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    Serie B, gli arbitri: Chievo-Monza a Sacchi. Amabile per Cittadella-Reggiana

    TORINO – L’Aia ha reso noti i nominativi degli arbitri incaricati di dirigere le gare valide per la 5ª giornata di ritorno di Serie B in programma sabato 20 febbraio.

    ASCOLI – SALERNITANA h. 14.00ABBATTISTACIPRESSA – MIELEIV: PEZZUTO
    BRESCIA – CREMONESE h. 14.00SANTOROCOLAROSSI – MOROIV: GHERSINI
    CHIEVO – MONZA h. 16.00SACCHIVILLA – RUGGIERIIV: MARINELLI
    CITTADELLA – REGGIANA h. 14.00AMABILECALIARI – MACADDINOIV: ILLUZZI
    FROSINONE – PESCARA Venerdì 19/02 h. 21.00MERAVIGLIAROCCA – SECHIIV: DI MARTINO
    LECCE – COSENZA Domenica 21/02 h. 21.00GIUAPERROTTI – MOKHTARIV: CAMPLONE
    VICENZA – SPAL h. 14.00GARIGLIOLO CICERO – DELLA CROCEIV: MAGGIONI
    PISA – EMPOLI h. 18.00MANGANIELLOROSSI C. – TARDINOIV: DIONISI
    REGGINA – PORDENONE Domenica 21/02 h. 15.00SOZZAROBILOTTA M. – BERCIGLIIV: ROBILOTTA I.
    VENEZIA – ENTELLA h. 14.00VOLPIROSSI M. – SCARPAIV: ROS LEGGI TUTTO

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    Serie B, due turni di squalifica al tecnico del Pordenone Tesser

    MILANO – Il giudice sportivo, dopo la ventitreesima giornata del campionato di Serie B ha fermato, tutti per un turno, sei giocatori. Sono due gli espulsi nell’ultima giornata: si tratta di Caligara (Ascoli), Ravanelli (Cremonese), entrambi per somma di ammonizioni. I restanti quattro, diffidati, hanno rimediato l’ammonizione che ha fatto scattare la sanzione: Ajeti (Reggiana), Balzano (Pescara), Costa e Koutsoupias (Virtus Entella). Ammonizione e ammenda di 1.500 euro a Ciurria (Pordenone) “per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria”. Tra  gli allenatori, due giornate, con ammenda di 5mila euro, invece ad Attilio Tesser, tecnico del Pordenone: “per avere, al 40′ del secondo tempo, uscendo dall’area tecnica, contestato con veemenza una decisione arbitrale. Successivamente, al termine della gara, attendeva gli Ufficiali di gara davanti la porta del loro spogliatoi continuando a protestare in maniera veemente e rivolgendo agli stessi un’espressione irriguardosa”. Infine, tra i dirigenti, una giornata a De Poli del Cosenza “per avere, al 18′ del primo tempo, contestato con veemenza una decisione arbitrale; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale”. LEGGI TUTTO

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    Cosenza indomabile: 2-2 in rimonta contro la Reggina

    COSENZA – Il Cosenza non muore mai: la squadra di Occhiuzzi ottiene il terzo pareggio di fila contro la Reggina, a cui rimonta due gol.

    COSENZA-REGGINA 2-2: NUMERI E STATISTICHE
    Menez torna al gol. Folorunsho in grande spolvero
    Tempo due minuti e il portiere reggino Nicolas è costretto a intervenire per evitare l’autorete di Delprato, che aveva sbagliato la misura del disimpegno. Schiavi è il primo ammonito della gara: il difensore rossoblù paga una gomitata a Folorunsho. L’inerzia della partita cambia al 9′, quando proprio Folorunsho viene steso in area da Corsi dopo il suggerimento di Rivas: dal dischetto si presenta il rientrante Jeremy Menez, che non sbaglia e torna al gol dopo quattro mesi di digiuno. La retroguardia del Cosenza al 22′ compie una leggerezza collettiva e permette agli amaranto di realizzare il 2-0: Edera manda in porta Rivas che salta Legittimo e appoggia a Folorunsho che spinge in porta il pallone. I padroni di casa si fanno vedere dalle parti di Nicolas con Trotta al 26′: l’ex Frosinone non riesce però a schiacciare abbastanza il tiro al volo. Il pallino del gioco resta ai reggini, che tuttavia subiscono la rete proprio di Trotta al 37′: Gerbo dà spettacolo sulla destra in slalom, poi innesca il centravanti che non sbaglia a porta vuota. Il primo tempo si chiude con Petrucci che si mangia le mani per un errore da ottima posizione.
    Mbakogu campio prezioso. Carretta cecchino
    Occhiuzzi a inizio secondo tempo manda in campo Ingrosso per Schiavi, mentre Baroni mantiene inalterato l’assetto tattico per provare a conservare un risultato preziosissimo. Grosse chance da rete non se ne vedono, mentre nelle fila del Cosenza arriva il momento di Ba e Bahlouli. Nicolas risponde presente al 68′ al tiro secco di Trotta. Il Cosenza a un quarto d’ora dalla fine butta nella mischia Crecco ma soprattutto Jerry Mbakogu, vecchia conoscenza del campionato cadetto rientrato in Italia dopo l’esperienza all’Osijek. E l’ex Carpi ripaga alla grande la fiducia del tecnico, conquistando un rigore (fallo di Menez) che Carretta trasforma nel 2-2 finale. Brividi nel finale per la porta del Cosenza difesa da Falcone, quanto el Tanque German Denis scheggia la traversa con un destro dei suoi, e poi all’ultimo secondo Montalto di testa manda fuori di un soffio. LEGGI TUTTO

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    Furia Pulcinelli su Ayroldi: “Fischi rigore a un campione di tuffi…”

    ROMA – In serie B c’è un forte malcontento, dopo le partite della 23ª giornata, sull’operato degli arbitri. Dopo le proteste di Empoli, che pure è in testa alla classifica, e Pordenone, i cui presidenti Fabrizio Corsi e Mauro Lovisa ritengono ormai indispensabile l’utilizzo del Var, c’è il duro attacco del patron dell’Ascoli, il ‘vulcanico’ Massimo Pulcinelli, nei confronti dell’arbitro Ayroldi di Molfetta, che ieri ha diretto la sfida salvezza dei marchigiani contro la Reggiana (vincitrice per 1-0). In una storia su Instagram, Pulcinelli scrive “Caro Ayroldi, quelli come lei mi fanno passare la voglia di fare calcio… Come fa ad ammonire il sig. Caligara (prima ammonizione) e poi da lì a poco dargli la seconda e il conseguente rosso?”. Ma Pulcinelli ce l’ha anche e soprattutto per “il rigore fischiato al campione di tuffi, che conosciamo benissimo…”. Il riferimento è al bomber della Reggiana, Ardemagni, ex dell’Ascoli, che ieri si è procurato un penalty e poi lo ha trasformato. “Il nostro Quaranta cosa ha fatto per meritarsi un rigore contro? – continua Pulcinelli rivolgendosi ad Ayroldi – Dovrebbe scomparire? Prima del rigore c’era un fallo a centrocampo a nostro favore non fischiato da lei su Sabiri. Io sono stanco davvero!”. LEGGI TUTTO

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    Chievo ko dopo 13 partite: il Brescia vince grazie ad Ayè

    BRESCIA – E’ un bel giorno per il Brescia di Pep Clotet, che contro il Chievo che non perdeva da 13 partite di fila conquista il primo successo della nuova gestione.

    BRESCIA-CHIEVO 1-0: NUMERI E STATISTICHE
    Donnarumma-palo. Ayè non sbaglia
    Dopo un inizio di gara di marca gialloblù, il Brescia migliora nel possesso palla: in contropiede, Ayè cicca clamorosamente il passaggio che avrebbe messo Donnarumma in condizione di segnare. Nelle fila clivensi, l’uomo più vispo è Garritano, sempre pronto a mettere in area cross per Djordjevic e Margiotta. Al 24′ solo un grande tackle di Leverbe impedisce a Donnarumma di far gol nell’area piccola. In casa Brescia, Joronen al 32’risponde alla grande sulla girata di Djordjevic, e due minuti dopo annulla anche la conclusione di Margiotta. E’ il preludio al gol del Brescia: Pajac crossa per Bisoli, che si fa parare il tiro da Semper, ma sulla respinta si avventa la punta che non sbaglia. Il primo tempo si chiude con un’altra occasione per lato: Donnarumma prende il palo con Semper in uscita, Obi invece spara sul fondo a due passi dalla porta lombarda.
    ll Chievo non trova il pareggio
    Dopo un quarto d’ora della ripresa, e Aglietti si gioca le carte Canotto e De Luca per ravvivare l’attacco. E’ Mogos, un terzino, ad andare però vicino al pareggio con un’incornata su cross di Palmiero. Anche Viviani, ex dei lombardi, con un tiro al volo spaventa Joronen. Pep Clotet dimostra un animo offensivo, mandando in campo nel finale due attaccanti freschi, Ragusa e Skrabb, invece che pedine più difensive, e il risultato alla fine gli dà ragione: il Brescia interrompe la striscia positiva del Chievo e si allontana ulteriormente dalla zona playout. LEGGI TUTTO

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    Ardemagni dal dischetto e la Reggiana va: 1-0 all'Ascoli

    REGGIO EMILIA – La Reggianapiega l’Ascoli in un importantissimo confronto salvezza: a decidere l’incontro è un calcio di rigore che Ardemagni si procura e trasforma in avvio di ripresa. Con questo successo la Reggiana si allontana dalla zona calda salendo a quota 24 punti; l’Ascoli, che alla vigilia era appaiato in classifica proprio alla Reggiana resta terzultimo a 21. 

    L’espulsione di Caligara cambia la partita
    Prima frazione con molte emozioni: la Reggiana parte forte e cerca la via del vantaggio in avvio per due volte con Ardemagni. Poi l’Ascoli prende il comando delle operazioni e si rende pericolosissimo al 32′ con la conclusione di Sabiri da distanza ravvicinata, neutralizzata da Venturi con l’aiuto della traversa. Al 40′ cambiano però gli equilibri in campo: Caligara, ammonito due minuti prima, rimedia il secondo giallo per un fallo su Varone e lascia gli ospiti in dieci.
    Ardemgani, rigore conquistato e segnato
    Nella ripresa, sfruttando al meglio la superiorità numerica, la Reggiana passa in vantaggio in avvio: Ardemagni al 3′ rimedia e trasforma un calcio di rigore (fallo di Quaranta). Nel finale (41′), buona occasione per gli ospiti con Bajic che, servito da Brosco davanti a Venturi, sciupa tutto spedendo altissimo. Bravo, al 43′, Venturi che con una parata in controtempo riesce a neutralizzare una conclusione di Pucino deviata da Rozzio LEGGI TUTTO

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    Entella fermata dai legni: col Frosinone è 2-3. Due traverse per Brunori

    CHIAVARI – Un’Entella battagliera ma sfortunata cade in casa: il Frosinone passa 2-3 ma i liguri colpiscono in tutto tre legni. Dopo il doppio vantaggio ospite, firmato Maiello e Ariaudo, infatti i liguri erano riusciti a pareggiarla con l’autorete di Curado e, in avvio di ripresa, la rete di Schenetti. Poi il gol di Iemmello ha portato i tre punti nelle casse giallazzurre. Il Frosinone sale a 32 punti, agganciando il Pordenone in nona posizione. L’Entella resta ultima a 17, assieme al Pescara.

    La partita
    L’Entella parte bene e già al 7′ si rende pericolosa con Brunori la cui conclusione impatta sulla traversa; ma è il Frosinone a passare in vantaggio al 17′ con Maiello che direttamente da calcio di punizione insacca con un destro rasoterra. Al 27′ il raddoppio di Frosinone: su angolo Szyminski spizza per Ariaudo che insacca di sinistro. L’Entella reagisce ma la porta avversaria sembra stregata per Brunori, la cui conclusione al 30′ colpisce la traversa. Al 35′ l’Entella accorcia le distanze: conclusione di Schenetti, respinta di Bardi su Curado che insacca nella propria porta, 1-2.
    Secondo tempo
    Nella ripresa, al 5′ l’Entella pareggia con Schenetti che insacca direttamente di calcio di punizione. Reazione del Frosinone al quarto d’ora con un diagonale, fuori di poco, di Rohden. Al 19′, sull’altro fronte conclusione di Brunori sulla quale è ottimo l’intervento di Bardi. Al 31′ tris del Frosinone, con Iemmello che sottoporta realizza al termine di una ripartenza micidiale. Il Frosinone cerca anche il poker al 34′ ma Russo neutralizza il tentativo di Kastanos. La sfortuna continua a perseguitare l’Entella anche nel recupero: al 93′ terzo legno colpito dai liguri con il palo di Koutsoupias. LEGGI TUTTO

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    La Spal acciuffa l'Empoli su rigore: Marino ringrazia Esposito

    FERRARA – La super sfida tra la Spal e l’Empoli primo della classe termina 1-1: per i toscani si tratta del diciassettesimo risultato utile consecutivo, per i ferraresi il quarto pari in cinque gare.

    SPAL-EMPOLI 1-1: NUMERI E STATISTICHE
    Mancuso non sbaglia. Vicari, che recupero!
    Dopo una serie di imbucate per Mancuso terminate con un nulla di fatto, i toscani ci provano con Stulac, il cui tiro da fuori area è parato da Berisha in tuffo. Il duello tra Strefezza e Parisi s’infiamma, ed entrambi ricevono un’ammonizione in pochi minuti. La Spal trova l’1-0 al 24′ quando Paloschi riceve palla dalla destra e trafigge Brignoli, ma la rete viene annullata per fuorigioco. La squadra di Dionisi reagisce con un’incornata di La Mantia, fuori di poco. Al 27esimo, ecco il gol: Ricci lancia Mancuso che accelera e di sinistro buca la rete. Gli azzurri rischiano sul serio di mandare ko la Spal con La Mantia, ma dopo che l’ex Lecce ha saltato Berisha in dribbling arriva Vicari per un recupero prodigioso.
    Esposito letale dal dischetto
    La Spal si fa vedere dalle parti di Brignoli: Paloschi entra in area dalla sinistra e serve Strefezza sull’altra fascia, che dalla distanza mira e manda fuori. I toscani sono meno precisi nel giro palla, mentre gli estensi si fanno sempre più audaci in attacco: Marino butta nella mischia anche Segre e Floccari, e i cambi gli danno ragione, dato che l’ex centrocampista del Torino si conquista un calcio di rigore (fallo di Romagnoli) che Esposito non sbaglia. A 4′ dalla fine, Floccari spaventa Dionisi quando su sponda di Asencio piazza un destro a fil di palo. LEGGI TUTTO