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    Empoli-Milan, gli esiti da tenere d'occhio

    Mercoledì 22 dicembre alle 20.45 il Milan di Pioli prova a rimettersi in carreggiata per lo Scudetto dopo il ko casalingo contro il Napoli di Spalletti. Sulla strada dei rossoneri c’è un Empoli che tra campionato e Coppa Italia non perde da sei partite consecutive.
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    Una curiosità sui toscani
    Il gol annullato a Kessiè contro gli azzurri ha lasciato per la prima volta in campionato lo zero sul tabellino marcatori del Diavolo. Le assenze ci saranno anche al Castellani ma certamente per Pioli non costituiranno un alibi nel tentativo di scardinare il bunker empolese.
    Curiosità. Pinamonti e compagni vanno a segno nei secondi tempi da 8 partite consecutive in campionato. La striscia si ferma allo 0-2 contro l’anima nerazzurra di Milano. Il Milan saprà chiudere la porta nei secondi 45 minuti oppure sarà la nona “vittima” di fila dell’Empoli in versione “diesel”? Tornando alle giocate più standard, ovvero l’1X2 finale, nell’occasione è forse il segno “2” a poter meritare fiducia. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Ibrahimovic non gioca. Il mercato? Il club è attento”

    MILANO – Il tecnico del Milan Stefano Pioli cerca di mettersi alle spalle la sconfitta con il Napoli e guarda avanti, consapevole delle qualità dei suoi ragazzi. Domani i rossoneri sono di scena a Empoli: “Nelle prestazioni contro Liverpool e Udinese la squadra non mi è piaciuta, mentre con il Napoli abbiamo fatto una buona partita, la risposta c’è stata – le parole di Pioli in conferenza stampa – affrontiamo un avversario forte, ci vorrà grande attenzione e determinazione. Giocano un bel calcio,  sono allenati bene. Squadra vivace e rapida. Ma anche noi abbiamo le caratteristiche giuste. È normale che quando non arrivano i risultati si debba essere meno sereni, ma anche più determinati rispetto a prima. Bisogna concentrarsi su domani. Dobbiamo migliorare la nostra classifica. Non faremo più punti dello scorso anno nel girone d’andata, ma domani sarebbe importante vincere per rimetterci in carreggiata. Abbiamo alzato l’asticella. Abbiamo commesso errori, ma sono tutti errori di squadra. Dobbiamo fare di più se vogliamo cambiare i nostri risultati”.
    Ibrahimovic salta l’Empoli
    A chi dice che il Milan ha finito la benzina, Pioli risponde: “Questa è una delle cose banali che si dicono quando non si vince. Quando si perde si corre di più. Quello che conta è la qualità del gioco, non quanto si corre”. Poi rivela l’assenza di Ibrahimovic: “Domani non ci sarà, ha avuto un sovraccarico al ginocchio”. Non ci sarà anche Leao: “Sta meglio, potrebbe rientrare il 6, contro la Roma”. Viste le tante assenze, si parla anche del mercato di gennaio: “Innanzitutto mi auguro salute per i miei giocatori, di poter giocare con continuità nel nostro calcio, e mi auguro di fare un’ottima partita contro l’Empoli. Il mercato? I dirigenti sono attenti al mercato di gennaio, il primo anno sono arrivati Saelemaekers, Ibra e Kajer, l’anno scorso Tomori, Meitè e Mandzukic, il club è attento alle opportunità”. Poi si torna a parlare del fuorigioco di Giroud contro il Napoli, che ha portato all’annullamento del gol del pareggio milanista: “L’interpretazione della regola non è corretta. Ritengo che il fuorigioco di Giroud nella dinamica del calcio è gol, cerchiamo di aiutare il calcio. Il club si farà sentire nelle sedi opportune, inutile farlo pubblicamente”. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli e il gol annullato: “Giroud a terra, non era fuorigioco”

    MILANO – Stefano Pioli ci è rimasto male per il ko del suo Milan, superato 1-0 in casa dal Napoli di Spalletti. Il tecnico rossonero è soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi e non condivide l’annullamento del gol di Kessié nel finale di match per fuorigioco di Giroud: “Alla fine diranno che la sua posizione di fuorigioco è attiva – dice Pioli a Dazn – ma se il giocatore è a terra e non fa nulla per intervenire come fa a procurare danno al difensore? Juan Jesus non è ostacolato da Giroud: dispiace, la squadra non meritava di perdere questa partita. Ora lecchiamoci le ferite e pensiamo alla gara di mercoledì”. Guarda la galleryIl Napoli sbanca San Siro: 1-0 sul Milan con Elmas
    Pioli: “Buon Milan, non siamo stanchi”
    Dall’inizio di novembre il Milan ha raccolto 8 punti in 7 partite, regalando ai cugini dell’Inter il titolo virtuale di campione d’inverno: “Non siamo stanchi, l’abbiamo dimostrato stasera – sottolinea Pioli – si può giocare con più qualità sicuramente sì, ma abbiamo fatto una partita dal punto di vista dell’intensità e dell’energia tra le migliori del campionato. Dal punto di vista fisico e per la volontà la squadra mi è piaciuta in tutto. Ci è mancato l’ultimo passaggio. Per me è una delle partite migliori dell’ultimo periodo. Ci sono i rimpianti, come il gol preso e i palloni persi. Abbiamo fatto una fase difensiva quasi sempre nella metà campo del Napoli, abbiamo giocato una partita vera, seria ed energica. Ci manca un pizzico di qualità in questo periodo ma la squadra non meritava di perdere. Non ho visto una squadra stanca né fisicamente né mentalmente. Negli ultimi 25 metri serve la giocata individuale, stasera non ci siamo riusciti tranne che con Messias che ha fatto tanti uno contro uno, sono mancati un po’ nel resto del campo”. La squadra, secondo Pioli, non è in calo: “I dati sono molto vicini nelle vittorie e nelle sconfitte, la squadra ha avuto un rendimento equilibrato. I numeri importanti che prendiamo in considerazione sono l’accelerazione e la decelerazione, i numeri sono più o meno quelli da inizio campionato. Ok i dati, ma sono importanti anche gli occhi dell’allenatore, la squadra non ha fatto male stasera”. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli deluso: “C'è rimpianto, volevamo restare in Europa”

    MILANO – Stefano Pioli non riesce a nascondere la delusione per l’eliminazione dall’Europa del suo Milan, quarto nel girone di Champions League dopo il ko di stasera con il Liverpool a San Siro: “Ci dispiace tanto uscire dall’Europa – le parole di Pioli a Mediaset – sapevamo delle difficoltà della gara di questa sera. Serviva più ritmo e qualità, peccato non esserci riusciti. Non abbiamo mosso la palla velocemente, i movimenti non sono stati giusti. Il ritmo si dà muovendo il pallone velocemente e stasera non ci siamo riusciti”. Poi, a Sky, aggiunge: “Dobbiamo portare a casa la consapevolezza che il livello in Europa è molto alto. Sapevo la difficoltà del girone e della gara di stasera, purtroppo non abbiamo dato un grande ritmo alla gara e dal punto di vista tecnico non è stata la nostra migliore partita”.Guarda la galleryMilan-Liverpool, scintille tra Pioli e Klopp per uno scontro in campo
    I rimpianti di Pioli
    Sul cammino nel girone B dice: “Qualche rimpianto c’è, contro Atletico e Porto in casa avremmo meritato di più. Ma nel nostro percorso ci sta di trovare queste difficoltà. Saranno utili alla nostra crescita. Faremo tesoro di questo. C’è delusione perchè volevamo rimanere in Europa”. Pioli non ha digerito le due reti subite con il Liverpool: “Non avremmo dovuto subire due gol così; oltre alle qualità dell’avversario, ci sono errori nostri. Dovevamo fare una prestazione migliore dal punto di vista tecnico e qualitativo contro una squadra che giocava con alcuni ricambi, ma che erano di grande qualità. Dovevamo prenderci più rischi e giocare una partita migliore dal punto di vista del tecnico”. Il tecnico del Milan non cerca giustificazioni per le tante assenze: “Le stagioni sono così, capitano questi momenti. Abbiamo fatto bene il primo tempo, poi dopo il secondo gol ci siamo disuniti. Poi per generosità ci abbiamo provato fino alla fine”. Pioli non trova conforto quando gli fanno notare che l’Inter, l’anno scorso, è stata eliminata dalle coppe e poi ha vinto lo scudetto: “Noi volevamo andare avanti in Europa. Questa delusione dobbiamo trasformarla in grande voglia e desiderio in campionato”.
    Guarda la galleryMilan battuto dal Liverpool: Ibrahimovic e compagni fuori dalle coppe LEGGI TUTTO

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    Genoa-Milan, pochi “Goal” all'intervallo

    Il Milan dopo esser rimasto imbattuto nelle prime dodici gare di campionato ha alzato bandiera bianca nelle ultime due. I rosssoneri hanno prima perso 3-4 a Firenze contro la Fiorentina e poi 1-3 a San Siro contro il Sassuolo. Adesso, nel turno infrasettimanale, il calendario propone alla formazione di Pioli un quasi testacoda con il Genoa (terz’ultimo) che avrà in panchina (per la sua terza volta) il grande ex rossonero Shevchenko chiamato nel disperato tentativo di tirar fuori la squadra rossoblù dalle sabbie mobili del fondo classifica.
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    Entrambe le porte violate a fine gara ma prima…
    Con nove “Goal” fatti registrare in quattordici partite il Genoa è una delle formazioni con più esiti del genere all’attivo ma, se si guarda alla prima frazione di gioco, tutto è diametralmente opposto. Infatti soltanto in occasione dell’1-2 fatto registrare al 45’ nel match casalingo contro il Sassuolo l’undici rossoblù ha potuto festeggiare il “Goal primo tempo” poiché in tutte le altre prime tredici frazioni di gioco soltanto una delle due squadre in campo è riuscita a realizzare almeno una rete (in sette di queste, addirittura, si è andati al riposo sullo 0-0). Anche il Milan in fatto di esiti “Goal” non scherza visto che ne ha collezionati ben dieci, uno in più rispetto agli odierni avversari. Anche per i rossoneri vale però quanto detto prima per il Genoa: tanti esiti “Goal” al novantesimo sì, ma pochissimi alla fine del primo tempo. Se si scorrono velocemente le giornate si scopre che soltanto tre volte, a metà gara, il Milan ha collezionato il “Goal primo tempo”: alla seconda contro il Cagliari (4-1 al 45’ e 4-1 al 90’) e poi, molto più di recente, alla dodicesima nel derby con l’Inter (1-1 al 45’ e 1-1 al 90’) e alla quattordicesima, in casa, contro il Sassuolo (1-2 al 45’ e 1-3 al 90’). LEGGI TUTTO

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    Serie A, il Milan può vincere contro il Sassuolo

    Il Milan la scorsa settimana ha perso sul campo della Fiorentina, un 4-3 pirotecnico che ha sancito il primo ko in campionato dei rossoneri. Il “Diavolo” ora per rialzare subito la testa cercherà di ottenere i tre punti in casa contro il Sassuolo.
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    Il “Diavolo” parte favorito
    La squadra allenata da Pioli nelle prime 6 gare disputate di fronte ai propri tifosi ha fatto registrare la bellezza di 5 vittorie (con Cagliari, Lazio, Venezia, Verona e Torino) e un pareggio (nel derby contro l’Inter). I rossoneri in queste 6 sfide sono andati a segno in 13 occasioni, 4 invece i gol subiti. Il Sassuolo in trasferta è una squadra del tutto imprevedibile. Per la compagine neroverde ci sono da segnalare i successi ottenuti sui campi di Verona (3-2) e Juventus (2-1) ma anche le sconfitte contro Roma (2-1), Atalanta (2-1) e Udinese (3-2). Berardi e compagni lontano dai lidi amici hanno pareggiato solamente all’8ª giornata contro il Genoa (2-2). Osservando con attenzione tutti i risultati fatti registrare dal Sassuolo fuori casa si nota subito una cosa: l’undici di Dionisi ha sempre regalato l’Over 2,5 al novantesimo (11 reti all’attivo e 12 al passivo). Facendo un rapido calcolo il Milan al Meazza viaggia a una media di 2,16 gol segnati a partita mentre il Sassuolo in trasferta ne subisce di media due. Detto ciò è lecito aspettarsi almeno due reti da parte di Ibrahimovic & Co. Ok l’Over 1,5 Casa al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Pioli difende il Milan: “Non dimentichiamo cosa abbiamo fatto”

    FIRENZE – “Gli episodi sono stati sfavorevoli e questo significa che noi abbiamo messo meno determinazione, attenzione e qualità del solito”. Il tecnico del Milan Stefano Pioli analizza ai microfoni di Dazn il match perso 4-3 all’Artemio Franchi contro la Fiorentina: “Penso che nel primo tempo la squadra abbia fatto tutto quello che doveva fare, tutto quello che avevamo preparato: abbiamo giocato, abbiamo creato tanto e non essere riusciti a segnare nel primo tempo è il nostro rammarico. Ci è mancato forse l’ultimo passaggio, forse la conclusione, ma abbiamo giocato da squadra e abbiamo messo sotto la Fiorentina. Noi eravamo nella loro metà campo e loro hanno fatto due gol con due tiri in porta. Questo significa che dopo devi rincorrere: noi l’abbiamo fatto con carattere sicuramente, con decisione, e forse con poca lucidità. Il quarto gol ci ha creato ancora più difficoltà, del resto subendo quattro gol è difficile portare a casa un risultato positivo, ma non è stata la classica partita che perdi perché non era la tua giornata. Noi abbiamo giocato, abbiamo lottato, sono assolutamente convinto che reagiremo bene, che questa sconfitta ci faccia male, perché dobbiamo sentire il dolore per non riprovarlo in futuro, e abbiamo le qualità per farlo. Siamo una squadra forte, competitiva in questo campionato e che può stare al vertice fino alla fine. Leao? Sta bene, ha solo crampi. È un calciatore che si spreme, accelera continuamente, ci sta che nel finale di partita sia stanco. Recupererà in un paio di giorni”.
    Pioli: “Non dimentichiamo cosa ha fatto il Milan fino ad oggi”
    “Quale dei quattro gol mi ha fatto più male? Tutti e quattro. Anche il primo… Hanno segnato la prima volta che sono entrati in area, e idem il secondo. Sono stati tutti difficili da digerire, ma chiaramente quello che ha chiuso la partita è stato il quarto, anche se grazie al grande carattere e alla voglia di restare imbattuti abbiamo continuato ad attaccare. Purtroppo non ci siamo riusciti, ma dobbiamo essere molto lucidi nel giudicare la nostra prestazione. Se abbiamo commesso errori, dobbiamo correggerli immediatamente, perché le partite, come oggi, si possono perdere per degli episodi e va assolutamente evitato in futuro. Siamo la squadra che ha preso più gol nei primi quindici minuti (5)? Quando i numeri si ripetono non è mai un caso. Dobbiamo assolutamente migliorare e credo che dobbiamo stare molto attenti nelle valutazioni: giuste le critiche per aver perso una partita, ma non dimentichiamoci tutto quello che abbiamo fatto fino ad oggi. Anche stasera la prestazione è stata quella di una squadra forte, che prova ad essere offensiva, che si prende rischi e che crea tanto, perchè oggi sono state nove le occasioni da gol… Sono tante. Abbiamo tirato in porta quasi 20 volte… Ripeto, abbiamo commesso degli errori che abbiamo pagato a tanto caro prezzo. Quando l’avversario fa 5 tiri in porta e segna 4 gol significa che ci volevano più attenzione e determinazione e probabilmente non era una serata fortunata”.
    Pioli: “La carica di Ibrahimovic c’è sempre”
    “Ibrahimovic? La sua carica c’è sempre. Ma l’importante è che ci sia stata la prestazione della squadra, dobbiamo essere bravi ad eliminare gli errori e correggere i difetti. Abbiamo subito un gol su un calcio d’angolo discutibile, non siamo entrati in campo molli e lenti. La Fiorentina, tra l’altro, è una squadra che aggredisce gli avversari e con noi o non ci è riuscita o non ha voluto farlo, quindi la partita l’abbiamo cominciata bene. Ripeto: gli episodi oggi ci sono stati sfavorevoli e la colpa è nostra. Dobbiamo tornare a far sì che gli episodi decisivi delle gare tornino dalla nostra parte”.
    Guarda la galleryFiorentina, che poker al Milan: Vlahovic protagonista con due gol LEGGI TUTTO

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    Tomori salta Fiorentina-Milan: infortunio all'anca

    Si allunga la lista degli indisponibili in casa Milan. Per la sfida in programma stasera alle 20.45 contro la Fiorentina, Pioli dovrà fare a meno anche di Fikayo Tomori. Il difensore ex Chelsea ha rimediato un problema all’anca e dunque non risulta tra i convocati per il match contro i gigliati. Un altro guaio per il tecnico rossonero, che doveva già fare i conti con le assenze di Calabria, Castillejo, Maignan, Plizzari e Rebic, infortunatosi ieri ai flessori. È dunque un Milan in emergenza quello che stasera affronterà la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Il Diavolo vuole mantenere la vetta della classifica ma dovrà fare a meno di uomini importanti. Ecco dunque la lista dei convocati di Pioli per Fiorentina-Milan.
    Milan, out anche Tomori: i convocati di Pioli per la Fiorentina
    Portieri: Desplanches, Mirante, Tatarusanu.
    Difensori: Ballo-Touré, Florenzi, Gabbia, Hernández, Kalulu, Kjaer, Romagnoli.
    Centrocampisti: Bakayoko, Bennacer, Díaz, Kessie, Krunic, Messias, Saelemaekers, Tonali.
    Attaccanti: Giroud, Ibrahimovic, Leão, Pellegri. LEGGI TUTTO