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    Spal-Inter 0-4, il tabellino

    FERRARA – Tutto facile per l’Inter in casa della Spal: i nerazzurri, dopo il gol del vantaggio di Candreva, dilagano nella ripresa con Biraghi, Sanchez e Gagliardini. Gli uomini di Conte tornano così al secondo posto, a 71 punti, superando Lazio e Atalanta.
    SPAL-INTER 0-4: NUMERI E STATISTICHE
    SPAL (4-4-2): Letica; Sala, Vicari (37′ st Salamon), Bonifazi, Reca (21′ st Cionek); Murgia (37′ st Tunjov), Valdifiori, Dabo, Strefezza (21′ st D’Alessandro); Cerri (30′ st Di Francesco), Petagna. A disposizione: Thiam, Meneghetti, Missiroli, Floccari, Castro, Felipe, Tomovic. Allenatore: Di Biagio
    INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, Ranocchia, Bastoni (18′ st D’Ambrosio); Candreva (35′ st Pirola), Gagliardini (30′ st Borja Valero), Brozovic, Biraghi (18′ st Young); Eriksen; Sanchez (35′ st Esposito), Lautaro Martinez. A disposizione: Padelli, Berni, De Vrij, Moses, Asamoah, Agoume. Allenatore: Conte
    ARBITRO: Giua di Olbia
    MARCATORI: 37′ pt Candreva, 10′ st Biraghi, 15′ st Sanchez, 29′ st Gagliardini
    NOTE: Ammoniti: Valdifiori, Murgia (S); Bastoni, Biraghi, Ranocchia (I). Recupero: 1′ pt e 0′ st LEGGI TUTTO

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    Spal-Inter 0-4: poker di Conte che va secondo a -6 dalla Juve

    FERRARA – Conte è secondo, l’Inter è a -6 dalla Juventus. Non poteva esserci serata migliore per i nerazzurri che scavalcano Lazio e Atalanta e accorciano su Sarri, approfittando dello stop dei bianconeri con il Sassuolo. Candreva nel primo tempo, Biraghi, Sanchez e Gagliardini nel secondo stendono la Spal 4-0: Di Biagio ora vede sempre più vicina la retrocessione. 
    Il tabellino di Spal-Inter
    La classifica di Serie A

    Candreva sblocca, rigore non dato alla Spal
    Il ritmo della gara è sostenuto nonostante la serata calda a Ferrara. Non mancano corsa e lotta, scatti e duelli e nemmeno i pali: al 5′ lo scheggia Brozovic con un mancino piazzato a giro, al 18′ Petagna becca la traversa dopo una bella girata da terra. L’Inter attacca, ma la Spal non resta a guardare e quando può accelera e si appoggia sui suoi giganti in avanti, Cerri e Petagna. Dietro però la squadra di Di Biagio balla: Sanchez per poco non approfitta dell’errore di Letica che lascia la porta sguarnita dopo un appoggio sbagliato. Al 37′ arriva il vantaggio nerazzurro costruito dopo una bella azione in velocità che pesca Candreva libero di calciare e firmare l’1-0. Prima dell’intervallo il contatto Strefezza-Handanovic accende gli animi: lo scontro è netto, ma l’arbitro e il Var non lo giudicano da rigore perché il giocatore della Spal aveva già tirato. Di Biagio va a sbollire la rabbia negli spogliatoi.
    L’Inter cala il poker
    Ripresa prepotente dell’Inter: prima Sanchez sbatte su Letica – riflesso prodigioso -, poi al 54′ Biraghi trova il tracciante giusto col destro per raddoppiare. Spal in balia della maggiore qualità dei nerazzurri che non si fermano, anzi calano il tris con Sanchez al 60′ e poi il poker con Gagliardini, chiudendo ogni discorso di rimonta dei padroni di casa. Gara senza storia dall’inizio alla fine, l’Inter ha sempre controllato e amministrato il match.  LEGGI TUTTO

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    Torino-Genoa 3-0, il tabellino

    TORINO – Il Torino urla di gioia, i suoi tifosi tirano un sospiro di sollievo: i ragazzi di Longo sconfiggono il Genoa in un vero e proprio scontro salvezza, grazie alle reti di Bremer nel primo tempo e di Lukic e Belotti nella ripresa. Il Toro tocca dunque quota 37 punti mentre i rossoblù restano fermi a 30, uno sopra il Lecce terzultimo.
    TORINO-GENOA 3-0: NUMERI E STATISTICHE
    TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Lyanco (16′ st Izzo), Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Meité, Rincon, Ansaldi (21′ st Aina); Verdi (22′ st Lukic); Zaza, Belotti (50′ st Singo). A disposizione: Ujkani, Rosati, Greco, Edera, Berenguer, Millico, Ghazoini, Adopo. Allenatore: Longo
    GENOA (3-4-1-2): Perin; Goldaniga, Zapata, Masiello; Biraschi (31′ st Ghiglione), Behrami, Schone (30′ st Lerager), Barreca (15′ st Criscito); Iago Falqué (22′ st Destro); Sanabria (14′ st Pandev), Pinamonti. A disposizione: Ichazo, Marchetti, Jagiello, Favilli, Ankersen, Rovella, Soumaoro. Allenatore: Nicola
    ARBITRO: Rocchi di Firenze
    MARCATORI: 32′ pt Bremer, 32′ st Lukic, 45′ st Belotti
    NOTE: Ammoniti: Lyanco, Zaza (T); Masiello, Goldaniga (G). Recupero: 3′ pt e 5′ st
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    Torino-Genoa 3-0: Belotti trascinatore, Longo vede la salvezza

    TORINO – Il Torino con cinismo e organizzazione vince la partita più importante della stagione, quella che di fatto tira fuori i granata dalla zona calda della classifica. L’incornata di Bremer nel primo tempo, il bellissimo tiro a giro di Lukic e la botta di Belotti nella ripresa regalano a Longo tre punti che uccidono il Genoa e danno ossigeno al Toro, che ora si porta a 37 punti, a +8 sul Lecce terzultimo, lasciando invece i rossoblù solamente a +1 dalla retrocessione.
    Il tabellino di Torino-Genoa
    La classifica di Serie A

    Bremer fa 1-0
    Lo scontro salvezza Longo se lo gioca con Verdi e Zaza insieme a Belotti in attacco, match troppo importante per non sfoderare il tridente. Nessuna remora anche per Nicola che lancia l’ex Iago Falque, Sanabria e Pinamonti che al 7′ tira e spaventa Sirigu, bravo a intercettare il diagonale. I granata subiscono l’avvio, poi escono sfruttando i centimetri e Bremer si divora il gol di testa. Al 32′ però il difensore del Toro non sbaglia e incorna il pallone dell’1-0 che manda all’intervallo Longo in vantaggio.
    Lukic e Belotti chiudono i giochi
    La ripresa si apre con la doppia chance per il Genoa: Sanabria impegna Sirigu centralmente, poi Schone carica il destro da fuori sul quale il portiere vola a mano aperta. Il Torino non sfrutta gli spazi e le opportunità che i rossoblù lasciano in contropiede, la gara resta in bilico su un ritmo contenuto. Nicola butta dentro Pandev, Destro e rispolvera Criscito (fuori Sanabria, Iago Falque e Barreca), tornato dall’infortunio, mentre Longo inserisce Izzo per Lyanco, Ola Aina per Ansaldi e Lukic per Verdi, rinforzando difesa e centrocampo. Al 76′ proprio Lukic mette in ginocchio il Genoa: straordinaria percussione di Belotti che allunga e tiene botta, si ferma e con lucidità serve lo scarico al serbo che a giro indovina l’angolo: 2-0, Genoa ko. Al 90′ il Gallo utilizza le ultime forze per firmare il tris: 7° gol consecutivo, un bolide mancino sotto la traversa da applausi. LEGGI TUTTO

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    Sassuolo-Juve, la moviola: Valeri dosa bene i cartellini gialli

    Ci stava un’ammonizione a Danilo al 32’ per un fallo su Kyriakopoulos, non cattivo ma in evidente ritardo. Ci sta ancora di più, e infatti lo estrae, il giallo a Magnanelli, al 42’: il calcetto a Ronaldo che lo ha saltato in questo caso oltre a essere in evidente ritardo è anche volontario (seppur neppure questo cattivo). Ineccepibile anche l’ammonizione a Bernardeschi al 46’, per una spinta da dietro a Berardi dopo aver perso palla.

    La ripresa si apre con una punizione a due in area per la Juve, giustamente concessa per un retropassaggio di Magnanelli che Consigli prende con le mani. Ok anche il giallo a Kyriakopoulos per un’entrata su Bernardeschi al 7’ e quello a Berardi al 13’ per un fallo da dietro su Dybala, così come quello a Ronaldo per gioco pericoloso su Magnanelli al 16’. Vede bene anche sulle ammonizioni a Bourabia e Ramsey nel finale. LEGGI TUTTO

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    Sassuolo-Juve, le pagelle: lampi di vero Pjanic

    Sassuolo
    CONSIGLI 5 Coperto, ma anche troppo sorpreso, dal destro non irresistibile di Danilo per lo 0-1. E in avvio di ripresa concede una punizione a due in area prendendo con le mani un retropassaggio.
    MULDUR 7 Domina la fascia destra.
    CHIRICHES 5.5 Concorso di colpa sullo 0-2, salva su Ronaldo nel recupero del primo tempo. Marlon (30’ st) 6 Entra bene.
    PELUSO 4.5 Tiene in gioco Higuain sullo 0-2, ma in realtà lui e ancor di più i compagni restano troppo avanti quando Pjanic riceve palla senza nessuno a pressarlo: il bosniaco fa una cosa da campione, ma dovevano aspettarselo e correre indietro a coprire la profondità. Alex Sandro sul 3-3 però lo perde lui. LEGGI TUTTO

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    Diretta Spal-Inter ore 21.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    FERRARA – L’Inter di Antonio Conte sfida alle 21.45 allo stadio Paolo Mazza di Ferrara la Spal di Luigi Di Biagio. I nerazzurri hanno un occasione ghiotta. Vincendo, infatti, scavalcherebbero in classifica Lazio e Atalanta portandosi al secondo posto in solitaria e accorciando a sei le lunghezze di distanza dalla Juve capolista, fermata ieri dal Sassuolo al Mapei Stadium sul 3-3, a cinque turni dalla fine del campionato. L’Inter, tra l’altro, ha il secondo miglior rendimento in trasferta (in testa a questa speciale classifica c’è l’Atalanta di Gasperini), avendo raccolto fin qui 10 vittorie, tre pareggi e solo due sconfitte (contro Lazio e Juve). Di fronte stasera ci sarà la Spal, ultima in classifica, a 11 punti dal Genoa quartultimo. I ferraresi sono reduci da 3 sconfitte consecutive e nelle ultime dieci partite hanno raccolto solo quattro punti, battendo in trasferta il Parma e fermando in casa sul 2-2 il Milan di Pioli. 
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    Dove vederla in tv e in streaming
    Spal-Inter è in programma alle ore 21.45 allo stadio Paolo Mazza di Ferrara e sarà visibile in esclusiva in diretta su Dazn e Dazn 1 (Sky canale 209).
    Spal-Inter: le probabili formazioni
    SPAL (3-5-2): Letica; Cionek, Vicari, Bonifazi; Strefezza, Missiroli, Valdifiori, Murgia, D’Alessandro; Di Francesco, Petagna. ALL.: Di Biagio. 
    A DISP.: Thiam, Meneghetti, Sala, Felipe, Tomovic, Salamon, Dabo, Castro, Tunjov, Floccari, Reca, Cerri.
    INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Candreva, Gagliardini, Brozovic, Biraghi; Eriksen; Sanchez, Martinez. ALL.: Conte. 
    A DISP.: Padelli, Berni, Ranocchia, Pirola, D’Ambrosio, Young, Moses, Asamoah, Agoumé, Borja Valero, Esposito. 
    ARBITRO: Giua di Olbia. LEGGI TUTTO

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    Diretta Torino-Genoa ore 19.30, probabili formazioni e dove vederla in tv e in streaming

    TORINO – Si salvi chi può. Torino-Genoa è un autentico scontro salvezza: i granata, dopo aver conquistato tre punti nelle ultime cinque partite di campionato, sono avanti ai rossoblu in classifica di sole quattro lunghezze. 34 punti la squadra di Moreno Longo, 30 quella di Nicola. Il Lecce, terzultimo, è a 29. Ancora è tutto da decidere e il futuro dei granata passa per questa sfida, in programma alle ore 19.30 allo stadio Olimpico Grande Torino. 
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    Torino-Genoa, come vederla in tv e in streaming
    Torino-Genoa è in programma alle ore 19.30 allo stadio Olimpico Grande Torino e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A e su Sky Sport 251. La diretta streaming sarà disponibile sulla piattaforma Skygo.
    Torino-Genoa, le probabili formazioni
    TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, Nkolou, Bremer; De Silvestri, Rincon, Meité, Ansaldi; Verdi; Zaza, Belotti. A DISP.: Rosati, Ujkani, Djidji, Lyanco, Singo, Lukic, Ola Aina, Adopo, Berenguer, Greco, Edera, Millico. ALL.: Longo
    GENOA (4-3-2-1): Perin; Biraschi, Goldaniga, Zapata, Masiello; Behrami, Schone, Cassata; Falque, Pandev; Pinamonti. A DISP.: Marchetti, Ichazo, Soumaoro, Barreca, Criscito, Ankersen, Jagiello, Lerager, Sturaro, Destro, Favilli, Sanabria. ALL.: Nicola
    ARBITRO: Rocchi di Firenze

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