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    Juve Next Gen, torna Sekulov dalla Cremonese: altro rinforzo per Brambilla

    Questa la nota ufficiale del club: “Nikola Sekulov torna alla Juventus Next Gen. Il classe 2002 conclude il prestito alla Cremonese e vestirà nuovamente il bianconero. Sekulov, dunque, torna alla Juventus Next Gen di cui è primatista di presenze (80) e con cui ha interrotto il cammino con dieci gol all’attivo, di cui sei la scorsa annata, quella 2022/2023. Proprio nella passata stagione Nikola è stato il migliore marcatore della squadra, con Mattia Compagnon ed Emanuele Pecorino. Approdato in bianconero nel 2016, ha svolto il percorso nel Settore Giovanile fino ad arrivare alle porte della Prima Squadra: è stato convocato, infatti, in Inter-Juve del 19 marzo 2023, gara vinta 0-1 dai bianconeri con il gol di Kosti?. Bentornato, Nikola!”. LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen, Sekulov come Ronaldo: l'esultanza dopo il gol al Mantova

    Numero 7 sulle spalle, una maglia bianconera e l’esultanza dopo il gol. Tutto potrebbe far pensare a Cristiano Ronaldo, a cui i tifosi della Juventus sono legati da dolci ricordi di anni vissuti assieme, ma in realtà parliamo di Nikola Sekulov. L’esterno offensivo della Next Gen è stato protagonista nella prima frazione della partita contro il Mantova. Suo il gol che ha sbloccato momentaneamente la partita del ‘Martelli’ al termine di una bellissima azione corale. Il servizio di Compagnon e Sekulov bravo a depositare in rete. Quinto centro in stagionale, record personale per lui e poi la corsa verso la bandierina per imitare l’idolo Ronaldo. Dagli allenamenti insieme in prima squadra fino a emularlo dopo il gol, Sekulov continua a stupire.  LEGGI TUTTO

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    Juventus Next Gen, Sekulov prossima stella: piede caldo e sguardo al futuro

    Guarda la galleryJuventus Next Gen, è 1-1 nella partita infinita con il Renate
    Juventus Next Gen, Sekulov in rampa di lancio
    Classe 2002, nel settore giovanile bianconero fin dal 2016, nell’ultima partita Sekulov l’uomo in più di una squadra che nell’ultimo periodo è in difficoltà. Sorte ha voluto che l’esterno con origini macedoni oltre che italiane, abbia timbrato il cartellino contro il Renate sia all’andata che al ritorno. In mezzo il già citato gol in Coppa Italia contro il Padova. Tre reti segnate quest’anno oltre a 2 assist, ogni volta di più mostra qualità fuori dal comune: sacrificio nel ripiegamento, intelligenza calcistica superiore, visione di gioco e tocco di palla che lascia incantanti. Se riuscisse più spesso a essere cattivo e a trasformare in oro le sue conclusioni, come quella di destro da fuori diventata gol col Renate ieri, allora parleremmo già di un giocatore finito. Tempo e margini di crescita ce ne sono a sufficienza, ma lui pensa già in grande: “Spero di poter debuttare presto in prima squadra”, così si era espresso lo scorso dicembre dopo gol e vittoria col Padova in Coppa Italia. La sua speranza quella di percorrere le orme dei vari Fagioli, Miretti, Iling-Junior e Soulé, quella della Juventus di aver trovato il prossimo talento da far esplodere alla corte di Massimiliano Allegri. LEGGI TUTTO