Cairo, auguri alla Roma per l'Europa League: la replica dei tifosi del Torino
Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/europa-league LEGGI TUTTO
Subterms
ha scritto per te Carlo Piacenti
Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/europa-league LEGGI TUTTO
ha scritto per te Carlo Piacenti
TORINO – Allenamento a porte aperte in casa Toro. Al Filadelfia entusiasmo e applausi per Ivan Juric e i suoi ragazzi. In gruppo si è rivisto anche Pietro Pellegri. L’attaccante è stato bersagliato dagli infortuni e cerca ancora una volta di mettersi a disposizione dopo una lunga assenza. Il tecnico croato lo ha sempre definito un potenziale campione, ma i guai fisici fin qui lo hanno bloccato. Assenti solo gli infortunati: Zima, Lazaro, Vlasic e Vieira. LEGGI TUTTO
ha scritto per te Carlo Piacenti
TORINO – Sotto la Mole non era arrivato come ultima ruota del carro offensivo, ma addirittura come ruota di scorta del carro. Perché il 31 agosto il mondo granata si aspettava il secondo capitolo del romanzo Dennis Praet. Non è andata così, ma quando Davide Vagnati ha capito che non ci sarebbero stati spiragli per prendere il belga non ha avuto dubbi: si è tuffato su Yann Karamoh. Lo ha fatto col salvagente, però. Al dirigente granata l’operazione col Parma non è costata nemmeno un caffè. No, non era giorno di saldi e non c’era nemmeno Natale di mezzo. L’intuizione di prelevare l’uomo partita contro il Bologna – che già aveva deciso al Grande Torino una sfida di simile importanza contro l’Udinese – è stata perfetta. Vagnati ha liberato il Parma dell’ingaggio, visto che Karamoh percepisce circa un milione netto a stagione. Ma soprattutto ha fatto sì che Ivan Juric avesse un giocatore in più davanti. Un elemento che il tecnico croato sta valorizzando come meglio non potrebbe. Karamoh, infatti, è arrivato in fretta e furia. A campionato già iniziato e con una condizione fisica non accettabile. Non da subito, almeno. Si è messo a disposizione senza fiatare. Con la consapevolezza che a 24 anni ha ancora tutto il tempo per dipingere una carriera diversa da quella altalenante vissuta finora.Guarda la galleryLa magia di Karamoh stende il Bologna: il Torino a -1 dalla Juve LEGGI TUTTO
ha scritto per te Carlo Piacenti
TORINO – Quella che per molto tempo è stata un’eccezione, sta diventando una piacevole consuetudine. Il Toro riapre le porte del Filadelfia, com’era accaduto il 7 febbraio dopo la vittoria contro l’Udinese con una rete di Karamoh e poi due domeniche fa, alla vigilia del derby. Giovedì, a partire dalle 11.15, la tribuna coperta tornerà a riempirsi sull’onda dell’entusiasmo per il successo sul Bologna (propiziato ancora da Karamoh) che ha permesso ai granata di riportarsi a un punto dalla Juventus e dagli stessi emiliani, ovvero a un punto dal settimo posto che potrebbe valere l’accesso alla Conference League. È facilmente prevedibile una forte affluenza: certo, non come prima del derby – quando al Filadelfia erano accorsi in duemila – ma è molto probabile che saranno più dei cinquecento che avevano seguito l’allenamento dopo la vittoria sull’Udinese. In ogni caso, un segnale importante nei pur difficili rapporti tra la società e una parte della curva. LEGGI TUTTO
ha scritto per te Carlo Piacenti
TORINO – (e.e.) La sua rincorsa, dritta, parte da metacampo. Perr Schuurs scatta alla caccia di Ricardo Orsolini che sta puntando la porta del Toro, avanti in quel momento 1-0 con rete fantastica di Yann Karamoh. Perr detto Piero corre, eccome se corre: si fa la sua traiettoria pensando al punto di contatto con il rossoblù, in area di rigore. Arriva alle spalle dell’esterno di Thiago Motta e con una scivolata perfetta spinge la palla lontano dal piede del bolognese e evita un guaio a Vanja Milinkovic Savic, nel frattempo uscito di porta. LEGGI TUTTO
ha scritto per te Carlo Piacenti
TORINO – I voti (a cura di Alessandro Baretti) della squadra di Juric dopo la grande prestazione che ha permesso di battere 1-0 il Torino e portarsi a un solo punto in classifica dalla Juventus. LEGGI TUTTO
ha scritto per te Carlo Piacenti
TORINO – Linetty contro il Bologna è stato tra i migliori in campo. «C’è lo spirito giusto, siamo una squadra vera, attacchiamo bene e in maniera compatta – racconta il centrocampista polacco – Ilic? È giovane, forte e ha una qualità pazzesca. Per me possiamo arrivare in Europa, ma dobbiamo essere concentrati e pensare da subito a vincere contro il Lecce. Il bel gioco? Arriva, arriva, vedrete che arriva», conclude con un sorriso la mezzala. LEGGI TUTTO
ha scritto per te Carlo Piacenti
TORINO – Dopo il preziosissimo successo sul Bologna ai microfoni di Torino Channel ha parlato Alessandro Buongiorno, sempre più capitano di questo Toro e nonostante da inizio gara la fascia sia stata indossata – con merito – da Rodriguez: «Siamo contenti perché questa volta siamo stati bravi ad abbinare alla prestazione la vittoria – argomenta il difensore -. La partita è stata dominata dal Toro, anche se nel secondo tempo è stata più dura perché loro hanno alzato il baricentro: noi però abbiamo tenuto duro. Siamo stati solidi: ultimamente ci era andata un po’ male, questa volta invece sono arrivati tre punti meritati. Orsolini? È in un periodo in cui è in grande forma, però io, Rodri e Ilic su di lui abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ora dobbiamo mettere l’attenzione sulla prossima partita di Lecce: una prova importante e per la quale vogliamo prepararci al meglio». LEGGI TUTTO
Questo portale non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore del portale non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati. Alcuni testi o immagini inseriti in questo portale sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo tempestivamente via email. Saranno immediatamente rimossi.