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    Juve, col Bologna tutto su Zakaria e Rabiot: il lanciato e il rilanciato

    TORINO – Tira la volata ai suoi, Massimiliano Allegri… E, nello specifico, tira in porta. Al volo. Durante l’allenamento (di ieri). Lo fa in una classica sfida, di quelle che piacciono tanto a lui, in cui si diverte a rivaleggiare con i suoi calciatori per dimostrare che pure “il mister” qualcosa la sa combinare con il pallone tra i piedi… Ma, soprattutto, al di là dell’indole personale, lo fa per alleggerire il clima, stimolare il gruppo, cementare lo spogliatoio. Fermo restando che tra una conclusione e l’altra al volo (prima con gli scarpini, poi a piedi nudi) trova il modo di dare qualche indicazione ad esempio ad Alvaro Morata: «Quand’è così, mira l’angolino basso». Indicazione che Morata osserva alla lettera («Vedi, mister?», rimarca poi).E via così: con Dusan Vlahovic, con Federico Bernardeschi, con i tre portieri Wojciech Szczesny, Mattia Perin, Carlo Pinsoglio. […]Guarda la galleryJuve, Vlahovic sfida Cristiano Ronaldo: sarebbe il 10° capocannoniere bianconero

    Le scelte di Allegri

    […] Le scelte di formazione saranno dunque limitate e saranno proprio le opzioni di mediana a condizionare modulo e 11 titolare. Denis Zakaria e Adrien Rabiot saranno giocoforza i prescelti: un lanciato e un rilanciato da Allegri. Nel senso che lo svizzero, pur essendo ultimo arrivato, ha già catturato l’attenzione e dimostrato a tecnico e società di avere la stoffa per stare alla Juventus. Il francese, invece, reduce da difficoltà e critiche, ha però raccolto da Allegri stima e fiducia. Non a caso Rabiot, con i suoi 2.697 minuti in 38 presenze, è nella top-5 dei bianconeri (di movimento) più utilizzati sinora.

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    L'ex arbitro di A Bergonzi: “Rabiot? Annullare quel gol è un insulto al calcio”

    Mauro Bergonzi, ex arbitro di Serie A, è intervenuto a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. L’ex fischietto ha commentato l’operato degli arbitri nell’ultimo weekend di Serie A: “Hanno arbitrato bene, con serenità, la giusta voglia e quella concentrazione di finire tra i migliori in campo. Ho visto molto bene gli arbitri e sono contento, specialmente per questa fase cruciale del nostro campionato. Marinelli bravo in Inter-Verona, Doveri bravissimo in Torino-Milan. Marinelli tenetelo d’occhio, perché sarà uno degli arbitri migliori della Serie A. Doveri e Marinelli sono stati i migliori del weekend”. D’altra parte però Bergonzi ha voluto sottolineare il suo pensiero su uno degli episodi che ha fatto più discutere: il gol annullato alla Juve nella partita contro il Cagliari.Sullo stesso argomentoRabiot, ancora l’arbitro nel mirino: “Sto cercando di capire”Juventus

    Bergonzi sul gol annullato alla Juve

    “È una follia del calcio annullare quel gol, hanno usato il regolamento come la multa del vigile. E’ assurdo, il giocatore si volta, chiude le braccia ma il gol viene annullato lo stesso” – ha affermato Bergonzi che ha poi aggiunto: ” È opportuno che i vertici si riuniscano e rivedano le regole, perché non si può annullare un gol del genere. Non voglio criticare perchè, se applichi il regolamento al 100% non puoi avere torto, ma bisogna rivedere le regole perchè, annullare quel gol, è un insulto al calcio”. LEGGI TUTTO

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    Rabiot, ancora l'arbitro nel mirino: “Sto cercando di capire”

    TORINO – È ancora polemica tra gli arbitri e Adrien Rabiot. Dopo lo sfogo contro Irrati, seguito al ko contro l’Inter allo Stadium (“Giocavamo 11 contro 12”), nel mirino del francese della Juventus stavolta finisce Chiffi, ‘reo’ di avergli annullato un gol nel match poi vinto in rimonta dalla squadra di Allegri a Cagliari. “Sto ancora cercando di capire” ha scritto il centrocampista bianconero in una storia Instagram, riferendosi al tocco involontario con cui aveva segnato su un tiro di Pellegrini finitogli addosso: la rete non è stata considerata valida dopo l’intervento del Var, che ha rilevato un tocco con il braccio da parte di Rabiot. LEGGI TUTTO

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    Juve, parla la madre di Rabiot: “Critiche? Adrien non deve dimostrare nulla”

    Veronique, poi, spiega: “Non gli hanno mai perdonato nulla. E questo dall’età di 17 anni. Errori, ognuno li fa per tutta la vita. Non ci rendiamo conto che i calciatori sono adolescenti quando iniziano, che devono crescere come uomini. Non sono robot. In Italia la stampa dice che fa male? Non se ne preoccupa e gioca tutte le partite. Vorrei che il grande pubblico sapesse qual è il percorso dei calciatori per raggiungere i massimi livelli. Tutto quello che diciamo è: ‘Sono strapagati, ecc…’ Ma la gente non sa quanto ciò richieda loro sacrifici, una mentalità d’acciao”. Veronique Rabiot è chiamata a dividersi tra il ruolo di mamma e quello di agente: “Capita che ci ritroviamo a parlare e gli do consigli come mamma, lui mi parla e a volte si risparmia delle cose che dovrebbe dire alla Veronique agente. Sono una persona autoritaria, è vero, i miei figli me lo hanno spesso rimproverato. Ma non quello descritto dai media. Non ho mai cercato la luce dei riflettori, non ho bisogno di notorietà. Tra me e Adrien c’è un bel rapporto familiare e lavorativo”. Infine glissa su quanto accaduto sugli spalti durante il match degli Europei tra Francia e Svizzera: “Non posso parlarne, c’è una procedura in corso”.  LEGGI TUTTO

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    Allegri perdona Rabiot: “Hai fatto fare bella figura a Szczesny”

    GENOVA – Da buon toscano Massimiliano Allegri è sempre pronto alle battute. Se poi la Juventus vince allora gli riescono ancora meglio. Così, alla mezz’ora della ripresa, quando sostituisce Adrien Rabiot e il francese va da lui a chiedergli scusa per quel tocco di mano che ha causato il rigore per la Sampdoria, il tecnico gli risponde alla sua maniera: «Va bene, va bene, hai fatto fare bella figura a Szczesny». In effetti il polacco ha parato tre dei quattro rigori assegnati in questa stagione alla Juventus in campionato. Non capitava da sett’anni che un portiere della Juventus (Giovanni Viola) sventasse tre penalty in Serie A. E Szczesny lo ha fatto consecutivamente.Sullo stesso argomentoJuve, Szczesny: “Fortunato sul rigore, non poteva calciare centrale”JuventusMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Juve, Di Canio affossa Rabiot: “Forse mi sono rinc…”

    Secondo Allegri “ha sovrastato Barella” nella sfida di Supercoppa contro l’Inter, ma Paolo Di Canio è di tutt’altro avviso. L’ex attaccante ha criticato duramente prestazioni e rendimento di Adrien Rabiot: “Quando ho letto le parole di Max mi son detto ‘Allora mi sono rincoglionito io’. Al 75’ mi sono un attimo distratto ed ho sentito ‘Rabiot’. Allora ho detto ‘Ah, ma è entrato’. Impalpabile, il nulla – l’analisi dagli studi di Sky Calcio Club – Cos’è? Lega il gioco? Anche al Psg ha segnato 20 goal in 250 partite con una squadra che crea 20 azioni da rete a gara. E lui gioca da mezzala offensiva, perché è uno con qualità tecniche, elegante… Non tira mai, non fa un assist verticale veloce, addosso al compagno, non va deciso sui cross e non riempie l’area di rigore. Dici: ‘Stai parlando di uno che non può giocare a calcio?’ Cos’è?”. Guarda la galleryJuve, da Dybala a Bonucci: le reazioni social dopo il 2-0 all’Udinese LEGGI TUTTO

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    Juve, la carica dei 200 tifosi. Allegri: “Non facciamoli crossare”

    TORINO – La carica dei 200. Duecento tifosi hanno spinto la Juventus durante l’allenamento di questa mattina, come successo anche altre volte in passato accessibile su invito per i sostenitori più affiliati . “Max svegliali”, ha urlato più di un tifoso dagli spalti, da dove peró sono arrivati anche tanti applausi e numerosi messaggi di affetto. Soprattutto nei confronti di Juan Cuadrado, che a fine seduta ha ringraziato la gente. Immediato il coro: “Juve, Juve”. Allegri, come d’abitudine si è fatto sentire, durante le esercitazioni. Prima riscaldamento e poi partitelle a teme finalizzate a migliorare pressing e concretezza in zona gol. “Non dobbiamo farli crossare. E facciamo gol”, ha martellato più volte il Conte Max. Normale siparietto da campo con Adrien Rabiot, ad un certo punto richiamato a una maggior attenzione durante una spiegazione su alcuni movimenti.Guarda la galleryJuve, il pareggio a Venezia fa infuriare i tifosi: “Vergogna!”

    McKennie e Kulusevski in campo. Palestra per Chiellini, Pellegrini e Locatelli

    La buona notizia, in vista della partita di sabato contro il Bologna, è rappresentata da Weston McKennie e Dejan Kulusevski: lo statunitense e lo svedese si sono allenati in gruppo e sono recuperati. Tutto ok anche per Bernardeschi, che ha stretto i denti in allenamento nonostante un piccolo fastidio al ginocchio sinistro. Non hanno lavorato in campo Giorgio Chiellini, Alex Sandro, Luca Pellegrini e Manuel Locatelli. Tutti e quattro si sono allenati in palestra per acciacchi vari, ma dovrebbero essere recuperabili per Bologna.

    Si rivede Chiesa, a parte con Danilo. Out Dybala

    Non c’erano in campo con i compagni in mattinata e non ci saranno nemmeno al Dall’Ara gli infortunati Aaron Ramsey, Paulo Dybala e i lungodegenti Federico Chiesa e Danilo. Quest’ultimi due si sono allenati a parte nel campo vicino assieme al riabilitatore bianconero.

    Sullo stesso argomentoJuve, il piano per Icardi. Un bomber per gennaioCalciomercato Juventus LEGGI TUTTO

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    Francia, Rabiot e Theo Hernandez convocati da Deschamps

    PARIGI (Francia) – Ci sono Adrien Rabiot e Theo Hernandez nella lista del tecnico della Francia, Didier Deschamps per i prossimi impegni della nazionale transaplina. Restano invece fuori dai convocati Giroud, l’infortunato Maignan, e il romanista Jordan Veretout che non è stato chiamato rispetto alla scorsa finestra delle nazionali visto anche il ritorno di Kanté tra i disponibili. Il Kazakistan al Parco dei Principi il porssimo 13 novembre e la trasferta di Helsinki, tre giorni dopo, con la Finlandia i match interessati.
    Rabiot e Theo Hernandez nella lista di Deschamps
    Questa la lista completa. 
    Portieri: Alphonse Areola (West Ham), Hugo Lloris (Tottenham), Benoit Costil (Bordeaux);
    Difensori: Lucas Digne (Everton), Leo Dubois (Lione), Lucas Hernandez (Bayern Monaco), Theo Hernandez (Milan), Presnel Kimpembe (Paris SG), Jules Koundé (Siviglia), Benjamin Pavard (Bayern Monaco), Dayot Upamecano (Bayern Monaco), Kurt Zouma (West Ham);
    Centrocampisti: N’Golo Kanté (Chelsea), Paul Pogba (Manchester United), Adrien Rabiot (Juventus), Aurelien Tchouameni (Monaco), Matteo Guendouzi (Marsiglia);
    Attaccanti: Wissam Ben Yedder (Monaco), Karim Benzema (Real Madrid), Kingsley Coman (Bayern Monaco), Moussa Diaby (Bayer Leverkusen), Antoine Griezmann (Atletico Madrid), Kylian Mbappe’ (Paris SG). LEGGI TUTTO