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    Zoff: “Allegri? Bel gioco significa far vincere la propria squadra”

    TORINO – “Per me, bel gioco significa far vincere la propria squadra. Non può esserci bel gioco se non vinci”, questo il pensiero di Dino Zoff intevenuto ai microfoni di “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio. Un’opinione riferita ad Allegri e alla sua Juve, così alla domanda se “meglio essere concreti o arrivare alla vittoria attraverso il bel gioco”, la leggenda della Nazionale campione del mondo nel 1982 risponde: “Allegri viene da un inizio balordo, perché dopo tanti anni fermo ci sono mille problemi che sorgono. Tante cose che si cambiano, arrivano e non arrivano. Era nella logica che la partenza potesse essere faticosa. Poi ha sfruttato le sue possibilità, non credo che una squadra che gioca bene non vinca, ovviamente a parità di condizioni. A parità di forze vince chi gioca meglio, poi ovvio che se l’ultima in classifica affronta la prima, può giocare anche bene ma è difficile che vinca. Secondo me vinci se giochi bene con le tue possibilità”.Guarda la galleryZoff compie 80 anni: vittorie e record del mito del calcio italiano
    Zoff: “La Champions per Allegri era il minimo”
    Tanti gli aspetti presi in considerazione da Zoff che prosegue nella sua anlisi su Allegri per poi passare a Spalletti e alla Fiorentina di Italiano: “Hanno fatto bene, gli è mancata qualcosina adesso, ma ci sono anche tante altre considerazioni. Allegri in Champions era il minimo, ma ci è andato quasi sicuramente. La sua parte l’ha fatta. Spalletti ha fatto il suo, fino ad un certo punto. Ora è incappato in queste ultime partite, purtroppo succede. Italiano è il più forte in Italia? Fa particolarmente bene, ma addirittura più forte non cadiamo nelle esagerazioni. Ci vuole tempo a determinarlo”. LEGGI TUTTO

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    Zoff compie 80 anni, Gravina: “A lui premio Bearzot alla carriera”

    ROMA – Premio “Enzo Bearzot” alla carriera per Dino Zoff. A proporlo, in prossimità dell’80esimo compleanno dell’ex portiere e ct dell’Italia, è stato il presidente della Figc, Gabriele Gravina, durante un’intervista fatta in compagnia proprio di Dino Zoff e rilasciata a “L’Italia con voi”, in onda domani su Rai Italia e online su Rai Play. Parlando del riconoscimento annuale che l’Us Acli – in concomitanza con la Figc – assegna al miglior allenatore della stagione, il capo del calcio italiano ha proposto un premio speciale alla carriera per il capitano della Nazionale campione del mondo nel 1982, quella allenata proprio da Bearzot. “Bearzot è un personaggio che noi tutti portiamo nel cuore con grande entusiasmo e grande orgoglio d’appartenenza ai colori azzurri. C’è molta similitudine tra questi due uomini di grande valore e credo sia giusto riconoscere un premio speciale a Dino Zoff, che è stato un importante giocatore della nostra nazionale e un importante dirigente e allenatore e lo merita. Ne parlerà e lo proporrà alla giuria”, ha raccontato Gravina.
    Lembo: “Il nome di Zoff darà lustro al premio”
    La proposta è stata immediatamente accolta con grande entusiasmo dal presidente dell’Us Acli, Damiano Lembo: “Apprendiamo e accogliamo con entusiasmo e orgoglio la proposta del presidente Gravina. Zoff è un mito del nostro calcio, oltre che una persona dai valori encomiabili e degna di essere associata al premio dedicato al ricordo del grande Bearzot. Il nome di Zoff nell’albo d’oro non farà altro che dare ancora più lustro al Premio”. Gravina, in seguito, ha anche annunciato che per “l’11 luglio vogliamo fare con i compagni di squadra dell’82 una festa, tutti insieme”. “Una festa per il quarantennale della vittoria del Mondiale: sarà un altro momento che, all’interno delle Leggende del Club Italia, raccoglierà tante testimonianze storiche, per trasmetterle alle future generazioni. Farà bene al calcio e farà bene ai giovani”, ha concluso il presidente della Figc.
    Guarda la galleryItalia, inaugurazione di Casa Azzurri: presenti Gravina e la Raggi LEGGI TUTTO