consigliato per te

  • in

    Bologna-Torino 1-1, il tabellino

    BOLOGNA – Parità nell’ultima giornata di campionato tra Bologna e Torino: una rete per parte e per tempo, con i rossoblù che passano in vantaggio nella prima frazione di gioco con Svanberg e i granata che pareggiano nella ripresa con Zaza.
    BOLOGNA-TORINO: NUMERI E STATISTICHE
    CLASSIFICA SERIE A
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Medel, Denswil; Svanberg (27′ st Baldursson), Schouten (27′ st Dominguez); Juwara (32′ st Skov Olsen), Soriano, Barrow (1′ st Sansone); Palacio (1′ st Santander). A disposizione: Da Costa, Sarr, Bonini, Orsolini, Poli, Corbo, Cangiano. Allenatore: Mihajlovic.
    TORINO (3-4-3): Rosati; Izzo (31′ st Nkoulou), Bremer, Djidji (47′ st Celesia); Berenguer, Lukic, Rincon, Ansaldi (5′ st Aina); Verdi; Belotti, Zaza. A disposizione: Ujkani, Sirigu, Greco, Edera, Ghazoini, Sandri, Onisa, Enrici, Adopo. Allenatore: Longo
    ARBITRO: Di Martino di Teramo
    MARCATORI: 18′ pt Svanberg (B), 21′ st Zaza (T)
    NOTE: Ammoniti: Santander, Soriano, Medel (B); Ansaldi, Rincon, Berenguer (T). Recupero: 4′ pt, 3′ st. LEGGI TUTTO

  • in

    Spal-Fiorentina 1-3: non basta l'orgoglio a Di Biagio, sorride Iachini

    FERRARA – Dignità e orgoglio non bastano alla Spal di Di Biagio, fanalino di coda della Serie A, battuta dalla Fiorentina nell’ultima giornata di campionato. La formazione di Iachini, scatenato in panchina come se ci fosse ancora qualcosa in palio, vince 3-1 grazie a un ottimo secondo tempo.
    Spal-Fiorentina, tabellino e statistiche
    Spal-Fiorentina, la partita
    A Ferrara la gara inizia a bassi ritmi per accendersi con il passare dei minuti: al 7’ gli ospiti sfiorano il gol con un tiro di Chiesa, il portiere spallino Thiam respinge sui piedi di Vlahovic che però non trova la porta. Al 17’ si vede la Spal con Fares, il cui sinistro supera Terracciano per spegnersi sulla parte superiore della traversa. Al 30’ la Fiorentina passa in vantaggio: azione veloce, Chiesa appoggia a sinistra per l’accorrente Duncan che infila Thiam sul suo palo. La Spal ha la forza di reagire, pareggiando dopo 9 minuti: Lirola perde palla sulla trequarti a vantaggio di D’Alessandro, che serve Valoti e poi ne riceve l’assist per il suo sinistro vincente.

    Decidono i gol di Kouamé e Pulgar
    La ripresa si apre con una maggiore pressione offensiva della Viola, spronata dalle urla di Iachini in panchina: Vlahovic è però nuovamente impreciso in un paio di occasioni, mentre la Spal ci prova con un sinistro di Valoti, centrale e facile per Terracciano. Anche Pulgar conferma la volontà della Fiorentina di vincere con due tiri nello spazio di pochi minuti: Thiam però non si fa sorprendere. Al 71’ il nuovo entrato Strefezza sfiora l’autogol, Thiam para e, nella stessa azione, Chiesa è fermato da Missiroli a portiere battuto. Al 79’ è Cutrone a fallire una ghiotta occasione, tutto solo, sparando tra le braccia di Thiam. Dopo tanta pressione la Fiorentina trova il gol del successo all’88’: Kouamé realizza di testa su angolo di Pulgar. Lo stesso Pulgar firma il tris viola su rigore, concesso nel recupero per fallo di Bonifazi su Chiesa.
    Serie A, risultati e classifica LEGGI TUTTO

  • in

    Gravina: “Stagione finita? Grande prova di forza, lavoriamo per la prossima”

    TORINO – “Una grande prova di forza di tutto il sistema”. Il presidente della Figc, Gabriele Gravina esprime la propria soddisfazione per la conclusione del campionato di calcio e ringrazia tutti i protagonisti che a vario titolo hanno contribuito a far terminare una stagione complessa. “Oggi che la Serie A conclude la stagione, la Serie B si avvia allo svolgimento di play off e play out e dopo che la Serie C ha già completato il suo cammino – dice Gravina – desidero ringraziare tutti gli atleti, i tecnici, i dirigenti e il personale coinvolto a vario titolo nell’organizzazione delle gare, per l’impegno profuso. Un ringraziamento particolare va agli arbitri che hanno consentito, seppur nella difficoltà del momento, il consueto e indispensabile supporto. Tutti i protagonisti della ripartenza hanno dimostrato grande responsabilità e disponibilità nel sottoporsi ripetutamente a controlli rigidissimi e a test spesso invasivi”.

    “Il calcio italiano – conclude Gravina – nel suo insieme ha saputo dare, anche in una situazione così complessa come quella dell’emergenza Covid, una straordinaria prova di professionalità e competenza, confermando la forza e la credibilità del nostro sistema. Con l’auspicio che i nostri club impegnati nelle coppe europee possano raggiungere i risultati che sperano, siamo già da tempo a lavoro per la ripresa della stagione 2020/21”. LEGGI TUTTO

  • in

    Spadafora: “Complimenti alla Juve. Si chiude il campionato più lungo della storia”

    “I miei complimenti sinceri alla Juventus, per la vittoria del nono scudetto consecutivo. E complimenti a Ciro Immobile che eguaglia il record di Gonzalo Higuain e con i suoi 36 goal svetta tra tutti i bomber europei e vince la scarpa d’oro”. Sono le parole in una nota del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora. “Si chiude oggi il campionato più lungo della storia, – aggiunge – nella stagione più difficile del nostro Paese negli anni recenti. Abbiamo affrontato settimane e mesi in cui ogni certezza è stata messa in discussione.”
    Spadafora: “Sono preoccupato come Gravina” LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Bologna-Torino ore 20.45: probabili formazioni, come vederla in tv e in streaming

    BOLOGNA – Il Bologna sfida al Dall’Ara il Torino di Moreno Longo. L’undici di Sinisa Mihajlovic ha perso tre delle ultime quattro partite. L’ultima sconfitta, molto pesante, è arrivata sul campo della Fiorentina per 4-0. I padroni di casa attualmente occupano la dodicesima posizione a quota 46 punti. Al Torino, invece, la vittoria manca dal 16 luglio, data del 3-0 inferto al Genoa. Nelle ultime quattro i granata hanno ottenuto due pareggi subendo altrettante sconfitte. In classifica l’undici di Longo si trova in sedicesima posizione a 39 punti. 
    SEGUI BOLOGNA-TORINO IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO

    Come vederla in tv e in streaming
    Bologna-Torino è in programma alle ore 20.45 allo stadio Dall’Ara e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport (canale 253) e in streaming sulle piattaforme SkyGo e NowTv.
    Bologna-Torino: le probabili formazioni
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Corbo, Danilo, Denswil; Medel, Schouten; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio. ALL.: Mihajlovic. 
    A DISP.: Da Costa, Sarr, Bonini, Baldursson, Dominguez, Poli, Ruffo Luci, Svanberg, Juwara, Sansone, Santander, Skov Olsen. 
    TORINO (3-4-3): Rosati; Izzo, Nkoulou, Bremer; Aina, Lukic, Rincon, Ansaldi; Verdi, Zaza, Berenguer. ALL.: Longo.
    A DISP.: Ujkani, Sirigu, Djidji, Celesia, Ghazoini, Edera, Adopo, Belotti, Greco, Onisa.
    ARBITRO: Di Martino di Teramo 
    [[smiling:129944]] LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Spal-Fiorentina ore 18: probabili formazioni, come vederla in tv e in streaming

    FERRARA – Alle 18 allo stadio Paolo Mazza di Ferrara la Spal, già retrocessa in Serie B, ospita la Fiorentina di Beppe Iachini nell’ultima giornata di Serie A. I padroni di casa sono reduci da quattro sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque partite e chiuderanno in ultima posizione considerando il distacco di cinque punti dal Brescia penultimo. La Fiorentina, invece, è reduce dalla bella vittoria contro il Bologna per 4-0 che ha visto un Chiesa, autore di una tripletta, in formato super. I Viola attualmente occupano la decima posizione a quota 46 punti. 
    SEGUI SPAL-FIORENTINA IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO

    Come vederla in tv e in streaming
    Spal-Fiorentina è in programma alle ore 18 allo stadio Paolo Mazza di Ferrara e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A (canale 202 e 241) e Sky Sport Calcio Due (canale 252).
    Spal-Fiorentina: le probabili formazioni
    SPAL (3-5-2): Letica; Cionek, Vicari, Bonifazi; Strefezza, Missiroli, Valdifiori, Dabo, Fares; Di Francesco, Petagna. ALL.: Di Biagio. 
    A DISP.: Thiam, Meneghetti, Felipe, Tomovic, Salamon, Iskra, Murgia, D’Alessandro, Valoti, Tunjov, Horvath, Cuellar.
    FIORENTINA (3-4-3): Terracciano; Milenkovic, Ger. Pezzella, Ceccherini; Lirola, Badelj, Duncan, Venuti; Chiesa, Kouame, Sottil.  ALL.: Iachini
    A DISP.: Dragowski, Brancolini, Caceres, Igor, Terzic, Dalle Mura, Benassi, Pulgar, Dalbert, Agudelo, Cutrone, Vlahovic.
    ARBITRO: Prontera di Bologna 
    [[smiling:129960]] LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli-Lazio 3-1, il tabellino

    NAPOLI – Vittoria del Napoli sulla Lazio per 3-1: apre Fabian Ruiz per gli azzurri, pari di Immobile. Nella ripresa vantaggio di Insigne su rigore, chiude Politano. 
    NAPOLI-LAZIO: NUMERI E STATISTICHE
    CLASSIFICA SERIE A 
    NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (33′ st Ghoulam); Fabian Ruiz, Lobotka (34′ st Demme), Zielinski (40′ st Politano), Callejon (33′ st Lozano); Mertens, Insigne. A disp.: Karnezis, Maksimovic, Luperto, Hysaj, Allan, Elmas, Younes, Milik. Allenatore: Gattuso.
    LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric (18′ st Vavro), Luiz Felipe, Acerbi (18′ st Bastos); Lazzari, Milinkovic Savic, Parolo (42′ st A. Anderson), Luis Alberto, Marusic; Correa (42′ st Adekanye), Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Armini, D. Anderson, Lukaku, Cataldi, Raul Moro, Caicedo. Allenatore: Inzaghi.
    ARBITRO: Calvarese di Teramo
    MARCATORI: 9′ pt Fabian Ruiz (N), 22′ pt Immobile (L), 9′ st Insigne (N, su rig.), 47′ st Politano (N)
    NOTE: Ammoniti: Koulibaly, Mario Rui, Gattuso, Elmas (N); Immobile, Inzaghi, Milinkovic-Savic. Recupero: 2′ pt, 6′ st LEGGI TUTTO

  • in

    L’Inter batte l’Atalanta ed è seconda. Milan show, Lazio ko a Napoli

    TORINO – Una bella Inter piega 2-0 l’Atalanta a Bergamo in una sorta di spareggio per la piazza d’onore e chiude al secondo posto il campionato 2019-20, a un solo punto dalla Juve campione. La formazione di Conte mette al sicuro il successo nei primi 20 minuti, mentre ai ragazzi di Gasperini sfugge il traguardo dei 100 gol in stagione e si fermano a 98. Il Milan di Pioli annienta 3-0 il Cagliari di Zenga, destinato ufficialmente a lasciare la panchina dei sardi, secondo le parole di stasera del presidente Giulini. Più combattuta la gara di Napoli, dove i padroni di casa vincono 3-1 sulla Lazio, che si consola con il record di Immobile, che eguaglia le 36 reti di Higuain del 2016. L’Atalanta è terza in classifica davanti alla Lazio, in virtù degli scontri diretti.
    Serie A, risultati e classifica
    Atalanta-Inter 0-2
    Al Gewiss Stadium l’Atalanta si schiera con Pasalic alle spalle di Zapata e Gómez mentre nell’Inter Srkiniar ed Eriksen partono ancora una volta dalla panchina: davanti c’è il tandem LuLa, formato da Lukaku e Lautaro Martinez. La formazione di Conte parte forte, andando in gol già al 1’ su azione di calcio d’angolo: Young batte corto per Lautaro, cross in mezzo, Gollini va a vuoto e D’Ambrosio appoggia in rete di testa, indisturbato. Il portiere di casa probabilmente poggia male un piede e si fa male scontrandosi con Gosens: così, dopo neanche cinque minuti, viene rimpiazzato da Sportiello. L’Atalanta prova a imbastire qualche azione offensiva, ma è l’Inter a raddoppiare al 20’: l’azione corale è splendida, partita dai piedi di Handanovic e conclusa da un tiro preciso di Young dai 20 metri. Poi Lautaro Martinez ci prova con un pallonetto da centrocampo, ma Sportiello è attento. Prima dell’intervallo l’Atalanta tenta di pungere con Pasalic, Zapata e Gomez, senza però scardinare la difesa interista. In apertura di ripresa Barella ha l’opportunità di chiudere definitivamente i conti, ma spara altissimo. Poi è Gomez a impensierire Handanovic, che però è attento sulla conclusione insidiosa dell’atalantino. La formazione di Gasperini sembra la copia sbiadita della spettacolare squadra vista nelle scorse settimane, così l’Inter gestisce senza fatica anche il secondo tempo. All’81’ un gol di Sanchez è annullato per netto fuorigioco. La prima vera occasione dell’Atalanta è sui piedi di Gosens, poco più tardi, ma il pallonetto su Handanovic si spegne di poco a lato. L’Inter vince 2-0 ed è seconda.
    Atalanta-Inter, tabellino e statistiche

    Milan-Cagliari 3-0
    Al Meazza, contro il Cagliari dell’ex interista Zenga, il Milan di Pioli si affida all’eterno Ibrahimovic in avanti, con Leao che rimpiazza lo squalificato Rebic nel terzetto alle sue spalle. I sardi rispondono con un 3-5-1-1, con Pereiro alle spalle di Simeone e Pavoletti in panchina. Il Milan passa in vantaggio all’11’ con un autogol di Klavan: diagonale di Leao che prende il palo e poi viene deviato nella propria porta dal 34enne difensore estone del Cagliari. I rossoneri non si fermano e sfiorano il raddoppio con Castillejo, Ibrahimovic e Leao, che colpisce la traversa. Al 43’ Walukiewicz tocca di mano in area su colpo di testa di Ibra, che però si fa bloccare da Cragno il conseguente calcio di rigore. L’orgoglio del vecchio leone svedese è però troppo grande per lasciar passare l’onta e così, al 55’, ecco che firma il raddoppio: Ibrahimovic supera Cragno con un bolide sotto l’incrocio dei pali. Il Milan gioca sul velluto e firma il tris al 57’ con una girata di Castillejo, su assist di Bonaventura. Il match è senza storia: Zenga, proprio nello stadio che è stato suo per tanti anni, saluta la panchina del Cagliari. Prima del match il presidente Giulini ha annunciato che l’ex Uomo Ragno non siederà più sulla panchina sarda.
    Milan-Cagliari, tabellino e statistiche

    Napoli-Lazio 3-1
    Nel match del San Paolo Gattuso vara un Napoli con Manolas al fianco di Koulibaly e Fabian Ruiz nuovamente titolare, nella Lazio la novità è Marusic sulla fascia sinistra mentre Correa è in appoggio di Immobile in attacco. Proprio Fabian Ruiz sblocca la partita al 9’ a conclusione di una bella azione del Napoli: lo spagnolo esplode il sinistro a giro dalla distanza, leggermente deviato da Luiz Felipe e solo sfiorato dal portiere biancoceleste Strakosha. Insigne mancail raddoppio al 13’ e poi la Lazio pareggia con Immobile al 22’: Marusic crossa per l’attaccante di Torre Annunziata, che infila in rete. Con questo gol Immobile eguaglia il record di 36 gol realizzati da Higuain del 2015-16 (il massimo storico per un capocannoniere nella Serie A a girone unico), proprio nello stadio che fu la casa dell’attaccante argentino in quella straordinaria stagione. Nel primo tempo si vede anche un po’ di pioggia che non riduce più di tanto il caldo del San Paolo. La ripresa si apre con un rigore per il Napoli, per un fallo di Parolo, in scivolata, su Mertens: Insigne, dagli undici metri, spiazza Strakosha e riporta avanti i ragazzi di Gattuso al 54’. La Lazio non ci sta e si fa pericolosa con Correa, che colpisce il palo al 56’. Lo stesso attaccante argentino spara su Ospina in uscita al 62’. Il Napoli poi firma il tris con Politano al 92’, chiudendo i conti in un nervoso finale.
    Napoli-Lazio, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO