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    Juve, rivoluzione Rabiot! Da esubero a colonna

    TORINO – Come può cambiare lo scenario nel calcio in poco più di un mese: chiedetelo ad Adrien Rabiot. La prestazione da guida del centrocampo, al fianco di Manuel Locatelli, domenica sera contro il Bologna è la punta dell’iceberg di una vera e propria rivoluzione per il francese, passato, da agosto a ottobre, dalla scomoda posizione di esubero rimasto nonostante la possibilità di andare altrove al ruolo di titolare fondamentale per Massimiliano Allegri. Attenzione: sulla posizione del tecnico bisogna avanzare una doverosa premessa. L’allenatore non ha mai messo in dubbio l’importanza del centrocampista francese nelle rotazioni bianconere e nemmeno il suo valore tecnico: né nella passata stagione, né nell’ultima, movimentata estate. Semmai è il mercato che ha creato la possibilità di vedere le strade di Rabiot e della Juventus dividersi.Guarda la galleryJuve-Bologna, le pagelle: super Bremer. Milik, che sventola!
    Juve, Rabiot colonna del centrocampo
    E che possibilità: il Manchester United è addirittura arrivato a Torino per convincere il giocatore e la mamma-agente Veronique Rabiot della bontà del progetto inglese. Non se ne è fatto nulla e dalle parti della Continassa hanno dovuto rinunciare a un’operazione che avrebbe portato nelle casse bianconere una cifra vicina ai 20 milioni di euro, per di più per un calciatore in scadenza di contratto a giugno e dunque libero di accasarsi altrove a parametro zero nella prossima stagione. Nel precampionato poi l’ex Psg sembrava destinato a vivere una situazione da separato in casa, dopo aver saltato la tournée negli Stati Uniti per motivi personali: in realtà per Allegri è sempre stato un punto fermo, al netto delle decisioni societarie e delle questioni contrattuali. Per comprendere l’importanza di Rabiot nello scacchiere bianconero è sufficiente citare un dato statistico relativo a questa stagione che aiuta a comprendere l’equilibrio che il francese garantisce: con lui in campo, in circa 300 minuti, la Juventus non ha mai incassato gol. Con il Bologna si è visto il dinamismo che lo ha reso importante anche nella Nazionale francese: anche la spinta della partecipazione al Mondiale è un incentivo in più, per Rabiot, per continuare a schiacciare sul pedale dell’acceleratore nella Juventus, dopo aver recuperato dall’infortunio.

    Rabiot, Allegri se lo tiene stretto
    Ma la situazione contrattuale resta sospesa: dopo il mancato accordo con il Manchester United, i discorsi non sono più andati avanti, né in un senso né nell’altro. Ed è onestamente difficile che le parti possano sedersi al tavolo a intavolare una trattativa per il rinnovo visto l’ingaggio del giocatore e la volontà bianconera di cambiare politica sul monte ingaggi. Dipendesse da Allegri, Rabiot resterebbe nella Juventus ancora a lungo: intanto se lo tiene stretto.
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    Juve: Allegri riabbraccia Alex Sandro, Locatelli e Rabiot

    TORINO – Domenica alle 20:45 la Juventus ospiterà il Bologna in occasione dell’8ª giornata di campionato, i bianconeri sono tornati ad allenarsi con buone notizie per Massimiliano Allegri. Dopo 2 giorni di riposo la squadra è tornata al lavoro questo pomeriggio al Training Center con Alex Sandro, Manuel Locatelli ed Adrien Rabiot che si sono allenati in gruppo. In merito ai giocatori impegnati con le nazionali solo i polacchi Milik e Szczesny sono rientranti presenziando all’allenamento odierno focalizzato su un programma composto da esercitazioni tecnico-tattiche di possesso palla. LEGGI TUTTO

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    Juve, Rabiot amaro: “Sono arrabbiato, c'è ancora tanto da lavorare”

    PARIGI (Francia) – Il centrocampista della Juventus, Adrien Rabiot, ha parlato ai microfoni di Mediaset dopo la sconfitta dei bianconeri per 2-1 contro il Psg – suo ex club – nella fase a gironi Champions League: “Abbiamo iniziato male, poi abbiamo fatto un bel secondo tempo dove potevamo fare meglio e segnare il 2-2. Sono arrabbiato perché potevamo fare di più. Abbiamo preso due gol troppo presto e da quel momento in poi è cambiata la partita. Abbiamo avuto occasioni nel secondo tempo, dobbiamo continuare a lavorare e pensare al Benfica. C’è da lavorare, dobbiamo trovare il modulo giusto e il modo migliore di giocare. Penso che stasera abbiamo fatto molto meglio delle partite in campionato. Abbiamo avuto una buona reazione nel secondo tempo e sono contento per questo”, le parole del centrocampista francese. LEGGI TUTTO

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    Juventus: si allontanano Rabiot e lo United

    TORINO – Non tira aria di accordo fra Adrien Rabiot e il Manchester United. La madre Veronique, che sta trattando da una decina di giorni con i manager del club inglese, non sarebbe ancora soddisfatta dell’offerta economica e suo figlio avrebbe dubbi sulla situazione ambientale e tecnica del club, reduce da due sconfitte su due in Premier e con lo spogliatoio particolarmente agitato per la questione Ronaldo. Nelle prossime ore ci saranno nuovi contatti per un ultimo tentativo di trovare un accordo. Nel caso questo non dovesse trovarsi, la Juventus congelerebbe l’arrivo di Leandro Paredes dal Paris Saint Germain. 
    PAREDES – Solo cedendo un centrocampista, infatti, la Juventus ne acquisterebbe un altro per non appesantire rosa e monte ingaggi. Rabiot dunque rimarrebbe a disposizione di Allegri, che peraltro lo ha sempre stimato. Rabiot è arrivato alla Juventus nll’estate deel 2019 dal Paris Saint Germain e su di lui era stato trovato pieno accordo fra la Juventus e il Manchester United sulla base di 15 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Depay con la Juventus contro la Samp? Occhio al Chelsea però

    TORINO – La Juventus non ha fatto neppure in tempo a gioire per i tre gol al Sassuolo che l’infortunio ad Angel Di Maria ha riportato in evidenza l’emergenza rosa. Ne parliamo con Fabio Riva dalla redazione di Tuttosport: «Memphis Depay sta cercando di risolvere la querelle per liberarsi dal Barcellona. Si tratta di alcune pendenze legate ai bonus e agli ultimi stipendi. Poi sarà libero di accasarsi a zero: la Juve gli ha offerto un biennale intorno ai 6 milioni più bonus. Le parti sono vicine, ma va registrata l’intromissione del Chelsea. Quindi, a Torino devono essere tempisti e non farsi “fregare” il centravanti dell’Olanda che sarebbe già utile lunedì con la Sampdoria».
    CROCEVIA In Premier dovrebbe approdare Adrien Rabiot: «Ma la trattativa con il Manchester United va per le lunghe: i club sono d’accordo, il giocatore non è ancora convinto. Tutto questo riguarda anche Leandro Paredes, centrocampista del Psg che da tempo ha l’intesa con i bianconeri. Il club parigino ha aperto anche al prestito oneroso e il giocatore ha già esultato da juventino al gol dell’amico Angel Di Maria. Ma prima deve uscire Rabiot. O Arthur». LEGGI TUTTO

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    Juve, la doppietta dopo il tris: Paredes in prestito, Depay a zero

    TORINO – (e.e.) La Juventus debutta in campionato vincendo 3-0 allo Stadium contro il Sassuolo e adesso accelera sul mercato. La situazione infortuni non lascia tranquilli, servono rinforzi. Leandro Paredes, che ha seguito la gara in tv complimentandosi con l’amico Angel Di Maria per il gol segnato all’esordio in Italia, è a un passo dal raggiungere il connazionale a Torino. L’accordo con la Juve c’è da tempo, ora si sta cercando quello con il Psg: prestito oneroso con diritto di riscatto intorno a 18-20 milioni. Per quanto riguarda l’attaccante, tutto ok anche con l’entourage di Memphis Depay che però si deve liberare dal Barcellona: pronto un biennale per l’olandese chiuso in blaugrana da Robert Lewandowski. Sono ore frenetiche sotto la Mole e non solo. Max Allegri ha bisogno dei due, subito. E Adrien Rabiot continua a discutere con il Manchester United: i club sono d’accordo, mamma Veronique cerca l’ingaggio e l’incastro perfetto. LEGGI TUTTO

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    Juve, dall'Inghilterra: “Il Manchester United su Rabiot”

    MANCHESTER (Inghilterra) – C’è anche l’opzione Manchester United per Adrien Rabiot. Secondo quanto riportato da The Athletic, all’Old Trafford stanno lavorando a un accordo per il centrocampista della Juventus, entrato negli ultimi 12 mesi del suo contratto con il club bianconero. I Red Devils devono decidere se portare avanti la trattativa indipendentemente dai tentativi in corso per Frenkie de Jong del Barcellona o aspettare prima di capire cosa accadrà con l’olandese.

    Obiettivo Red Devils

    Erik ten Hag gradirebbe particolarmente il profilo del francese. Finora il Manchester United ha acquistato nel mercato estivo Tyrell Malacia, Christian Eriksen e Lisandro Martinez, iniziando la sua stagione con una deludente sconfitta casalinga per 2-1 contro Brighton & Hove Albion. LEGGI TUTTO

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    Rabiot si trasforma con i tifosi: «Juve, viva la tradizione». E mette il cuore

    TORINO – Adrien Rabiot, che fine ha fatto? Dopo un’estate passata ad allenarsi con l’Under 23 di Massimo Brambilla, a Villar Perosa è apparso in panchina con la Juventus di Massimiliano Allegri. Ma resterà? Il francese ha avuto feeling con la Premier League, mai approfondito però. E il Monaco, che lo vorrebbe, deciderà l’affondo solo dopo i preliminari di Champions League (1-1 l’andata con il Psv). Nella realtà dei fatti, con Paul Pogba fermo ai box, il compagno di Nazionale potrebbe risultare fondamentale. Il tecnico lo apprezza. Nonostante ciò, restano i mille dubbi: mai decisivo in questi anni, troppo avulso dal contesto. Eppure, dopo Villar Perosa, Rabiot detto il Duca si è lasciato andare, come non mai: «La tradizione», ha scritto nella foto con i tifosi bianconeri entusiasti di fare un selfie con lui. Con tanto di cuoricino accanto. Roba mai vista. Come il Rabiot nuovo, che non è andato negli Usa e che resta nel limbo. Fino alla prova del campionato, che si avvicina (lui è squalificato per la prima col Sassuolo). Intanto, dopo l’allenamento esulta: «Devastanti, ragazzi». Segnali di vita sul pianeta.Guarda la galleryJuve A-Juve B 2-0: Locatelli e Bonucci in gol, poi scendono in campo i tifosi LEGGI TUTTO