consigliato per te

  • in

    Diretta Bologna-Cagliari ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    BOLOGNA – Alle ore 20.45, allo stadio Renato Dall’Ara, il Bologna di Sinisa Mihajlovic ospita il Cagliari nell’anticipo della 6ª giornata di Serie A. I felsinei fin qui hanno collezionato solo tre punti in classifica, conquistati grazie al 4-1 nel derby emiliano contro il Parma. Poi per Palacio e compagni sono arrivate quattro sconfitte contro Milan, Benevento, Sassuolo e Lazio. Oggi di fronte ci sarà il Cagliari di Di Francesco che, invece, dopo una partenza con il freno a mano tirato, (pareggio contro il Sassuolo e ko con Lazio e Atalanta) ha vinto le ultime due partite, battendo il Torino in trasferta per 3-2 e rifilando un poker al Crotone. Entrambe le formazioni in settimana hanno superato il 3° turno di Coppa Italia: il Bologna ha battuto la Reggina per 2-0 (di Vignato e Orsolini le reti che hanno messo ko i calabresi), mentre il Cagliari ha avuto la meglio sulla Cremonese grazie al gol di Faragò. Perfetto equilibrio negli scontri diretti nella massima serie tra le due squadre: 22 pareggi e 19 successi per parte. 
    SEGUI BOLOGNA-CAGLIARI IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO

    Bologna-Cagliari: dove vederla in tv e in streaming
    Bologna-Cagliari è in programma alle ore 20.45 allo stadio Renato Dall’Ara di Bologna e sarà visibile in esclusiva in diretta su Dazn.
    Bologna-Cagliari: probabili formazioni
    BOLOGNA (4-2-3-1) -Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Hickey; Schouten, Svanberg; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio. ALL.: Mihajlovic. 
    A DISP.: Da Costa, Arnofoli, Ravaglia, Denswil, Paz, Calabresi, Dominguez, Baldursson, Kingsley, Rabbi, Rocchi, Vignato. 
    CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Godin, Walukiewicz, Lykogiannis; Marin, Rog; Nandez, Joao Pedro, Sottil; Simeone. ALL.: Di Francesco. 
    A DISP.: Aresti, Vicario, Pisacane, Klavan, Carboni, Faragò, Caligara, Tramoni, Oliva, Pavoletti, Ounas, Cerri. 
    ARBITRO: Fabbri di Ravenna. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Inter-Parma ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – Per l’Inter e per Conte sono arrivati i giorni del giudizio, quelli che devono dare risposte, quelli che disegnano la prima settimana chiave della stagione nerazzurra. Inizia un ciclo di tre partite tra campionato e Champions League con Parma, Real Madrid e Atalanta prima della nuova sosta per le nazionali e al tecnico servono segnali dalla squadra sotto il punto di vista dei risultati. La prestazione c’è sempre stata, come sottolineato dallo stesso Conte, ma all’Inter mancano punti e continuità. Non ci sarà Lukaku a guidare l’attacco contro il Parma di Liverani, il turnover darà fiato e riposo ad alcuni calciatori. 
    Conte: “Torti all’Inter? Si espongano i dirigenti, non posso farlo sempre io”

    dove vedere in tv e streaming Inter-Parma
    Inter-Parma sarà trasmessa in tv in esclusiva su Sky sui canali Sky Sport Serie A (numero 202) e Sky Calcio numero 251), mentre in streaming tramite l’app SkyGo. Segui la gara in tempo reale su tuttosport.com.
    Segui LIVE Inter-Parma sul nostro sito
    Le probabili formazioni di Inter-Parma
    INTER (3-4-2-1): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Kolarov; Hakimi, Barella, Gagliardini, Darmian; Eriksen, Perisic; Lautaro. ALL.: Conte. A disp.: Radu, Padelli, De Vrij, Bastoni, Moretti, Young, Brozovic, Vidal, Nainggolan, Squizzato, Pinamonti, Satriano. 
    PARMA (4-3-1-2): Sepe; Grassi, Iacoponi, Gagliolo, Pezzella; Hernani, Brugman, Kurtic; Kucka; Cornelius, Gervinho. ALL.: Liverani. A disp.: Turk, Rinaldi, Balogh, Valenti, Osorio, Sprocati, Cyprien, Sohm, Dezi, Adorante, Karamoh. 
    Arbitro: Pairetto di Nichelino LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Crotone-Atalanta ore 15: probabili formazioni, come vederla in tv e in streaming

    CROTONE – L’Atalanta di Gian Piero Gasperini, dopo un inizio di campionato strabiliante con tre vittorie consecutive, è incappata in due sconfitte consecutive. Prima il ko esterno contro il Napoli, poi la sconfitta interna contro la Sampdoria. La Dea cerca dunque il riscatto e alle ore 15, allo stadio Ezio Scida, nell’anticipo della 6ª giornata di Serie A fa visita al Crotone. Gli orobici in settimana hanno affrontato l’Ajax in Champions League e grazie a una doppietta di Zapata sono riusciti a rimontare il doppio svantaggio conquistando un punto importantissimo in ottica qualificazione. La squadra di Stroppa, invece, cerca ancora il primo successo stagionale ed è ferma a un punto in classifica (ultimo posto insieme al Torino), quello conquistato allo Scida contro la Juve. I calabresi hanno perso solo una delle ultime sei gare casalinghe in Serie A (2V, 3N): sconfitta per 0-2 contro il Milan a settembre. L’Atalanta, invece, ha vinto il 75% delle sfide contro il Crotone nella massima serie (3/4), tra le squadre affrontate più di due volte nella massima serie contro nessuna vanta una percentuale di successi più alta.
    SEGUI CROTONE-ATALANTA IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO

    Crotone-Atalanta: come vederla in tv e in streaming
    Crotone-Atalanta è in programma alle ore 15 allo stadio Ezio Scida di Crotone e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport 202 e Sky Calcio 1. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Sky Go. 
    Le probabili formazioni di Crotone-Atalanta
    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto; Pedro Pereira, Zanellato, Benali, Vulic, Reca; Messias, Simy. ALL.: Stroppa. 
    A DISP.: Festa, Crespi, Cuomo, Golemic, Rispoli, Crociata, Rojas, Petriccione, Eduardo, Siligardi. 
    ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Sutalo, Romero, Palomino; Hateboer, Pessina, Pasalic, Mojica; Gomez; Malinovskyi, Muriel. ALL.: Gasperini. 
    A DISP.: Gollini, F.Rossi, Djimsiti, Toloi, Ruggeri, Freuler, Depaoli, Diallo, D.Zapata, Ilicic, Lammers, Miranchuk. 
    ARBITRO: Dionisi di L’Aquila. LEGGI TUTTO

  • in

    Boggi attacca: “Aia, non ti vergogni a tenere Giacomelli e non Manganelli?”

    ROMA – Robert Boggi, in passato direttore di gara con esperienza internazionale, ha analizzato a Radio Punto Nuovo la pessima prestazione dell’arbitro Piero Giacomelli in Milan-Roma: “Sono serviti dieci anni per riunire CAN A e CAN B, ce ne vorranno altrettanti per fare una scelta meritocratica. Il Presidente della sezione di Trieste è uno dei più grossi elettori di Nicchi. L’Aia non si vergogna a mandare a casa Manganelli che è stato internazionale fino a dicembre ed a tenersi Giacomelli? Ci mettono 10 anni a risolvere un problema: nel protocollo è così, l’arbitro ha preso una decisione. Sono convinto che l’AIA sia un’anomalia nel mondo del calcio, non mi fido di questa classe dirigente. Chi manda via Manganelli per tenersi Giacomelli non deve andare avanti”.

    Boggi prosegue poi la sua filippica contro la classe arbitrale italiana: “In giro per l’Europa non si vedono cose che si vedono nel nostro paese. L’errore è stato commesso da Nasca al Var, a meno che Giacomelli non abbia detto ‘Ho visto io’. Nel rugby si sentono le comunicazioni, è uno sport intelligente. Se sei uno stupido, a rugby non giochi: al calcio, se sei stupido puoi giocare”. Boggi parla anche della possibilità che gli arbitri parlino con la stampa a fine partita: “Certo, lo fece il grande Concetto Lo Bello. Ma l’Aia e i club lo vogliono? Forse no: ma non c’è nulla di male nel parlare degli errori”. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve-Verona, le pagelle: Dybala cresce. Male Arthur: troppo lento

    TORINO – Ecco le pagelle della Juve dopo il pareggio per 1-1 all’Allianz Stadium contro il Verona.
    Juventus, le pagelle dei bianconeri
    SZCZESNY 6 Primo tempo povero di lavoro, poi Zaccagni prova a stuzzicarlo. Gelato da Favilli, ma senza colpe.
    DEMIRAL 6 Rischia il giallo su Zaccagni, in archivio un bell’intervento su Kalinic e un discreto senso della posizione per chi, essendo un destro di piede, sul centrodestra si trova meglio.
    BONUCCI 6 Di tanto in tanto si sgancia occupando la mattonella del mediano aggiunto e lasciando la costruzione a Szczesny: tutto previsto nell’era Pirlo. Buone coperture contro un buon Kalinic. Esce per un possibile stiramento al flessore. Frabotta (30′ st) ng.
    DANILO 5.5 Non un mostro di tempismo quando Colley lo brucia, meglio nella falcata con cui sostiene gli attacchi bianconeri. La pecca: non chiude su Favilli goleador. LEGGI TUTTO

  • in

    Moviola Juve-Verona, c'era un rigore su Bernardeschi

    Al 6’ l’arbitro Pasqua non giudica fallosa un’evidente spinta di Viera su Rabiot sulla trequarti veronese: ne nasce un contropiede gialloblù, senza esito. Al 10’ fallo in netto ritardo di Empereur su Dybala: l’intervento non è cattivo e siamo sulla trequarti juventina, l’arbitro si limita al richiamo verbale e ci sta, così come avrebbe potuto starci il giallo. Al 15’ annullato per fuorigioco un gol di Colley: giusto, al momento del cross di Faraoni l’attaccante veronese è più avanti dei difensori bianconeri e del pallone. Proprio Faraoni al 37’ trattiene Bernardeschi in area, ma Pasqua lascia correre. Il Var non interviene, e da protocollo ci sta perché se l’arbitro la valuta un contatto di gioco non può esserci intervento tecnologico (per quanto opinabile sia), ma la valutazione resta sbagliata: la trattenuta era da rigore.

    Gol annullato a Morata
    Al 46’ invece il Var interviene (come è normale che sia) annullando per fuorigioco il gol di Morata su filtrante di Cuadrado: millimetrico. All’11’ della ripresa giusta l’ammonizione a Lazovic, che con un fallo di mano interrompe un contropiede juventino. Al 19’ l’arbitro non rileva un fallo abbastanza netto di Viera su Dybala al limite dell’area. Al 20’ leggera trattenuta di Lovato su Ramsey in area veronese: qualche dubbio, ma in questo caso la decisione di Pasqua di lasciar correre ci sta. Al 24’ giallo giusto a Empereur per fallo al limite su Dybala. Al 28’ altro dubbio in area veronese per una trattenuta di Magnani su Morata, che però calcia in porta, al 29’ protesta Colley per un intervento in area di Danilo, che però è nettamente sul pallone. Al 45’ battibecco Faraoni-Kulusevski (innescato dal veronese) e giallo per entrambi. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Milan-Roma ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – Milan e Roma, stasera alle ore 20.45 allo stadio Giuseppe Meazza, chiuderanno il 5° turno di Serie A. I rossoneri sono in una forma straordinaria e, dopo i successi contro Inter e Celtic vogliono allungare la striscia di 21 risultati utili consecutivi. La squadra di Stefano Pioli, dopo il lockdown sembra aver cambiato volto grazie anche all’esperienza e la voglia di vincere del gigante svedese Zlatan Ibrahimovic, protagonista assoluto nel derby di sabato scorso con una doppietta. Dall’altra parte del campo, però, i rossoneri, attualmente al primo posto a punteggio pieno (12 punti), dovranno fare i conti con una Roma in crescita che, dopo aver iniziato con il freno a mano tirato, sconfitta a tavolino contro il Verona (la partita si era conclusa con il risultato di 0-0) e pareggio interno contro la Juve (2-2), hanno trovato il primo successo stagionale alla Dacia Arena di Udine grazie alla rete di Pedro e successivamente hanno battuto il Benevento di Pippo Inzaghi con un pirotecnico 5-2. Buona anche la prima in Europa League, con Bruno Peres e Kumbulla che hanno ribaltato il momentaneo vantaggio dello Young Boys firmato Nsame. 
    SEGUI MILAN-ROMA IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO

    Milan-Roma: dove vederla in tv e in streaming
    Milan-Roma è in programma alle ore 20.45 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A e Sky Sport 251. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Sky Go.
    Milan-Roma: probabili formazioni
    MILAN (4-2-3-1): G.Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemaekers, Calhanoglu, Leao; Ibrahimovic. ALL.: Pioli.
    A DISP.: Tatarusani, A.Donnarumma, Dalot, Kalulu, Conti, Krunic, Tonali, Hauge, Castillejo, Brahim Diaz Maldini, Colombo. 
    ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Santon, Pellegrini, Veretout, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko. ALL.: Fonseca.
    A DISP.: Pau Lopez, Farelli, Karsdorp, Bruno Peres, Juan Jesus, Fazio, Cristante, Villar, Perez, Mayoral, Providence.
    ARBITRO: Giacomelli di Trieste. LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus, un assalto senza frutto: il Verona strappa il pareggio

    TORINO – La quarta maglia e il suo colore rosa non portano fortuna alla Juventus, bloccata in casa sull’1-1 dal Verona. Bravi gli ospiti a sfruttare l’unica vera occasione avuta e a tenere sotto pressione la squadra di Pirlo. Ma i bianconeri recriminano su due traverse e su una rete annullata per fuorigioco millimetrico a Morata. Mancava ancora Ronaldo, Dybala dimostra però di essere un recupero importante in attacco, mentre Kulusevski (entrato nella ripresa) ha fatto la differenza: il suo ingresso in campo è coinciso con il migliore momento dei bianconeri. Molte luci, quindi, ma anche qualche ombra in vista del match di mercoledì di Champions League con il Barcellona. Soprattutto in difesa: non per la prestazione ma per l’uscita anticipata di Bonucci nella ripresa, per un infortunio tutto da valutare e che si aggiunge a quello di Chiellini.

    Traversa di Cuadrado e gol annullato a Morata
    La Juventus in attacco è ancora priva di CR7, ma ritrova Dybala titolare per la prima volta in stagione: l’argentino affianca Morata, con Ramsey confermato trequartista e Bernardeschi a presidiare la fascia sinistra, con Cuadrado la destra. Arthur e Rabiot sono i mediani, dietro difesa con Demiral, Bonucci e Danilo. L’inizio bianconero è incoraggiante: Verona premuto nella sua area (da segnalare solo una rete annullata a Colley in netto fuorigioco) e fiammate soprattutto sulle corsie. L’occasione migliore per Bernardeschi, contrato in angolo da Silvestri dopo una fuga cominciata dalla metà campo. Su questo tiro si spegne però la Juventus, che soffre la marcatura a tutto campo degli avversari, pronti anche a raddoppiare per soffocare ogni tentativo di gioco. Occasioni però poche: Kalinic manda fuori di poco di sinistro al 23′. E i bianconeri, pur andando a strappi, creano le migliori opportunità: trattenuta molto sospetta di Faraoni su Bernardeschi in area piccola (36′), traversa di Cuadrado su assist di Ramsey (41′) e gol annullato per fuorigioco a Morata su imbucata di Cuadrado.
    Kulusevski entra e segna
    Nella ripresa il Verona continua a essere aggressivo, un atteggiamento che porta al vantaggio al 15′: Bernardeschi perde palla, veloce ribaltamento dell’azione e Zaccagni serve di esterno Favilli (entrato da 5′ al posto di Kalinic). Szczesny non ha scampo sul sinistro dell’attaccante di scuola juventina, che si fa male in occasione del gol e lascia il posto a Barak. La contromossa di Pirlo è l’ingresso di Kulusevski al posto di Bernardeschi a sinistra, con Dybala spostato sulla destra. Una scelta che allarga il fronte del gioco bianconero, nel tentativo di aprire a difesa gialloblù. L’uscita di Bonucci per infortunio (29′) fa ridisegnare la difesa bianconera, con Demiral e Danilo centrali e Cuadrado e il subentrato Frabotta sulle fasce. Un’uscita pesante che, per assurdo, galvanizza la Juventus che si riversa nella trequarti veronese. Il primo segnale è la seconda traversa (31′), colpita dal limite da Dybala, dopo doppia deviazione veronese. Un minuto dopo Kulusevski inventa la splendida rete del pareggio, con una incursione da destra, Faraoni mandato fuori tempo in dribbling e sinistro sul palo più lontano. Juventus poco fortunata successivamente, con un sinistro di Rabiot dalla distanza e una conclusione di Dybala fuori di poco. C’è il tempo per vedere l’esordio in bianconero di Vrioni e Silvestri dire di no prima a Dybala, poi a Morata e, infine, a Cuadrado. LEGGI TUTTO