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    Ranieri, il Cagliari e il dribbling sul mercato in entrata: “Altra domanda”

    Ranieri e il mercato del Cagliari
    Ranieri non si è sottratto, o quasi, alle risposte sui temi di mercato: “Prima bisogna vendere, così come altre dieci, quindici società almeno di Serie A. Significa che dobbiamo vendere qualcuno e poi dobbiamo fare il mercato in positivo, vendendo dobbiamo acquistare a meno. Questo è tutto. In che reparto interverrei? Altra domanda, grazie…” LEGGI TUTTO

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    Ranieri: “Pavoletti è il nostro Altafini. Ecco cosa mi ha detto Lapadula…”

    CAGLIARI – “Sono tre punti importantissimi contro un’ottima squadra. Il Sassuolo gioca bene. I primi 15 minuti nostri sono stati brutti, meno male che ci hanno fatto un solo gol. Dopo, abbiamo preso campo. Qui da noi le partite non sono mai finite e sono orgoglioso di questa squadra, perché non è la prima volta che succede”. Queste le parole di Claudio Ranieri ai microfoni di Sky Sport al termine della vittoria del Cagliari sul Sassuolo.
    La gioia di Ranieri
    “I nostri ragazzi vogliono restare con tutte le loro forze in Serie A. Lapadula è sempre il primo ad arrivare agli allenamenti e l’ultimo ad andarsene – aggiunge il tecnico rossoblù -. Mi aveva chiesto di non toglierlo dal campo dopo la rottura del setto nasale. Quando segna viene sempre ad abbracciarmi. Gli manca ancora qualcosa per tornare nella condizione migliore. Lo scorso campionato, Radunovic ha fatto un campionato strepitoso. All’inizio di questa stagione l’ho visto nervoso e allora ho dato spazio a Scuffet. Ho due ottimi portieri. A Pavoletti ho detto, scherzando, che è il nostro Altafini. È un leader nello spogliatoio. Il nostro – conclude Ranieri – è un gruppo di lavoro eccellente. Chi entra vuole dare il massimo”. LEGGI TUTTO

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    Scintille Ranieri-Paredes, giudizio lapidario sull’ex Juve: “Ringrazia…”

    La partita tra Roma e Fiorentina di ieri sera allo stadio Olimpico è stata caratterizzata da diversi momenti di tensione. Il match nel secondo tempo ha visto due espulsi per i giallorossi di Mourinho: Zalewski prima e Lukaku dopo per un brutto intervento in corsa su Kouamé, ma non solo. La sfida è stata anche teatro diversi battibecchi in campo tra i giocatori, tra cui quello immortalato dalle telecamere tra Ranieri e Paredes.
    Ranieri a Paredes: “Sei un miracolato”
    L’episodio riguardante il difensore azzurro e il centrocampista argentino arriva all’83’: dopo un’azione offensiva della Fiorentina N’Dicka è rimasto a terra e le due squadre hanno iniziato a discutere. Ranieri e Paredes, mentre tornavano verso il centro del campo, hanno continuato a provocarsi e il difensore di Italiano ha detto all’avversario: “Sei un miracolato, ringrazia”. In tutta risposta il centrocampista ex Juventus ha fatto un sorriso ironico. Successivamente, prima del fischio finale, i due sono tornati a confrontarsi in maniera dura dopo il cartellino rosso rimediato da Lukaku. LEGGI TUTTO

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    Furia Ranieri, attacco al Var. Poi l’abbraccio a Pedro: “Preso a parolacce”

    Alla Lazio basta un gol di Pedro per ritornare alla vittoria dopo tre giornate e battere il Cagliari. Una partita sofferta nonostante l’uomo in più dal 27′ per il rosso a Makoumbou per aver interrotto una chiara occasione da rete (fallo su Guendouzi, valutato come Dogso dal Var). L’allenatore dei rossoblu, Claudio Ranieri, ha analizzato la partita ai microfoni di Dazn e non sono mancate le polemiche.
    Lazio-Cagliari, le dichiarazioni di Ranieri
    Il tecnico del Cagliari ha parlato subito dell’abbraccio con Pedro a fine partita: “Emozionato? No, gli ho detto qualche parolaccia. Con lui lo posso fare, sa che scherzo. E’ una grande persona”. Sulla partita: “Me la sono voluto giocare nonostante l’uomo in meno e abbiamo avuto due palle gol”. Poi un attacco agli arbitri e alla tecnologia: “Non capisco perché il Var abbia dato il rosso, non deve entrare in queste cose. Chi sta al monitor deve aiutare l’arbitro, non deve farlo sbagliare. Per me questo non è un fallo, considerando il metro di giudizio. Non avrò Makoumbou neanche alla prossima”. Tornando al campo: “Sono contento della prestazione, anche se sono dispiaciuto per la partita. Luvumbo? Poteva fare qualcosa di più, ma ci può stare non faccia una gara al 100%, ma nonostante questo è stato una spina nel fianco per Lazzari”. Su Lapadula: “Non è al meglio, ma ha bisogno di giocare”. LEGGI TUTTO

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    Ranieri, Cagliari-Genoa: “Mille occhi su Gudmundsson”

    Cagliari-Genoa, conferenza Ranieri
    Claudio Ranieri ha analizzato la gara coi rossoblù: “Sono una signora squadra con grandi giocatori. Gilardino ha cambiato tutto, dobbiamo avere il massimo rispetto e fare una partita di livello con l’aiuto dei nostri tifosi. Stiamo lavorando bene e siamo consapevoli. Retegui? Grande giocatore con una grande rapidità di esecuzione, avremmo mille occhi su Gudmundsson che ha fatto 4 gol in campionato”. Sui gol subiti: “Mi sono stufato di subirli, non è possibile che chi si debba salvare prenda sempre gol”. Sulla mentalità e le reti nel finale: “Vogliamo provarci sempre fino alla fine. C’è modo e modo di perdere, dobbiamo migliorare in difesa e facciamo tanti errori che non facevamo l’anno scorso”. 
    Sui singoli: “Pereiro sta entrando nell’ottica del mio calcio. Petagna è sulla strada buona ma non ancora al 100% così come Shomurodov. Makoumbou? Gli rompo le scatole perché lo voglio perfetto. Viola giocatore di grande personalità e qualità”. Su Luvumbo: “Ha fatto la differenza in tutte le partite per quello dipendiamo da lui”. In chiusura su Pavoletti: “E’ la nostra Serie A, sta portando esperienza nel gruppo ed è sempre in prima fila a tirare il gruppo”.  LEGGI TUTTO

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    Cagliari, Ranieri: “Ci salveremo all’ultima giornata. Siamo Luvumbo dipendenti”

    Dopo la rabbia per l’arbitraggio contro la Salernitana, il Cagliari ha messo le proprie energie in campo per preparare un’altra sfida importante come quella contro il Frosinone. Sei sconfitte, tre pareggi e ancora nessuna vittoria: è stato questo, sin qui, il bottino di Ranieri dopo il ritorno in Serie A coi rossoblù. Un trend che il tecnico vuole invertire e per farlo ha in Luvumbo il suo ‘nuovo Suazo’: tra i migliori della squadra in questo avvio di stagione. L’ex Leicester ha parlato in conferenza a due giorni dalla sfida contro la formazione allenata da Di Francesco. 
    Cagliari-Frosinone, conferenza Ranieri
    Claudio Ranieri ha parlato della sfida contro il Frosinone: “Sono in piena fiducia e rappresentano una delle sorprese di questo campionato insieme al Lecce. Li affrontiamo in un momento d’oro. Di Francesco? Con lui ho un ottimo rapporto. C’è tanto di suo in questa squadra”. Il tecnico è tornato sulla partita di Salerno: “Sono rimasto soddisfatto della prova dei ragazzi. No, non c’è rabbia. Non ci abbiamo più pensato”. Sul modulo: “Non ho una sola strada posso variare in base alle condizioni della squadra”. Poi ha parlato dei singoli: “Al momento siamo Luvumbo dipendenti, godiamoci i suoi gol. Petagna? Era partito bene poi ha avuto problemi al polpaccio. Con una struttura così importante ha bisogno di tempo. La panchina di Salerno non deve scoraggiarlo, sarebbe peggio per lui e per Leonardo (Pavoletti n.d.r.). So che mi salverà all’ultimo secondo dell’ultima partita e ho bisogno di tutti: 1′, 5′ o 90′ poco importa – e continua – Nandez devo valutarlo bene. Mancosu sta bene ed è un’opzione per la prossima partita. Gioca Scuffet, ma la mia fiducia per Radunovic non è cambiata”.  LEGGI TUTTO

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    Ranieri: “Il campionato del Cagliari inizia adesso, vi dico perché”

    Ancora una sconfitta per il Cagliari, ma una sconfitta da cui ripartire. I rossoblù cadono contro la Roma di Josè Mourinho, dopo la sosta arriveranno due sfide salvezza cruciali. Non demorde Claudio Ranieri: il tecnico dei sardi, nonostante la caduta e la difficile situazione di classifica, non perde le speranze e trova il motivo per cui sorridere.
    Cagliari-Roma, parla Ranieri
    Queste le dichiarazioni dell’allenatore a Dazn: “Eravamo partiti discretamente bene, con l’occasione di Petagna. Sono stati bravi loro a fare due gol velocemente, oltre a qualcho demerito nostro. Quando hanno accelerato è stato complicato per noi. La nota positiva è che abbiamo affrontato 5 squadre forti, ora inizio il nostro campionato. Sapevamo di dover soffrire, siamo uniti con la volontà comune di rialzare il Cagliari. Tutti dobbiamo dare qualcosina in più, iniziando da me, che dovrò spronarli di più. Il pubblico capisce che siamo dove dobbiamo stare, l’avevo detto a inizio campionato che saremmo stati in burrasca ma senza dover perdere il timone. Ci sono difficoltà e deficit che le grandi squadre ti fanno notare ulteriormente. Ora Salernitana e Frosinone? Due gare importanti per loro e per noi, spero non si veda quel divario che c’è stato nelle partite giocate fino ad ora”. LEGGI TUTTO

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    Cagliari-Roma, Ranieri: “Gioca Scuffet, Luvumbo convocato”

    “Noi non siamo la squadra materasso”. Dalle scuse dopo la sconfitta contro la Fiorentina alla voglia di invertire la rotta a partire dal match contro la Roma: Ranieri è stato chiaro in conferenza in vista della gara contro Mourinho. “Una sfida particolare per me” e il rapporto col portoghese “è iniziato male ma finito bene, lo stimo molto”. Il campionato dei sardi non è iniziato al meglio: due pareggi (Torino e Udinese) e poi cinque sconfitte, di cui tre consecutive, con l’ultimo posto in classifica. L’allenatore ha parlato del momento della squadra a due giorni dalla gara contro i giallorossi
    Cagliari-Roma, conferenza Ranieri
    “Concentriamoci su questa partita e poi penseremo alla sosta. – ha detto Ranieri – Sarà una sfida complicata e mi aspetto una grande Roma. Fa strano vederla in basso in classifica ma si sta rialzando”. Sull’esperienza: “Abbiamo sbagliato dei gol sciocchi con giocatori esperti. Loro devono darti la serenità perché sanno come vanno le cose e cosa fare per cambiarle”. E il modulo: “Lo cambiamo durante le partite. I ragazzi conoscono ogni movimento ma non vi dirò come giocherò contro la Roma”. 
    Dalla partita ai singoli: “Radunovic mi ha confermato che non è sereno: gioca Scuffet” e in attacco “Luvumbo verrà in panchina, Mancosu out. Lapadula? Difficile possa recuperare dopo la sosta”. Sui giovani: “Oristanio e Prati li ho trovati bene, sto pensando se farli giocare titolari”. In chiusura su Desogus: “Mi piace molto, è un ragazzo con dei numeri e lo terrò presente”.  LEGGI TUTTO