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    Torino, con il colpo Brekalo c’è più qualità ma rimane incompiuto

    TORINO – Sette acquisti, la maggior parte dei quali confezionati negli ultimi quattro giorni di mercato: venerdì era arrivata l’ufficialità del prestito secco di Pobega, quindi lunedì un improvvisamente attivissimo Vagnati ha chiuso per Zima e Praet, per poi dedicare l’ultima giornata alla definizione dell’operazione Brekalo. Ingressi che si aggiungono a quelli di Berisha, Warming e Pjaca: il primo è un paracadute per Milinkovic-Savic, il secondo per ora un ufo, il terzo deve ancora rivelarsi.Guarda la galleryTorino, Brekalo firma e posa con la maglia granata

    Le spese e gli incassi di Cairo

    Per riepilogare la formula delle varie operazioni, Pobega è arrivato in prestito secco (una operazione che potrà avere, anzi visto il mancato arrivo di Amrabat dovrà avere un importante peso tecnico, a centrocampo, ma che dal punto di vista strategico ha urtato non poco Juric. Il tecnico potrà farlo rendere al meglio, ma a beneficiarne a fine stagione sarà esclusivamente il Milan). Warming è invece stato prelevato dal Lyngby per 800 mila euro, mentre un investimento della metà (0,4 milioni) è servito per prendere Berisha dalla Spal. Pjaca, per chiudere, è approdato pure in prestito con diritto di riscatto (accordo con la Juve a 6,5 milioni). In definitiva il conto – se circoscritto a questa sessione di mercato, quindi a prescindere dai diritti che Cairo (ieri nuovamente contestato attraverso uno striscione sotto la sede del club) potrà o meno esercitare al termine della prossima stagione – porta il totale delle spese a 7,2 milioni. A fronte di incassi per 16,5 milioni. Il mercato in entrata può ritenersi abbastanza positivo, con l’eccezione della mancanza di un centrocampista di sostanza da affiancare a Mandragora (…). Così non si può dire per le uscite. (…)

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    Guarda la galleryGonzalez e Vlahovic affondano il Torino: vince la FiorentinaTuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

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    Iago Falque saluta il Torino: “Avrò sempre il cuore granata”

    Nell’ultimo giorno di mercato, il Torino ha comunicato di aver risolto consensualmente il contratto di Iago Falque. “La società – si legge nella nota – desidera ringraziare Iago per l’impegno, la serietà e il contributo dato al Toro in questi anni e gli augura ogni bene nel proseguimento della sua carriera”. E lo spagnolo ha ricambiato con un bel pensiero sui social: “Finisce qui. Grazie a tutto il popolo granata per la stima, l’affetto e il rispetto ricevuto, dal primo fino all’ultimo giorno, io e la mia famiglia avremo sempre il cuore granata”. Iago, arrivato sotto la Mole nell’estate del 2016, ha risolto consensualmente il contratto che lo legava al Toro fino al giugno del 2022.Guarda la galleryTutte le squadre della nuova Serie A: ecco le formazioniTuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

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    Torino, ufficiale la risoluzione consensuale con Iago Falque

    TORINO – Si conclude prima del termine previsto dal suo contratto il rapporto tra Iago Falque e il Torino. L’attaccante spagnolo ha trovato infatti un accordo per una risoluzione consensuale con il club granata, come spiegato in una nota pubblicata sul sito ufficiale: “Il Torino Football Club comunica di aver risolto consensualmente il contratto di prestazione sportiva con il calciatore Iago Falque. La società desidera ringraziare Iago per l’impegno, la serietà e il contributo dato al Toro in questi anni e gli augura ogni bene nel proseguimento della sua carriera”. LEGGI TUTTO

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    Torino, ufficiale Zima: Juric ha il suo rinforzo in difesa

    David Zima è ufficialmente un giocatore del Torino. Il difensore ceco, classe 2000, è arrivato al centro di Medicina dello Sport dove ha cominciato le visite mediche di rito nella pancia dello stadio Olimpico Grande Torino. Il centrale, ruolo che in cui il tecnico Juric chiedeva fortemente rinforzi, arriva dallo Slavia Praga a titolo definitivo per circa cinque milioni di euro. Nella scorsa stagione Zima è stato protagonista della sua squadra, facendo registrare 21 presenze in campionato e 10 nella scorsa Europa League.Tuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

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    Mercato Toro, Messias? Ora lo blocca Djidji

    TORINO – Siamo in dirittura d’arrivo del mercato e per adesso sono arrivati Berisha (secondo portiere), Warming (attaccante mai preso in considerazione da Juric in questa prima fase della stagione), Pjaca (attaccante in prestito) e Pobega (centrocampista in prestito senza possibilità alcuna di riscatto). Di sicuro non possiamo parlare di giocatori che possano far compiere alla squadra un salto di qualità. Ecco perché i prossimi due giorni, considerando che oggi si giocano le altre partite di campionato e quindi sarà difficile imbastire trattative, saranno decisivi. Guarda la galleryGonzalez e Vlahovic affondano il Torino: vince la Fiorentina
    La situazione Messias
    Di sicuro ci sarà un altro incontro con il Crotone per Messias, 30 anni, brasiliano, trequartista. Tra le due società ballano due milioni. Il Toro è arrivato ad offrirne 8 mentre i calabresi, che in un primo tempo ne chiedevano 12, ne vogliono dieci. I granata hanno provato ad offrire il prestito gratuito di Segre, il Crotone ha chiesto Djidji che però adesso il Torino non può più dare visto che dopo Nkoulou ha perso Lyanco e Izzo (ancora non riusciamo a comprenderne i motivi) non rientra più nei piani. E allora Djidji non si tocca. Oltretutto sin dal primo giorno di ritiro Juric vede bene il difensore. (…)
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    Guarda la galleryTorino, ecco la terza maglia: torna il logo storicoTuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

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    Festa Fiorentina con Gonzalez e Vlahovic, Torino a zero punti: Cairo, che dici?

    TORINO – Al Franchi, il Toro di Juric affonda e la Fiorentina fa festa. Da una parte gli attaccanti segnano (Nico Gonzalez e Vlahovic), dall’altra non la vedono mai se non nel finale con Verdi. La squadra di Italiano sa come stare in campo e si appoggia bene sui due davanti scatenati, i granata non hanno inventiva e quando i padroni di casa alzano i giri soccombono. Al Toro manca qualità, manca solidità. Non basta un sussulto in conclusione per salvare la serata: restano zero punti in classifica e tante lacune da provare a colmare negli ultimi giorni di mercato. Ma sarà difficilissimo riuscire nell’intento. Troppo tempo è passato senza rifare un gruppo che andrebbe arricchito in ogni settore. Il presidente Cairo, in tribuna, avrà preso nota? Così sarà un’annata di sola sofferenza, è chiaro.

    LE SCELTE – Juric, dopo la sfuriata della vigilia, cambia anche la formazione, lasciando in panchina Pjaca. Così, a supporto di Belotti e Sanabria c’è l’adattato Linetty; dietro fiducia in Izzo. Italiano punta sul tridente formato da Vlahovic, iper-chiacchierato sul mercato, Callejon e Nico Gonzalez.

    NICO-GOL – Grande atmosfera al Franchi, con il ritorno dei tifosi sugli spalti. Il primo rischio è per Vanja Milinkovic Savic, con Gonzalez che si dispera. Pericoloso Pulgar sui calci da fermo, ma resta l’equilibrio sostanziale in avvio di match. Bene Aina in difesa su traversone infido di Vlahovic. Poi il portiere granata dice no a Milenkovic: paratona, di riflesso. Adesso i viola assediano il Toro. Duro Mandragora su Callejon: gara tosta. Commosso il ricordo di Astori al 13’ e nuova azione della Fiorentina subito dopo, è assalto totale. Izzo alza il muro ma il Toro soffre. Milinkovic è sicuro in presa a terra: chiede anche il cambio del pallone, sgonfio. Nel ribaltamento, Aina non la prende di testa: che peccato. Poi crossa bene per Singo che tira alto. La squadra granata risponde colpo su colpo. Al 37’ stoccata di Callejon,ma Vanja c’è. Belotti si invola: giallo a Milenkovic. Cartellino anche per Djidji. Al 40’ la sblocca Gonzalez che fa esplodere il Franchi: assist di Castrovilli, l’argentino arretra un po’ e così manda fuori tempo la difesa: gol con stoccata. Fiorentina avanti 1-0. E in campo è bagarre. I viola chiedono un rigore, l’arbitro (vicino all’azione) lascia correre. Finisce così il primo tempo: viola in vantaggio, Toro a rincorrere.

    DUSAN BIS – Si riparte e Buongiorno prende il posto dell’ammonito Djidji in mezzo alla difesa del Toro. Granata avanti, Linetty non riesce a tirare. La squadra di Juric prova a rimettersi in partita, più con la volontà che con la qualità: mai visti gli attaccanti andare al tiro e in mezzo non si inventa nulla… Al terzo però Bonaventura sfiora il bis. Al 61’ squillo del Toro con Sanabria: non va. Dentro Verdi e Pjaca per provare a pareggiare. Ma è Vlahovic che la butta dentro e raddoppia, finendo in braccio ai compagni. Male Verdi che perde palla su Duncan, non benissimo Vanja sull’incornata del connazionale. Dall’altra parte, Terracciano è sicuro. Poi tran tran con Lukic che inventa per lo stesso Verdi di prima: 2-1 e sussulto Toro per gli ultimi minuti di battaglia e di schermaglie, anche di perdita di tempo. La storia non cambia: viola che sorridono, granata che vanno via a testa bassa. C’è davvero poco da salvare.

    Le formazioni inizialiFiorentina (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Pulgar, Castrovilli; Callejon, Vlahovic, Nico Gonzalez. All. ItalianoTORINO (3-4-2-1): Milinkovic Savic; Izzo, Djidji, Rodriguez; Singo, Mandragora, Lukic, Ola Aina; Linetty, Sanabria; Belotti. All. Juric LEGGI TUTTO

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    Diretta Fiorentina-Torino ore 20.45: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    FIRENZE – Due squadre in cerca di riscatto. Due formazioni, che durante l’estate hanno cambiato guida tecnica, vogliose di accantonare la sconfitta nel match d’esordio e riprendersi in campionato. Fiorentina e Torino si affronteranno al Franchi in una sfida che vale già tanto. Una gara accesa dalle parole di Juric.”La Fiorentina negli ultimi due anni ha fatto meglio, e le strade che i due club hanno preso sono differenti. La Fiorentina investe tanti soldi, la mia società invece ha preso la strada dell’austerity: solo che io e il mio staff non ne eravamo a conoscenza”. L’allenatore del Torino, si aspetta una gara difficile. “Al Franchi sarà tosta, e noi dovremo essere propositivi, offensivi e aggressivi come contro l’Atalanta”. Il tecnico della Fiorentina Italiano, lancia l’allarme. “Conosco bene Juric, ci aspetta un Torino aggressivo. A Belotti manca un gol per arrivare a 100? Spero non lo faccia con noi”.
    Fiorentina-Torino: dove vederla in tv e in streaming
    Fioentina-Torino, gara valida per la seconda giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 20.45 allo stadio Artemio Franchi di Firenze e sarà visibile in diretta su Dazn, Sky Sport Calcio e Sky 251. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Sky Go e su Now. 
    Fiorentina-Torino, le probabili formazioni
    FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Pulgar, Castrovilli; Callejon, Vlahovic, Gonzalez. 
    A disposizione: Rosati, Quarta, Nastasic, Maleh, Terzi, Benassi, Torreira, Amrabat, Saponara, Duncan, Sottil, Kokorin. All.: Italiano.
    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Singo, Lukic, Mandragora, Aina; Linetty, Verdi; Belotti.
    A disposizione: Berisha, Gemello, Izzo, Ansaldi, Vojvoda, Rincon, Pobega, Baselli, Segre, Pjaca, Sanabria, Rauti. All.: Juric.
    ARBITRO: Mariani di Aprilia.
    ASSISTENTI: Prenna e Rossi. 
    IV UOMO: Miele.
    VAR: Irrati.
    ASS. VAR: Volpi.
    Tutta la Serie A TIM è solo su DAZN: 7 partite in esclusiva e 3 in co-esclusiva a giornata. Attiva Ora LEGGI TUTTO

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    Torino, spunta Kalimuendo. Rincon per Orsolini

    TORINO – In qualche modo, il Torino è comunque al lavoro. Con le solite difficoltà che si porta dietro. Ieri, per esempio, si sono riallacciati concretamente i contatti con il Crotone per Messias, 30 anni, il trequartista che Juric aspetta dal primo giorno di ritiro, con l’ennesimo incontro all’ora di pranzo. Il brasiliano è il giocatore che servirebbe più di tutti ma la trattativa è estenuante, anche se nel contatto di ieri potrebbe essersi sbloccata la siuazione. Il Toro avrebbe proposto al ds calabrese Ursino il prestito gratuito per una stagione di Jacopo Segre che nella cadetteria ha fatto la differenza sia a Verona con il Chievo sia con la Spal. (…) A Torino aspettano una risposta positiva che potrebbe arrivare già oggi. (…)Guarda la galleryTorino beffato al 93′: Piccoli regala il successo all’Atalanta
    Il Toro punta Kalimuendo
    Spunta intanto un nome nuovo: Arnaud Kalimuendo, 19 anni, attaccante francese di origini congolesi, attaccante del Paris Saint-Germain. È un centravanti di movimento, dotato di un’ottima gestione nei contrasti corpo a corpo, essendo dotato di una struttura fisica potente. (…) Nell’ultimo campionato ha giocato (in prestito) nel Lens dove ha realizzato 7 gol in 28 partite. I granata potrebbero ottenerlo in prestito con un diritto di riscatto con i parigini che ovviamente si faranno forti con una cifra per la recompra. Operazioni che in passato, con i loro giovani più bravi, i grandi club hanno sempre esercitato. Leonardo, direttore del club parigino, vede di buon occhio un anno di esperienza del giocatore nel campionato italiano. Su di lui si è anche parlato di un interessamento dell’Atalanta ma da Bergamo non ci sono state conferme. (…)
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