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    Diretta Fiorentina-Sampdoria ore 20.45: probabili formazioni, dove vederla in tv e in streaming

    FIRENZE – La Fiorentina riceve la Sampdoria nell’anticipo che apre la terza giornata del campionato di Serie A. La formazione viola guidata da Iachini è reduce dalla sconfitta sul campo dell’Inter dopo la vittoria casalinga nella prima giornata contro il Torino mentre i blucerchiati sono ancora a 0 punti in classifica dopo il ko in casa della Juve e la sconfitta interna con il Benevento. La squadra di Ranieri cerca i primi punti della stagione.
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    Fiorentina-Sampdoria, diretta tv e streaming
    La partita tra Fiorentina e Sampdoria è in programma alle ore 20.45 allo stadio Franchi di Firenze e sarà visibile in diretta tv su Sky Sport Serie A e Sky Sport 251. La diretta streaming sarà disponibile sulla piattaforma Skygo.
    Le probabili formazioni di Fiorentina-Sampdoria
    FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Caceres, Milenkovic, Igor; Lirola, Amrabat, Duncan, Castrovilli, Biraghi; Chiesa, Vlahovic. A disposizione: Terracciano, Dalle Mura, Pezzella, Ceccherini, Venuti, Bonaventura, Saponara, Kouame, Cutrone, Montiel, Ribery, Brancolini. Allenatore: Iachini
    SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Tonelli, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Damsgaard; Gabbiadini, Quagliarella. A disposizione: Ravaglia, Avogadri, Regini, Ferrari, Rocha, Palumbo, Askildsen, Leris, Ramirez, Verre, La Gumina, Bonazzoli. Allenatore: Ranieri
    ARBITRO: Giacomelli di Trieste LEGGI TUTTO

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    Genoa-Torino deve essere rinviata

    TORINO – Undici giocatori (Behrami, Cassata, Lerager, Marchetti, Melegoni, Luca Pellegrini, Perin, Pjaca, Radovanovic, Schoene, Zappacosta) e quattro membri dello staff (Cistaro, Donato, Gatto, Perasso): la positività dei quindici rossoblù al tampone anti Covid impone il rinvio di Genoa-Torino che la Lega, dopo i patemi di ieri, dovrà ufficializzare oggi. Per contro, la negatività di tutti i giocatori del Napoli, in attesa dei nuovi controlli, apre la strada al regolare svolgimento della supersfida con la Juve. Il calcio sa che cosa fare, alla faccia degli allarmisti in servizio un tanto al chilo. Alcuni politici, invece, dovrebbero piantarla di invadere il campo, rimediando figure barbine e, udite udite, anche le bacchettate degli alleati di governo. Ieri mattina, un’autorevole rappresentante di governo, Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute, intervistata da Radio Capital, dichiara: «Quando c’è un numero di positivi così alto, non si può che fermare il campionato. I positivi non sono in grado di giocare e possono contagiare altre persone. Il protocollo è stato sottoscritto anche dalla Federazione calcio». Poi interviene il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, che fa la prima cosa giusta dopo troppe sbagliate e taglia corto: «Non ci sono le condizioni per fermare il campionato di calcio», definendo «avventate» le parole della sottosegretaria. La quale, pubblicamente, rettifica: «Nella mia intervista ho detto che, in base al protocollo sottoscritto dalla Figc, i giocatori positivi al Covid-19 non possono giocare fino a quando non risulteranno negativi al tampone. Questo non significa che la A vada sospesa. Saranno la Figc e le società a decidere sui destini del massimo campionato». Ecco. Così va bene.
    Cornavirus Genoa, 15 positivi: anche Pjaca e Pellegrini. La Lega decide oggi
    Zampa: “La Serie A va fermata”. Poi si corregge: “Deciderà la Federazione” LEGGI TUTTO

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    Lazio-Atalanta 1-4: poker capolavoro con doppietta di Gomez

    ROMA – Il recupero della prima giornata di Serie A è un trionfo dell’Atalanta che travolge la Lazio 4-1 grazie ad una prestazione completa, fatta di cinismo, qualità, gestione e pressing. La squadra di Inzaghi approccia e gioca bene e forse il risultato finale è troppo severo, ma gli affondi della Dea sono letali e spengono sul nascere la partita. Un replay del 3-0 visto all’Olimpico lo scorso 19 ottobre, poi rimontato dalla Lazio. Questa volta, nonostante il 3-1 di Caicedo, la rimonta però si ferma quando Gomez infila anche il poker con un super mancino all’incrocio. Gasperini sale a 6 in classifica a punteggio pieno, mentre Inzaghi, fermo a 3, guarda alla prossima con l’Inter.
    Il tabellino di Lazio-Atalanta
    Il calendario di Serie A
    La classifica di Serie A

    Le scelte di Inzaghi e Gasperini
    Inzaghi deve fare i conti con il forfait all’ultimo di Correa per un fastidio alla schiena, con Immobile viene lanciato in coppia Caicedo. Per il resto la Lazio è la stessa vista contro il Cagliari. Gasperini sceglie Malinovskiy e Gomez dietro a Zapata, sulle fasce Hateboer e Gosens.
    Atalanta travolgente, Lazio bella ma a terra
    L’avvio della Lazio è deciso, subito Immobile ci prova due volte, ma alla prima discesa passa la Dea: al 10′ Hateboer riceve il cross di Gomez e fa da sponda per l’arrivo di Gosens che mette dentro tra le polemiche dei biancocelesti, infuriati per una spinta di Hateboer su Marusic. Il Var conferma la regolarità del gol. Maresca chiede a Inzaghi di calmare i suoi, ma il metro di arbitraggio all’inglese sortisce due effetti: grande ritmo e spettacolo, ma anche nervosismo per qualche fallo di troppo lasciato correre. Pressing, giro palla veloce, spazi, grinta, Lazio e Atalanta si affrontano a viso aperto e non mancano i gialli: ammoniti Marusic, Luis Alberto, Leiva, Freuler e Djimsiti. Al 32′ il secondo affondo della Dea è letale: si invertono i ruoli, Gosens serve Hateboer sul secondo palo che tutto solo può colpire al volo di piatto. La Lazio è travolta, ma prova a reagire con Immobile che in mischia colpisce la traversa e Caicedo sulla respinta fallisce il tap-in. Al 41′ la terza azione convinta dell’Atalanta è quella del 3-0: Strakosha neutralizza col piede Zapata, sul prosieguo dell’azione Gomez infila il diagonale in porta. Gli ultimi brividi del primo tempo li regalano Marusic, destro centrale, e Lazzari che preferisce crossare piuttosto che tirare da dentro l’area.
    Caicedo accorcia. Gomez, che gol!
    Sullo stesso risultato dell’ultimo Lazio-Atalanta (19 ottobre 2019), Inzaghi spera di nuovo nella rimonta. Dentro Cataldi per Leiva e Bastos per Radu, Romero per Djimsiti la mossa di Gasp, poi al 57′ arriva il 3-1 di Caicedo che davvero fa sperare la Lazio. Quando però Immobile si divora il 3-2 davanti a Sportiello, lo scarta ma tira fuori, e Gomez al 61′ si inventa un super gol, sinistro all’incrocio dei pali da posizione defilata, la partita dell’Atalanta si rimette di nuovo in discesa. Inzaghi opera un triplo cambio: fuori la classe di Luis Alberto e Milinkovic e la corsa di Lazzari, dentro Escalante, Akpa Akpro e Djavan Anderson per provare un ultimo assalto. Caicedo spara, ma trova il muro nerazzurro sulla linea, Gasperini inserisce Muriel, subito pericoloso col destro che sfiora il palo, Lammers e Mojica per Gomez, Zapata e Gosens. Finisce 4-1 per la Dea che raggiunge al primo posto Napoli, Inter, Milan e Verona. LEGGI TUTTO

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    Lazio-Atalanta 1-4, il tabellino

    ROMA – Contro la Lazio all’Olimpico l’Atalanta si conferma un’inarrestabile macchina da gol: gli uomini di Gasperini piegano i biancocelesti con la doppietta di un super Gomez e le reti dei propri esterni Gosens e Hateboer. Di Caicedo la rete della bandiera dei padroni di casa.
    LAZIO-ATALANTA 1-4: NUMERI E STATISTICHE
    LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu (13′ st Bastos); Lazzari (25′ st A. Anderson), Milinkovic (25′ st Akpa Akpro), Leiva (4′ st Cataldi), Luis Alberto (25′ st Escalante), Marusic; Caicedo, Immobile. A disposizione: Reina, Armini, Lukaku, Parolo, Kiyine, Adekanye, Correa. Allenatore: Inzaghi
    ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Palomino, Djimsiti (1′ st Romero); Hateboer, Pasalic (11′ st De Roon), Freuler, Gosens (45′ st Mojica); Malinkovskyi; Gomez (36′ st Muriel), Zapata (37′ st Lammers). A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Sutalo, Caldara, Ruggeri, Traoré. A disposizione: Gasperini
    ARBITRO: Maresca di Napoli
    MARCATORI: 10′ pt Gosens (A), 32′ pt Hateboer (A), 41′ pt Gomez (A), 12′ st Caicedo (L), 16′ st Gomez (A)
    NOTE: Ammoniti: Leiva, Luis Alberto, Marusic, Caicedo (L), Djimsiti, Freuler, Gosens, Hateboer (A). Recupero: 1′ e 3′. LEGGI TUTTO

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    Inter show, cinquina al Benevento: doppietta Lukaku. Colpo Spezia

    Due partite, due vittorie e nove reti all’attivo. Dopo il 4-3 alla Fiorentina, altra goleada per l’Inter di Conte, oggi praticamente perfetta al Vigorito – al netto di qualche disattenzione difensiva – con il 5-2 ai danni del malcapitato Benevento di Pippo Inzaghi. Doppiette per Lukaku e Caprari e reti di Gagliardini, Hakimi e Lautaro Martinez. Vidal, in campo da titolare, costretto a uscire all’inizio della ripresa per un fastidio muscolare alla coscia destra. Lo Spezia festeggia la prima storica vittoria in Serie A e lo fa battendo 2-0 l’Udinese alla Dacia Arena con i due gol di Galabinov che raggiunge così Ronaldo e Lukaku in vetta alla classifica marcatori.
    Classifica Serie A

    Inter travolgente e letale, nonostante le panchine di Lautaro e Eriksen, con l’1-0 che arriva dopo neanche trenta secondi: Kolarov sventaglia per Hakimi, dai e vai con Sanchez e rete di Lukaku. Il gol subito a freddo dal Benevento porta a una timida reazione, subito spenta dal raddoppio di Gagliardini (24’) e dalla doppietta personale dell’attaccante belga (28’). La squadra di Inzaghi sembra tornare in partita con il destro vincente di Caprari (34’) – nato da un errore in uscita di Handanovic – ma la prima firma in Serie A di Hakimi (42’) ristabilisce le gerarchie. Vidal si ferma per un problema muscolare, i padroni di casa si rendono pericolosi con il palo di Moncini e l’occasionissima del neoentrato Lapadula, poi Conte opta per il triplo cambio Lautaro-Perisic-Brozovic. E se Gagliardini si ferma sulla traversa, altrettanto non fa il Toro: destro sul secondo palo e partita in ghiacciaia al 72’. Il secondo gol di Caprari al 76’ rende, per quanto possibile, meno amaro il pomeriggio di Pippo Inzaghi, costretto nel finale ad assistere anche alla traversa di Eriksen.

    Due gol annullati e il vantaggio dello Spezia al 29’, questo l’esito dei primi 45 minuti alla Dacia Arena: il Var toglie un gol a Ricci in avvio di gara, stessa sorte tocca a Lasagna per fuorigioco. Poco prima della mezz’ora, invece, la squadra di Italiano festeggia l’1-0 con Galabinov che elude la marcatura del baby Palumbo e di testa supera Musso. I problemi per lo Spezia sembrano arrivare nella ripresa con Zoet che è costretto a lasciare il campo per un infortunio all’adduttore e con il secondo giallo a Terzi per un intervento scorretto ai danni di Forestieri. L’Udinese tenta il tutto per tutto nel finale di gara, dentro anche Nestorovski, e va a un passo dal pareggio con l’italo-argentino arrivato dallo Sheffield. In pieno recupero la doppietta personale di Galabinov regala allo Spezia la prima vittoria storica in A. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Zampa inflessibile: “La Serie A va fermata”

    TORINO – La Serie A trema dopo i 14 casi di positività in casa Genoa. Sandra Zampa, sottosegretario alla Salute, ha commentato la vicenda ai microfoni di The Breakfast Club su Radio Capital, sottolineando:”I protocolli che abbiamo sottoscritto parlano chiaro, il campionato di Serie A deve essere sospeso. Quando c’è un numero di positivi così alto, non si può che fermare il campionato. I positivi non sono in grado di giocare, e possono contagiare altre persone. Il protocollo è stato sottoscritto anche dalla Federazione calcio. E nessuno al momento sta facendo pressioni su di noi”. Per quanto riguarda la riapertura degli stadi ribadisce: “Il comitato tecnico scientifico è radicalmente contrario alla presenza dei tifosi sugli spalti. Su questo si è già espresso”. 
    Spadafora: “Coronavirus Genoa? Serie A dovrebbe continuare”
    Genoa-Torino rinviata? Consiglio straordinario Lega Serie A LEGGI TUTTO

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    Rinvio Genoa-Torino: oggi decide la Lega

    GENOVA – Si conoscerà solo oggi il destino di Genoa-Torino, in programma sabato al Ferraris alle ore 18. L’eventuale rinvio del match sarà oggetto di analisi nel Consiglio di Lega, deputato a decidere, dopo che il Genoa in modo ufficioso ha illustrato la seria situazione. Stamane nuovi confronti tra i due club interessati. Il focolaio esploso in casa del Grifone, va da sé, mette a forte rischio lo svolgimento della gara considerando che al momento sono ben 14 – tra giocatori (10) e staff (4) – i positivi in casa rossoblù in attesa di ulteriori test che verranno effettuati oggi. Al di là delle battute tra tifosi sulla convenienza di affrontare una squadra così in difficoltà da parte di un Torino reduce da due sconfitte nelle prime due giornate, anche i granata (peraltro ieri tutti negativi a un nuovo giro di tamponi) accetterebbero di buon grado il rinvio, soprattutto dopo quanto già passato causa Covid dalla squadra di Giampaolo. Tutto vuole il Torino tranne che andare a infilarsi in una situazione tanto a rischio, come ben sa ad esempio il Napoli che rischia di pagare a caro prezzo la vittoria proprio sul Genoa, sceso in campo senza saperlo già malato, in attesa di affrontare, forse, la Juventus domenica.

    Le parole di Ricciardella, dg del Genoa
    «Non ci siamo allenati e non potremo farlo neanche nei prossimi giorni. Affrontare una gara in queste condizioni mi sembra difficile, dopodiché aspettiamo quello che ci diranno la Lega e l’Asl – ha sottolineato il dg rossoblù Flavio Ricciardella -. Intanto faremo i nuovi tamponi di controllo. In queste ore abbiamo effettuato degli screening su tutto il personale del Centro Sportivo che comunque rimarrà chiuso. Il Torino? Abbiamo avvisato subito la Lega e la Federazione, non abbiamo fatto alcuna richiesta ma ci aspettiamo una decisione coerente col momento, nell’interesse di tutti».
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    Diretta Udinese-Spezia ore 18: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    UDINE – Udinese e Spezia cercano i primi punti in questo campionato nel recupero della partita della prima giornata di Serie A. Le due squadre, infatti, sono ferme a zero punti nella classifica del massimo campionato italiano dopo aver perso nel primo impegno stagionale: l’Udinese ha perso 1-0 sul campo del Verona mentre lo Spezia è stato travolto 4-1 in casa dal Sassuolo.
    Segui Udinese-Spezia LIVE sul nostro sito
    Udinese-Spezia, diretta tv e streaming
    La gara tra Udinese e Spezia è in programma alle ore 18 alla Dacia Arena ad Udine e sarà visibile in diretta tv su Sky 251 e 253. La diretta streaming sarà disponibile sulla piattaforma Skygo.
    Le probabili formazioni di Udinese-Spezia
    UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Samir, De Maio; Ter Avest, De Paul, Forestieri, Coulibaly, Ouwejan; Lasagna, Nestorovski. A disposizione: Nicolas, Gasparini, Prodl, Zeegelaar, Micin, Battistella, Palumbo, Matos, Okaka. Allenatore: Gotti
    SPEZIA (4-3-3): Zoet; Ferrer, Terzi, Erlic, Marchizza; Bartolomei, Ricci, Maggiore; Verde, Galabinov, Gyasi. A disposizione: Krapikas, Rafael, Ramos, Chabot, Mora, Pobega, Agudelo, Deiola,Farias, Piccoli, Agoume. Allenatore: Italiano
    ARBITRO: Prontera di Bologna

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