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    Serie A, 5 partite in chiaro su Dazn dal 2024/25. Cos’è il “try and buy”

    E’ ufficiale: Dazn e Sky trasmetteranno ancora le partite di Serie A nel prossimo quinquennio dal 2024 al 2029. L’accordo tra Lega ed emittenti che ha portato alla recente fumata bianca, pur con qualche polemica avanzaa dal presieente del Napoli Aurelio De Laurentiis, riserverà a partire dalla prossima stagiona un’importante novità. Dazn ha infatti messo le mani anche sul pacchetto “Try and buy” con la possibilità di trasmettere gratuitamente e in chiato cinque partite a stagione. Se per il campionato italiano si tratta di una prima volta, Dazn aveva già provato questo nuovo corso mandando in onda sul social TikTok il Clasico della Liga tra Real Madrid e Barcellona, anche in quel caso gratuitamente.
    Come funziona il Try and buy
    La visione in chiaro di cinque match del massimo campionato italiano sarà disponibile soltanto dal prossimo agosto in poi, quando comincerà la stagione 2024-2025, e Dazn avrà la facoltà di attrarre nuovi utenti mostrando un massimo di cinque match senza richiedere la sottoscrizione di un abbonamento a pagamento. Questa dunque la novità del “Try and buy” che servirà a rilanciare il prodotto in caso di necessità, oppure semplicemente per aumentare i propri spettatori, con le cinque partite in questione che saranno ovviamente scelte dalla piattaforma di sport in streaming. Come spiegato dall’Ad di Lega, Luigi De Siervo: “Dazn per la prima volta nella storia della Serie A, per promuovere l’inizio della stagione e incentivare i nuovi abbonati, avrà la possibilità di trasmettere, free-to-air e sempre sul proprio sito o app, un massimo di 5 gare a stagione”. LEGGI TUTTO

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    Verona-Napoli, caos prima della partita: scontri e Daspo a 36 tifosi

    Dopo la sosta nazionali, torna in campo la Serie A. Un rientro però dal sapore amaro, visto quanto successo a Verona a poche ore dall’inizio del match tra l’Hellas e il Napoli. Un gruppo di supporter degli azzurri, infatti, si è reso protagonista di disordini: gli ultras hanno lanciato fumogeni nella zona tra la stazione ferroviaria di Porta Nuova e zona Fiera, ma non solo.
    Verona-Napoli, caos prima della partita
    Secondo quanto riferito dalla Questura, sono stati bloccati circa 300 tifosi incappucciati: questi, con un’azione premeditata, hanno cercato il contatto con la tifoseria locale nei pressi del settore ospiti. Alcuni ultras partenopei sono stati fatti recare in Questura, e per 36 è scattato il Daspo, ovvero il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, oltre al contestuale allontanamento dalla provincia nei confronti di altrettanti sostenitori del Napoli. La gara avrà inizio alle ore 15 al Bentegodi, match per il quale erano stati venduti 3223 biglieti per i tifosi ospiti. LEGGI TUTTO

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    Milan-Juve, emergenza porta per Pioli: si ferma anche Sportiello

    Nuova tegola per il Milan in vista del rientro in campo. Domenica, alle 20.45, a San Siro andrà in scena il big match di questo turno di campionato: di fronte ci sarà la Juventus. Ma dopo aver perso nelle scorse ore Samuel Chukwueze, che salterà i bianconeri e non solo, altra assenza pensate per i rossoneri allenati di Stefano Pioli. Ai box, infatti, ci sarà anche Marco Sportiello.
    Milan, con la Juve out Sportiello
    Il portiere classe 1992 avrebbe dovuto sostituire Mike Miagnan, espulso nell’ultima giornata di Serie A contro il Genoa, ma ora anche il secondo è costretto a dare forfait. L’ex Atalanta, infatti, ha riportato una lesione del gemello mediale del polpaccio: dovrà osservare un periodo di dieci giorni di riposo, successivamente verrà valutata l’evoluzione della situazione con una nuova risonanza magnetica. Dunque contro la Juventus a difendere i pali rossoneri ci sarà il terzo portiere, Antonio Mirante: si tratta di un ex della sfida… LEGGI TUTTO

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    Milan-Juve, designato l’arbitro per il big match di San Siro: i precedenti

    Sarà Maurizio Mariani della sezione di Aprilia a dirigere Milan-Juventus, valida per la nona giornata di Serie A, in programma domenica 22 settembre alle 20:45. A coadiuvarlo gli assistenti di linea Valerio Colarossi (Roma 2) e Alessandro Lo Cicero (Brescia). Quarto ufficiale Matteo Marcenaro di Genova. In sala VAR Massiliano Irrati di Pistoia e Lorenzo Maggioni di Lecco.

    Mariani, precedenti con Juve e Milan

    Mariani arbitrerà per la sedicesima volta in carriera una partita dalle Juventus. Il bilancio con i bianconeri è, finora, di dieci vittorie che si sono conclusi con la vittoria della Vecchia Signora a fronte di tre pareggi e due sconfitte. Il Milan incrocerà, invece, per la volta numero venti il cammino con Mariani: sotto la sua direzione ha vinto undici volte, pareggiato tre e perso cinque. Nell’attuale stagione Mariani ha arbitrato Milan-Torino 4-1 mentre l’ultimo precedente con la Juve coincide proprio con una sfida con il Milan, quella disputata lo scorso 28 maggio all’Allianz Stadium e finito 1-0  per gli uomini di Pioli. LEGGI TUTTO

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    Frosinone al lavoro verso il Bologna, Soulé si allena a parte: il motivo

    Weekend senza Serie A, con la pausa per le Nazionali a farla da protagonista. Nonostante ciò, chi non è partito continua a lavorare con i propri club in vista del ritorno del campionato previsto la prossima settimana. Si allena il Frosinone agli ordini di Eusebio Di Francesco, con il tecnico gialloblù che deve fare a meno dei nazionali Oyono, Kvernadze e Cuni. Tre gli assenti, diversi gli acciaccati che non si sono allenati col resto del gruppo.
    Frosinone al lavoro, Soulé a parte
    A svolgere allenamento differenzato, infatti, Kalaj, Kaio Jorge e Soulé. Per quest’ultimo lavoro a parte soltanto a scopo precauzionale. A loro si aggiungono Caso e Gelli (personalizzato) e Harroui (terapie). Dunque per Soulé, tra i protagonisti del soprendente inizio di campionato del Frosinone e con lo sguardo vigile di Massimiliano Allegri su di lui, nessuna particolare problematica fisica segnalata dal club: gestione dei carichi di lavoro in vista del rientro in campo previsto domenica 22 ottobre al Dall’Ara contro il Bologna di Thiago Motta. L’argentino ha realizzato fino ad ora due reti in campionato (l’ultima decisiva contro il Verona) e rappresenta una delle note più positive dell’inizio di stagione dei ciociari. I gialloblù, dopo 8 giornate, hanno collezionato ben 12 punti, e sono la squadra con più legni colpiti fino ad ora (ben 8). LEGGI TUTTO

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    Milan, De Ketelaere fa sognare l’Atalanta: giocatore del mese!

    Charles De Ketelaere è stato eletto miglior giocatore del mese di settembre dai tifosi dell’Atalanta. La rinascita del trequartista belga, ceduto in prestito con diritto di riscatto dal Milan alla Dea la scorsa estate, passa anche dal riconoscimeento personale che gratifica il suo buon inizio di stagione con la maglia neroblù.
    CDK, gol e assist con la maglia dell’Atalanta
    CDK ha finora giocato dieci partite con l’Atalanta realizzando due gol e offrendo due assist. Nell’ultima partita è stato protagonista di una sfortunata carambola che ha permesso alla Lazio di segnare grazie a un suo autogol. Negli occhi dei supporter bergamaschi ci sono, però, le giocate in Serie A ed Europa League, dove sono arrivate le sue marcature, che gli sono valse lo scettro di MVP di un settembre formato ripartenza. LEGGI TUTTO

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    Felipe Melo: “Inter squadra del cuore fin da bambino. La Juve la rispetto”

    Felipe Melo e la Serie A: “Per lo scudetto sarà corsa a quattro”
    Felipe Melo ha raccontato: “Guardo tutte le partite che posso, il calcio è la mia vita. Ho giocato alla Juve e alla Fiorentina, ma sono interista fin da bambino. Anche se ho giocato alla Juve e ho tanto rispetto per la Juve, anche se amo davvero la Fiorentina, tifo Inter. Dopo i cinque gol al Milan ho detto che l’Inter era destinata a volare, purtroppo abbiamo pareggiato l’ultima col Bologna e potevamo vincerla. Il campionato sarà più bello dell’anno scorso dove il Napoli ha fatto benissimo vincendo lo scudetto a metà stagione. Quest’anno ci sono tre, quattro squadre che lotteranno fino alla fine. Anche la Fiorentina sta facendo molto bene”. LEGGI TUTTO

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    Danilo scrittore! Il primo articolo del capitano Juve svela un retroscena

    Danilo, saggezza Juve e introspezione: la massima condivisa sui social. Vi avevamo raccontato così non più tardi dello scorso 28 settembre la passione per la lettura del capitano dei bianconeri, che ha iniziato una nuova esperienza fuori dal rettangolo di gioco. Danilo, oltre che un accanito lettore, ama, infatti, anche scrivere ed ha deciso di intraprendere una nuova esperienza fuori dal rettangolo di gioco: una volta al mese scriverà un articolo per la rivista brasiliana Vida Simples raccontando aneddoti della sua vita, ma tratterà anche argomenti come la salute mentale, l’alimentazione e non solo.
    Juve, Danilo scrittore: il primo articolo
    La settimana scorsa è stato pubblicato il primo pezzo scritto da Danilo. Il difensore ha raccontato un aneddoto che risale all’inizio della sua carriera in Brasile e che ha avuto una ripercussione su tutta la sua carriera: l’aver rifiutato un sostanzioso assegno per restare “fedele” a quelli che, tutt’oggi, sono i suoi procuratori, che preferisce chiamare “compagni”.
    L’articolo di Danilo: “Principi”
    “Ray Dalio, nel suo best seller Principles, racconta che anche dopo aver fondato un’azienda di successo, continuava a farsi guidare dai principi di casa. Ed è da qui che nasce la mia identificazione con il libro. Perché prima ancora di rendermene conto, sono stato guidato dai principi appresi da mia madre, Zezé, parrucchiera, e da mio padre, Baiano, camionista e atleta dilettante. Ecco un esempio dei principi che ho avuto modo di mettere in pratica solo essendo figlio dei miei genitori.
    All’età di 17 anni, mi stavo affermando nella squadra professionistica dell’América-MG, e una banca che sponsorizzava il club aveva in cambio il diritto di prendere una percentuale e di gestire la vita fuori dal campo dei giovani atleti. Io ero uno di loro. All’epoca lavoravo con i miei procuratori solo da un anno. Sono gli stessi ancora oggi, mentre festeggio il mio 32° compleanno, e per questo preferisco chiamarli compagni.
    I rappresentanti della banca mi invitarono a una riunione. Decisi di andarci da solo per intuizione. Quando entrai nella stanza, c’erano degli uomini seduti attorno ad un imponente tavolo, di fronte ad un ragazzo di Bicas, che era completamente estraneo all’ambiente che lo circondava. Indossava abiti semplici, le scarpe da ginnastica che vestiva erano le migliori che aveva. Ma con sé portava un universo di sogni e ambizioni.
    Io, che guadagnavo uno stipendio di 680 reais al mese, ricevetti un’offerta per lasciare il controllo delle mie azioni future alla banca per 500.000 reais. All’epoca mio padre viveva per strada e mia madre passava le ore in salone per aiutare a casa e crescere i miei tre fratelli. Nonostante ciò, quell’offerta non mi fece cambiare l’impegno e la fiducia già instaurati con i miei collaboratori per il modo in cui mi trattavano.
    Questo “feeling” era in realtà una lezione appresa da un’esperienza precedente, quando ci sedemmo a un tavolo improvvisato a casa mia: io, i miei amici/collaboratori e mio padre. Loro parlavano preoccupandosi di sapere da dove venivo, ma dopo un lungo discorso, mio padre rispose semplicemente: “Se Danilo ha scelto voi, è perché ha capito che siete le persone giuste per aiutarlo a perseguire il suo sogno. L’unica cosa che vi chiedo è di ricordare che è un essere umano, non una merce. Trattatelo come un essere umano”.
    Questo è uno dei tanti principi che mi hanno guidato qui. In quella riunione, ho scelto di non scambiare un sogno in cui credevo per un assegno, ho seguito i principi della mia famiglia e mi sono trattato come un essere umano. Proprio come sono io. Proprio come siamo noi!
    Sono Danilo, padre di João e Miguel, co-fondatore di VOZ Futura, calciatore della Nazionale brasiliana e capitano della Juventus”. LEGGI TUTTO