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    Juve-Parma, diretta: David e Vlahovic regalano tre punti a Tudor. Tutte le dichiarazioni

    22:53

    Follia di Cambiaso, le immagini

    Le foto del brutto episodio dell’esterno bianconero, che gli è costato il cartellino rosso.

    22:39

    Triplice fischio, la Juve vince contro il Parma

    94′ – Dopo quattro minuti di recupero, il direttore di gara fischia tre volte: i bianconeri vincono 2-0 grazie alle reti di David e Vlahovic. Decisivo anche Yildiz con due assist.

    22:35

    Siamo nel recupero

    90′ – L’arbitro Marcenaro ha concesso altri quattro minuti di extra time.

    22:33

    Ultimo cambio Juve

    89′ – Tudor si copre e mette McKennie al posto di Yildiz, autore di due assist e un’ottima partita.

    22:32

    Bernabè fa volare Di Gregorio

    88′ – Il centrocampista del Parma è il più vivo e con un bel tiro chiama il portiere della Juve a una bella parata.

    22:29

    RADDOPPIO DELLA JUVE CON VLAHOVIC!

    83′ – La Juve non abbassa la testa e segna subito il 2-0: Yildiz parte bene alle spalle della difesa e serve Vlahovic, che davanti il portiere non sbaglia.

    22:28

    JUVENTUS IN DIECI, ESPULSO CAMBIASO!

    81′ – L’esterno bianconero colpisce con una gomitata Lovik e si prende il rosso. Il difensore potrebbe saltare la sfida con l’Inter qualora gli venissero date due giornate di squalifica.

    22:25

    Doppio cambio nella Juve

    80′ – Tudor manda in campo Vlahovic e Nico Gonzalez al posto di David e Conceicao. Nel Parma invece Cuesta inserisce Benedyczak per Almqvist.

    22:24

    SUPER AZIONE JUVE, YILDIZ FA VOLARE SUZUKI!

    80′ – Yildiz si accentra, dialoga con i compagni di squadra e calcia di prima dopo una sponda di David: il suo destro è forte e angolato, ma Suzuki ci arriva.

    22:21

    Conceicao egoista, occasione sprecata

    76′ – Il talento portoghese con una grande giocata dribbla due avversari e riparte centralmente, ma non serve David che si sarebbe involato verso Suzuki.

    22:17

    Yildiz calcia debolmente, la Juve vuole il raddoppio

    72′ – I bianconeri muovono bene il pallone e cercano il gol del 2-0. A provarci è Yildiz, che si gira bene in area dopo una bella giocata di Conceicao, ma il suo mancino è debole e centrale.

    22:15

    Giallo per Sorensen

    70′ – Joao Mario, entrato molto bene in campo, intercetta un pallone velenoso e riparte subito in contropiede, ma il centrocampista del Parma lo stende.

    22:05

    GOL DI DAVID: JUVE IN VANTAGGIO!

    60′ – Dagli sviluppi di un calcio d’angolo, i bianconeri muovono bene il pallone, Yildiz salta un uomo e pesca David che di esterno fa centro. Il suo primo gol in maglia Juve.

    22:04

    OCCASIONE DAVID, SALVA VALENTI!

    59′ – Altra chance per l’attaccante canadese che dopo un rimpallo in area non riesce a girare bene in porta, Valenti intercetta il suo tiro e per poco non fa autogol.

    22:02

    Doppio cambio nella Juve

    58′ – Anche Tudor cambia qualcosa: Koopmeiners e Joao Mario per Locatelli e Gatti.

    22:01

    Ammonito Suzuki e primo cambio Parma

    57′ – Il portiere dei ducali perde tempo e si prende il giallo. Poi Cuenca fa la prima sostituzione con Sorensen che prende il posto di Ordonez.

    21:59

    PALO DI CONCEICAO!

    55′ – L’ala portoghese è sempre nel vivo del gioco e fa partire un mancino, che dopo una deviazione di Keita, sbatte sul palo.

    21:55

    YILDIZ SFIORA IL VANTAGGIO!

    50′ – Il numero dieci della Juve converge dalla sinistra, salta un uomo e con un destro potente sfiora il secondo palo.

    21:54

    Gatti sfiora l’incrocio

    48′ – La Juve alza il baricentro e porta avanti anche il difensore italiano, che con un bel tiro di sinistro per poco non trova il sette.

    21:51

    CHE OCCASIONE PER PELLEGRINO, MIRACOLO BREMER!

    47′ – La Juve sbaglia un giro palla in costruzione e si fa trovare impreparata in contropiede: Almqvist punta la porta e in area serve Pellegrino, che calcia di prima, ma Bremer con un miracolo in scivolata salva il gol.

    21:50

    Via al secondo tempo

    46′ – Il Parma muove il primo pallone della ripresa. Nessun cambio da entrambe le parti.

    21:39

    Termina il primo tempo

    45’+2′ – Dopo due minuti di recupero, Marcenaro fischia due volte: la prima frazione di gioco di Juve-Parma termina 0-0. Tanto possesso da parte della squadra di Tudor, che crea i maggiori pericoli sulla destra con Conceicao. Da affinare l’intesa tra Yildiz e David, che si sono ostacolati, rendendo vana una grande palla gol. La squadra di Cuesta si chiude bene e riparte in contropiede.

    21:35

    Kalulu spinge, altra chance Juve

    45’+2′ – A pochi istanti dalla fine del primo tempo, i bianconeri creano un’altra occasione potenzialmente pericolosa: Kalulu dalla destra fa partire un traversone velenoso che David di testa gira senza impattare bene e sul secondo palo per poco non arriva Cambiaso.

    21:33

    Due minuti di recupero

    45′ – L’arbitro ha concesso 120 secondi di extra time.

    21:33

    Giallo anche per Tudor

    43′ – Il direttore di gara ammonisce l’allenatore della Juve per proteste.

    21:31

    BREMER SFIORA IL PALO!

    41′ – Cambiaso riceve sulla sinistra, rientra e crossa sul secondo palo, dove Bremer anticipa Thuram e di testa non trova il gol per pochi centimetri.

    21:28

    Valeri anticipa Kalulu e salva il Parma

    40′ – La Juve continua a provare una soluzione sulla destra, con Thuram che è bravo a trovare Kalulu sul secondo palo con un cross preciso, ma Valeri lo anticipa poco prima di impattare il pallone.

    21:23

    Si accende anche Thuram

    35′ – Il centrocampista francese con un break in mezzo al campo, crea la superiorità numerica e dopo un uno-due con David, va al tiro ma è debole.

    21:22

    Bremer, botta alla testa

    33′ – Il difensore della Juve dopo un contrasto con Pellegrino rimedia una botta alla testa. Dopo l’intervento dei medici, al brasiliano viene messo un turbante alla Chiellini.

    21:17

    La Juve alza il pressing: Conceicao vivo

    28′ – I bianconeri alzano il baricentro e aumentano anche la pressione, puntando soprattutto sulla zona di Conceicao, molto attivo in questa prima fase della partita.

    21:06

    ALTRA OCCASIONE JUVE: DAVID OSTACOLA YILDIZ

    18′ – Gatti con un ottimo filtrante lancia Conceicao che arriva bene sul fondo e di destro crossa in area per il perfetto inserimento di Yildiz, ma poco prima del tiro, il numero dieci viene ostacolato da David, che gli scippa il pallone.

    21:05

    Juve, chance per David

    15′ – L’attaccante canadese dopo un intervento in area di un difensore del Parma, non riesce a coordinarsi bene e cicca il pallone.

    21:03

    Ammonito Gatti

    14′ – Il difensore bianconero commette un fallo da Spa su Almqvist (interruzione di un’azione pericolosa) e si prende il primo giallo del match.

    21:02

    OCCASIONE JUVE!

    13′ – Thuram con un bel filtrante in area trova Conceicao, che si inserisce bene e di testa fa volare Suzuki, che con un bell’intervento devia in angolo.

    20:58

    Bremer tenta l’eurogol

    10′ – Il difensore bianconero si mette subito in mostra con un tiro da oltre i trenta metri, che però non trova lo specchio della porta.

    20:52

    Pericoloso il Parma!

    3′ – Da una rimessa laterale di Valeri, il pallone arrivare sul versante opposto a Lovik, che calcia bene, ma trova la deviazione decisiva di Cambiaso.

    20:50

    Yildiz, c’è la fidanzata in tribuna

    All’Allianz Stadium c’è una tifosa speciale per il turco: la fidanzata Natalia.

    20:47

    Fischio d’inizio!

    1′ – Comincia il campionato della Juventus e del Parma: i bianconeri muovono il primo pallone del match.

    20:35

    Chiellini, le dichiarazioni prima di Juve-Parma

    Anche il dirigente della Juve, Giorgio Chiellini ha parlato a Dazn: “Ambizioni? Credo che abbia parlato bene Tudor ieri. Ha spiegato gli obiettivi. Stiamo lavorando in modo solido e vedremo quali obiettivi potremo raggiungere. Bremer? Ci ho parlato, sta acquisendo sicurezza e tranquillità. Se sta bene si è visto che impatto può avere. Kolo Muani? Se ci sarà occasione di migliorare la squadra lo faremo. Stiamo lavorando bene, va dato merito a Igor che sta lavorando anche sulla testa dei giocatori. Poi sarà il campo a dire dove possiamo arrivare”.

    20:31

    Yildiz sanguina dal ginocchio

    A pochi minuti dall’inizio della sfida contro il Parma, il numero dieci bianconero ha perso sangue dal ginocchio e si è dovuto far medicare. Un piccolo spavento per i tifosi presenti all’Allianz Stadium, ma non è nulla di grave e il turco sarà regolarmente in campo.

    20:31

    D’Amico sul futuro di Lookman

    Queste le dichiarazioni del dirigente dell’Atalanta prima della sfida contro il Pisa: “Lookman? È tornato da poco con noi, non si allena con il gruppo. Non è una situazione piacevole, ne viviamo sempre di più di queste situazioni. Dispiace per la società e per il ragazzo. Quando il mercato finirà poi vedremo cosa succederà ed eventualmente ci confronteremo con il ragazzo”

    20:26

    Cherubini sul Parma, passato Juve e Next Gen: “Yildiz, che orgoglio!”

    Cherubini ha parlato a Dazn prima del match: “Il mio è stato un bel percorso lungo alla Juve, ma oggi sono concentrato sul Parma e spero di vivere le stesse emozioni vissute a Torino. Cuesta? Lui è un ragazzo con grandi qualità e siamo felici di avergli dato questa opportunità, ha grande entusiasmo e voglia e ci riempie di orgoglio. Siamo convinti che ha le qualità per portare il Parma a centrare gli obiettivi che abbiamo. Carlos ha avuto un passato con i giovani e conosce le dinamiche per stare con i ragazzi. Il nostro progetto non prescinderà mai dai giovani, ma la parola chiave resta sempre sostenibilità”. Sulla Next Gen e il suo lavoro negli anni scorsi: “L’orgoglio è vedere ragazzi come Kenan che ora ha la 10 della Juve”.

    20:21

    Tudor e la scelta tattica su Kalulu

    L’allenatore della Juventus ha optato per una scelta più conservativa sulla fascia, con Kalulu che ha vinto il ballottaggio con Joao Mario e Nico Gonzalez. Il francese giocherà così a tutta fascia, garantendo anche una maggiore copertura su Valeri, tra i giocatori più pericolosi del Parma e sempre bravo a trovare Pellegrino con i suoi traversoni.

    20:15

    Bremer: “Come una prima volta, emozione unica”

    Prima della partita, Bremer ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn: “È passato tanto tempo, più di dieci mesi, emozione unica. Come un esordio in Serie A, una prima volta. Se percepisco responsabilità? Sono un giocatore importante come gli altri. Io sono una soluzione, non è che rientra Bremer e si vince lo scudetto”. A seguire anche le dichiarazioni di Delprato: “Sempre bello ricominciare il campionato. Sappiamo delle difficoltà della partita, dobbiamo scendere in campo con umiltà e concentrazione, proponendo il nostro gioco e caratteristiche”

    20:05

    La formazione ufficiale della Juve

    Questi gli undici titolari scelti da Tudor:

    JUVE (3-4-2-1): Di Gregorio; Gatti, Bremer, Kelly; Kalulu, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; David Allenatore: Tudor. A disposizione: Pinsoglio, Fuscaldo, Rugani, Rouhi, Joao Mario, Koopmeiners, Kostic, McKennie, Vlahovic, Gonzalez, Adzic.

    19:58

    La formazione ufficiale del Parma

    Queste le scelte di Cuesta per cominciare il match contro la Juve.

    PARMA (3-5-2): Suzuki, Delprato, Circati, Valenti; Lovik, Bernabe, Keita, Ordonez, Valeri; Almqvist, Pellegrino

    19:50

    Bianconeri allo Stadium con lo stile Armani

    Il saluto della Juve all’ingresso all’Allianz Stadium, con i ‘batti cinque’ dati ai tifosi presenti ai lati della scalinata. La squadra indossa il completo total black di Armani, con la collaborazione col noto stilista ufficializzata solo qualche giorno fa

    19:45

    Tudor e la richiesta di “solidità”

    Nella conferenza stampa della vigilia il tecnico juventino ha così parlato del match di questa sera: “I primi turni sono sempre incognite per tutti, ci si prepara guardano amichevoli che magari non sono reali. Cosa vorrei vedere in campo? Solidità!”. Una risposta secca, quest’ultima, che fa intendere come Tudor esiga dai suoi grande compattezza

    19:39

    Arrivato il pullman bianconero

    Dopo quello del Parma, allo Stadium arriva anche il bus con a bordo la Juventus di Igor Tudor: tantissimi i tifosi ad accogliere la squadra in vista del match di questa sera

    19:30

    Serie A, i risultati degli altri campi

    Il nuovo campionato è iniziato ieri col successo del Napoli campione d’Italia a Sassuolo, al contempo pari a reti bianche tra Genoa e Lecce. Nella serata di ieri invece vittoria della Roma sul Bologna e tonfo a sorpresa del Milan a San Siro contro la neopromossa Cremonese. Ancora in corso le prime due sfide di oggi: Cagliari-Fiorentina e Como-Lazio

    19:20

    Juve-Parma alla prima, ed è subito… 2011

    Se al debutto in Serie A si sfidano bianconeri e gialloblù, la memoria non può non tornare al 2011: una gara che coincise con la prima partita dello Stadium. La Juve, all’epoca allenata da Antonio Conte, travolse il Parma con un netto 4-1: una gara dominata e dai gol splendidi. Ad andare in rete furono Lichtsteiner, Pepe, Vidal e Marchisio, mentre per i ducali a segno l’ex di turno Giovinco, che sarebbe poi tornato a Torino nella stagione successiva. Quell’anno si concluse con lo Scudetto, il primo dei 9 consecutivi

    19:07

    Cuesta sfida il suo passato

    Il tecnico del Parma, che è il più giovane allenatore di questa Serie A, se la vedrà subito contro il suo passato: infatti nel suo percorso lo spagnolo ha vissuto una parentesi alla Juve. A volerlo fortemente fu l’allora dirigente Federico Cherubini, che lo strappò all’Atletico Madrid. Entrò nel settore giovanile bianconero, diventando presto vice di Francesco Pedone alla guida dell’U17 e venendo a contatto con talenti (all’epoca ancora acerbi) come Dragusin, Miretti, Soulé, Rouhi, Savona e Mbangula. Cuesta, proprio alla conferenza della vigilia di Juve-Parma, è tornato sul suo trascorso a tinte bianconere

    18:57

    Juve contro Parma anche… per le Women

    Due giorni fa l’antipasto di quella che sarà la partita di questa sera. Infatti le bianconere di Massimiliano Canzi hanno debuttato nella Serie A Women’s Cup proprio contro la squadra femminile del Parma. Sfida che si è conclusa con un 2-0 in favore della Juve: reti delle intramontabili Girelli e Bonansea

    18:47

    Juve-Parma, dove vedere la partita

    Il match dell’Allianz Stadium di questa sera sarà visibile in tv. In alternativa qui la diretta testuale del match tra la squadra di Tudor e quella di Cuesta: dal racconto della sfida fino alle dichiarazioni post gara dei protagonisti

    18:41

    Gundogan, l’agente bussa alla Juve

    Se De Bruyne ieri ha debuttato col Napoli, bagnando l’esordio con tanto di gol, un’altra bandiera del Manchester City potrebbe approdare in Serie A. Si tratta di Ilkay Gundogan, che proverebbe volentieri l’esperienza italiana in questo finale di carriera: la posizione della Juve, però, appare piuttosto chiara per ora

    18:34

    Il passato Juve… a Sassuolo

    Nel frattempo ieri al Mapei Stadium, in occasione di Sassuolo-Napoli, si è visto in tribuna il saluto di due ex dirigenti Juve… recentissimi: Giovanni Manna e Cristiano Giuntoli. Il primo aveva lasciato i bianconero proprio per accasarsi agli azzurri, il secondo aveva percorso la strada inversa ma ha visto interrotto anzitempo il suo lavoro alla Juventus. E l’incontro tra i due non poteva non scatenare i tifosi juventini sui social

    18:27

    Kolo Muani-Juve a oltranza

    Nodo Vlahovic da sciogliere, ma lo stesso (chiaramente in entrata) vale anche per Kolo Muani. L’attaccante di proprietà del Psg non ha mai considerato scenario diverso se non quello di rivestire la maglia della Juventus, il che dà fiducia a Comolli per la buona riuscita dell’affare. Ma cosa sta bloccando il via libera alla chiusura? La frenata è dovuta alla… clausola d’acquisto (QUI TUTTI I DETTAGLI)

    18:21

    Resta il nodo Vlahovic

    Questa sera ogni attenzione sarà rivolta al campo, ma ad una settimana dalla chiusura del mercato c’è ancora qualche nodo da sciogliere. Il primo è quello legato a Dusan Vlahovic, che è richiesto da Massimiliano Allegri al Milan dopo aver visto sfumare l’affare Victor Boniface. Quest’ultimo ha fatto marcia indietro verso il Bayer Leverkusen: il primo iter delle visite mediche non aveva convinto appieno i rossoneri, che ora potrebbero tornare alla carica per la punta della Juve, il cui contratto coi bianconeri è in scadenza tra un anno

    18:15

    La probabile formazione Juve

    Manca sempre meno al fischio d’inizio dell’Allianz Stadium, quale formazione schiererà Tudor contro il Parma? Il tecnico riparte da Di Gregorio in porta, mentre in difesa si rivedee Bremer. Previsto, dal 1′ il debutto di qualche volto nuovo… (QUI LE ULTIMISSIME)

    18:10

    Di fronte di nuovo Pellegrino

    Ad affrontare i bianconeri, nell’attacco del Parma, c’è ancora quel Mateo Pellegrino che la scorsa stagione al Tardini fu decisivo contro la squadra di Tudor. Un passo falso che, in quel momento, sembrava poter compromettere seriamente la qualificazione in Champions della Juve

    18:05

    I convocati di Tudor

    Sono 22 i calciatori a disposizione della Juve per la prima sfida di campionato contro il Parma. Tra questi ci sono anche i due maggiormente attenzionati in ottica calciomercato: Nico Gonzalez e Dusan Vlahovic (QUI LA LISTA COMPLETA)

    Allianz Stadium (Torino) LEGGI TUTTO

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    Douglas Luiz, Tudor può cambiare tutto: “Vede la porta, se resta per me gioca lì”

    Tudor: “Manca ancora freschezza e velocità”

    L’allenatore croato ha commentato così la vittoria: “È difficile fare analisi dopo queste amichevoli: mancano ancora freschezza e velocità nelle gambe, però c’è stata una grande applicazione da parte dei ragazzi nel fare le cose giuste. Va bene così, un bel allenamento, e anche una partita seria. Adesso lavoriamo sul minutaggio, ci concentriamo su mercoledì e sulla partita con l’Atalanta e poi si parte. C’è poco tempo e bisogna già iniziare a pensare al campionato. L’importante oggi era anche che nessuno si facesse male, ed è andata bene. Vincere oggi conta poco, bisognerà avere il giusto atteggiamento, la giusta condizione e prepararsi al meglio quando diventerà importante”. Poi aggiunge un’ulteriore analisi sulla gara dei bianconeri e su quello che non ha visto in campo: “È difficile sempre paragonare, come ho detto prima della gara, sono partite di agosto, manca freschezza, manca velocità nelle gambe, però c’è stata una grande applicazione dei ragazzi di fare le cose giuste, e va bene, è un allenamento di agosto”. Mentre sulla prestazione precisa: “Non lo so, devo vedere la partita, perché io subito non riesco a commentare da tutti i punti di vista, a me è sembrata una partita seria, c’era anche un po’ di caldo, un po’ di stanchezza. Secondo me sì. I ritmi saranno ancora più alti, poi era importante che nessuno si facesse male, questo è successo”. E successivamente precisa: “Penso che tutti gli allenatori sono motivatori, se no ti manca qualcosa nel tuo lavoro, poi la vittoria oggi non conta niente, sono partite di agosto, che abbiamo detto tante volte, che questo risultato conta molto poco, c’è stato un giusto atteggiamento, voglia di fare e mettere anche la condizione e prepararsi meglio per quando diventa importante”.

    Le parole di Tudor su David, Douglas Luiz e Bremer

    Il tecnico dei bianconeri ha poi aggiunto: “Il risultato ad agosto non conta niente, ma è stato un bell’allenamento: è stata una gara seria, mancava un po’ di freschezza ma c’è applicazione e voglia di fare bene le cose. Abbiamo spinto, sia quelli dall’inizio, ma anche quelli che sono entrati, come abbiamo detto, dare minutaggio a tutti quelli che hanno fatto 30 minuti hanno fatto anche un lavoro supplementare, così domani prendiamo il giorno libero e ripartiamo martedì”. Poi l’attenzione del tecnico si concentra sui singoli: “David si è mosso bene e quando sarà più fresco nelle gambe sarà tutto più semplice. Ha fatto una prima gara seria alla Juventus contro un avversario di livello, si è mosso bene, era applicato, concentrato su quelle robe che bisogna fare, c’è ancora stanchezza, lui è non abituato a corse che abbiamo fatto, sicuramente con la freschezza sarà ancora tutto più facile. Douglas Luiz è un mio giocatore e vedremo cosa succede. Douglas era là, al posto di Yildiz, vede la porta, ha gol nel sangue. Se io devo scegliere in questo sistema mio lo vedo più là che davanti difesa, perché secondo me può fare i gol. Io lavoro con tutti i giocatori che ho a disposizione, li tratto come è giusto e poi come ho detto vedremo che succede. È giusto fare così, perché non si sa che succeda. Rimaniamo così, io alleno questi. Bremer sta bene, ha fatto un tempo di una partita seria, ora vediamo come fare il minutaggio mercoledì e sabato contro l’Atalanta anche perché l’esordio contro il Parma è già vicino”.

    Tudor su Rugani, Kolo Muani e il calciomercato

    “Rugani è affidabile, esperto, sbaglia poco, ci può dare una mano”. Mentre su Kolo Muani il tecnico risponde con un sorriso: “Abbiamo già parlato di questo tema di mercato, non è cambiato niente rispetto a ieri, stessa risposta. Non c’entra, torno, non torno, abbiamo parlato ieri, ieri era ieri e oggi non è successo niente”. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Borussia Dortmund, ora si fa sul serio: orario e dove vederla in tv e streaming

    La Juventus torna in campo per il secondo test pre-stagionale dopo il pareggio con la Reggiana (2-2). I bianconeri sono attesi al Westfalenstadion, dove affronteranno il Borussia Dortmund di Niko Kovac, a sua volta reduce dal successo in amichevole sul Lilla (3-2). Il match con i gialloneri, primo vero esame estivo per Yildiz e compagni, precede l’ultimo test con l’Atalanta (che sabato 9 è crollata sotto i colpi del Colonia) previsto alle ore 20.45 di sabato 16 agosto al Gewiss Stadium. Poi, gli uomini di Igor Tudor prepareanno il debutto stagionale alla prima di campionato contro il Parma: appuntamento previsto per domenica 24 agosto allo Stadium.

    Borussia Dortmund-Juventus: diretta tv e streaming

    L’incontro tra le formazioni di Tudor e Kovac è in programma alle ore 17.30 di domenica 10 agosto presso il Westfalenstadion di Dortmund. Sarà possibile assistere all’evento in diretta tv sul canale Nove e in streaming sulla piattaforma Dazn.

    Segui Borussia Dortmund-Juventus sul nostro sito.

    Borussia Dortmund-Juventus: le probabili formazioni

    BORUSSIA DORTMUND (3-4-2-1): Kobel; Manè, Anton, Bensebaini; Ryerson, Gross, Sabitzer, Svensson; Beier, Jo. Bellingham; Guirassy. Allenatore: Kovac.

    A disposizione: Meyer, Drewes, Sule, Kabar, Ozcan, Nmecha, Brandt, Reyna, Adeyemi, Campbell. 

    Indisponibili: Duranville, Emre Can, Schlotterbeck. 

    JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; Joao Mario, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; David. Allenatore: Tudor.

    A disposizione: Pinsoglio, Fuscaldo, Rouhi, Rugani, Gatti, Djalò, Puche, Adzic, Kostic, McKennie, Miretti, Douglas Luiz, Koopmeiners, Pietrelli, Vlahovic. 

    Indisponibili: Cabal, Milik, Nico Gonzalez, Perin, Savona.

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    “La Juve non ha più seguito quella strada. Tudor, la frase e il passo indietro”

    “La Juve non mi è sembrata così aggressiva…”

    La parola passa a Luca Marchegiani, che inizia ad analizzare la situazione Juve di Tudor, che appare diversa rispetto all’inizio: “Non c’è stato un cambio che ti fa dire ‘Vedo una squadra diversa’. Allora secondo me l’approccio è stato quello di avere un calcio diverso: un po’ più aggressivo, un po’ più diretto. Ma non è continuato su quella strada secondo me: vedere la Juventus di oggi rispetto alla prima partita col Genoa, non è una squadra che ha mantenuto…”.

    La questione della condizione fisica

    Marchegiani prosegue: “Non lo so, ho sentito anche una frase di Tudor, che parla benissimo e non manca di rispetto a nessuno, che ha detto ‘Non sono riuscito a fare la preparazione’, come se la risposta fisica della squadra in questo momento non gli permetta di fare quel che lui vuole. È un mio pensiero, però ripeto ho avuto questa sensazione qua, che lui abbia voluto dare un tipo di atteggiamento alla squadra appena arrivato e che in questo momento ha fatto un mezzo passo indietro. La partita di Parma, ma anche la gestione della gara con la Lazio: è vero che l’espulsione l’ha determinata, ma non mi è sembrata così aggressiva”.

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    Diretta Parma-Juventus ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    La Juventus scende in campo al Tardini nell’incontro valido per la 33ª giornata di campionato. Gli uomini di Tudor sono chiamati a replicare il successo interno con il Lecce per riaccomodarsi al 4º posto ora occupato dal Bologna, che vincendo al Dall’Ara ha rilanciato il sogno del bis Champions dopo lo storico ritorno in Europa della scorsa stagione – oltre ad avere inguaiato il piano triplete dell’Inter agganciata dal Napoli a quota 71 punti – . Dall’altra parte del campo c’è ora il Parma, che da quando è passato sotto la gestione Chivu ha raccolto punti importanti in chiave salvezza, rimediando una vittoria, un ko e cinque pareggi consecutivi, due dei quali con Fiorentina e Inter: il terzultimo posto dista però 3 sole lunghezze. L’andata (disputata il 30 ottobre con Motta e Pecchia sulle rispettive panchine) terminò in parità con il finale di 2-2: reti di McKennie e Weah per i padroni di casa e di Del Prato e Sohm per gli ospiti. La prossima giornata, i bianconeri ospiteranno il Monza nell’incontro in programma il 27 aprile allo Stadium, mentre i Ducali affronteranno la Lazio all’Olimpico sabato 26. L’agenda di Locatelli e compagni prevede poi la trasferta di Bologna prevista per il 4 maggio. 

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    Diretta Parma-Juventus: streaming e diretta tv

    L’incontro tra le formazioni di Chivu e Tudor è in programma lunedì 21 aprile alle ore 20.45 presso lo stadio Tardini di Parma. Sarà possibile assistere all’evento in diretta streaming sulla piattaforma Dazn e in tv sul canale Sky Zona Dazn 1 (214).

    Segui la diretta di Parma-Juventus su Tuttosport.com

    Parma-Juventus: le probabili formazioni

    PARMA (3-5-2): Suzuki; Leoni, Vogliacco, Valenti; Delprato, Keita, Bernabé, Sohm, Valeri; Pellegrino, Bonny. Allenatore: Chivu.

    A disposizione: Marcone, Corvi, Circati, Lovic, Balogh, Tabucchi, Hernani, Ondrejka, Estevez, Camara, Plicco, Haj, Cancellieri, Almqvist, Djuric, Man. 

    Indisponibili: Benedyczak, Charpentier, Kowalski, Mihaila, Osorio. 

    Squalificati: nessuno.

    Diffidati:  Balogh, Haj, Keita, Valenti.

    JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Veiga, Kelly; McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Nico Gonzalez,  Kolo Muani; Vlahovic. Allenatore: Tudor.

    A disposizione: Perin, Pinsoglio, Costa, Savona, Rouhi, Weah, Douglas Luiz, Adzi, Conceicao, Yildiz. 

    Indisponibili: Bremer, Cabal, Gatti, Koopmeiners, Mbangula, Milik.

    Squalificati: nessuno. 

    Diffidati: Cambiaso, Thuram, Weah.

    Arbitro: Chiffi (Padova). Assistenti: Preti-Ceccon. IV Uomo: Bonacina. Var: Di Paolo. Avar: Manganiello.

    Parma-Juventus: scopri tutte le quote. LEGGI TUTTO

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    Capello: “Juve, se vai in Champions tieni Tudor”. Sulla crisi Atalanta…

    Conversazione con Fabio Capello dopo Juve-Roma. L’occasione viene offerta dall’incrocio nell’etere creato dalla “Politica nel pallone”, la storica trasmissione di Gr Rai Parlamento in onda ogni lunedì, che Emilio Mancuso conduce da ventidue anni. E chi poteva avere una voce così qualificata per commentare Abbonati per continuare a leggere LEGGI TUTTO

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    Giuntoli: “Tudor al Mondiale”, poi la frase su Motta. Tutta la conferenza Juve

    12:41

    Tudor: “Lippi? Con lui penso alla Juve”

    Infine su Marcello Lippi: “È un allenatore che mi ha portato alla Juventus, è andato via e poi è tornato. Quando penso a quella persona penso alla Juventus. I modi di fare, di allenare, di comunicare. Gli voglio bene”.

    12:37

    Tudor: “Pochi gol da calcio piazzato? Sono fondamentali”

    Sui pochi gol realizzati dalla Juve da palla inattiva: “Non mi va di commentare quello che è successo prima. Mi metto a lavorare e vedremo più in là. Spiegare queste cose non sarebbe bello ed educato da parte mia. Con i calci piazzati si smuove la classifica, diventano sempre più importanti nel calcio di oggi”.

    12:36

    “Dna Juve? Ne ho parlato tanto, qui grandi allenatori”

    Tudor sulla mentalità che cercherà di trasmettere: “Ho parlato tanto oggi di quella roba là. Ci sono tanti ragazzi nuovi. Ho preso tanto, non sono stato allenato da gente scarsa. Ho avuto Lippi, Capello, Ancelotti… hanno vinto poco mi sembra (ride, ndr). E’ stata una scuola di vita di tutto, quegli anni mi hanno costruito”.

    12:34

    “Ieri ho sentito il papà di Thuram”

    Una rivelazione su una chiacchierata avuta con Lilian Thuram: “Ieri ho sentito il papà di Thuram, abbiamo fatto una chiacchierata. Mi ha detto: ‘Se fa qualcosa di sbagliato, dagli uno schiaffo’. Lo conosco da Nizza, quando ero sotto contratto con il Marsiglia. Kolo l’ho visto ieri il primo giorno, è un giocatore fortissimo. Ci siamo conosciuti ieri e sono contento di averlo”.

    12:33

    “Genoa? Vieira sta facendo bene”

    Sul Genoa, suo primo avversario: “Vieira sta facendo bene, il Genoa ha qualità ed è una squadra pericolosa. Patrick è un allenatore capace, è riuscito a trasmettere le cose giuste alla propria formazione”.

    12:32

    Tudor: “Quarto posto? Dobbiamo rendere al massimo”

    Sull’obiettivo Champions League: “Senti sempre nello spogliatoio cosa pensano i giocatori. La juventinità qui la senti nell’aria. Ci sta il cuore e l’appartenenza, ma non si vince con quello, sennò portiamo qui il più grande tifoso e facciamo allenare a lui. Ci sono tanti punti da toccare, da parte di tutto il club. I giocatori sono sempre protagonisti, ma noi altri dobbiamo farli rendere al massimo facendo tutte le cose. Il giocatore capisce in fretta com’è fatto il proprio allenatore”.

    12:30

    “Voglio sempre fare un gol in più per vincere”

    Tudor ha risposto così ad una domanda sull’assetto offensivo che potrebbe dare alla squadra: “Non bisogna rinunciare a niente, bisogna fare tutto. Voglio gente che si diverta, sennò il calcio va in una direzione… La mia opinione è che si deve sempre fare un goal in più, ma anche correre e difendere. Mi piace attaccare con tanti ma anche non prendere goal. Se andiamo tutti là e poi prendiamo contropiede, cosa facciamo… Il lavoro dev’essere completo”.

    12:29

    Tudor: “Clima allo stadio? Dobbiamo prepararci, la Juve si ama sempre”

    Quindi su come intende affrontare la crisi ed il clima di contestazione allo Stadium: “Scuotere o coccolare la squadra? Tutte e due. Bisogna prepararsi, mettere cattiveria giusta, però senza ansia e pressione. Qua sappiamo com’è. I tifosi sono sempre importanti, sabato ci daranno un bel supporto. Il club si ama anche in momenti del genere. I ragazzi ci tengono e sono sicuro che partiranno bene”.

    12:27

    “Senso di appartenenza? Vi parlo di Zidane e Del Piero”

    Tudor ha svelato due curiosità del suo periodo da calciatore alla Juve: “Mi metto ad aspettare per fare una terapia, il lettino si libera e arriva Zidane: io mi sposto, lui però mi prende e dice che tocca a me. Poi, dopo un allenamento, prendo le calze e le butto via. Arriva Del Piero e mi dice di metterle in ordine. Sono due cose belle dei miei tempi, così vi ho raccontato due curiosità”.

    12:23

    “Difesa a tre? La differenza la farà lo spirito”

    Tudor ha anche risposto ad una domanda su come intende costruire tatticamente la sua Juve: “In carriera ho giocato sia a quattro che a tre, pressing a uomo o a zona. Bisogna trovare l’assetto giusto per i calciatori a disposizione, ma non è questo a fare la differenza, bensì lo spirito e la voglia di sacrificio. Non posso paragonare la mia Juve con quella precedente. Faccio il mio, vedo e lavoro in allenamento, sabato dobbiamo mettere in pratica il nostro lavoro. Ora abbiamo lavorato poco, ma spero di far vedere qualcosa”.

    12:21

    Tudor, l’annuncio sul capitano

    Il nuovo allenatore ha annunciato il capitano: “Sarà Locatelli. Poi di altri due o tre nomi, parleremo in questi giorni. Manuel è il ragazzo giusto. Tutti devono prendersi delle responsabilità, è il calcio, non esiste o l’uno o l’altro. Svolta? Ci credo tanto. Bisogna lavorare su tutto, dare un po’ di spensieratezza ma, allo stesso tempo, dare cattiveria e motivazione. Dal punto di vista tattico bisogna lavorare su tutti gli aspetti, senza trascurare niente. Dobbiamo andare forte, consapevoli di quello che rappresentiamo”.

    12:19

    “Leader? Alla Juve non importa se sei giovane o vecchio, devi vincere!”

    Tudor sui leader nella squadra e su cosa vuol dire essere Juve: “Qualcuno l’ho conosciuto ieri, non posso dire in qualche ora come sono le persone. Chiaro, generazioni sono diverse, non di calciatori ma anche di giovani che arrivano. Chiaro che prima c’era tanta più personalità, ovunque. Però va anche detto che si è intrapresa una strada di cambiamento, quando ci sono tanti giocatori il percorso di crescita di una squadra può rallentare. Alla Juve, non frega a nessuno se sei giovane o vecchio: devi vincere e crescere in fretta. Questo vale per tutti. La Juve fa le cose giuste scegliendo le persone giuste, se si sbaglia persone non si fa bene. Qua, invece, c’è stata sempre questa forza, a partire dalla gente ai vertici. L’umilità me l’hanno trasmessa questi 7-8 anni qui da calciatori come Del Piero, Zidane e Montero. Ricordo bene la cultura della Juve 1990/2000: c’era sempre voglia di vincere, sia il mercoleedì in Champions che la domenica contro squadre meno forti in campionato. E’ una cosa che ho provato a trasmettere anche da allenatore”.

    12:17

    Tudor: “Scelgo con il cuore, gli anni di contratto non mi interessano”

    L’allenatore ha spiegato perché ha accettato un contratto così breve con la Juve: “Mi considero un allenatore, nella mia carriera ho iniziato ad allenare abbastanza presto per problemi di infortuni. Posso essere un po’ particolare, faccio le scelte con il cuore: avere dieci anni di contratto o meno, per me cambia poco, faccio ugualmente il mio lavoro. Io vorrei stare qui dieci anni, ma faccio comunque il mio lavoro. Il futuro e il passato non possiamo controllarlo, vivo nel presente, stamattina ho preparato l’allenamento e devo parlare con i giocatori”.

    12:16

    “Yildiz e Koopmeiners? Facile trovare un ruolo”

    Tudor ha quindi spiegato come intende utilizzare Yildiz e Koopmeiners: “Quando un giocatore è forte, è facile trovare il suo ruolo. Tutti i ragazzi li ho visti dispiaciuti, quando un allenatore va via è anche responsabilità loro. Allo stesso tempo li ho visti molto motivati per ripartire. Koop e Kenan hanno caratteristiche rare, devono e possono fare goal, sono sempre i calciatori che fanno differenza nel calcio. Proverò a metterli nel ruolo giusto per farli rendere di più. I giocatori si devono sentire a loro agio giocando dove possono rendere di più. Koop è un giocatore forte con voglia di fare, è mio compito farlo rendere al massimo e sono sicuro che lo farò”.

    12:13

    “Vlahovic è fortissimo, ha fatto un bel gesto”

    Il nuovo allenatore ha subito parlato di Dusan Vlahovic: “Dusan ha fatto un bel gesto, quello di rientrare in anticipo. Si tratta di un calciatore fortissimo, sono felice di allenarlo. Ho fatto qualche dichiarazione su di lui, ma dimostra le sue doti con i fatti. Sa fare goal, capisce le azioni, è un trascinatore. Abbiamo parlato, scambiato le opinioni e ci siamo messi a lavorare. Lui e Kolo Muani sono due giocatori forti, possono giocare insieme, si può fare tutto. L’importante è avere giocatori forti, sennò un allenatore non può fare niente. La rosa poi è giovane, è stimolante”.

    12:11

    Tudor: “Tutti vorrebbero allenare la Juve”

    Prende la parola Igor Tudor: “Ringrazio il direttore e il club per questa opportunità, questa possibilità. Darò tutto per non deludere nessuno. Emozioni ci sono, chiaramente: tutti vorrebbero allenare la Juventus. Ma soprattutto c’è la voglia di lavorare, fare bene e raggiungere l’obiettivo, sappiamo tutti qual è. Credo tanto in questa squadra, ci sono giocatori forti. Ieri sono rientrati tutti dalle nazionali, però non ci sono scuse. Cerco responsabilità dai miei calciatori”.

    12:07

    Giuntoli: “Tudor resterà fino al Mondiale per Club, la speranza è continuare insieme”

    Spazio poi alla scelta di affidare la panchina a Tudor: “Le nostre scelte sono andate subito su Igor, non solo per il suo passato in bianconero, ma anche e soprattutto per le sue qualità tecniche, umane e morali. Rimarrà con noi fino alla fine della stagione, compreso il Mondiale per Club, poi ci siederemo attorno a un tavolo e la speranza è quella di continuare insieme, ha qualità importanti per continuare il nostro progetto. Questa squadra può dare grandi soddisfazioni per il futuro, siamo fiduciosi data la giovane età e l’esperienza in più di un anno fatta tutti insieme. Questo ci potrà garantire da subito una maggiore competitività sin da subito”.

    12:06

    Giuntoli ringrazia Motta: “Resterà una grande stima”

    Il dirigente bianconero ha subito speso della parole per l’ex allenatore: “Volevo cominciare questa conferenza nel ringraziare Motta e il suo staff per il grande impegno profuso in questi mesi. Il rapporto tra me e Thiago resterà uno di grande stima. Durante la settimana di sosta ci siamo presi tempo e abbiamo analizzato l’andamento delle gare, decidendo così di dare una sterzata importante per la squadra e per la Juve”.

    11:53

    Conferenza Tudor, a minuti l’inizio

    Sempre più vicino l’inizio della conferenza stampa di presentazione di Igor Tudor alla Juventus, in programma alle 12:00.

    11:42

    Capitano Juve, la novità con Tudor

    Dopo i tanti cambi di che hanno caraterizzato la gestione Thiago Motta, Tudor dovrebbe applicare un gestione diversa della fascia di capitano. 

    11:30

    Juve, l’attacco può rinascere

    L’arrivo in panchina di Igor Tudor potrebbe contribuire a sbloccare il reparto offensivo bianconero, ormai a secco da due partite. Una “cura” che l’allenatore croato ha già sperimentato al Verona ed al Marsiglia.

    11:18

    Nico Gonzalez, possibile svolta con Tudor

    Dopo una prima parte di stagione deludente in bianconero, Nico Gonzalez potrebbe cambiare ruolo sotto la gestione di Igor Tudor.

    11:07

    Rogic e Javorcic, chi sono i collaboratori di Tudor

    Oltre all’allenatore, con l’esonero di Motta è cambiato anche parte dello staff tecnico. Tra le novità ci sono Tomislav Rogic e Ivan Javorcic, entrambi con una storia particolare che si intreccia anche a quella di Gatti.

    10:56

    Vlahovic, il confronto e la promessa a Tudor

    Nei suoi primi giorni di lavoro alla Continassa, Igor Tudor ha parlato spesso con Dusan Vlahovic. Il nuovo allenatore bianconero intende infatti puntare di nuovo molto sul serbo.

    10:44

    Tudor, il punto sul futuro

    L’allenatore può giocarsi la conferma alla Juve anche per la prossima stagione in caso di qualificazione alla prossima Champions League.

    10:32

    Juve-Tudor, tutto pronto per la presentazione

    La conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore bianconero inizierà alle 12:00.

    Torino – Allianz Stadium LEGGI TUTTO

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    Motta esonerato, è ufficiale! Tudor nuovo allenatore della Juve: il comunicato

    “Cosa si chiede a Tudor. Motta? La cosa più difficile…”

    A Sky Sport a dire la sua sull’esonero di Motta e l’arrivo di Tudor anche il giornalista Marco Bucciantini: “Le ultime due partite avevano in sé qualcosa di definitivo, erano titoli di coda, era il finale che nessuno si aspettava e che nessuno voleva, a partire dall’allenatore. Ma raccontavano un finale: due partite con assenza di reazione. Ciò che si stava mostrando in campo, in relazione alla storia che dovevi rappresentare, era già qualcosa di definitivo. L’aspettare la gara col Genoa aveva un senso fosse stata un’attesa vera, ma siccome già sormontavano discorsi che riguardavano incastri finanziari più che volontà… Poi probabilmente in questi giorni hanno cercato di capire un po’ l’umore, comprendere quanto potesse essere efficace la voglia di Motta per uscirne, e il suo messaggio nello spogliatoio. E allora hab capito che non c’era più quel rapporto affinché il tecnico desse un senso di squadra, trasformando il tutto in un riscatto in campo. Credo che la decisione arriva davanti alla realtà dei fatti”. Ma cosa non ha funzionato? “Non lo so, è difficile. Era arrivata subito un’idea nuova, quella era stata la scelta: si voleva cambiare la proposta di calcio. Ogni tanto la Juve prova ad affiancare questo discorso ai risultati, non gli riesce sempre bene. Si voleva uscire dal rifugio dei risultati, il tentativo si è visto. Ciò che non si son visti sono stati i miglioramenti continui: un passo avanti e uno indietro, bene la difesa male l’attacco e poi il contrario, qualche infortunio. La cosa più difficile da spiegare per Motta è lo scarso rendimento della campagna acquisti. Togliendo Douglas Luiz che veniva da un altro campionato, ma Nico Gonzalez e Koopmeiners avevano ruoli definiti in Serie A, non solo ruoli in campo ma anche nell’importanza della Serie A, che sapevano incidere e che si sono persi. Anche calciatori come Yildiz che trovano il campo, poi lo perdono. C’è stato un disorientamento, che seguiva un tentativo di andare avanti, ma in realtà non c’era nulla di consolidato. I cambiamento continuavano a disorientare un po’ tutti, a fine marzo ancora non conosciamo una Juve ideale, con una squadra titolare con dei ruoli definiti. E non conosciamo il valore degli acquisti: sappiamo quello economico, che è altissimo, ma quello del rendimento ancora no”. 

    Tudor, che nel tempo ha dimostrato di avere un senso di appartenenza nei colori bianconeri, da tecnico del Verona disse che Osimhen era tra i più forti della Serie A, ma che il più forte secondo lui era Vlahovic: “Io credo che dopo la fine dell’esperienza col Marsiglia ci sia stato anche un corteggiamento o comunque un avvicinamento con la Juventus, e quello aveva affrettato anche il venir via da un posto dove aveva fatto benissimo. Tudor si è incontrato due volte, prima da giocatore e poi da vice allenatore: lui è un uomo che fa bene e fa in fretta. Nella sua carriera è curioso come non resista, perché probabilmente è molto esigente. Poco o tanto che sia stato, dovunque è stato ha fatto bene. Secondo me la Juve gli chiede questo, di fare bene in fretta in questi mesi, e dare un senso a questa stagione. Questa stagione ha perso il senso iniziale, che era quello di superare e ricominciare, ora serve conservare, e quindi arrivare almeno al posto Champions e anche un po’ un posto nella storia, perché la Juve non può chiudere l’annata con queste prestazioni. Curiosa la battuta su Vlahovic: c’è anche un po’ di sindacalismo slavo, c’è il ceppo. Poi è un’opinione che non condivido, Osimhen per me è superiore. Però negli obiettivi di queste ultime partite c’è sicuramente anche quello di rimettere in campo Vlahovic: comunque lui è della Juventus, mentre Kolo Muani no. Quest’ultimo deve o doveva aiutare la Juventus e sbloccarne l’attacco, ma Vlahovic invece è un calciatore bianconero. Non so per quanto ancora lo sarà, ma anche se devi piazzarlo sul mercato serve farlo vedere. Dall’esonero di Allegri in poi nessuna scelta della Juve ha indicato la strada per risolvere i problemi, e nemmeno ci ha indicato l’analisi di quale sia il problema. Apro una parentesi: curiosamente sono arrivati 2 esoneri in 10 mesi da un club che di solito non esonera mai. Questo ci racconta che è cambiata la Juventus che conoscevamo: è cambiata la proprietà anche se è la stessa famiglia, cambiato quanto la proprietà può incidere sul calcio italiano e sul Paese in generale”.
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