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    Torino, trauma contusivo per Belotti: rischia il Genoa

    TORINO – Allarme Belotti per l’importantissima trasferta di domani a Marassi contro il Genoa, ma granata un po’ più tranquilli per il futuro. Gli esami strumentali effettuati ieri, infatti, hanno escluso complicazioni al ginocchio destro. Niente distorsioni, problemi al menisco o situazioni particolarmente gravi. La diagnosi definitiva, che conferma quella fatta subito dopo l’incidente dai medici, parla di semplice trauma contusivo al ginocchio. Una notizia confortante, un sospiro di sollievo da parte di tutto l’ambiente che ha avuto paura di perdere il suo capitano per lungo tempo. Dall’ottimismo, però, si passa ad una preoccupazione per l’immediato. Non è sicuro che il Gallo riesca a recuperare in tempo per la delicata trasferta di domani a Marassi contro il Genoa di Maran. Anzi. Ieri il capitano ha fatto terapia e solo oggi proverà a forzare con scatti e tiri in porta. Se l’esito del provino sarà confortante l’attaccante sarà convocato e nel peggiore dei casi partirà dalla panchina. Ma, se dovesse provare fastidio, resterà a Torino a continuare le cure con la speranza di essere al massimo per l’altra sfida da vincere a tutti i costi, domenica prossima al Grande Torino contro il Crotone.
    Torino, terapie per Belotti: trauma al ginocchio

    Inutile ricordare che Belotti è l’unica certezza del Toro adesso che Sirigu è caduto in un momento di scarsissima forma: infatti fino ad oggi l’attaccante ha realizzato sei gol in cinque partite, media altissima considerando che gioca in una squadra in piena difficoltà, come conferma l’ultimo posto in classifica con un solo punto e tanta sfortuna se si pensa alle partite di Reggio Emilia contro il Sassuolo (in vantaggio a sette minuti dalla fine) e a quella di domenica contro la Lazio (in vantaggio al 90’). Ma torniamo alla realtà nuda e cruda. Se – come è probabile – il Gallo non ce la dovesse fare al suo posto giocherebbe Bonazzoli, l’attaccante acquistato dalla Sampdoria con la speranza che possa ripetere le belle cose fatte vedere in blucerchiato nell’ultimo periodo dello scorso campionato. […]
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    Torino, Giampaolo: “Perdere così è una follia”

    TORINO – “E’ una follia, perdere una partita così non è possibile, quando stai 3-2 al 90′, nel momento in cui siamo con una partita giocata bene, non c’è tecnica o tattica che tengano, solo gestione metale”. Lo ha dichiarato l’allenatore del Torino, Marco Giampaolo, a Sky dopo la gara con la Lazio: “Nelle ultime partite abbiamo fatto 10 gol e preso un punto, non ci sono giustificazioni, abbiamo bisogno di punti e di muovere la classifica per tirarci fuori. Abbiamo fatto bene la partita, stiamo crescendo ma non si possono regalare punti così, sconfitte del genere ti ammazzano. Fatico a pensare alla prossima partita, è tosta smaltire questa. E’ determinante la condizione mentale: da gennaio il Torino avrà vinto tre partite e bisogna sapere che l’autostima si costruisce un pezzo alla volta, i progressi sono grandi ma quando hai la vittoria in mano la devi portare a casa. Spero che la squadra sia avvelenata e non dorma: che voglia spaccare il mondo come mi sento io. Alla squadra non dirò nulla, serve un esorcista. E ognuno metta del suo”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Torino-Lazio ore 15: come vederla in tv e probabili formazioni

    TORINO – Un match fondamentale per il Torino contro la Lazio. Servono punti per ritrovare fiducia e vittoria. Il tecnico Giampaolo in conferenza stampa ha ammesso: “Dobbiamo garantirci una risalita costante, anche se a piccoli passi: la squadra ha bisogno di uno step alla volta per ritrovare autostima e certezza”. La formazione arriva dal 3-3 in campionato con il Sassuolo e dal 3-1 rifilato al Lecce in Coppa Italia. Dall’altra parte ci saranno i biancocelesti di Inzaghi, che in conferenza non ha parlato. La Lazio ha vissuto giorni difficili tra positivi al Coronavirus e l’impegno europeo con il Bruges. Il tecnico laziale ritrova qualche elemento importante. E c’è una statistica che lo premia. È l’allenatore della Lazio che ha vinto più partite contro il Torino in Serie A: quattro sulle otto totali (2N, 2P), comprese le ultime due.

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    Come vederla in tv e in streaming
    Torino-Lazio è in programma alle ore 15 allo Stadio Olimpico di Torino e sarà visibile in esclusiva su Dazn (Dazn 1 Sky) e in streaming sulla piattaforma web e app.
    Torino-Lazio, le probabili formazioni
    TORINO (4-3-1-2) – Sirigu; Vojvoda, Nkolou, Lyanco, Rodriguez; Meité, Rincon, Linetty; Lukic; Verdi, Belotti. All. Giampaolo. A disposizione: V. Milinkovic-Savic, Ujkani, Rosati, Bremer, Ansaldi, Buongiorno, Singo, Murru, Gojak, Segre, Bonazzoli, Edera, Vianni.
    LAZIO (3-4-1-2) – Reina; Luiz Felipe, Hoedt, Acerbi; Akpa Akpro, Milinkovic-Savic, Parolo, Fares; Pereira; Correa, Immobile. All. S. Inzaghi. A disposizione: Strakosha, Alia, Franco, Patric, Armini, Ndrecka, Novella, Cataldi, Leiva, Marusic, Caicedo, Moro, Muriqi.
    Arbitro: Chiffi di Padova. Var: Massa. LEGGI TUTTO

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    Torino, Giampaolo: “La Lazio conta per il nostro futuro. Cairo? Gli siamo vicini”

    TORINO – “Gli facciamo gli auguri di pronta guarigione, con lui siamo stati a contatto nell’ultima partita rispettando il distanziamento”: così il tecnico del Torino, Marco Giampaolo, mostra la vicinanza sua e di tutta la squadra al presidente Cairo, risultato positivo al coronavirus. “Mi aspetto di mettere un mattone sopra l’altro, non dieci, ma uno occorre metterlo – il commento del tecnico sul momento di Belotti e compagni alla vigilia della sfida casalinga con la Lazio – perché dobbiamo garantirci una risalita costante, anche se a piccoli passi: la squadra ha bisogno di uno step alla volta per ritrovare autostima e certezze”. Giampaolo torna sulla vittoria in Coppa Italia con il Lecce: “Ora serve ogni cosa che possa essere positiva per consolidare gli aspetti mentali, il calcio non è solo tecnica o tattica”. 

    Sulla formazione e sul periodo di fuoco che dovrà affrontare il suo Torino: “Il nostro portiere titolare è Sirigu, ma ho fiducia anche negli altri e sono tranquillo. Lukic? Mi piace molto e lo reputo universale, può fare sia il trequartista che la mezzala. Verdi invece lo vedo nei ruoli offensivi, ora ci mancano Zaza e Millico e lui deve adattarsi. La Lazio rappresenterà un passaggio importante per il nostro futuro e noi dobbiamo migliorare sotto molti aspetti e in tante situazioni: ma l’applicazione non manca e questo è importante”. In chiusura le parole sul giovane Singo: “Ha grande qualità e grandi prospettive, in futuro potrà diventare un patrimonio di questo club. Giocherà sempre a destra, come Vojvoda”. LEGGI TUTTO

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    Torino, Giampaolo: “L'obiettivo era passare il turno”

    TORINO – Questa l’analisi di Marco Giampaolo dopo la vittoria con il Lecce (3-1 ai supplementari) del suo Torino e il passaggio del turno in Coppa Italia: “Tra i nostri obiettivi di oggi al primo posto c’era il passaggio del turno, ma dovevamo anche valutare i giocatori che hanno giocato meno. La partita è stata sofferta, ma gare semplici non ce ne sono. I ragazzi sono stati bravi a raggiungere l’obiettivo, ora testa alla prossima. L’ultima mezz’ora ce la potevamo risparmiare, ma ora serve lavorare e mettere a posto tante cose, migliorando la fase di non possesso collettiva. Il campionato è lungo e con la minaccia Covid è necessario mettere minuti nelle gambe. Belotti? Non stava bene e davanti ci siamo arrangiati. A che punto è il progetto? Lo scopriremo solo con tempo e lavoro, dovevamo dare continuità di risultati per aumentare l’autostima, ma siamo nella condizione di poter sbagliare poco o nulla…”. Di nuovo sulla gara con il Lecce: “Il passaggio del turno non era scontato, il Lecce l’anno scorso era in A e la storia dimostra che questi sono scontri ostici. Volevamo passare il turno e io non mi nascondo mai dietro una sconfitta o una vittoria, guardo ai contenuti delle partite. Con il Sassuolo la gara mi è piaciuta molto, oggi un po’ di meno: ma avevamo tanti giocatori adattati e in campo per la prima volta”. LEGGI TUTTO