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    Torino, Juric furioso per il gol di Messias: espulso. La frase urlata del tecnico

    TORINO – È un Juric furioso quello espulso da Abisso al 71′ del match tra Torino e Milan. Il tecnico granata protesta in maniera veemente con il direttore di gara per non aver annullato il gol di Messias. Nell’occasione, il numero 30 rossonero spinge in maniera anche piuttosto vistosa Buongiorno che, sbilanciato, beffa anche Milinkovic-Savic in uscita, spalancando così la porta all’avversario che, da posizione defilata, la mette dentro e firma il 2-1. L’allenatore del Torino, che rivede le immagini su un monitor in panchina, esplode all’indirizzo del fischietto palermitano. Abisso estrae il giallo, ma il tecnico croato è furibondo e continua a protestare costringendo l’arbitro a tirare fuori il rosso. Le telecamere raccolgono lo sfogo dell’allenatore granata che urla la frase: “Vergognatevi, pezzi di m***a”. Subito dopo Juric lascia il terreno di gioco e si accomoda in tribuna, al primo anello, a pochi metri di distanza dal campo per continuare a dirigere i suoi. Guarda la galleryBuongiorno, la FOTOSEQUENZA del fallo di Messias: tifosi furiosiIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Lecce-Juventus e Torino-Milan: ecco gli arbitri designati

    ROMA – Sono state rese note le designazioni arbitrali in vista della 12ª giornata del campionato di Serie A. La sfida tra la Juventus di Allegri e il Lecce di Baroni, in programma sabato 29 ottobre alle 18 sarà diretta da Daniele Chiffi (Padova), mentre Napoli-Sassuolo e Inter-Sampdoria sono state affidate rispettivamente ai fischietti di Antonio Rapuano e Luca Massimi. Domenica sera, invece, alle 20.45, Torino-Milan sarà diretta da Rosario Abisso di Palermo, mentre la gara delle 18, Lazio-Salernitana verrà arbitrata da Gianluca Manganiello di Pinerolo.Guarda la gallerySuper pagellone Serie A: Danilo e Spalletti top, Valeri flop
    Serie A, tutte le designazioni arbitrali della 12ª giornata
    Napoli-Sassuolo (29/10, ore 15): Rapuano di Rimini
    Lecce-Juventus (29/10, ore 18): Chiffi di Padova
    Inter-Sampdoria (29/10, ore 20.45): Massimi di Termoli
    Empoli-Atalanta (30/10, ore 12.30): Ayroldi di Molfetta
    Cremonese-Udinese (30/10, ore 15): Irrati di Pistoia
    Spezia – Fiorentina (30/10, ore 15): Massa di Imperia
    Lazio-Salernitana (30/10, ore 18): Manganiello di Pinerolo
    Torino-Milan (30/10, ore 20.45): Abisso di Palermo
    Verona-Roma (31/10, ore 18.30): Sacchi di Macerata
    Monza-Bologna (31/10, ore 20.45): Pairetto di Nichelino

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    Torino-Milan, che intrecci di mercato

    MILANO – Milan e Torino, negli ultimi anni, hanno alimentato diverse notizie di mercato per ciò che concerne il centrocampo. Alcune sono andate in porto, altre invece sono stati dei tormentoni ciclici che non hanno trovato una conclusione effettiva. L’ultima trattativa che le due società hanno imbastito è quella di Tommaso Pobega. Il centrocampista è arrivato in estate al Toro con la formula del prestito secco, con il Milan che non ha voluto dare opzioni d’acquisto ai granata anche se il ds Vagnati ha provato e sta provando in tutti i modi a far cambiare idea a Paolo Maldini e Ricky Massara, che sono molto contenti della crescita che Pobega ha avuto sotto la guida di Ivan Juric, che lo ha plasmato sia come centrocampista interno (soluzione che Pioli aveva provato in estate durante il ritiro) sia come trequartista. Il suo nome sarà molto caldo nel corso dell’estate, anche se il Milan ha bisogno di Pobega sia per un discorso tecnico sia per la questione delle liste, visto che Tommaso è un giocatore prodotto dal settore giovanile milanista. Pobega come contropartita per Bremer potrebbe essere una tentazione importante per il Milan, ma per quel ruolo la società rossonera ha in Sven Botman il suo obiettivo primario […]Sullo stesso argomentoPobega, il Torino insiste. Bremer-Inter? Contatti col Milan, voglia di astaCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Torino, sollievo per Ricci. Djidji non ce la fa

    TORINO – Buone notizie sul conto di Ricci. Il centrocampista anche ieri ha svolto un lavoro differenziato per via di un sovraccarico al tibiale posteriore ma già oggi dovrebbe unirsi al gruppo. Le possibilità che possa recuperare per la sfida di domenica sera al Grande Torino contro il Milan sono in aumento. Insomma, c’è ottimismo. Pobega, invece, si è allenato regolarmente. Non ci sarà Dijdji che ha svolto terapie e neppure Sanabria che ne avrà ancora per una ventina di giorni. Anche Zaza, che lamenta un fastidio al ginocchio sinistro, non sarà disponibile. Per lui continua il momento negativo anche fuori dal rettangolo di gioco. A fine stagione, anche se ha ancora un anno di contratto, in un modo o nell’altro il suo rapporto con il Torino si interromperà.Guarda la gallerySerie A, Torino nella top 10 delle squadre meno precise alla conclusione

    C’è voglia di dare continuità al successo di Salerno

    Oggi Juric entrerà nella fase tecnica, comincerà a preparare con i giocatori la partita tanto attesa. Farà vedere ai suoi il filmato della partita dell’andata a San Siro e il match che i rossoneri hanno pareggiato lunedì sera contro il Bologna. Da segnare che dopo il duro lavoro fisico dei giorni scorsi la condizione fisica dei granata è buona, tutti sono pronti a disputare una partita importante. I tre punti conquistati a Salerno, infatti, hanno portato tranquillità all’interno di un gruppo che arrivava da una serie di risultati negativi. Adesso, quindi, liberi di testa, ci sono i presupposti per poter giocare il match senza nessuna remora psicologica e questo potrebbe essere un vantaggio.

    Sullo stesso argomentoToro, Juric studia la capolista: in tribuna per Milan-BolognaTorino LEGGI TUTTO

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    Diretta Torino-Milan ore 20.45: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    TORINO – Il tecnico del Torino Davide Nicola è sereno. Sa di potersela giocare contro il Milan: “Noi siamo tornati ad essere il Torino dove tutti sono importanti. E io resto sempre più convinto di poter sfruttare i cinque cambi perché siamo un grande gruppo. Siamo curiosi di confrontarci contro una grande squadra come quella di Pioli”. I rossoneri sono reduci da una grande vittoria in casa della Juve, ma chiaramente sono ancora affamati, come spiegato dallo stesso Pioli: “Dal giorno seguente abbiamo iniziato a pensare al Toro. Per noi la parola chiave è equilibrio, sia dopo le vittorie, sia dopo le sconfitte”.
    Dove vederla in tv e streaming
    La partita Torino-Milan si gioca alle 20.45 allo stadio Grande Torino e sarà trasmessa in tv su Sky Sport Serie A (canale 202 satellite, 473 e 483 digitale terrestre), Sky Sport (canale 252 satellite), oltre che in streaming sul servizio SkyGo riservato agli abbonati.
    Torino-Milan, probabili formazioni
    TORINO (3-5-2): Sirigu; Lyanco, Bremer, Buongiorno; Vojvoda, Rincon, Mandragora, Verdi, Ansaldi; Sanabria, Belotti. Allenatore: Nicola. A disposizione: Milinkovic-Savic, Ujkani, Ferigra, Rodriguez, Singo, Baselli, Lukic, Gojak, Linetty, Murru, Zaza, Bonazzoli. Indisponibili: Izzo. Squalificati: Nkoulou. Diffidati: Linetty, Lukic, Zaza.
    MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Kessie, Bennacer; Castillejo, Brahim Diaz, Calhanoglu; Rebic. Allenatore: Pioli. A disposizione: Tatarusanu, Dalot, Gabbia, Romagnoli, Kalulu, Tonali, Meite, Hauge, Krunic, Leao, Mandzukic, Maldini. Indisponibili: Ibrahimovic. Squalificati: Saelemaekers. Diffidati: Calhanoglu, Dalot, Hernandez, Rebic.
    ARBITRO: Guida di Torre Annunziata. Assistenti: Preti-Rossi. Quarto uomo: Ghersini. Var: Aureliano. Ass. Var: Lo Cicero. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Distorsione per Ibra, salta Torino e Cagliari”

    Pioli su Brahim Diaz, Donnarumma e Rebic
    In grande spolvero nel match contro la Juve, Brahim Diaz, autore della rete del momentaneo 1-0 con la quale il Milan ha chiuso in vantaggio il primmo tempo. Sulla possibilità di schierarlo anche contro i granata Pioli è chiaro: “Ha determinate caratteristiche, per giocare tra le linee lui e Calha sono quelli più adatti. Ma domani sarà una partita completamente diversa rispetto a domenica”. Poi si passa al capitolo Donnarumma: “E’ un professionista, attaccatissima al nostro momento, ma è concentrato sulle prossime tre partite. Dal 24 maggio si tireranno le somme ma fino ad allora nessuno parlerà del futuro. Abbiamo vinto una gara importante con la Juve ma quella ancora più importante è domani sera. Si gioca di squadra, si vince di squadra e si perde di squadra. Poi se le motivazioni e caratteristiche dei singoli aumentano il proprio valore, allora aumenta anche lo spessore della squadra”. Su Rebic, entrato e subito in gol con i bianconeri: E’ la reazione giusta di un giocatore importante, attaccato a quello che sta facendo. Lui è un titolare del Milan, però è un elemento importante e tutti quelli che non verranno scelti domani dovranno essere incazzati. Tutti hanno dato tanto e tutti vorrebbero giocare. L’importante è che non manchino di aiutare la squadra. Leao e Rebic non erano contenti di non giocare ma abbiamo delle strategie per le partite e mi assumo le responsabilità”.
    Milan-Torino, la conferenza stampa di Pioli
    Sulla solidità difensiva mostrata contro la Juve, Pioli commenta soddifatto: “Le scelte che abbiamo fatto con la Juve erano molto indirizzate alla nostra fase difensiva, non mi era piaciuta la fase difensiva col Benevento allora abbiamo messo in campo una squadra più compatta e vicina tra le linee. Poi parliamo di difensore di altissimo livello. La squadra ieri sembrava aver recuperato bene, valuterò le situazioni individuali. Ad oggi stanno tutti bene tranne Ibra”. L’obiettivo Champions League è sempre più vicino: “Paura dell’euforia? Non sono preoccupato, domani sera dobbiamo giocare con la stessa attenzione e motivazione, per non dare riferimento alla loro difesa. Dobbiamo proseguire con la stessa prestazione di domenica sera perchè parliamo di un momento decisivo del campionato. Abbiamo vinto contro un avversario dove il Milan ha sempre avuto difficoltà, un avversario storico e forte. Sono vittorie che ti danno fiducia ed è stato giusto essere soddisfatti, ma non abbiamo ancora fatto niente. Possiamo esultare solamente quando raggiungeremo l’obiettivo Champions. Mentalmente dobbiamo essere forti, stare dentro le difficoltà delle partite e superarle, come accaduto con la Juve”.
    “Mai sentito parlare di Pioliout”
    Pioli sottolinea poi la serenità intorno al gruppo: “Provo tutti i giorni a migliorare e crescere, ho una passione che non mi permette di fermarmi e guardare quello che ho fatto in passato. Ma invece sono curioso e mi informo, il mio processo di crescita non è certo finito. Tutte le esperienze mi hanno migliorato. Mi sento ancora giovane dentro. Pioliout? Non l’ho mai sentito, qui a Milanello si respira solo aria positiva. Sono assolutamente positivo. Serve lavorare bene e in profondità, serve fortuna e sentire il momento. Quando avrò la paura di rischiare non potrò più essere un leader”. Chiosa sul rigore fallito da Kessie contro la Juve: “Il momento chiave è stato il gol di Diaz, ma anche la reazione della squadra dopo il rigore sbagliato, ho avuto la sensazione che ha proseguito nonostante l’errore. Un’ottima risposta. Dalot può sostituire Saelemaekers? Può essere una possibilità, ma è più portato a partite dal basso”. LEGGI TUTTO