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    Spezia, idea Sportiello in porta: per la difesa piace Nuytinck

    SPEZIA – Nuova idea per la porta dello Spezia. Il club ligure starebbe pensando a Marco Sportiello dell’Atalanta. In difesa è fatta per Caldara in prestito dal Milan, con i rossoneri che pagheranno metà dell’ingaggio del giocatore classe ’94. Il riscatto dell’ex Venezia è fissato a 3 milioni di euro. A centrocampo ufficiale l’arrivo dello svedese 32enne Albin Ekdal, che si è svincolato dalla Sampdoria e ha sottoscritto un contratto biennale con le Aquile. Tornando alla difesa, l’obiettivo del club del presidente Robert Platek si chiama Bram Nuytinck dell’Udinese. Guarda la galleryLe formazioni della nuova Serie A: ecco come giocheranno LEGGI TUTTO

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    Toro, lo Spezia alza la posta per Maggiore

    Cercansi centrocampisti (e non solo). Con gli addii di Pobega e soprattutto Mandragora la situazione in mezzo al campo si è fatta alquanto critica. ll Toro, per rinforzare un reparto che al momento conta solo Lukic, Ricci e se vogliamo Linetty, si è portato avanti con il lavoro ma non basta ancora per chiudere la trattativa con Lo Spezia per Giulio Maggiore, quello che al momento è l’obiettivo principale. E la conferma arriva direttamente dalla città ligure: «Abbiamo ricevuto due manifestazioni d’interesse concrete per Giulio Maggiore, ma siamo in attesa di offerte ufficiali e dirette, non avendo ricevuto nulla di scritto. Se arriva l’offerta giusta e non si trova l’accordo per il rinnovo, parte».Sullo stesso argomentoToro-Maggiore, slitta il vertice: ma Vagnati è tranquilloCalciomercato Torino

    Così ha detto Riccardo Pecini, capo dell’area tecnica aquilotta, ieri in conferenza stampa, a latere della presentazione di Luca Gotti, neo mister dei bianchi che da par suo ha precisato:«Ho messo in preventivo di perdere qualche giocatore importante, sarà necessario sostituirlo a dovere». Gotti nella realtà studia un centrocampo a 5 senza il capitano. Fini qui le comunicazioni ufficiali delle parti, poi quelle ufficiose, i giochi dietro le quinte. Pecini attende che Vagnati, che ha già spostato due volte l’appuntamento previsto alla Cairo Communications a Milano, si chiarisca con la società granata; al momento sembrerebbe che il direttore sportivo e lo stesso presidente Cairo vedano nel capitano dello Spezia un elemento imprescindibile del nuovo Toro e aspettino il nulla osta di Juric per affondare il colpo (alzando l’offerta) sul giovane spezzino, 188 partite in maglia bianca.

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    Sullo stesso argomentoToro, Juric già deluso torna e chiede: almeno Praet!Calciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Toro-Spezia: incontro per Maggiore, Nikolaou, Reca e Linetty

    TORINO – Sono frequenti e costanti i contatti tra il Torino e lo Spezia per discutere di mercato: tanto che a breve – anzi, brevissimo –  il direttore dell’area tecnica granata, Davide Vagnati, e il suo omologo ligure, Riccardo Pecini, si incontreranno per cominciare a discutere concretamente di ciò che può accadere. Al Toro piace moltissimo Giulio Maggiore, che dopo sei stagioni in bianconero ha il contratto in scadenza nel 2023. Può essere una scelta alternativa all’arrivo di Rolando Mandragora, ma ha le caratteristiche per coesistere con il centrocampista di proprietà Juve: e anche per questo motivo è uno dei nomi in cima alla lista dei desideri granata. Su Maggiore c’è pure l’interesse dell’attivissima Fiorentina. Nell’incontro si parlerà anche di Dimitrios Nikolaou, che lo Spezia ha preso un anno fa dall’Empoli e che potrebbe rappresentare la soluzione con cui i granata proveranno a tamponare la pesante partenza di Bremer. Al di là dei discorsi economici, il Toro ha un giocatore che ai liguri piace parecchio: Karol Linetty, che non rientra nei piani tecnici di Ivan Juric. Il polacco interessa anche alla Sampdoria, perché è uno dei centrocampisti che più soddisfa le richieste di Marco Giampaolo. Restando allo Spezia, c’è un terzo profilo tra gli obiettivi del Toro: quello dell’esterno polacco Arkadiusz Reca, che dall’1 luglio diventerà bianconero dopo la stagione in prestito dall’Atalanta. LEGGI TUTTO

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    Toro, Maggiore: svolta Spezia e Vagnati chiama subito

    TORINO – Indirettamente arriva anche una buona notizia per il Toro. Il Tas di Losanna ha parzialmente accolto il ricorso dello Spezia contro il blocco di mercato per quattro sessioni e di conseguenza il club ligure potrà tornare a fare operazioni in entrata dalla prossima campagna di trattative, che inizierà l’1 luglio. Così il Toro potrà tornare con più forza su Giulio Maggiore, 24 anni, capitano della squadra, un vecchio pallino di Davide Vagnati che si è subito messo in contatto con il collega Riccardo Pecini dello Spezia. I due in queste ore si sono sentiti telefonicamente. L’ultima volta si erano visti di persona allo Stadio Picco nella partita casalinga dello Spezia contro il Napoli del 22 maggio scorso e nell’occasione avevano parlato anche di Dimitris Nikolaou, 23 anni, greco, difensore centrale.Sullo stesso argomentoTorino, tutto fatto per il vice Berisha: preso GabrielCalciomercato Torino

    E i due si erano lasciati con l’intenzione di approfondire i discorsi nel momento in cui fosse arrivato l’esito del Tas di Losanna. Riprendiamo: appena emerso il nulla osta dalla Svizzera, i contatti sono immediatamente ripresi. Attenzione, però. L’interessamento di Maggiore non esclude la possibilità di trattare Mandragora, visto che Juric chiede di avere a disposizine quattro centrocampisti. Nello scorso anno poteva contare su Lukic, Pobega, Mandragora, Ricci e Linetty, mentre al momento a sua disposizione ci sono solo Lukic e Ricci. E ovviamente anche Linetty, che però non rientra nei piani. Con Maggiore e Mandragora, dunque, il reparto di centrocampo conterebbe su quattro potenziali titolari. Convincere lo Spezia non sarà semplice, ma neppure impossibile considerando la posizione contrattuale del giocatore che ha il contratto in scadenza nel 2023 e percepisce un ingaggio di “soli” 300 mila euro a stagione. 

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    Sullo stesso argomentoAnche Juric vota Gnonto: Torino in pole con altri tre clubCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Toro, occhi su Nikolaou: Vagnati si confronta con lo Spezia

    È l’armadio greco Dimitros Nikolaou uno degli obiettivi del Toro di Juric per il prossimo mercato. Più di un sondaggio, un’osservazione continua e diretta. Se l’è regalata domenica scorsa, nel bel mezzo di una giornata bestiale al Picco, Davide Vagnati. […] Al Torino interessa capire se la società bianca metterà in vendita alcuni dei sui gioielli. Prima, però si passerà dalla decisione del Tas di Losanna, il ricorso all’arbitrato tra Spezia e Fifa che darà un responso entro il prossimo 21 giugno. Se lo Spezia vedrà cancellati i 4 ban di mercato (uno già scontato), e potrà agire in entrata e in uscita, l’operazione si potrà fare. […] Dopo un inizio incerto, l’ex Olympiakos (con cui ha giocato anche la Champions) è diventato punto di riferimento della difesa di Thiago Motta. Giocatore dal grande carattere, uomo spogliatoio nonostante la giovane età, in pochi mesi è riuscito a catalizzare l’interesse di Atalanta, Lazio e soprattutto Eintracht di Francoforte.Sullo stesso argomentoToro, summit Mandragora: si tratta con la JuveCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Lo Spezia Calcio sostiene UNHCR per l’emergenza in Afghanistan

    TORINO – Nell’ultima giornata anche lo Spezia, ormai salvo e per la terza stagione in Serie A, ha deciso di aderire alla Challenge di UNHCR, l’Agenzia Onu per i Rifugiati, a sostegno degli sfollati e dei rifugiati afghani. Il club bianconero ha donato le maglie autografate da Amian, Gyasi, Maggiore, Provedel e Verde, all’asta su CharityStars. Il ricavato sarà utilizzato dall’Agenzia ONU per i Rifugiati per continuare a distribuire alla popolazione afghana generi di prima necessità come coperte, kit di isolamento termico per gli alloggi di emergenza, lampade solari. La squadra spezzina che già aveva sostenuto insieme a tutta la Serie A la campagna di raccolta fondi “Emergenza Afghanistan: non lasciamoli soli”, oggi prosegue il suo impegno al fianco di UNHCR per contrastare l’emergenza in Afghanistan, dove ci sono circa 3,4 milioni di sfollati. La maggior parte delle persone in difficoltà sono donne e bambini, che stanno pagando il prezzo più alto di questa emergenza. Al termine di un conflitto durato 40 anni, oggi il Paese si trova a un passo dalla catastrofe umanitaria, stretto tra una gravissima crisi economica e un’insicurezza alimentare che colpisce 23 milioni di persone. L’iniziativa, che prima dello Spezia ha visto schierate Roma, Sampdoria, Udinese, Lazio, Torino e Salernitana non terminerà con la fine del Campionato e UNHCR invita ancora una volta tutti a non dimenticare il dramma in atto in Afghanistan. L’appello a partecipare all’asta è rivolto ai sostenitori dello Spezia e a tutti colori che desiderano fare un gesto di solidarietà per sostenere la popolazione afghana.Tutti sono invitati a partecipare all’asta di CharityStars http://www.charitystars.com/speziachallenge4unhcr LEGGI TUTTO

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    Il Napoli chiude con un tris: Spezia battuto 3-0 al 'Picco'

    LA SPEZIA – Tris finale per il Napoli di Luciano Spalletti, che chiude terzo in campionato a +9 sulla Juventus andando a vincere per 3-0 sul campo di uno Spezia già salvo. A piegare la squadra di Thiago Motta in un match interrotto per oltre dieci minuti nel primo tempo (a causa di scontri tra tifosi) sono Politano, Zielinski e Demme, tutti a segno prima del riposo.
    Spezia-Napoli 0-3: statistiche e tabellino
    Verde titolare, turnover per Spalletti
    Out Leo Sena, Simone Bastoni, Reca, Zoet, Hristov e Colley più lo squalificato Gyasi tra i liguri, schierati da Motta con un 4-2-3-1 in cui c’è il napoletano Verde (con Antiste e Agudelo) tra i trequartisti a supporto di Manaj. Sull’altro fronte indisponibili Lozano e Ounas per Spalletti che sceglie un modulo speculare e si affida al turnover: attacco sulle spalle di Petagna, sostenuto da Politano ed Elmas (panchina per Insigne e Osimhen, premiato prima del match come miglior under 23 del campionato) con Zielinski sottopunta mentre in difesa (davanti a Meret) ci sono il giovane Zanoli e Ghoulam con la fascia da capitano ai lati di Koulibaly e Juan Jesus, con Demme e Lobotka a far coppia in mediana.
    Guarda la gallerySpezia-Napoli, scontri tra tifosi al Picco: match sospeso per oltre 10′
    Gol in campo, caos sugli spalti
    A partire forte è il Napoli che al 4′ è già avanti: Politano taglia il campo indisturbato partendo dalla destra e poi da limite trova l’angolino con un colpo mancino da biliardo. Alla festa azzurra in campo fanno però purtroppo da contraltare i tafferugli tra tifosi sugli spalti, che portano l’arbitro Marchetti a interrompere il match al 12′. I calciatori cercano di riportare alla calma i rispettivi sostenitori e il gioco riprende solo al 23′, con i partenopei che ripartono in quarta come avevano fatto dopo il fischio d’inizio: passano due minuti infatti e arriva il raddoppio, firmato da Zielinski con il sinistro. Il Napoli si diverte e non trova resistenza, tanto che al 35′ arriva anche il tris di Demme che insacca dopo un bello scambio nello stretto con Petagna, mentre lo Spezia si vede solo al 39′ con Verde che su punizione ‘sporca’ i guantoni di Meret (Erlic sfiora poi la traversa sugli sviluppi del successivo corner). Comunque una scossa per i liguri che al 41′ vanno a segno con Manaj, i cui festeggiamenti durano però poco: il centravanti era scattato in fuorigioco prima di colpire di testa sulla sponda di Agudelo e la rete viene annullata. È l’ultimo brivido del primo tempo che si chiude dopo dieci minuti di recupero con il Napoli avanti 3-0.
    Ripresa a passo lento
    Con i giochi già chiusi e il caldo a complicare le cose i ritmi si abbassano in una ripresa, con lo Spezia che cerca comunque di segnare il gol della bandiera. Poche le emozioni ed è Thiago Motta a far partire la girandola dei cambi: dentro il portiere Zovko e Kovalenko al posto di Provedel e Antiste (62′) mentre Spalletti inizia con una tripla sostituzione e getta nella mischia tutti insieme Insigne (all’ultima in azzurro), Osimhen e Mertens (fuori Politano, Petagna e Zielinski al 67′). Tra i liguri c’è poi spazio via via per Salcedo, Nguiamba e Bertola (per capitan Maggiore, Agudelo ed Erlic) mentre nel Napoli entra Anguissa (al posto di Demme) e il 22enne Marfella debutta in A sostituendo Meret tra i pali (e con una super parata su Salcedo). L’ultima emozione della partita è la traversa colpita all’86’ da Manaj: il match si chiude senza recupero (su richiesta di Thiago Motta) e finisce 3-0 per il Napoli, che termina la sua stagione con la 24ª vittoria in campionato e il terzo posto finale a +9 sulla Juve. LEGGI TUTTO

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    Scontri tra tifosi durante Spezia-Napoli: partita sospesa per oltre 10'

    LA SPEZIA – Al minuto 12 di Spezia-Napoli, sul risultato di 1-0 in favore degli ospiti frutto del gol realizzato da Politano al 4′, l’arbitro Marchetti è stato costretto a sospendere il match per alcuni disordini sugli spalti. Alcuni minuti prima – secondo le prime ricostruzioni – dal settore dei tifosi partenopei era partito un fumogeno in direzione di quello riservato ai sostenitori (rei di alcuni cori di discriminazione territoriale), che hanno prontamente risposto in maniera analoga. A quel punto ci sarebbe stata una carica da parte dei gruppi organizzati napoletani, arrivati a stretto contatto con il pubblico spezzino. L’intervento di Spalletti e dei calciatori della panchina è riuscito nell’intento di riportare la calma, mentre sul terreno di gioco si verificava un’invasione di campo di alcuni sostenitori di casa. La sfida ha ripreso il regolare svolgimento al 23′, dopo oltre 10′ di stop. Guarda la gallerySpezia-Napoli, scontri tra tifosi al Picco: match sospeso per oltre 10′ LEGGI TUTTO