernandez, deve crederci e lavorare ancora meglio per arrivare ad essere un giocatore di livello mondiale. E’ lucido, fa la giocata giusta, è più dentro la partita rispetto all’anno scorso. Nelle palle inattive contro, ad esempio, è migliorato nell’attenzione e nel senso di responsabilità. Ha solo 23 anni, sta crescendo tanto attraverso il lavoro e il sacrificio. Disputa sul rigore fra Diaz e Theo? Il rigorista oggi era Theo, giusto che lo battesse lui. Ha calciato un bel rigore fra l’altro. Un commento anche riguardo le 400 panchine in A: “Non lo sapevo, me l’ha comunicato la mia responsabile della comunicazione. Sono tante, si vede dalle rughe (ride). Averle raggiunte con questo club è bellissimo, ho trovato un ambiente ideale per lavorare al meglio”, conclude Pioli. LEGGI TUTTO

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    Venezia-Milan, possibile “show” rossonero

    Il Milan ha iniziato con una vittoria il nuovo anno. Il 3-1 inflitto alla Roma ha permesso ai rossoneri di salire a quota 45 punti in classifica. La squadra allenata da Pioli ora è attesa sul campo di un Venezia che non ha mai vinto nelle ultime 6 gare disputate.
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    Matematicamente parlando
    Numeri da urlo per il Milan in trasferta. Il “Diavolo” nelle prime 10 gare giocate lontano dai lidi amici ha fatto registrare 7 vittorie, 2 pareggi e 1 sola sconfitta. Ibrahimovic e compagni inoltre fuori casa sono riusciti a mettere a segno la bellezza di 24 gol che matematicamente parlando sarebbero 2,4 reti di media a partita. Il Venezia davanti al proprio pubblico ha raccolto soltanto 8 punti in 9 gare. Può starci l’Over 1,5 Ospite al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Milan-Roma, statistiche e curiosità del big match

    La Serie A prova a ripartire dribblando le difficoltà. Anche il big match Milan-Roma è condizionato dal Covid, che però nulla toglie al fascino di una super sfida in programma il giorno dell’Epifania al Meazza. Ecco analisi e pronostico del match tra gli uomini di Pioli e quelli di Mourinho.
    La Roma di Mourinho sfida il Milan, fai il tuo pronostico!
    Milan-Roma, le quote sorridono ai rossoneri
    Probabilmente il Diavolo fa un po’ meno paura rispetto a inizio stagione ma Mourinho sa che non sarà facile contro il secondo miglior attacco del campionato. Il Milan oltre che con il Covid deve fare i conti anche con le assenze legate alla Coppa d’Africa (Kessie, Bennacer e Ballo-Toure indisponibili). La Roma “presta” alla competizione africana sempre tre pedine ma di queste solo Felix Afena-Gyan (più di Darboe e Diawara) sembra poter essere rimpianto dallo Special One.
    Che Roma sarà a San Siro? A Bergamo Zaniolo e compagni hanno fatto un figurone, lasciando poi due punti per strada contro la Sampdoria. Solo i capitolini, indecifrabili a dir poco, in questo campionato non hanno ancora mai pareggiato in trasferta. Curiosità, la somma gol 4 manca da 17 giornate, dopo che la Roma l’aveva collezionata contro Fiorentina e Salernitana.
    Per le quote è il Milan a partire favorito, alla Roma il compito di sovvertire il pronostico di un match in cui la doppia chance X2 rappresenta un’opzione difficile ma non impossibile. LEGGI TUTTO