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    Salernitana, tre gli assenti nella seduta mattutina: il report

    SALERNO – Attraverso una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito la Salernitana fa sapere che “sono ripresi questa mattina presso il C.S. “Mary Rosy” gli allenamenti. Gli uomini di Davide Nicola hanno aperto la seduta con una fase di attivazione atletico prima di essere impegnati con un lavoro tattico. L’allenamento è terminato con una partita finale ed esercitazioni su palle inattive. Bohinen e Lovato hanno svolto un lavoro atletico specifico. Ribery non ha preso parte all’allenamento a causa di un’infiammazione al ginocchio. Kastanos e Pirola non hanno preso parte alla seduta di allenamento a causa di sindrome influenzale. La seduta di rifinitura in vista della gara di sabato a Udine è fissata per domani alle ore 10:00”. LEGGI TUTTO

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    Salernitana, ecco la “difesa verde”: piace tanto, anche a Mancini

    TORINO – Nel vedere le mosse di mercato della Salernitana si potrebbe perfino supporre che il club granata si faccia suggerire il mercato da Roberto Mancini. Ovviamente non è così, ma non può che far piacere al ct il fatto che il presidente Iervolino abbia deciso di puntare sui giovani italiani per rinforzare la squadra in vista della seconda stagione consecutiva in Serie A, primizia assoluta della sua storia. I nomi sono noti. Si parte da Matteo Lovato, difensore classe 2000 che arriva dall’Atalanta nell’ambito dell’affare che porta Ederson in nerazzurro e che farà coppia con Kaleb Okoli, l’italo-nigeriano reduce da una stagione da protagonista con la Cremonese e punto di forza dell’Under 21 azzurra. Ma non è finita, perché il ds Morgan De Sanctis, fresco di nomina dopo la lite del presidente con Sabatini, ha superato il Monza nella corsa a Lorenzo Pirola, centrale difensivo di vent’anni che l’anno scorso si è reso protagonista in B proprio con i biancorossi. L’ultima tentazione (anzi, qualcosa in più) porta a un altro difensore di belle speranze: Riccardo Calafiori, 20 anni, centrale della Roma e dell’Under 21. Insomma: un poker di difensori italiani, giovani e di prospettiva che potrebbero rappresentare una base anche per la Nazionale del futuro. Roberto Mancini osserva, con interesse. LEGGI TUTTO