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    Diretta Milan-Atalanta ore 21.45: probabili formazioni, dove vederla in tv e in streaming

    MILANO – Stefano Pioli ritrova l’Atalanta, una partita che nel girone d’andata ha rappresentato il punto più basso della sua esperienza al Milan, con un 5-0 durissimo subito al Gewiss Stadium: “Il Milan è cambiato tanto rispetto a Natale. Eravamo agli inizi della nostra crescita, abbiamo cambiato modo di giocare e adesso siamo un altro Milan”. Il tecnico dei rossoneri cercherà la vendetta, ma dovrà fare i conti con molte assenze. Per quanto riguarda i nerazzurri, Gasperini potrà assistere alla gara solo dalla tribuna, a seguito della squalifica arrivata per la lite con Mihajlovic nell’ultimo turno. Al suo posto ci sarà il vice Gritti.
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    Milan-Atalanta, dove vederla in tv e streaming
    Milan-Atalanta è in programma alle 21.45 allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano. La partita sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A e Sky Sport 251, inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Skygo.
    Le probabili formazioni di Milan-Atalanta
    MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Gabbia, Laxalt; Kessie, Biglia; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic. ALL.: Pioli.
    A DISP.: Begovic, A. Donnarumma, Stanga, Krunic, Brescianini, Colombo, Bonaventura, Paquetà, Castillejo, Leao, Maldini.
    ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Malinovskyi; Gomez, Zapata. ALL.: Gritti (Gasperini squalificato).
    A DISP.: Sportiello, F. Rossi, Caldara, Sutolo, Czyborra, Bellanova, Tamèze, Pasalic, Da Riva, Colley, Castagne, Muriel.
    ARBITRO: Doveri di Roma1. LEGGI TUTTO

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    Scarpa d'Oro, Cristiano Ronaldo si ferma. Immobile insegue Lewandowski

    TORINO – Cristiano Ronaldo non segna e la Juve si ferma contro l’Udinese, rimandando la festa scudetto. L’attaccante portoghese rimane a secco nella 35ª giornata di Serie A, mentre Ciro Immobile realizza la rete che regala il quarto posto aritmetico alla Lazio. Il centravanti biancoceleste sale a quota 31 gol in campionato, mentre il fenomeno portoghese resta fermo a 30: una situazione che favorisce Immobile nella corsa alla Scarpa d’Oro. Ogni anno viene incoronato il miglior bomber d’Europa moltiplicando il numero di reti messe a segno in partite di campionato per il coefficiente di difficoltà del campionato stesso: al momento in testa alla classifica c’è Robert Lewandowski. La Bundesliga è finita e l’attaccante del Bayern Monaco ha realizzato 34 reti e comanda con 68 punti. Immobile e Cristiano Ronaldo, rispettivamente a 62 e 60 punti, hanno ancora tre partite per puntare il polacco e superarlo. LEGGI TUTTO

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    Lazio-Cagliari 2-1: Immobile regala la vittoria a Inzaghi

    ROMA – La Lazio vince contro il Cagliari e festeggia con tre giornate di anticipo la qualificazione in Champions League. L’aritmetica del quarto posto c’è, ma c’è anche la possibilità che Napoli e Roma, vincendo rispettivamente Champions League ed Europa League, possano scalzare la squadra di Inzaghi per il posto nell’Europa che conta. Dopo essere andati in svantaggio nel primo tempo per il gol realizzato da Simeone, i biancocelesti ribaltano il risultato con Milinkovic-Savic e Immobile. Quest’ultimo, con la rete realizzata, stacca Cristiano Ronaldo di una lunghezza in vetta alla classifica marcatori.

    LAZIO-CAGLIARI, IL TABELLINO
    Lazio-Cagliari, il primo tempo
    Pronti, via e la Lazio va in svantaggio: Joao Pedro calcia una meravigliosa punizione all’incrocio dei pali, ma l’arbitro annulla la rete perché il calcio di punizione che era stato fischiato era di seconda e, secondo regolamento, se il pallone viene calciato direttamente in porta senza che lo abbia toccato un altro calciatore, il gioco dovrà essere ripreso con una rimessa dal fondo. La squadra di Simone Inzaghi trova coraggio e carica a testa bassa verso la porta difesa da Cragno. Il portiere del Cagliari è sempre attento nelle risposte: al quarto d’ora si supera respingendo sotto il sette il destro a giro di Luis Alberto e due minuti dopo toglie da sotto la traversa il tiro ravvicinato di Immobile. Alla mezz’ora è il Cagliari che va vicino all’1-0, ma Strakosha dice di no al colpo di testa di Ionita. All’ultimo minuto del primo tempo, gli ospiti trovano il vantaggio con Simeone: Ionita serve l’attaccante che calcia con il destro, trova la deviazione di Luis Felipe e Strakosha rimane spiazzato.
    Lazio-Cagliari, la ripresa
    Ad inizio ripresa la Lazio trova il pareggio con una perla di Milinkovic-Savic: il centroampista serbo arriva a rimorchio sul colpo di testa di un difensore e dal limite dell’area spacca la porta con un destro imprendibile che finisce all’incrocio dei pali. I biancocelesti continuano ad assediare l’area di rigore avversaria, ma Cragno tiene a galla il Cagliari deviando sul palo una fantastica girata di Immobile. All’ora di gioco la Lazio ribalta il risultato: Luis Alberto serve millimetricamente Immobile che con il sinistro supera Cragno. Il ritmo della partita si abbassa e la squadra di Inzaghi controlla il gioco senza concedere spazio agli avversari. Il cronometro scorre e la Lazio porta a casa una vittoria fondamentale che vuol dire qualificazione in Champions League, in attesa di Napoli e Roma in Champions ed Europa League. Inoltre, Ciro Immobile supera Cristiano Ronaldo in classifica marcatori. LEGGI TUTTO

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    Udinese-Juve 2-1: De Ligt non basta, scudetto rimandato

    UDINE – La festa della Juventus è rimandata. A domenica, quando contro la Sampdoria i bianconeri potrebbero conquistare i tre punti che rimangono per vincere il nono scudetto consecutivo. Troppo vacanziera la Juventus di questa sera, arrivata a Udine scarica dal punto di vista psicofisico, convinta di risolverla rapidamente e senza la forza mentale per rimanere in partita fino alla fine. Così ne esce la clamorosa sconfitta, che molto probabilmente non cambierà la storia dello scudetto, ma allunga la storia delle rimonte subite dalla Juventus di quest’anno, che iniziano a diventare troppe per non essere collegate l’una all’altra da una sindrome da curare con urgenza.

    RITMI BASSI – La partita non ha esattamente ritmi frenetici. Incidono le motivazioni, scarsine, dell’Udinese. E l’atteggiamento della Juventus che si sente, giustamente, piuttosto tranquilla. Il che produce un palleggio piacevole dei bianconeri che occupano la trequarti friulana, ma con poche occasioni a parte un tiro di Dybala e una deliziosa giocata di Ronaldo che sfiora la rete al 26′. Dall’altra parte si annota l’autorete sfiorata da Danilo all’8 con un colpo di testa all’indietro che colpisce il palo, La sblocca al 42′ De Ligt con un destro da fuori area, magistrale per precisione e violenza. Vantaggio meritato per come è stata inclinata la partita fin lì.
    LA RIMONTA – Nella ripresa arriva subito il pareggio dell’Udinese al 7′. Cross dalla sinistra sul secondo palo di Sema ed inserimento in tuffo di testa di Nestorovski che batte Szczesny riporta in parità la gara, grazie a un disastroso piazzamento di Alex Sandro, sonnolento come in generale la Juventus. Nel finale non basta l’inserimento di Douglas Costa a smuovere la Juventus. Cristiano vuole fare gol, ma scarseggia di energie. Dybala è vivace, ma non abbastanza. E così nel finale arriva il gol in contropiede di Fofana: discesa centrale, salta con un tunnel De Ligt (fin lì eccellente) e poi batte Szczesny in uscita con un tiro rasoterra preciso.
    Udinese-Juve 2-1: tabellino e statistiche
    Classifica Serie A LEGGI TUTTO

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    Udinese-Juventus 2-1, il tabellino

    UDINE – Clamorosa sconfitta per la Juve, che cade 2-1 in casa dell’Udinese e deve rimandare la festa scudetto. Ospiti avanti a fine primo tempo con De Ligt, nella ripresa i friulani ribaltano il risultato con Nestorovski e con un gran gol di Fofana.
    UDINESE-JUVENTUS 2-1: NUMERI E STATISTICHE
    CLASSIFICA SERIE A
    UDINESE (3-5-2): Musso; Becao (93′ De Maio), Nuytinck, Troost-Ekong; Ter Avest (77′ Samir), Fofana, De Paul, Sema, Zeegelaar (69′ Stryger Larsen); Okaka, Nestorovski. A disposizione: Nicolas, Perisan, Ballarini, Compagnon, Lirussi, Mazzolo, Oviszach, Palumbo. Allenatore: Gotti
    JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Danilo (74′ Cuadrado), De Ligt, Rugani, Alex Sandro; Ramsey (59′ Matuidi), Bentancur, Rabiot; Bernardeschi (59′ Douglas Costa), Dybala, Ronaldo. A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Coccolo, Demiral, Pjanic, Muratore, Olivieri, Vrioni, Zanimacchia. Allenatore: Sarri
    ARBITRO: Irrati di Pistoia
    MARCATORI: 42′ De Ligt (J), 51′ Nestorovski (U), 91′ Fofana (U)
    NOTE: Ammoniti: Troost-Ekong, Zegeelaar (U); Ramsey, Cuadrado (J) Recupero: 2′ – 4′.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Lazio-Cagliari ore 21.45: probabili formazioni, dove vederla in tv e in streaming

    ROMA – Alla Lazio di Simone Inzaghi non mancano certo motivazioni per cercare il successo questa sera allo Stadio Olimpico nella sfida contro il Cagliari. Con una vittoria, infatti, i biancocelesti otterrebbero la certezza matematica di entrare tra le prime quattro in classifica. Il tecnico piacentino non vuole però sottovalutare i rossoblù: “Rispetto all’andata è un’altra squadra, è arrivato Zenga in panchina. Lo stimo, è un ottimo allenatore, si è trovato di fronte diverse problematiche e le sta risolvendo. Dovremo essere bravi a interpretare la partita”. La stima tra i due tecnici è reciproca, come sottolinea anche Walter Zenga: “Simone Inzaghi ha fatto un lavoro straordinario, lo dimostra il fatto che contro la Juventus siano stati in partita fino alla fine e se quel tiro di Immobile invece che sul palo fosse finito dentro, la partita avrebbe potuto prendere una piega differente”.

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    Dove vederla in tv e in streaming
    Lazio-Cagliari è in programma alle 21.45 allo Stadio Olimpico di Roma. La partita sarà visibile in esclusiva in diretta e in streaming su Dazn e Dazn1 (canale 209).
    Lazio-Cagliari, probabili formazioni
    LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Acerbi; Lazzari, Milinkovic, Parolo, Luis Alberto, D. Anderson; Caicedo, Immobile. ALL.: S.Inzaghi. 
    A DISP.: Proto, Guerrieri, Bastos, Armini, Vavro, Falbo, Marusic, J.Lukaku, A.Anderson, Raul Moro, Adekanye, Correa.
    CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Walukiewicz, Pisacane, Ceppitelli, Lykogiannis; Nandez, Birsa, Rog; Gaston Pereiro; Simeone, Joao Pedro. ALL.: Zenga. 
    A DISP.: Rafael, Ciocci, Klavan, Mattiello, Faragò, Ionita, Marigosu, Lombardi, Ladinetti, Gagliano, Ragatzu, Paloschi.
    ARBITRO: Piccinini di Forlì. LEGGI TUTTO

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    Diretta Udinese-Juve ore 19.30: probabili formazioni, come vederla in tv e in streaming

    UDINE – Vincere per conquistare il nono scudetto consecutivo. È questo l’imperativo in casa Juve che, alle 19.30 alla Dacia Arena contro l’Udinese, ha il primo match ball per portarsi a casa il tricolore. Dopo il pareggio di ieri dell’Inter contro la Fiorentina (0-0), alla truppa di Sarri bastano tre punti per laurearsi campioni d’Italia. I bianconeri, dopo tre partite senza vittorie (Milan, Atalanta e Sassuolo), hanno ritrovato il successo contro la Lazio (2-1) grazie alla doppietta di Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese oggi avrà l’opportunità di scrivere ancora una volta il proprio nome nella storia di questo sport: CR7, infatti, segnando contro i friulani, raggiungerebbe Gerd Müller (735 reti) al quinto posto della classifica dei bomber più prolifici di sempre. I bianconeri si troveranno di fronte un’Udinese obbligata a fare punti viste le vittorie di ieri di Genoa e Lecce. Ora i salentini, terzultimi in classifica, sono lontani solo quattro punti.
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    Udinese-Juve: come vederla in tv e in streaming
    Udinese-Juve è in programma alle 19.30 alla Dacia Arena di Udine e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A e Sky Sport 251. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Skygo.
    Le probabili formazioni di Udinese-Juve
    UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, De Maio, Nuytinck; Ter Avest, Larsen, De Paul, Fofana, Sema; Okaka, Lasagna. ALL.: Gotti. 
    A DISP.: Nicolas, Perisan, Ekong, Samir, Zeegelaar, Nestorovski, Mazzolo, Ballarini, Palumbo, Lirussi, Oviszach, Compagnon.
    JUVE (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Rugani, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Rabiot; Bernardeschi, Dybala, Ronaldo. ALL.: Sarri.
    A DISP.: Buffon, Pinsoglio, Wesley, Danilo, Demiral, Coccolo, Ramsey, Matuidi, Muratore, Douglas Costa, Olivieri.
    ARBITRO: Irrati di Pistoia.

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