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    Milan, Maignan si ferma per 2 mesi: operazione al polso nel pomeriggio

    MILANO – Mike Maignan si opererà oggi pomeriggio. Il portiere rossonero, con un persistente dolore al polso, è arrivato alle 9 di mattina alla Clinica la Madonnina, dove si sottoporrà all’intervento in artroscopia eseguito dal professor Loris Pegoli. Maignan deve riprendersi dall’infortunio rimediato nella partita di esordio del Milan in Champions League contro il Liverpool il 15 settembre.
    Milan, è il giorno di Mirante: a breve la firma
    Milan in emergenza: Maignan fuori per 2 mesi
    Maignan non sarà probabilmente a disposizione per due mesi. Non solo, il Milan ha perso anche Theo Hernandez  risultato positivo al covid al rientro dagli impegni con la nazionale. Per l’assenza in porta il club rossonero è subito corso ai riparti e ha contattato Mirante che, da svincolato, oggi ha svolto le visite mediche. Il vice Maignan è Tatarusanu ma Mirante sarà di supporto. Milan in emergenza, alle prese con lunghe assenze e tanti infortuni.
    Guarda la galleryMilan, Tatarusanu al posto di Maignan? Meme e ironie sui socialTuttoSport.fun, gioca gratis, fai il tuo pronostico e vinci! LEGGI TUTTO

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    Pioli commosso per Astori: “Non ho ancora superato il trauma”

    Presente alla cerimonia dei Premi Ussi Sardegna 2021 e commosso nel pensiero di Davide Astori. Stefano Pioli, dopo aver ricevuto il riconoscimento intitolato all’ex capitano viola, lo ha ricordato così: “Sono onorato e orgoglioso di questo riconoscimento, conoscere Davide è stata una fortuna. Una persona speciale nella sua semplicità, insieme abbiamo fatto un percorso breve ma che ci legherà per tutta la vita – ha detto ad Arzachena il tecnico del Milan, che ha anche un tatuaggio con le iniziali e il numero dell’ex capitano viola – Lui è ancora vivo nei nostri ricordi e sarà sempre così”.Guarda la galleryAstori, da Bonucci a Chiellini: l’omaggio a tre anni dalla morte
    Pioli: “Astori è sempre con noi”
    “Abbiamo sempre avuto un rapporto vero con Davide, spesso quando ne avevamo bisogno ci siamo appoggiati a vicenda. Difficilmente ho trovato un ragazzo così disponibile e sempre pronto a mettersi al servizio dei compagni di squadra. Trasmetteva il piacere di stare con i compagni e nell’essere guida e leader sapeva sempre dire le cose giuste al momento giusto. Ogni volta che ricevo una chiamata improvvisa rivivo quel trauma, che credo nessuno abbia mai superato. Dobbiamo però continuare con i bei ricordi perché Davide è con noi e i suoi insegnamenti e la sua serenità interiore possono sempre aiutarci”.
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    I convocati di Pioli per Milan-Venezia: ancora out Giroud e Ibra

    MILANO – Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha convocato 21 giocatori per il match casalingo di domani sera contro il Venezia. Non fanno parte della lista diramata dal tecnico rossonero Giroud, Ibrahimovic, Messias, Kjaer, Calabria, Bakayoko e Krunic: sette indisponibili per quella che è una vera e propria emergenza.
    Milan-Venezia, i convocati di Pioli
    Portieri: Jungdal, Maignan, Tatarusanu. Difensori: Ballo-Touré, Conti, Florenzi, Gabbia, Hernandez, Kalulu, Romagnoli, Tomori. Centrocampisti: Bennacer, Castillejo, Diaz, Kessié, Saelemaekers, Tonali. Attaccanti: Leao, Maldini, Pellegri, Rebic.
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    Milan, Pioli: “Allegri grande allenatore, ma la Juve si può battere”

    MILANO – Archiviata la bruciante sconfitta in Champions League contro il Liverpool, il Milan capolista di Stefano Pioli è atteso dalla partitissima di domani, a Torino, contro la Juventus di Massimiliano Allegri: “Mi fa piacere ritrovare Max, un grande allenatore e una persona molta intelligente – le parole del tecnico rossonero Pioli in conferenza stampa – era difficile aspettarsi una Juve in questa situazione, ma non credo che domani saremo favoriti. La Juve ha grandi campioni e grande tradizione, mi auguro che sia molto equilibrata. Chi giocherà il calcio migliore avrà più possibilità di vincere”. Del passo falso a Liverpool, Pioli spiega: “Ci siamo scottati a inizio partita, con noi anche i nostri tifosi allo stadio, abbiamo fatto fatica. Ma abbiamo saputo reagire in un ambiente complicato ed è un segnale di maturità e di forza, c’è ancora però differenza tra noi e loro. Ci servirà per crescere”.Guarda la galleryJuve-Milan: la probabile formazione di Pioli
    Pioli: “Maignan portiere super”
    Sugli assenti in attacco rivela: “Ibrahimovic vorrebbe essere Superman, ma ancora non ci riesce. Non ha avuto grandi miglioramenti, non ci sarà domani così come non ci sarà Giroud che ha avuto una lombalgia nel post Liverpool. Ci concentriamo sulle risorse che abbiamo”. A chi gli chiede se il Milan è tra i favoriti per lo scudetto, Pioli risponde: “Ci sentiamo di essere una squadra forte, cerchiamo di vincere ogni singola partita. Il nostro livello si è alzato. La competitività del campionato italiano è alto e le prime sette sono vicine come valori”. Nessun problema tra i pali perché Pioli non vuol più sentir parlare dei nostalgici di Gigio Donnarumma. Ora c’è Maignan: “Non abbiamo nessun fantasma Donnarumma, sappiamo cosa ha dato Gigio per questa squadra. Abbiamo un grande portiere, mi piace tantissimo per come affronta il lavoro quotidiano e la partita. Ha fatto tutto molto in fretta nonostante sia arrivato tardi per gli Europei, ha un grandissimo pregio: vuole sapere tutto ed è molto curioso. Abbiamo un portiere forte, deve continuare così”.
    Guarda la galleryJuve-Milan, la probabile formazione di Allegri
    Pioli, come si batte la Juve
    Tornando a Juve-Milan, Pioli risponde ad Allegri, che ha parlato di match più importante per i rossoneri che non per la Vecchia Signora: “È una partita molto importante per entrambe le squadre, uno scontro diretto. Rimango convinto che per l’esito finale della classifica sarà utile fare più punti possibili con le squadre oltre le prime 7. Tutte le partite le prepariamo con la stessa attenzione e motivazione”. Della Juve inoltre dice: “Mi aspetto una Juve aggressiva, dobbiamo essere preparati per tutte le situazioni. Per quanto riguarda noi, abbiamo i nostri atteggiamenti in fase difensiva. Certe squadre più hanno qualità e più corri dei rischi se le fai avvicinare. La Juve si può battere cercando di giocare con un’attenzione e un’intensità superiore alla loro. Solo così si possono vincere le partite e noi ci proveremo. Domani mi aspetto un Milan più forte e consapevole, che ha imparato da qualche scottatura cosa voglia dire giocare ad altissimo livello. Domani sarà un’altra partita di altissimo livello, loro sono tutti campioni e tutti nazionali, pensano ancora di poter vincere il campionato. Noi vogliamo essere una squadra di personalità che vuole comandare le partite, dobbiamo essere attivi in tutte le fasi di gioco. Se sarà così allora sicuramente sarà una buona gara
    Tuttosport League “Torneo a Gironi”, crea la tua squadra ora LEGGI TUTTO

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    Milan, il rimpianto di Pioli: “Peccato per i gol presi nella ripresa”

    LIVERPOOL (REGNO UNITO) – “Il risultato è troppo importante e determinante, ma bisogna dare merito al Liverpool. Il rimpianto sono i due gol subiti nel secondo tempo. C’è stato qualche errore di troppo”. Stefano Pioli ai microfoni di Sky Sport, analizza la sconfitta del Milan sul campo del Liverpool, nell’esordio in Champions League: “Peccato per il risultato, ma sono convinto che questa partita con la sua intensità ci farà crescere tanto. Eravamo motivati”. I rossoneri hanno sofferto nel primo tempo la pressione dei padroni di casa. “Ci aspettavamo una partenza forte dei nostri avversari, ad inizio gara siamo stati troppo statici e e non siamo riusciti a superare la loro pressione. L’ambiente, l’intensità degli avversari ci ha messo in difficoltà, ma poi siamo riusciti a reagire e dopo i primi venticinque minuti di sofferenza abbiamo ribaltato il risultato. Il rimpianto è sui gol subiti nella ripresa, per qualche errore che potevamo evitare”.Guarda la galleryChampions, Salah ed Henderson lanciano il Liverpool: Milan ko
    Pioli: “Una gara che ci farà crescere”
    A fine partita il tecnico dei rossoneri ha parlato a lungo con Klopp. “Era sorridente, come è normale, visto che ha vinto, ma ci ha fatto i complimenti dicendo che è stata una grande partita. Usciamo dallo stadio con la consapevolezza che la squadra può crescere ancora e che il livello della Champions è alto, ma noi possiamo dire la nostra. Peccato per il terzo gol: abbiamo sbagliato a respingere così quel pallone fuori area”. Il risultato finale non soddisfa il tecnico del Milan. “I particolari hanno fatto la differenza, questi errori sono una opportunità per crescere ancora. La loro pressione ci ha dato fastidio – ha confermato Pioli – ma noi siamo riusciti a creare un paio di azioni bucandoli in mezzo. La qualità dei nostri avversari è innegabile, ma noi possiamo e sappiamo fare meglio nelle situazioni che ci hanno penalizzato, come le occasioni dei gol. Lanciare lungo per superare la loro pressione? Oggi non avevamo un centravanti su cui appoggiarci con dei palloni lunghi e abbiamo cercato il palleggio. Spesso siamo riusciti a metterli in difficoltà”. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Ibra eterno, abbiamo grandi sogni”

    MILANO – L’allenatore del Milan Stefano Pioli ha risposto alle domande dei giornalisti di Dazn dopo la vittoria dei rossoneri contro la Lazio, ottenuta col risultato di 2-0 grazie alle reti di Leao e Ibrahimovic: “Dovevamo dimostrare le nostre potenzialità e far vedere che il Milan gioca bene. Queste sono partite di grande livello, noi abbiamo messo piu qualità di loro e abbiamo vinto”.
    Milan-Lazio 2-0, tabellino e statistiche
    Pioli: “Ibra non invecchia mai, Leao salta sempre l’uomo”
    Il tecnico milanista si sofferma sui due marcatori del match, Leao e Ibra: “Leao è un punto di forza, così come tutti i giocatori giovani deve ancora lavorare ma salta sempre l’uomo così come Rebic, allenare questi giocatori con caratteristiche diverse e poter scegliere in base alla situazioni mi dà equilibro. Tutti sono disponibili al sacrificio. Zlatan non giocava da quattro mesi, sono contento di come è entrato e starà ancora meglio le prossime gare. Ibra non invecchia mai, ha una passione aldilà del talento che gli dà il vero fuoco. Si allena con piacere, compete sempre per vincere sia in partita che in allenamento”. Sulla prestazione di Florenzi: “Florenzi si è lamentato in campo per i pochi palloni giocati ma è stato importante tatticamente. Dobbiamo trovare soluzioni offensive efficaci che lo coinvolgano”.
    Milan-Lazio 2-0, Leao e Ibra esaltano i rossoneri
    Pioli: “Dobbiamo crescere ma abbiamo grande spirito”
    “Segreto per stimolare i giocatori? Credo che ogni giocatore abbia le proprie particolarità, caratteristiche e morale: bisogna toccare i tasti giusti, Quando vedi giocatori piu esperti allenarti e darti consigli in allenamento sicuramente ti aiuta”, afferma Pioli. “Mancavano Giroud e Messias che potranno darci tanto. La strada la indirizza l’allenatore ma poi sono i giocatori a entrare in campo. E’ chiaro che dobbiamo migliorare e possiamo crescere, ma lo spirito c’è. Proveremo a vincere ogni singola partita e se troveremo difficoltà proveremo a superarle sempre”.
    Guarda la galleryMilan nel segno di Leao-Ibrahimovic: Lazio battuta 2-0
    Pioli: “Contento del ritmo partita, ora pensiamo alla Champions”
    Il tecnico conclude plaudendo al pressing della sua trequarti sui difensori laziali: “Siamo stati bravi coi due giocatori offensivi Rebic e Diaz, hanno lavorato bene su Ramos, Leiva e Acerbi e ci hanno dato la superiorità numerica, ho chiesto ai miei di essere aggressivi sui giocatori di qualita della Lazio: ottima prestazione, ho detto ai ragazzi di recuperare bene e farsi trovare pronti per l’impegno in Champions. I nostri sogni? Sono grandi, ma dobbiamo sognare solo di notte e lavorare di giorno”. 

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    Pioli su Milan-Lazio: “Ibra gioca uno spezzone. Kessié? Spero rinnovi”

    Pioli: “Ibra giocherà uno spezzone”
    “Ibra sa benissimo che quattro mesi lontano dai campi sono tanti. Ha lavorato tanto, si è sacrificato molto in questo periodo, soprattutto quando non era con la squadra ha lavorato tanto per tornare presto dimostrando sempre grande professionalità e motivazione. Ora sta bene. Credo che nessun componente del Milan potrà giocare tutte e 7 le partite che ci aspettano in questi 21 giorni. Ibra non ha la condizione ottimale e andrà sicuramente gestito. Domani giocherà uno spezzone e non tutti i 90 minuti e questo lo aiuterà per essere più pronto in vista delle prossime gare”.
    Pioli: “Vorrei che Kessié rinnovasse”
    “Vorrei che Kessié firmasse. Ma è una situazione che riguarda più il club e il suo agente: le trattative vanno avanti per tempo, è normale che sia così. Io con Franck parlo solo di questioni legate al campo e lo vedo sempre molto motivato, sereno e concentrato. Malumori dei tifosi? Sono troppo intelligenti per non mettere il Milan davanti a tutto e ci daranno tutto il loro sostegno. Del rinnovo se ne sta parlando troppo e a sproposito. Quello che deve interessare ai tifosi e all’allenatore è mettere in campo una squadra che dà tutto per vincere e Franck lo fa”.
    Pioli: “La crescita di Tonali è sotto gli occhi di tutti”
    “Tonali? La sua crescita è sotto gli occhi di tutti. È un giocatore completo, ha grandi capacità sia tecniche che fisiche e ora stanno venendo fuori. È un ragazzo serio e questi attestati di stima da parte di Nicolato non possono che far piacere. Sandro sa che c’è grande competitività quest’anno: sarà importante la qualità, non il minutaggio”.
    Pioli: “Messias e Bakayoko sono ancora un po’ indietro”
    “Se considero la rosa profonda il giusto? Assolutamente sì. Credo che siamo migliorati come spessore e composizione di rosa. Poi è chiaro che Messias è ancora un po’ indietro, ha bisogno di un po’ di lavoro individuale e avrà bisogno di tempo. Bakayoko è arrivato da poco e anche lui è ancora un po’ indietro. Mi auguro di averli tutti con una condizione più omogenea e di avere più scelte a disposizione nelle prossime partite”.
    Pioli su Milan-Lazio e il “rimpianto” Luis Alberto
    Su Milan-Lazio: “Sulla carta dovrebbe essere una gara tra due squadre che provano a fare la partita, che hanno qualità e fanno un gioco propositivo. Una partita spettacolare. La Lazio è una squadra molto forte in tutti i reparti, abbina tecnica e posizioni in campo importanti. È quella che ha fatto più gol nelle prime 2 partite, noi stiamo bene e cercheremo di vincere anche domani. Per noi sono tutte prove di maturità. Ogni test ci dirà il livello in cui siamo arrivati e dove dobbiamo crescere. Domani schiererò la migliore formazione possibile per quello che ho visto in questi giorni, successivamente penseremo alla Champions. La Lazio ha dimostrato nelle prime due partite che il lavoro fatto quest’estate è già stato assimilato. Sarà una partita di livello, dove la qualità tecnica potrà fare la differenza. I duelli a centrocampo saranno importanti: vincerli o perderli ti daranno la possibilità di sfruttare alcune situazioni di gioco. Sono giocatori bravi, ma sono forti anche i miei. Rimpianto Luis Alberto? Non ho mai fatto richieste, sono contento della squadra che ho e non penso ad altro”.
    Pioli su Brahim Diaz, Messias e Pellegri
    Su Brahim Diaz: “È un giocatore molto forte, cresciuto. Ha avuto bisogno di tempo, ma adesso è un giocatore completo. Deve cercare anche le giocate difficili e continuare così anche nella fase di non possesso palla”. Su Messias: “È un ragazzo molto disponibile, intelligente, che vuole dimostrare le sue qualità. Ha uno contro uno, ha gamba: può giocare sia a destra che sulla trequarti. Ora deve recuperare la condizione, poi avrà le sue occasioni. Pellegri? Sta lavorando bene e credo che possa essere convocato per domani”.
    Pioli su Sarri e Felipe Anderson
    Su Sarri: “Parliamo di un allenatore di altissimo livello e quando affronti colleghi così capaci ti vai a misurare a un livello alto. Sono sfide tra due squadre che vogliono prevalere sull’altra con un gioco propositivo. Loro hanno tante soluzioni offensive, ma anche noi non siamo da meno”. Su Felipe Anderson: “Spero che domani sia marcabile e credo che abbiamo giocatori in grado di farlo. Con me ha fatto un campionato eccezionale, è un giocatore di qualità: ogni tanto sembra uscire dalla partita, ma poi ha guizzi importanti. Mi auguro che possa far bene, ma dalla prossima partita”.
    Pioli: “Ecco le chiavi per continuare a far bene”
    “Ogni vittoria ti dà fiducia, convinzione, morale. L’importante è mantenere sempre i giusti atteggiamenti: la disponibilità al sacrificio, l’attenzione in più, la comunicazione con i compagni sono le chiavi per continuare a far bene. Un altro episodio significativo successo quest’anno dopo aver appeso al muro la classifica appena arrivato al Milan o come la foto di gruppo a Rio Ave? Sicuramente, ma sono cose che più rimangono dentro Milanello meglio è. Vedere lavorare i miei giocatori mi riempie di soddisfazione”.
    Pioli: “La Champions ci darà grandi motivazioni”
    “Milan-Lazio d’aiuto per il match con il Liverpool? Credo che le caratteristiche delle squadre sono difficili da confrontare. La Lazio gioca con un centravanti vero, Immobile, mentre il Liverpool con un falso 9 come Firmino o Jota. Poi le partite sono sempre diverse una dall’altra. La Champions ci darà senz’altro tante motivazioni, ma siamo concentrati su domani”.
    Pioli sul centrocampo a tre
    “Centrocampo a tre? Può essere un’alternativa, ma c’è bisogno che tutti i centrocampisti siano in condizione. Adesso abbiamo recuperato Kessié, Bennacer non giocava da tempo 90 minuti interi. Bakayoko sta lavorando bene, ma non è ancora al 100%. Quando staranno tutti bene potrà essere una soluzione”.
    Pioli: “Per lo Scudetto ci sono 7 squadre”
    “L’anno scorso abbiamo avuto per più di metà stagione un grande rendimento, poi siamo calati, specie nella qualità nell’ultimo quarto di campo. Adesso dobbiamo dimostrare di aver capito la lezione, di avere questa continuità. Continuo a pensare che le prime 7 squadre del campionato sono tutte forti, mi aspetto un torneo equilibrato. Credo che la differenza non si farà solo negli scontri diretti, ma facendo più punti possibili in tutte le altre partite”.
    Pioli e il turnover
    “L’anno scorso una certa turnazione è saltata perché abbiamo avuto dei problemi. Nella mia testa è normale che ci siano dei cambiamenti tra una partita e l’altra. Ho tanti giocatori forti e tanti impegni ravvicinati. Io cercherò di mettere in campo sempre la migliore formazione: potrà essere la stessa o magari con 4-5 novità”. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Con Ibra, Kessié e due acquisti sarà difficile fare scelte”

    MILANO – “Avevamo avuto già una bellissima sensazione a ritrovare i nostri tifosi a Genova, ma stasera ci hanno emozionato e noi abbiamo dato il meglio in campo giocando con ritmo e qualità. La squadra ha avuto le idee chiare, portando avanti la partita con continuità”. Ai microfoni di Dazn, Stefano Pioli, tecnico del Milan fresco di successo per 4-1 al Meazza contro il Cagliari, dispensa elogi ad alcuni protagonisti: “Tonali ha lavorato tanto, il primo giorno di raduno ho trovato tre giocatori completamente maturati, più forti: Tonali, Leao e Krunic. Hanno avuto bisogno di qualche lezione nel passato ed ora il loro futuro è radioso. Tonali ha tutto. Dobbiamo giocare con questa energia e questa emozione anche quando arriveranno le prime difficoltà”. 
    Pioli: “Dal mercato arriveranno due giocatori”
    “Due punte? Sono aperto a tutte le soluzioni, farò le scelte in base alla partita e alla condizione dei miei giocatori. Spero di recuperare tutti i giocatori perchè quando riprenderemo avremo sette partite in venti giorni e ci sarà bisogno di tutti, l’importante è che continuiamo a giocare con questo entusiasmo e con le idee chiare. Se vogliamo avere un futuro positivo, i miei giocatori devono sentirsi tutti titolari, sto facendo fatica a fare le scelte e nel futuro sarà ancora più difficile, perchè oggi mancavano Kessie e Ibra e dal mercato arriveranno penso un altro paio di giocatori“.
    Pioli: “Champions? Il Milan la affronterà con entusiasmo”
    “Il girone di Champions dobbiamo affrontarlo con entusiasmo perchè affrontiamo grandi squadre, ma noi dobbiamo considerarle come delle opportunità per crescere. Nelle amichevoli abbiamo fatto grandi gare contro avversarie di livello, ma abbiamo segnato pochi gol, mentre oggi ci siamo mossi con più decisione e qualità là davanti. Non potremo sempre avere venti occasioni, ma dovremo essere bravi a vincere anche le partite dove giocheremo male ed avremo poche occasioni. Leao voleva giocare tutta la partita, gli ho detto di continuare a lavorare così perchè sono sicuro che farà un’ottima stagione“.
    Guarda la galleryGiroud trascina il Milan con una doppietta: Cagliari ko 4-1Tuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO